Fonti: I nomi

Sequenza delle fonti (in ordine alfabetico):

Nota Bene: Tutte le fonti di seguito elencate sono segnalate a puro titolo indicativo al netto di eventuali orientamenti politici, e NON vanno considerati come se fossero vangelo.

 

  • ABBA P. LERNER (Economista  USA);
  • ALAIN PARGUEZ (Economista Francia);
  • ALBERTO BAGNAI (Economista Italia);
  • ALBERTO MICALIZZI (Economista Italia);
  • ALESSANDRO BARBERO (Storico Italia);
  • ANGELO GRECO (Avvocato Italia);
  • ANNIE LEONARD (Giornalista USA);
  • AUGUSTO GUIDO GRAZIANI (Economista Italia);
  • BEN BERNANKE (Economista USA);
  • BENITO LIVIGNI (Saggista Italia);
  • BILL MITCHELL (Economista Australia);
  • CHARLES GOODHART (Economista UK);
  • CLAUDIO BORGHI AQUILINI (Economista Italia);
  • CLAUDIO MESSORA (Giornalista Italia);
  • DARIO FABBRI (Giornalista Italia);
  • DIEGO FUSARO (Filosofo Italia);
  • EMILIANO BRANCACCIO (Economista Italia);
  • EMILIO DEL GIUDICE (Fisico Italia);
  • ENZO PENNETTA (Biologo Italia);
  • FABIO CONDITI (Ingegnere Italia);
  • FABIO SDOGATI (Economista Italia);
  • FEDERICO CAFFE’ (Economista Italia);
  • FERDINANDO IMPOSIMATO (Giurista Italia);
  • FRANCESCO AMODEO (Pubblicista Italia);
  • FRANCESCO CARRARO (Avvocato Italia);
  • FRANCESCO CARRINO (Consulente finanziario Italia);
  • FRANCO FRACASSI (Giornalista);
  • FULVIO GRIMALDI (Giornalista Italia);
  • GEORG FRIEDRICH KNAP (Economista Germania);
  • GHERARDO COLOMBO (Giurista Italia);
  • GIOVANNI FASANELLA (Giornalista Italia);
  • GIOVANNI ZIBORDI (Economista Italia);
  • GIULIO SAPELLI (Economista Italia);
  • GIULIO TREMONTI (Giurista Italia);
  • GIUSEPPE GUARINO (Giurista Italia);
  • GIUSEPPE PALMA (Giurista Italia);
  • GUIDO GROSSI (Economista Italia);
  • GUSTAVO ZAGREBELSKY (Giurista Italia);
  • HYMAN MINSKY; (Economista USA);
  • JOHN MAYNARD KEYNES (Economista UK);
  • JOSEPH STIGLITZ (Giurista USA);
  • LIDIA UNDIEMI (Economista Italia);
  • L. RANDALL WRAY (Economista USA):
  • LUCIANO BARRA CARACCIOLO (Giurista Italia);
  • LUCIANO GALLINO (Sociologo Italia);
  • LUCIANO MARCHINO (Psicologo Italia);
  • LUCIO BROVEDAN (Formatore Italia);
  • MARCELLO DE CECCO (Economista Italia);
  • MARCELLO FOA (Giornalista Italia);
  • MARCO MORI (Giurista Italia);
  • MARCO PIZZUTI (Saggista Italia);
  • MARCO TRAVAGLIO (Giornalista Italia);
  • MARSHALL AUERBACK (Economista Canada);
  • MATHEW FORSTATER (Economista USA);
  • MATTHIAS RATH (Biologo Germania);
  • MAURO SCARDOVELLI (Psicologo Italia);
  • MERVYN KING (Economista UK);
  • MICHAEL HUDSON (Economista USA);
  • MICHELE BOLDRIN (Economista Italia);
  • MIKE NORMAN (Economista USA);
  • MILENA GABANELLI (Giornalista Italia);
  • MOHAMED KONERE (Attivista PanAfrica);
  • MONIA BENINI (Giornalista Italia);
  • NANDO IOPPOLO (Economista Italia);
  • NIGEL FARAGE (Economista Gran Bretagna);
  • NIKOLA TESLA (Fisico Serbia);
  • NINO GALLONI (Economista Italia);
  • NOAM CHOMSKY (Sociologo USA);
  • PAOLA MUSU (Giurista Italia);
  • PAOLO BARNARD (Giornalista Italia);
  • PAOLO MADDALENA (Giurista Italia);
  • PAUL KRUGMAN (Economista USA);
  • PIETRO RATTO (Filosofo Italia):
  • RACHEL CORRIE (Attivista USA);
  • RICCARDO BELLOFIORE (Economista Italia);
  • RICHARD KOO (Economista Giappone);
  • RINO FORMICA (Economista Italia);
  • STEPHANIE KELTON (Economista USA);
  • THOMAS PIKETTY (Economista Francia);
  • TIZIANA ALTERIO (Giornalista Italia);
  • VALERIO MALVEZZI (Economista Italia);
  • VITTORIO ARRIGONI (Attivista Italia);
  • VLADIMIRO GIACCHE’ (Economista Italia);
  • WARREN MOSLER (Economista USA);
  • WILLIAM BLACK (Economista USA);
  • WYNNE GODLEY (Economista UK);
ed altri ancora…

