Destra & Sinistra

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Destra vs. Sinistra in sintesi.
  1. DIFFERENZA TRA DESTRA E SINISTRA.
  2. NON CONFONDETE: GLI ATTUALI PARTITI DI SINISTRA, NON SONO DI SINISTRA.

 

 

INTRODUZIONE: Destra vs. Sinistra in sintesi.

La politica insieme all’economia è compresa tra 2 estremi contrapposti che sostanzialmente rappresentano 2 facce della stessa medaglia.

  • A DESTRA troviamo il NeoLiberismo del tutto privato.
  • A SINISTRA troviamo il Comunismo del tutto pubblico.
  • Al CENTRO si trova il modello misto pubblico-privato PostKeynesiano MMT.

Ebbene:
Attualmente tutti i partiti di DESTRA di SINISTRA e di CENTRO, sono tutti accomunati dal comune denominatore NeoLiberista che li rende di fatto tutti quanti uguali tra loro.

 

 

1) DIFFERENZA TRA DESTRA E SINISTRA.

PIU’ SI VA A DESTRA, PIU’ SI VA VERSO IL PRIVATO, PIU’ SI VA A SINISTRA, PIU’ SI VA VERSO IL PUBBLICO.

Per definire l’orientamento politico di un partito (e dunque dell’elettorato) viene utilizzata la “famosa” distinzione tra:
– Destra
– Sinistra
Che differenza c’è tra Destra e Sinistra?
La differenza è sostanziale, eppure nonostante ciò questa differenza oggi-giorno è più che mai travisata dalla stragrande maggioranza delle persone.
Distinguiamo le caratteristiche fondanti i 2 schieramenti:

DESTRA: La destra si identifica nel modello Liberista (vedi pag “Modelli economici“).
Nel sistema liberista il settore privato è espanso al massimo, mentre il settore pubblico è ridotto al minimo/eliminato.
Il liberismo promuove una deregolamentazione di tutto (la così detta Deregolations) per consentire al tutto di autoregolamentarsi secondo l’unica regola possibile riconosciuta dai liberisti, ovvero la regola del mercato, il quale a detta loro avrebbe un potere intrinseco (quello della così detta mano invisibile di Adam Smith) in grado di condurre tutto e tutti verso un naturale equilibrio raggiunto spontaneamente.
Il motto del sistema liberista è dunque quello di deregolamentare, privatizzare e liberalizzare tutto in un campo di battaglia conteso in cui tutti sono in competizione/guerra l’uno con l’altro (Nota: competere significa combattere per sconfiggere il tuo concorrente avversario).

SINISTRA: La sinistra si identifica nel modello Comunista (vedi pag “Modelli economici“).
Nel sistema comunista il settore pubblico è espanso al massimo, mentre il settore privato è ridotto al minimo/eliminato.
Il comunismo promuove una totale regolamentazione di tutto, per consentire al tutto di essere collettivizzato secondo la regola che mettendo tutto nelle mani di tutti, si eliminano le disuguaglianze e si ottiene equilibrio.
Il motto del sistema comunista è dunque quello di regolamentare, nazionalizzare e rendere tutto pubblico, in un territorio condiviso in cui nessuno deve competere contro nessun altro.

Una volta definite le differenze che contraddistinguono i 2 schieramenti, diventa facile inquadrare l’orientamento politico di un qualsivolglia partito o elettore.
Quanto più si va verso Destra, tanto più l’ideologia abbraccerà un modello liberista basato sul privato.
Quanto più si va verso sinistra, tanto più l’ideologia abbraccerà un modello comunista basato sul pubblico.
Quando ci si trova su ideali intermedi a cavallo fra destra e sinistra, questa posizione la si può definire di Centro.

CENTRO: Il centro si identifica nel modello che potrebbe essere quello Socialista (vedi pag. “Modelli economici“).
Nel sistema socialista il settore pubblico e il settore privato coesistono in egual misura.
Il socialismo promuove un sistema in cui il libero mercato si svolge all’interno delle regole e dei paletti stabiliti dallo Stato nell’interesse pubblico.
Le 2 proprietà, pubbliche e private, sono divise secondo la seguente filosofia:
Tutti i settori primari essenziali per la vita dei cittadini (sanità, istruzione, trasporti, energia, telecomunicazioni, acqua, moneta, banche, ecc…) sono rigorosamente in mano pubblica;
Tutto il resto dei settori di natura commerciale sono in mano privata.
L’equilibrio dunque in questo caso è ottenuto in modo pianificato, e non lasciato al caso.
Il motto del sistema socialista è dunque quello di regolamentare, nazionalizzare e rendere pubblico, tutto quello che è indispensabile e strategico per l’interesse pubblico, per poi proteggere e garantire a tutti i cittadini la proprietà privata. all’interno di un territorio in cui il popolo convive liberamente sottostando a regole di pubblico interesse (NOTA BENE: La Costituzione Italiana promuove un modello identificabile con questo di Centro).

