Art.47: Banche e credito

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  • ART 47 Cost: LA REPUBBLICA DISCIPLINA, COORDINA E CONTROLLA IL CREDITO.

 

 

ART 47 Cost: LA REPUBBLICA DISCIPLINA, COORDINA E CONTROLLA IL CREDITO.

IL SISTEMA LIBERISTA DELLE BANCHE PRIVATE E INDIPENDENTI, E’ ANTICOSTITUZIONALE/ ILLEGALE.

Art.47 Cost: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito.

Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.

Analizzate le seguenti parole:
– Disciplina,
– coordina,
– controlla.
La BancaCentrale indipendente è una banca che non è:
– Ne disciplinata,
– ne coordinata,
– ne controllata
dalla Repubblica, il che significa pacificamente che la BancaCentrale indipendente è incostituzionale.
Quel che è peggio è che se c’è la Banca Centrale indipendente, ciò significa che è lo Stato che diventa sistematicamente dipendente dalla Banca Centrale (Art 1: “La sovranità appartiene al popolo”, e non a una banca privata indipendente dalla democrazia, piuttosto che allo spread!).
L’art 47 in tal senso è inequivocabile e non prevede in alcun modo che una funzione cruciale come quella del credito possa essere sottratta dal controllo pubblico per essere messo nelle mani private.
Cos’è la funzione del credito?
La funzione del credito è quel particolare potere che ha una banca di espandere la base monetaria mediante la creazione di nuova moneta scritturale/bancaria creata durante l’esercizio del prestito.
Accade infatti che nello svolgimento di un prestito, a dispetto della generale convinzione per cui si crede che le banche prestino i soldi dei correntisti, le banche invece creano di sana pianta nuova moneta scritturale che si aggiunge ex novo alla base monetaria già circolante.
Questa fondamentale funzione, proprio per la sua cruciale implicazione sistemica, deve rigorosamente rimanere sotto il controllo democratico a fini di pubblica utilità, e mai sottomessa al controllo privato a fini di lucro.
Ebbene oggi le banche e la BC sono state illegittimamente privatizzate consegnando di fatto questo importantissimo potere nelle mani degli stessi usurpatori privati, che poi utilizzano le stesse banche, con tutto il sistema bancario ad esse sottoposto, per mettere sotto ricatto gli Stati e costringerli a sottostare ai loro voleri, nonchè quello dei loro investitori (NB: Grazie alla prassi di interscambio di riserve tra banche commerciali, il sistema bancario si ritrova nella illegittima posizione di riuscire a sottrarsi al controllo della BancaCentrale; ergo: La funzione del credito NON solo NON è sottoposta al controllo della Repubblica, “ma nemmeno al controllo della BacaCentrale indipendente, come tutti erroneamente credono” [Cit. Marvyn King]).
Sempre nell’art 47 è scritto che:

Art.47 Cost: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme”.

Nella legge del Bail in c’è scritto che:
Se una banca va in BancaRotta sono i correntisti a dover tappare i buchi della banca con i loro risparmi.
L’ex dirigente bancario Guido Grossi commenta il Bail-In con le seguenti parole:

GUIDO GROSSI: “La Costituzione italiana sancisce  che il sistema finanziario NON può venire a mettere le mani su questo risparmio per coprire i buchi del sistema bancario.” (Cit Guido Grossi – ex responsabile dei mercati finanziari BNL).

Ciò significa che anche il Bail in è anticostituzionale/ illegale (….nel caso qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio).

Nota Bene: Si ricorda con insistenza che un sistema bancario privatizzato, sarà sempre in grado di attuare la matematica formula di ricatto per cui a fronte di 100 soldi creati e prestati, ne richiede indietro 100 + 10 di interessi, laddove gli interessi non potranno mai essere restituiti essendo che i 10 di interessi non vengono forniti a monte del processo monetario.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

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