Shock economy

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Shock economy in sintesi.
  1. LE FONTI AUTOREVOLI CI DICONO CHE SERVONO LE CRISI PER ATTUARE LE RIFORME.
  2. SHOCK ECONOMY: LA STRATEGIA NON CONVENZIONALE DI MATRICE NEOLIBERISTA UTILIZZATA PER ATTUARE LE RIFORME CONGENIALI ALLE CLASSI DOMINANTI.
  3. ESEMPI STORICI VARI DI SHOCK ECONOMY.

 

 

INTRODUZIONE: Shock economy in sintesi.

Le fonti più autorevoli dichiarano che servono le crisi per fare le riforme.
Problema, reazione, soluzione.
L’1% genera gli SHOCK (problema) che produce le crisi economiche (reazione) a cui si pone rimedio con le solite riforme NeoLiberiste pro1% anti99% (soluzione).

 

 

1) LE FONTI AUTOREVOLI CI DICONO CHE SERVONO LE CRISI PER ATTUARE LE RIFORME.

LE CRISI COME STRUMENTO DI RICATTO POLITICO.

Che le crisi siano strumentali, lo dicono gli stessi politici:

LORENZO BINI SMAGHI: “Necessità di forti shock globali dell’economia per creare consenso internazionale per le riforme.”

MARIO MONTI: “L’Europa ha bisogno di gravi crisi per fare passi avanti nella cessione di parti della sovranità nazionale.”

ROMANO PRODI: “Sono sicuro che un bel giorno ci sarà una crisi, e di fronte a quella, il popolo accetterà riforme altrimenti inaccettabili.”

TIMOTHY GEITHNER: “Alcuni funzionari europei ci contattarono con una trama per costringere Berlusconi a cedere il potere (attraverso una crisi)”.

Complottisti?

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) SHOCK ECONOMY: LA STRATEGIA NEOLIBERISTA UTILIZZATA PER ATTUARE LE RIFORME CONGENIALI ALLE CLASSI DOMINANTI.

PROBLEMA- REAZIONE- SOLUZIONE: E IL GOLPE E’ SERVITO!

Con Schock Economy o economia dello schock si intende una particolare strategia politico-economica di matrice neo-liberista (in quanto promossa dai così detti Chicago boys di Milton Freedman), in cui vengono utilizzati i momenti di crisi per introdurre mirati cambiamenti politico-economici nel paese vittima della crisi, approfittando del temporaneo stato di Shock che la popolazione sta attraversando.
E’ cosa nota che le crisi, specie se improvvise, siano momenti particolari in cui una Nazione è costretta ad adottare provvedimenti di cambiamento per porre rimedio ad un derminato problema insorto.
E’ così che i liberisti hanno individuato in questo particolare momento di crisi/shock, una occasione ghiotta per infiltrarsi e poter introdurre dei cambiamenti congeniali ai fini che si vogliono perseguire.
La tecnica segue lo schema, individuato/studiato dal sociologo Noam Chomsky, nonché analizzata dal Tavistock Institute, passato alla storia col famoso motto:

***Problema – Reazione -Soluzione***:

Si produce un problema che tenga sotto stress prolungato una popolazione specifica, una volta resa questa vulnerabile (docile, domabile, condizionabile) le si offrono le soluzioni, normalmente soluzioni che in altre circostanze non sarebbero mai state accettate, così che la popolazione accetti la soluzione che nel frattempo il problema ha reso necessaria, e le elite ottengono i risultati senza aver dovuto imporre nulla con la forza.
La strategia è composta dalle seguenti fasi:

  1. – FASE 1: E’ la fase della Schock Economy, ossia creare un evento che abbia un forte impatto sulla popolazione; quasi sempre si tratta di inasprire le crisi economiche (Ricorderemo tutti le frasi di Mario Monti quando diceva:“Abbiamo bisogno di crisi e di gravi crisi per fare passi avanti”).
  2. – FASE 2: E’ la fase di preparazione dell’uomo del cartello finanziario che dovrà prendere in mano le redini della situazione, e quindi tutti i media (posseduti/gestiti dal cartello finanziario stesso) procederanno a promuovere quella che viene definita “l’operazione simpatia” in cui verrà pompata la messa in onda su tutte le emittenti della propaganda a favore del nuovo uomo politico a cui è stato attribuito il ruolo di risolutore della crisi.
  3. – FASE 3: Sfruttando un puntuale inasprimento della crisi, indotto “a tavolino” (vedi ad es. gli attacchi allo spread), accompagnato dal famoso “Fate presto!”, si instaura il nuovo governo presieduto dall’uomo del cartello finanziario.
  4. – FASE 4: Il nuovo governo procede ad attuare tutte le riforme del caso congeniali agli originari promotori della crisi, ovvero gli stessi che poi hanno fornito la soluzione.

Problema- Reazione- Soluzione:  E il colpo di Stato è servito!

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti:  Naomi Klein, autrice nel 2007, del saggio-libro intitolato “Shock Economy”.    Franco Fracassi, video intitolato ANOMALIE NELLA GEOGRAFIA DEL POTERE.   Noam Chomky.  Paolo Barnard.  E molti altri….

 

 

3) ESEMPI STORICI VARI DI SHOCK ECONOMY.

SEQUENZA DI ESEMPI (in ordine cronologico)

Anni ’70:

– Crisi Shock petroliferi

– Crisi Strategia della tensione (anni di piombo)

Anni ’90:

– Crisi Tagentopoli

– Crisi Attacco speculativo alla Lira

Anni ’10:

– Crisi Attacco speculativo allo spread

Anni ’20:

– Crisi CoronaVirus

Per citare le salienti…

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

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