Acqua

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: L’acqua in sintesi.
  1. IL PIANETA TERRA E’ RICOPERTO PER 2/3 DI ACQUA: COME FANNO A DIRE CHE L’ACQUA STIA FINENDO?
  2. SOLUZIONI ELEMENTARI PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ACQUA.
  3. PER QUELLI CHE: “MA COME SI FA PER I PAESI CHE NON DISPONGONO DI TECNOLOGIE E CAPACITA’?”
  4. L’OBBIETTIVO E’ LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA (E DI TUTTI I SERVIZI PRIMARI IN GENERE).
  5. RICETTA NEO-LIBERISTA PER PROMUOVERE LO SWICH DA PUBBLICO A PRIVATO.
  6. Story of Stuff: LA STORIA DELL’ACQUA IN BOTTIGLIA (VideoDocumentario).
  7. LaGabbia: QUANDO L’ACQUA DEL RUBINETTO E’ MEGLIO DI QUELLA IN BOTTIGLIA (VideoDocumentario).
  8. GEOPOP: DESALINIFICAZIONE DELL’ACQUA.
  9. GEOPOP: POTABILIZZAZIONE DELL’ACQUA.

 

 

INTRODUZIONE: L’acqua in sintesi.

Il pianeta terra e’ ricoperto per 2/3 di acqua eppure spesso si sente parlare di emergenza idrica.
L’ingegneria delle infrastrutture idriche è tra le più antiche ed elementari ella storia, dunque di facile realizzazione  e con costi relativamente contenuti.
Per NON parlare di tute le procedure di risanamento, bonifica, depurazione, desalinificazione delle acque che l’uomo è in grado di realizzare, tutte risolutive del problema idrico.
Eppure nonostante ciò la stragrande maggioranza delle opere suddette restano incompiute, vedi barzelletta dei marziani nella HomePage.
Come è possibile?
Ebbene:
In economia un bene che diventa scarso, acquisisce valore sul mercato, qualora venisse privatizzato, nella fattispecie:

  • Aumenta il valore/prezzo per l’1%.
  • Aumenta il costo per il 99%.

La privatizzazione dell’acqua si basa su questo principio.

 

 

1) IL PIANETA TERRA E’ RICOPERTO PER 2/3 DI ACQUA: COME FANNO A DIRE CHE L’ACQUA STIA FINENDO?

IL PROBLEMA NON E’ L’ACQUA, MA IL SUO INQUINAMENTO, E IL SUO RIALLOCAMENTO, PER MEZZO DI APPOSITE INFRASTRUTTURE COSTRUITE AD HOC.

Quante volte abbiamo sentito dire che dobbiamo risparmiare l’acqua poiché si tratta di un bene in esaurimento… Eppure:

WIKIPEDIA: “L’acqua copre il 71 per cento della superficie della Terra, di cui il 97,5 per cento è salata, e occupa un volume enorme, un miliardo e mezzo di chilometri cubi.”

Nonostante ciò, ci viene ripetuto che l’acqua stia finendo…
Quindi il problema NON è la mancanza di acqua, bensì:
– il suo inquinamento, e
– la sua riallocazione/redistribuzione.
ATTENZIONE: Entrambi i problemi che si risolvono mediante la realizzazione di SEMPLICI infrastrutture, che nella fattispecie sono:

  1. DEPURATORI (per l’inquinamento),
  2. ACQUEDOTTI (per la redistribuzione).

Per realizzare le suddette infrastrutture ovunque ce ne sia bisogno, servono solo ed esclusivamente i soldi (giacché tecnologie materiali e manodopera son sempre disponibili).
Per capire dove prendere i soldi qualora ci raccontassero che manchino o NON sono sufficienti, si rilegga la barzelletta dei marziani nella HomePage.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonte: Video La Storia dell’Acqua in Bottiglia

 

 

2) SOLUZIONI ELEMENTARI PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ACQUA.

OCCORRE SOLO REALIZZARE LE INFRASTRUTTURE NECESSARIE CHE ATTUALMENTE MANCANO CON LA SCUSA CHE MANCHEREBBERO I SOLDI.

Se veramente chi promuove il risparmio dell’acqua avesse per davvero a cuore la preservazione di questo fondamentale bene, NON ingannerebbe certo le persone depistandole su false problematiche/soluzioni come quella del risparmio dell’acqua piuttosto che la PRIVATIZZAZIONE della stessa, ma si batterebbe per denunciare il problema vero promuovendo la corretta risoluzione.
E quale sarebbe la soluzione del problema dell’acqua?
A seguire proponiamo una lista di possibili soluzioni tra le più basilari da adottare: (NB: Per capire dove trovare i soldi per attuare queste soluzioni, si legga la pag Dimostrazioni storiche MMT):

  • – Tutte le comunità di persone, dal paesino più piccolo e sperduto, fino alle megalopoli più grandi, dovrebbero tutte quante essere rigorosamente dotate di impianti per la depurazione dell’acqua.
  • – Tutti i prodotti liquidi di normale consumo, come shampi, detersivi, ecc. ecc. dovrebbero tutti quanti essere rigorosamente bio-degradabili, o cmq quando no, dovrebbero essere facilmente recuperabili durante il processo di depurazione, il che vuol dire: divieto di produzione e commercializzazione di tutti i materiali inquinanti.