 

 

ABBA P. LERNER (1903-1982), Univ. di Cambridge: FINANZA FUNZIONALE:

Lerner come Roosevelt fu un altro che si accorse che l’economia mainstream liberista professava teorie sulla carta che non funzionavano nella realtà dei fatti , e fece un lavoro proprio di scissione da quella che era la finanza ortodossa  (quella che si legge oggi sul Sole 24 Ore, sul Carlino o su La Repubblica)  dalla finanza funzionale che fa capo proprio al cartalismo menzionato in precedenza.
Cioè: esiste un modo di gestire la moneta da parte dello Stato che è funzionale alla piena occupazione, ai pieni servizi sociali, alle piene infrastrutture, al rilancio delle aziende, ecc., che non ha nulla a che vedere con la moneta gestita in modo fittizio dalla finanza da manuale.
Quindi il concetto li Lerner è: Da una parte ci sono gli schemini finanziari teorici dei libri e dei grandi tromboni dell’economia, poi dall’altra parte c’è la finanza funzionale pratica, quella che serve alla gente, alle aziende (quelle piccole e medie) e alle famiglie.

 

 

ALAIN PARGUEZ:

Macroeconomista francese di lungo corso, importante esponente del così detto “Circuitismo monetario”.
Avendo lavorato per il governo francese allo sviluppo del progetto Euro (l’Euro è un’invenzione francese), in qualità di consigliere dell’ ex-presidente François Mitterrand,
Parguez è considerato a tutt’oggi il più grande esperto storico dell’Euro presente sulla piazza.
Ebbene da molto tempo Parguez denuncia in prima persona la vera natura dell’invenzione della moneta unica Euro e del progetto di neo-feudalizzazione pianificato sin dai tempi della seconda guerra mondiale (da economisti filo-nazisti come Robert Shuman, François Perroux e Jean Monnet, per citare i salienti), a scapito delle democrazie e degli Stati sociali di tutti i paesi membri e in particolar modo di quelli così detti mediterranei, ovvero, quelli che insieme compongono il sud Europa (i P.I.I.G.G.S.).

