Concorrenza vs. Oligopolio

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Concorrenza vs. oligopolio in sintesi.
  1. SIAMO SICURI CHE I NEOLIBERISTI SIANO VERAMENTE A FAVORE DELLA CONCORRENZA E DEL LIBERO MERCATO?
  2. LUCIANO BARRA CARACCIOLO: “I TRATTATI LIBERISTI PER IL LIBERO SCAMBIO DICONO COSE SULLA CONCORRENZA DIVERSE DA QUELLE CHE CI VENGONO RACCONTATE.”
  3. LUCIANO BARRA CARACCIOLO: “IL TOTALITARISMO È SEMPRE STATO LA PROIEZIONE ECONOMICA DELL’INTERESSE OLIGOPOLISTICO”.

 

 

INTRODUZIONE: Concorrenza vs. oligopolio in sintesi.

La vera concorrenza sussiste quando ci sono centinaia/migliaia di imprese che competono tra di loro.
Nel momento in cui le imprese si riducono a 2 o 3 o 4 players in tutto che hanno assorbito tutta la concorrenza presente sulla piazza, la concorrenza viene sostituita dall’oligopolio.
Il problema dell’oligopolio si risolverebbe facendo in modo che le imprese si possano cumulare sotto la stessa proprietà così come invece avviene per le multi-nazionali.

 

 

1) SIAMO SICURI CHE I NEOLIBERISTI SIANO VERAMENTE A FAVORE DELLA CONCORRENZA E DEL LIBERO MERCATO?

I NEOLIBERISTI PROMUOVONO UN MODELLO CHE CONVERGE VERSO IL MONOPOLIO/OLIGOPOLIO CHE COL MERCATO NON HA NULLA A CHE VEDERE.

CONCORRENZA (Wikipedia): La concorrenza, in economia, è quella condizione nella quale più imprese competono, con pari diritti, sul medesimo mercato, inteso nella teorizzazione economica come l’incontro ideale tra domanda e offerta, producendo i medesimi beni o servizi (offerta) che soddisfano una pluralità di acquirenti (domanda); in concorrenza, nessuno degli operatori è in grado di influenzare l’andamento delle contrattazioni con le proprie decisioni.

Sono previste delle tutele anche a livello internazionale, ad esempio sono vietate le intese restrittive della concorrenza sulla base dell’art. 81 n. 1 del Trattato istitutivo della CEE[1](ora art.101 TFUE[2]).

Ora provate a spiegare come si applichi questa spiegazione in un sistema EuroMonetario in cui i listini prezzi dei paesi membri si ritrovano ad essere alterati nel solito modo più volte segnalato (Germania prezzi ribassati vs. Italia prezzi rialzati)?!
Come si può parlare di pari diritti quando le multinazionali possono avere la sede fiscale in posti dove le tasse sono pressochè nulle?!
Come si può parlare di pari diritti quando le multinazionali, sfruttando le disfunzioni del mercato, stanno fagogitando tutte le piccole e medie imprese vittime dei bari consentiti dal modello NeoLiberista?!
Come si può parlare di competizione quando i produttori si stanno accorpando tra di loro fino al punto di diventare un monopolio che NON deve competere più contro nessuno?!
ecc. ecc. ecc.
La risposta è ovvia: NON c’è competizione.
Ergo: I NeoLiberisti promotori di questo sistema, NON sono veri liberisti, e NON sono a favore del libero mercato come professano di essere (vedi pag Liberismo vs. NeoLiberismo).

*NOTE:

  1. ^ Articoli 81 e 82 del Trattato istitutivo della Comunità Europea
  2. ^ (ENEUR-Lex – 12012E/TXT – EN – EUR-Lex, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 3 marzo 2019.

 

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) LUCIANO BARRA CARACCIOLO: “I TRATTATI LIBERISTI PER IL LIBERO SCAMBIO DICONO COSE SULLA CONCORRENZA DIVERSE DA QUELLE CHE CI VENGONO RACCONTATE.”

IL PRESIDENTE DI SEZIONE DEL CONSIGLIO DI STATO DESCRIVE LA NATURA ANTI-LIBERALE DEI TRATTATI DI FINTO LIBERO SCAMBIO/LIBERA CONCORRENZA.

LUCIANO BARRA CARACCIOLO: “Quando si parla di competizione, e quindi dell’applicazione della pura legge della domanda e dell’offerta, e si parla di concorrenza, i trattati ci dicono cose completamente diverse da quelle che ci vengono raccontate, perchè i Trattati:
– NON proibiscono il monopolio, proibiscono le intese restrittive,
– NON proibiscono l’oligopolio, proibiscono l’abuso di posizione dominante.
Qual’è l’unico campo a cui è riservata la pura legge della domanda e dell’offerta?
Risposta:
Il mercato del lavoro.
Questo è l’OrdoLiberismo “

Fonte per LUCIANO BARRA CARACCIOLO:

 

 

3) LUCIANO BARRA CARACCIOLO: “IL TOTALITARISMO È SEMPRE STATO LA PROIEZIONE ECONOMICA DELL’INTERESSE OLIGOPOLISTICO”.

L’OLIGOPOLIO IN POSIZIONE DI DOMINANZA PUO’ CONDIZIONARE L’INTERA SOCIETA’.

LUCIANO BARRA CARACCIOLO (dal min.11:30): “Monopolio e Oligopolio sono quasi la stessa cosa; gli Oligopoli possono esistere in quanto ci sia una concertazione, esplicita o implicita, anche occulta (che in altre parole significa che gli oligopolisti si mettono d’accordo sui prezzi [n.d.a]).
In altri termini gli oligopolisti espellono dal mercato tutto ciò che è medio o piccolo o micro e sanno perfettamente che NON devono spostare oltre un certo livello gli equilibri concorrenziali reciproci perché altrementi salterebbero tutti (e NON conviene a nessuno di loro che saltino tutti), quindi una volta raggiunta la posizione di dominanza a livello mondiale gli oligopolisti ottengono un tale potere contrattuale da riuscire a condizionare in modo diretto totalitario la vita politica ed economica dell’intera società.
Si tratta di una vera e propria forma di totalitarismo.
Anzi, il totalitarismo è sempre stato la proiezione economica dell’interesse oligopolistico.
Tutti i totalitarismi lo sono.

Fonte della dichiarazione:

 

 

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