Qualcuno ritiene che sia impossibile imporre questo protocollo ai vari Stati sovrani del mondo? Allora lo si pone come condizione:

***Si stabilisce che qualsiasi paese, per poter vendere i suoi prodotti sul mercato globale (o acquistare quelli altrui) dovrebbe obbligatoriamente dimostrare di rispettare questo specifico protocollo, differentemente i suoi prodotti NON potrebbero stare sui mercati globali, come ad esempio gli attuali prodotti di Cina o India, per citare due esempi a caso (vedi pag Bancor).***

Queste sono solo alcune tra le più logiche che si potrebbero adottare immediatamente. Poi ce ne sono altre da realizzare su una distanza temporale più ampia, come ad esempio:

E tante altre che vi possono venire in mente.  Per ulteriori approfondimenti sull’argomento inquinamento, si legga anche la pag Inquinamento.

NOTA BENE: Come si può intuire, si tratta di interventi che hanno poco a che vedere con il comportamento del singolo cittadino (come invece andrebbero erroneamente auspicando i BMC), ma si tratta di interventi operati direttamente dalle autorità governative, cioè gli Stati, mediante la BaseMonetaria di BancaCentrale esente da debito.  Differentemente col sistema attuale NeoLiberista qualsiasi cosa che NON risulti profittevole resterebbe sempre incompiuta con la solita scusa che tanto mancano i soldi.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonte: Video La Storia dell’Acqua in Bottiglia

 

 

3) PER QUELLI CHE: “MA COME SI FA PER I PAESI CHE NON DISPONGONO DI TECNOLOGIE E CAPACITA’?”

SI TRATTA DI INFRASTRUTTURE TRA LE PIU’ SEMPLICI CHE L’UOMO SIA IN GRADO DI REALIZZARE.

Per quelli che: “NON tutti i paesi del mondo dispongono delle tecnologie, delle capacità, e quant’altro serva per realizzare le infrastrutture necessarie a risolvere il problema dell’inquinamento e della redistribuzione dell’acqua…”

A questi si risponde con la seguente constatazione:
Spesso i paesi in questione sono anche quelli piu’ ricchi di risorse minerarie ed energetiche sul pianeta (vedi ad es. Africa e/o Medio-Oriente).
Ebbene:
E’ da decenni che l’umanità realizza in questi luoghi:

  • Infrastrutture per l’estrazione di petrolio, gas, o materie prime.
  • Infrastrutture per la lavorazione, raffinazione, riclassificazione delle suddette risorse.
  • Infrastrutture per la distribuzione delle suddette risorse (ad es. i gasdotti).

ATTENZIONE: si tratta di infrastrutture estremamente piu’ complicate e dispendiose di quelle che sarebbero necessarie per risolvere il problema dell’acqua
Ma di che stiamo parlando?!

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

4) L’OBBIETTIVO E’ LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA (E DI TUTTI I SERVIZI PRIMARI IN GENERE).

MASSICCIA CAMPAGNA MEDIATICA USATA PER FAVORIRE LO SWICH DA PUBBLICO A PRIVATO.

Tesi complottista?
Provate a dimostrare che NON sia così.
Ci si pensi.
Quali sono le motivazioni utilizzate dai promotori della privatizzazione dell’acqua?
Sostanzialmente sono le seguenti:

  • – 1) Gli acquedotti avrebbero troppe perdite di acqua a causa della cattiva manutenzione operata dagli enti pubblici.

Di conseguenza:

  • – 2) Lo Stato NON sarebbe efficace/efficiente.

Le ragioni di tutto ciò sarebbero le stesse di sempre:
Casta,Sprechi,Evasione,Corruzione.
Ma questo è smentito dai fatti.
Infatti:
Casta,Sprechi,Evasione,Corruzione sono malcostumi che volente o nolente, di riffa o di raffa, gravano sul bilancio pubblico.
Il fatto è che come detto più volte il bilancio pubblico dello Stato italiano sia perennemente in attivo, risultato economico conseguito

  • -da una parte aumentando costantemente le ENTRATE dello Stato (Tasse)
  • -dall’altra parte diminuendo le USCITE dello Stato (SpesaPubblica)

Ripetiamo:
Tasse sempre più alte e SpesaPubblica sempre più bassa, col bilancio pubblico italiano che registra la media di ATTIVO (primario) più alta del mondo (vedi pag. AvanzoPrimario).
Ergo: NON sussiste nessuno spreco di soldi nei termini sopra-citati, mentre sussiste palesemente il fatto che lo Stato continui a tagliare sempre di più tutte le spese necessarie a mantenere operative tutte le sue infrastrutture che diventano via via sempre più vetuste e sempre meno efficienti, oltre che insufficienti.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

5) RICETTA DIMOSTRATIVA NEO-LIBERISTA PER PROMUOVERE LO SWICH DA PUBBLICO A PRIVATO.