Curriculum vitae per Alain parguez (Fonte: Dal “PROGRAMMA ECONOMICO ME-MMT”):  “Professore Emerito di Economia. Université de France-Comté at Besançon (Francia). Facoltà di Leggi, Scienze Politiche ed Economiche. Università di Ottawa, Canada. Titolo Accademico: Dottore in Scienze Economiche, Université de Paris 1. Due dottorati – Ph.D Theses 1973. Membro della “Eastern Economic Association” (USA). Materie d’insegnamento: Principi di Macroeconomia. Teoria della Politica Economica Economia Finanziaria . Relazioni economiche internazionali. Teoria della Distribuzione. Autore di centinaia di articoli e decine di saggi sulla politica monetaria, sulla politica economica e sulla genesi della crisi, e di oltre dieci libri di teoria economica, storia e filosofia. Dal 1984 al 1996 è stato direttore del periodico “Monnaie et Production”. È l’ideatore della Teoria del Circuito Monetario, di ispirazione post Keynesiana, a cui ha dedicato buona parte della propria carriera, e attualmente sta ultimando la stesura di questa vasta e dettagliata ricerca. È stato consigliere del Presidente Francois Mitterrand, e dunque è uno dei massimi insider dissidenti del processo di creazione dell’Eurozona.  Grazie ad un bagaglio culturale che va molto oltre quello di gran parte degli economisti moderni, Parguez rintraccia le motivazioni nascoste che hanno portato la casta dirigente europea a imporre alle popolazioni la moneta unica. Indica con precisione i personaggi e gli ambienti che traggono vantaggio dall’impoverimento delle Nazioni e dall’annullamento delle sovranità nazionali, collegando avvenimenti e scelte che, ben lungi dall’essere ‘sbagliate’ rispondono ad una logica politico-economica di potere ben precisa.”         

Si consiglia la scrupolosa visione dei contenuti dei link qui di seguito segnalati per comprendere a fondo la genesi dell’impianto ideologico del sistema Euro-monetario!.

Link utili per ALAIN PARGUEZ (si veda anche la sezione “Quadro storico-Genesi dell’Euro”):

 

 

ALBERTO BAGNAI goofynomics.blogspot.it/:

Curriculum vitae per Alberto Bagnai (Fonte: Dal sito “GOOFINOMICS”): “Professore associato di Politica economica, Facoltà di Economia, Uni. G.D’Annunzio, Pescara. E’ entrato in ruolo nell’università italiana nel 1996, e dal 2005 insegna Politica economica presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara. Collabora con il Centro di ricerca in economia applicata alla globalizzazione dell’Università di Rouen (Francia). Nella sua attività di ricerca si è occupato soprattutto di problemi di sostenibilità del debito pubblico  (che ricordiamo a caratteri cubitali, se denominato in valuta nazionale non comporta alcun rischio di insolvibilità, ovvero con la SOVRANITA’ MONETARIA il DEBITO PUBBLICO risulta essere sempre solvibile, anche nel caso in cui questo fosse detenuto da soggetti esteri! [N.d.a.])  ed estero, di economia europea e di economie emergenti, e delle relazioni fra commercio e crescita, scrivendo saggi su riviste e volumi specialistici per lo più all’estero. Da quando i suoi temi di ricerca sono diventati di attualità, ha affiancato all’attività di ricerca all’estero quella di divulgazione in Italia, prima collaborando con testate quali lavoce, e poi “mettendosi in proprio” su GOOFYNOMICS. In Italia ha pubblicato nel 2010 per Franco Angeli “La crescita della Cina” (con C.A. MongeauOspina), e nel 2012 per Imprimatur “Il tramonto dell’euro”.” 

Link utili dei video per ALBERTO BAGNAI:

 

 

ALESSANDRO BARBERO :

Alessandro Barbero è uno storico, scrittore e docente italiano, specializzato in storia del Medioevo e in storia militare.

Link utili per ALESSANDRO BARBERO:

 

 

ANGELO GRECO https://www.avvangelogreco.it/ :

Angelo Greco è un avvocato scrittore e co-autore del canale YouTube intitolato QUESTA E’ LA LEGGE.

Link utili per ANGELO GRECO:

 

 

ANNIE LEONARD:

Autorevolissima attivista-giornalista statunitense, da molti anni in prima linea per la denuncia dei devastanti squilibri ambientali, sociali ed economici inferti dal modello economico neo-liberista imposto dalle Multinazionali. E’ autrice dell’ormai famosissimo (sul web) film-documentario intitolato “LA STORIA DELLE COSE” (The Story of Stuff), in cui vengono accuratamente analizzati i costi sociali ed ambientali del nostro sistema di produzione e consumo. “Annie ha passato quasi 20 anni investigando e analizzando questioni di carattere ambientale e giuridico. Ha viaggiato in 40 nazioni, visitato centinaia di fabbriche dove i nostri oggetti sono prodotti e le discariche dove vengono buttati. Testimoniando per prima l’impatto sia del sovraconsumo che del sottoconsumo, Annie si è dedicata fieramente alla bonifica e alla trasformazione del nostro sistema economico ed industriale affinché servissero (piuttosto che indebolire) la sostenibilità ecologica e la equità sociale. Annie è attualmente la direttrice del progetto “La storia delle cose” . Prima di questo, più recentemente, Annie ha coordinato il gruppo dei Finanziatori per La Produzione ed Il Consumo Sostenibile, che cercano di affrontare gli impatti nascosti sull’ambiente e il sociale dell’attuale sistema consumistico basato sul fare, usare e gettare oggetti durante tutto l’arco della vita” (FonteWikipedia). Presenti sul web tutti gli spezzoni (doppiati in italiano) del suo video-documentario “LA STORIA DELLE COSE”.

Link per ANNIE LEONARD:

 

 

AUGUSTO GUIDO GRAZIANI:

“E’ stato un economista e politico italiano scomparso di recente (gennaio 2014).  Augusto Graziani è noto per avere elaborato la Teoria del circuito monetario (vedi ALAIN PARGUEZ), di cui è considerato uno dei fondatori e il principale esponente italiano. Esperto conoscitore dei sistemi monetari, anche Graziani è stato fra i più importanti economisti italiani a comprendere e al contempo profondere nella cultura popolare dei cittadini, l’importanza del ruolo della spesa pubblica dello Stato all’interno del circuito economico. Graziani ritiene altresì giustificato il consiglio, solo apparentemente paradossale, dato da John Maynard Keynes durante la grande depressione secondo il quale sia meglio scavare buche per farle riempire di nuovo piuttosto che lasciare lavoratori disoccupati. Graziani fu anche un critico del Sistema monetario europeo e, fin dalla nascita dell’euro, previde l’emergere di un problema di tenuta della Unione monetaria europea. Per quanto non si possa parlare di una “scuola di pensiero”, sono numerosi gli economisti italiani che hanno tratto ispirazione dai contributi di Graziani nel campo della teoria e della politica economica: tra di essi, Riccardo Bellofiore, Emiliano Brancaccio, Giuseppe Fontana, Marcello Messori, Riccardo Realfonzo” (vedi voce AUGUSTO GUIDO GRAZIANI su Wikipedia.

Qui di seguito viene riportata una frase dell’economista Graziani, pubblicata dal blog criticamente.com:
“Se il settore pubblico viene gestito in pareggio, e cioè la spesa pubblica è coperta con le imposte, il settore pubblico non aggiunge e non toglie una lira di liquidità, si limita a prendere da una parte e a spendere dall’altra; le imprese ottengono liquidità aggiuntiva soltanto dal settore bancario con il conseguente indebitamento. Quando invece c’è un disavanzo nel settore pubblico, finalmente è lo Stato che s’indebita verso la Banca Centrale, con un ALLARGAMENTO DELLA BASE MONETARIA, o si indebita verso i risparmiatori, aumentando la velocità di circolazione della moneta.  Ma in entrambi i casi le imprese ottengono flussi di liquidità che per loro non sono un debito, liquidità sulla quale non devono pagare interessi. È stato proprio il disavanzo del settore pubblico che ha riequilibrato i conti del settore industriale verso il settore finanziario”  (link articolo completo originale intitolato “CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE” ).

 

 

BEN BERNANKE:

E’ stato Presidente della Federal Reserve (in carica fino a ottobre 2013). Bernanke è cruciale perchè in un’intervista televisiva,  spiega palesemente dinanzi alle telecamere come uno Stato monetariamente sovrano NON ha bisogno delle TASSE per spendere. Semplicemente, spende accreditando una somma sul conto che una banca privata ha presso la FED.   Come?  Pigiando tasti su un computer.

Video per BEN BERNANKE:

 

 

BENITO LIVIGNI:

Ex assistente di Enrico Mattei.