Ora sulla base di queste nette distinzioni, provate a inquadrare le posizioni delle varie compagini politiche in campo, e scoprirete che le definizioni di destra, sinistra e centro qui menzionate, nella realtà sono tutte state completamente travisate.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) NON CONFONDETE: GLI ATTUALI PARTITI DI SINISTRA, NON SONO DI SINISTRA.

I PARTITI DELLA COSI’ DETTA SINISTRA, SONO PIU’ A DESTRA DEI PARTITI DI DESTRA.

Smettete di definirli partiti di Sinistra!
Quelli che oggigiorno vengono spacciati per partiti di sinistra (Partito Democratico in primis, ma anche il Movimento 5Stelle*) non hanno nulla a che vedere con la Sinistra.
Anzi, sono addirittura più a destra dei partiti di destra che fingono di contrastare.
La spiegazione di ciò è molto semplice.
Un partito di Sinistra dovrebbe promuovere manovre a favore di un rafforzamento del settore pubblico e dei lavoratori.
Invece i partiti che oggi sono ritenuti essere di sinistra (il PD è sostanzialmente il discendente diretto del Partito Comunista Italiano PCI), è dai tempi della caduta del muro di Berlino che stanno propinando e continuano a propinare manovre che vanno nella direzione esattamente opposta a quella della Sinistra.
Infatti l’ideologia sposata da questi finti partiti di sinistra, è precisamente l’ideologia NeoLiberista delle destre capitalistiche a cui loro dovrebbero opporsi.
Ci si pensi bene:
Tutte le principali riforme (di DESTRA) attuate fino ad oggi che:

  • – che hanno visto restringere il settore pubblico a favore di quello privato,
  • – che hanno privatizzato e liberalizzato gli asset pubblici strategici in mano allo Stato per metterli nelle mani dei privati spesso anche esteri,
  • – che hanno ridotto i diritti dei lavoratori,
  • – ridotto le pensioni,
  • – ridotto il potere delle classi deboli rafforzando quelle forti (finanza in primis),

sono tutte state condotte/attuate dai partiti definiti ingannevolmente di sinistra, quando invece erano palesemente partiti NeoLiberisti rigorosamente di destra (pro-finanza pro-mercato deregolamentato).
Eppure stranamente nessuno se ne accorge, tanto è che ancora oggi per la stragrande maggioranza della popolazione il PD (ma anche l’M5S*) continua ad essere definito partito di sinistra e votato dalle classi operaie dei lavoratori.
La sostanza è questa:
I partiti di SINISTRA, per essere definiti di Sinistra, sono quelli che promuovono una linea che:

  1. – che vada verso un rafforzamento del settore pubblico dello Stato,
  2. – che preveda un reimpossessamento da parte dello Stato dei suoi poteri,
  3. – che preveda una rinazionalizzazione totale dell’intera economia, con la sistematica abolizione della proprietà privata.
  4. – che preveda un rafforzamento dei diritti e dei poteri della classe lavoratrice a scapito di quella capitalista.

Il CENTRO (quello vero), promuove una linea che:

  1. – che vada verso un rafforzamento del settore pubblico dello Stato (come la SINISTRA),
  2. – che preveda un reimpossessamento da parte dello Stato dei suoi poteri (come la SINISTRA), potere monetario in primis,
  3. – che preveda un reimpossessamento da parte dello Stato dei comparti primari di pubblico interesse, mediante nazionalizzazione di tutti gli asset strategici: Banche, Energia, Telecomunicazioni, ecc ecc (come la SINISTRA), contemplando però anche l’esistenza della proprietà privata (come la DESTRA), purchè sempre rigorosamente subordinata all’interesse pubblico.
  4. – che preveda un rafforzamento dei diritti e dei poteri della classe lavoratrice a scapito di quella capitalista (come la SINISTRA), contemplando però al contempo anche la protezione dell’iniziativa privata per quanto riguarda la produzione e la vendita dei beni di consumo commerciale a libero mercato (come la DESTRA), purchè sempre rigorosamente subordinati all’interesse pubblico.

Siccome nell’epoca contemporanea NON esiste alcun partito che stia promuovendo una di queste 2 linee, o di SINISTRA, o di CENTRO, significa che ne la Sinistra, ne il CENTRO di fatto attualmente stiano esistendo!

*ATTENZIONE: I partiti come il Movimento 5Stelle, NON sono di sinistra. I 5Stelle sono ad esempio a favore dell’Euro, e l’Euro è un sistema di Destra, ma di destra di quella esasperata ai massimi livelli. In oltre i 5Stelle con la loro retorica anti Stato, operano da sempre con insistenza verso un restringimento dello Stato e del settore pubblico, mentre come detto i partiti di sinistra dovrebbero operare nella direzione esattamente opposta.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

——————————————

© 2012 Tutti i diritti riservati

Cristian Minerva

Maggiori informazioni https://cristianminerva.webnode.page/quadro-politico-elettorale/destra-sinistra/