SEGUI I SOLDI (follow the money) E TROVI IL MANDANTE.

Domanda1:
Chi è che prescrive le manovre economiche restrittive che restringono il PIL e i ServiziPubblici?
Risposta1:
I MercatiFinanziari.

Domanda2:
Chi è che beneficia dei risultati prodotti dall’attuazione delle manovre economiche restrittive?
Risposta2:
Sempre i MercatiFinanziari.

Matematico: i MercatiFinanziari risultano essere sia i mandanti che i beneficiari.
A seguire la ricetta dimostrativa che lo comprova.

Ricetta economica NeoLiberista (prescritta dai mercatifinanziari):

1) I MercatiFinanziari (che possiedono i media) prescrivono le politiche economiche restrittive che fanno inceppare l’economia e restringere/retrocedere il PIL (vedi pag AvanzoPrimario).

2) Il PIL in recessione comporta 2 effetti in parallelo:

  • -da una parte i ServiziPubblici sottoposti a insistenti tagli, diventano sempre più insufficienti e inefficienti.
  • -dall’altra parte il rapporto Debito/PIL peggiora, così che i MercatiFinanziari riescano ad obbligare lo Stato messo sotto ricatto (dello spread) a privatizzarsi a prezzi scontati gli stessi ServiziPubblici condotti in crisi con i tagli suddetti.

3) I MercatiFinanziari una volta in possesso dei ServiziPubblici, infine li ri-somministrano ai cittadini al prezzo di mercato corrente operando tutte le speculazioni che una gestione pubblica NON avrebbe potuto consentire.

L’esempio della privatizzazione del settore energetico è l’esempio più attuale ed emblematico tra tutti.
Infatti:
Come è stato privatizzato e liberalizzato il mercato dell’energia, puntualmente è arrivata una crisi energetica (causata dalla guerra in Ucraina).
E puntualmente il prezzo dell’energia a libero mercato è schizzato alle stelle (manipolato dalla borsa di Amsterdam).
Se l’energia non fosse stata liberalizzata, ci sarebbe stato un rincaro, ma non certo nei termini in cui si è verificato col libero mercato.
Ci si rifletta.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

6) Story of Stuff: LA STORIA DELL’ACQUA IN BOTTIGLIA.

VIDEODOCUMENTARIO A CURA DELLA GIORNALISTA STATUNITENSE ANNIE LEONARD.

RIASSUNTO DEL VIDEO: La storia dell’acqua in bottiglia, utilizza lo stile di Story of Stuff per raccontare la storia di come la domanda costruita induca gli americani (e non solo!) ad acquistare più di mezzo miliardo di bottiglie di acqua ogni settimana, quando fluisce già dal rubinetto.
In poco più di cinque minuti, il film esplora ed attacca l’industria dell’acqua in bottiglia a favore dell’acqua di rubinetto e l’uso della pubblicità seducente, a tema ambientale per coprire le montagne di rifiuti di plastica che produce.
Il film si conclude con un invito a ‘riprendere il rubinetto’, non solo facendo un impegno personale per evitare l’acqua in bottiglia, ma per sostenere gli investimenti in acqua del rubinetto pulita e disponibile per tutti.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonte: Link del video su YouTube  La Storia dell’Acqua in Bottiglia

 

 

7) LaGabbia: QUANDO L’ACQUA DEL RUBINETTO E’ MEGLIO DI QUELLA IN BOTTIGLIA (VideoDocumentario).

SERVIZIO TELEVISIVO TRASMESSO NELLA “TRASMISSIONE LA GABBIA” DI LA7.

RIASSUNTO DEL VIDEO: L’Italia è il paese europeo che consuma più acqua minerale in assoluto, il terzo a livello mondiale. Un giro d’affari che nel 2014 ha superato i 2 miliardi di euro, nonostante quella del rubinetto sia buona e controllata. (di Cristina Scanu)

Scritto da: Cristian Minerva

Fonte: Video su YouTube Quando l’acqua del rubinetto è meglio di quella in bottiglia

 

 

8) GEOPOP: DESALINIFICAZIONE DELL’ACQUA

RIASSUNTO DEL VIDEO DEL CANALE GEOPOP, 2022.

….in fase di stesura….

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Dissalare l’acqua di mare può essere una soluzione alla crisi idrica? Pro e contro dei dissalatori

 

 

9) GEOPOP: POTABILIZZAZIONE DELL’ACQUA.

RIASSUNTO DEL VIDEO DEL CANALE GEOPOP, 2022.

….in fase di stesura….

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Come si rende potabile l’acqua di fiumi e laghi? I passaggi prima di arrivare ai rubinetti di casa

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva

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