Link video per BENITO LIVIGNI:

 

 

BILL MITCHELL  bilbo.economicoutlook.net/blog/:

William Francis Mitchell, noto come Bill Mitchell (1952, AUSTRALIA), è un economista australiano. Post-keynesiano, professore di economia presso l’Università di Newcastle nel Nuovo Galles del Sud, è tra i massimi esponenti della Teoria Monetaria Moderna. E’ a lui che si deve “l’ingrata” coniazione dell’appellativo “MODERN MONEY THEORY” in riferimento a una frase contenuta nel “TRATTATO SULLA MONETA” di John Maynard Keynes.  Wikipedia descrive la sua attività così: “L’attività divulgativa e di ricerca di Mitchell è eminentemente rivolta a promuovere l’adozione di politiche economiche di stampo nettamente interventista da parte del SETTORE PUBBLICO, incluso l’uso dello strumento del DEFICIT di bilancio attuato dallo Stato, in qualità di strumenti finalizzati all’incremento della produttività economica nazionale.   Relazioni e interventi di Mitchell sul mercato del lavoro appaiono regolarmente, sia in qualità di editorialista sia di commentatore, sui principali media australiani tra cui quotidiani e radio a diffusione nazionale. Mitchell è un noto oppositore sia delle politiche, sia delle teorie economiche, di matrice NEO-LIBERISTA e ha più volte pubblicamente polemizzato contro il revisionismo storico compiuto nei confronti del NEW DEAL da parte degli economisti mainstream di stampo conservatore e finalizzato a rifiutare, o sminuire, i risultati positivi conseguiti dal piano di riforme economiche e sociali istituite dall’allora presidente statunitense FRANKLIN DELANO ROOSEVELT.  Con l’economista olandese Joan Muysken, Mitchell ha scritto il libro “FULL EMPLOYMENT ABANDONED”, che è anche la loro opera più conosciuta….” 

 

 

CHARLES GOODHART, Banca d’Inghilterra e London School of Economics: DEBITO PUBBLICO:

Goodhart è uno dei più atorevoli economisti oggi in vita, è inglese, e proprio la “sua” Bank of England ha di recente “consacrato” ufficialmente le sue rivelazioni in tema di debito pubblico.
Il debito pubblico, non è il debito così come viene comunemente professato, non è il debito che dovranno ripagare i nostri figli, non è la zavorra che appesantisce le nostre vite e le nostre imprese, ma all’opposto è la ricchezza tradotta nei nostri risparmi privati.
La Bank of England , prima al mondo, ha dichiarato nero su bianco nei suoi bilanci la netta distinzione che riguarda la faccenda del debito contratto con moneta di Stato emessa dalla BC pubblica.
Trattasi infatti, attesta la BoE, di una semplice partita di giro contabile che non corrisponde ad un effettivo indebitamento pubblico da parte dello Stato.

 

 

CLAUDIO BORGHI AQUILINI  www.claudioborghi.com/ 

Milanese, economista ed editorialista è Professore incaricato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano – dove insegna Economia degli Intermediari Finanziari, Economia delle Aziende di Credito ed Economia e Mercato dell’Arte. Vincitore dei premi “Associazione Studi di Banca e Borsa” e “Agostino Gemelli” insegna prevalentemente nel corso di laurea di Economia dei Beni Culturali, interfacoltà Economia e Commercio e Lettere e Filosofia. Nella sua carriera lavorativa ha ricoperto incarichi dirigenziali in diverse istituzioni finanziarie e bancarie di rilevanza internazionale fra cui ricordiamo Director e head of Italian Equity Trading per Merrill Lynch e Managing Director e head of Italian Equity Product per Deutsche Bank Ag…”(Fontedal sito “CLAUDIOBORGHI.COM”).

Link utili per CLAUDIO BORGHI:

 

 

CLAUDIO MESSORA https://www.byoblu.com/ :

Giornalista, autore del canale di informazione indipendente su Youtube BYOBLU.

 

 

DARIO FABBRI https://www.limesonline.com/autori/dario-fabbri :

Giornalista, consigliere scientifico e coordinatore America di Limes. Esperto di America e Medio Oriente.

 

 

EMILIANO BRANCACCIO https://www.emilianobrancaccio.it/ :

Economista laureato all’Università Federico II di Napoli.  Annoverato tra gli esponenti delle scuole di pensiero economico critico, è stato definito da Il Sole 24 ORE “di impostazione marxista, ma aperto a innovazioni ispirate dai contributi di Keynes e Sraffa”.

Video per EMILIANO BRANCACCIO:

 

 

EMILIO DEL GIUDICE:

Emilio Del Giudice (Napoli, 1º gennaio 1940 – Milano, 31 gennaio 2014[): “E’ stato un fisico italiano che ha lavorato nel campo della materia condensata. Fisico teorico di formazione, è stato uno dei pionieri della teoria delle stringhe nei primi anni settanta.
In seguito divenne noto per i suoi studi con Giuliano Preparata all’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN).
È conosciuto anche per le sue qualità di divulgatore scientifico, in particolare sulla meccanica quantistica, e per essere stato un sostenitore della fusione fredda.”
(Fonte: Wikipedia).
In oltre era sostenitore e promotore della teoria delle risonanze, che come noto, è in netto contrasto della teoria neoliberista darwiniana promotrice della regola della competizione.
Video per EMILIO DEL GIUDICE:

 

 

ENZO PENNETTA https://www.enzopennetta.it/ :

Pennetta è un biologo, professore di scienze naturali, saggista.

Video utili per ENZO PENNETTA:

 

 

FEDERICO CAFFE’:

E’ stato un economista italiano (scomparso nel 1987). “Fu uno dei principali diffusori della dottrina keynesiana in Italia, occupandosi tanto di politiche macroeconomiche che di economia del benessere. Al centro delle sue riflessioni economiche ci fu sempre la necessità di assicurare elevati livelli di occupazione e di protezione sociale, soprattutto per i ceti più deboli. La sua scomparsa è un mistero che non è stato ancora risolto. Lavorò inizialmente presso la Banca d’Italia, per poi insegnare Politica economica e finanziaria nell’Università di Messina. Insegnò poi Economia politica a Bologna. In seguito (dal 1959), fino alla sua scomparsa, fu professore di Politica economica e finanziaria presso l’Università di Roma. Intere generazioni di economisti italiani si formarono alla sua scuola (fu relatore della tesi di laurea di più di mille studenti), alcuni dei quali insegnano ancora nella stessa Facoltà. Tra i suoi studenti, nonché laureandi, vi sono stati il penultimo Governatore della Banca d’Italia e ora Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, l’attuale Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, e l’attuale Preside della Facoltà di Economia e Commercio della Sapienza Università di Roma, Giuseppe Ciccarone. Fu mentore e amico di Franco Archibugi, Giorgio Ruffolo, Luigi Spaventa, Marcello De Cecco, Fernando Vianello, Ezio Tarantelli (assassinato dalle BR nel 1985), Nicola Acocella, Fausto Vicarelli, Bruno Amoroso, Guido Rey, Pierluigi Ciocca, Vieri Ceriani, Marco Ruffolo, Enrico Giovannini, Daniele Archibugi, Nino Galloni, e di molti altri economisti italiani” (Fonte: Wikipedia).
Negli anni ’70 scrisse un famoso saggio intitolato “LA STRATEGIA DELL’ALLARMISMO ECONOMICO”: In esso denunciava le rappresentazioni distorte o selettive della realtà, ad opera di mezzi di informazione condizionati dalla struttura OLIGOPOLISTICA del potere.
Nel video su youtube intitolato “FEDERICO CAFFE’ – QUEL SILENZIO CHE ANCORA CI PARLA” a partire dai min. 20:27,  viene dimostrata la padronanza del Prof. Caffè in materia di sistemi monetari.
A proposito dell’inflazione degli anni ’70 infatti, Caffè si esprimeva così:
“Che cosa ha contribuito maggiormente a quest’inflazione: C’è ovviamente la componente esterna su cui possiamo fare poco, ma c’è una componente interna costituita dalla modificazione di quello che si chiamano i prezzi amministrati, i prezzi che vale a dire che sono variati dalle stesse autorità pubbliche, l’equo canone, la luce, il gas, le tariffe dei trasporti (si parla di tutti quei servizi che, lo ricordiamo, sono sovvenzionati dallo Stato, dove i cittadini si trovano a pagare solo una frazione del prezzo reale mentre lo Stato si accolla la porzione rimanente [N.d.a.]); tutti questi aumenti hanno contribuito all’aumento dell’inflazione; ora io non dico che il prezzo dei mezzi di trasporto si venda al costo reale, ma dico: Non è in un momento in cui si vuole arrestare e contenere l’inflazione che questi aumenti vanno fatti. Intendo dire: Il disavanzo di questi enti pubblici da colmare in qualche modo, è meno inflazionistico che non l’aumento delle tariffe.”  
In questa rara video-intervista,
Caffè nella sua analisi evidenzia come in tale stato di crisi, (cioè quello determinato dall’esplosione del prezzo del petrolio) lo Stato italiano avrebbe avuto la capacità monetaria/economica di mantenere la sua economia in equilibrio intervenendo in maniera mirata con la propria spesa pubblica.
E come?
Aumentando la spesa a deficit governativa per coprire l’aumento dei prezzi al consumo dei servizi pubblici.
In tal modo, spiega il professore, i prezzi sarebbero rimasti bassi e l’inflazione si sarebbe arginata (applicazione pratica di MMT [N.d.a.]).

 

 

FERDINANDO IMPOSIMATO https://ferdinandoimposimato.blogspot.com/search?updated-max=2017-07-22T16:54:00%2B02:00&max-results=3:

E’ un magistrato, politico e avvocato italiano. È presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Si è occupato della lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo: è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l’attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani (fonte wikipedia). In virtù degli incarichi ricoperti, Imposimato rappresenta un’attendibile testimonianza/ fonte dei pilotamenti/condizionamenti che sarebbero avvenuti nella storia politica italiana, ad opera degli USA e delle elites neo-liberiste internazionali, attraverso l’interferenza dei così detti servizi segreti CIA/Gladio) infiltrati in maniera mirata nel tessuto sociale/istituzionale del nostro paese, parliamo di infiltrazioni che riguardano ambienti chiave come la mafia, la loggia massonica “Propaganda due” (meglio conosciuta come P2), le “Brigate Rosse”, frange specifiche di alcuni dei partiti politici di sinistra ma non solo, ecc. ecc.

Video per FERDINANDO MPOSIMATO:

 

 

FRANCESCO AMODEO https://francescoamodeo.it/?v=cd32106bcb6d :

Giornalista Pubblicista. Blogger. Scrittore.
Autore del Libro/Inchiesta sull’Unione Europea: “La Matrix Europea”.
Link video per FRANCESCO AMODEO:

 

 

FRANCESCO CARRARO https://www.francescocarraro.com/ :

Scrittore e avvocato, è titolare di uno studio legale. Tiene corsi di comunicazione, gestione del tempo, public speaking e sviluppo personale. È editorialista di quotidiani nonché opinionista televisivo.

Video per FRANCESCO CARRARO:

 

 

FRANCESCO CARRINO www.youtube.com/channel/UCWCWphgRsyBosRj2vTeg2yg :

Consulente finanziario autore dell’omonimo canale YouTube.

 

 

FRANCO FRACASSI  https://indygraf.com/the-indygraf-team :

Giornalista, saggista, scrittore, documentarista.

Link utili per FRANCO FRACASSI:

 

 

FULVIO GRIMALDI  fulviogrimaldi.blogspot.it/: 

Giornalista per la RAI, e per la BBC Londinese, reporter in zone di guerra ed autore di numerosi libri e videodocumentari. Con oltre 40 anni di esperienza trascorsi come inviato nei territori di guerra (Sud America, Africa, Jugoslavia, Medio Oriente), Grimaldi rappresenta un’autorevolissima testimonianza/fonte della verità su tutto quello che riguarda le principali vicende di politica  militare internazionale. Fondamentali in tal senso, le sue denunce rivolte al sistema dell’ informazione che descrive nel seguente modo, ovvero “completamente omologato al sistema della guerra dal momento che i grandi organi di informazione fanno parte di un establishment economico imprenditoriale che è lo stesso di quelli che guadagnano dalle guerre e da tutti i business che vi ruotano intorno (petrolio, armi, acqua, depredamento delle risorse, dominio sugli Stati e sui territori ecc. ecc.)”. Grimaldi poi continua mettendo  in evidenza come “il fenomeno della Primavera Araba (in Arabia Saudita, nel Golfo, in Egitto) ha destato moltissima apprensione nelle grandi superpotenze atlantiche, dal momento che rischiava di mettere in discussione equilibri sui quali si poggiava l’intero dominio economico petrolifero occidentale. Di conseguenza bisognava dare una lezione attaccando la Libia, la Siria, l’Iran per dimostrare a qualsiasi popolo/paese che chiunque cerchi di scardinare od opporsi a tali equilibri, farà la stessa fine dell’Iraq!… Le decisioni vengono prese molto più in alto dell’Europa (che poi discendono a Bruxelles e dalla BCE vengono diffuse nei paesi membri): Le decisioni su questa strategia di dominio e di rapina mondiale, in testa sono stabilite dagli USA;  ma sopra gli stessi USA e Israele, c’è una cupola finanziaria che è quella che oggi ha determinato la così detta crisi dalla quale la cupola trae profitto, mentre i popoli ne vengono indeboliti e impoveriti”. Da tempo ormai le guerre, con la complicità/copertura dei media, vengono sferrate in piena violazione dei principi di Norimberga i quali, lo ricordiamo, sancirono in maniera netta e definitiva che “l’attacco ad uno Stato Sovrano, è considerato come il CRIMINE SUPREMO più grave in assoluto.

Video per FULVIO GRIMALDI:

 

 

GHERARDO COLOMBO:

E’ un ex magistrato italiano, attualmente ritiratosi dal servizio, divenuto famoso per aver condotto o contribuito a inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme” (Fonte: Wikipedia). In virtù degli importanti incarichi ricoperti in periodi storici fondamentali su vicende di cruciale importanza come quelle sopra citate, Colombo rappresenta essere una importantissima testimonianza/ fonte dell’effettivo svolgimento storico proprio di tutti questi clamorosi eventi che, si badi bene, sono fra quelli che avrebbero condizionato maggiormente il percorso intrapreso dall’Italia nel corso della sua storia politica-economica.
Illuminanti le sue osservazioni scaturite dalle indagini soprattutto nelle vicende P2 TANGENTOPOLI:

  • A proposito della vicenda P2,  l’ex magistrato spiega come le indagini avevano potuto mettere in luce tutta la completa struttura organizzativa della loggia massonica  italiana, la quale rivelava una conformazione gerarchica contraddistinta dalla caratteristica disposizione a forma piramidale dei suoi membri, e al cui vertice presiedeva il membro più importante fra tutti, ovvero Licio Gelli, ma, cosa assai più interessante, era la scoperta sbalorditiva di come tutti gli indizi raccolti dalla procura portavano a svelare la presenza di un’altra ulteriore piramide, in questo caso rovesciata e sovrapposta a quella della loggia massonica italiana, dove il vertice Licio Gelli fungeva da contatto col vertice dell’altra piramide composta però in questo caso da membri stranieri, e dunque  facente capo ad un’altra nazione estera (gli USA)  la quale a sua volta, mediante il contatto fra i due vertici, poteva/riusciva ad operare influenze/ condizionamenti sulla loggia italiana, e dunque potenzialmente sui differenti rami della governance italiana ad essa connessi (ricordiamo che la P2 era un’organizzazione segreta presieduta da importanti esponenti operanti in tutti i principali settori componenti la nazione Italia, settori quali, politica, giustizia, forze dell’ordine, informazione, istruzione, ecc.;  vedi video su youtube intitolato “LOGGE MASSONICHE SEGRETE – LA P2 E IL CLUB BILDERBERG“.
  • Riguardo TANGENTOPOLI invece, Colombo osserva la particolarità singolare delle denunce deposte dagli imprenditori,  i quali si presentavano inspiegabilmente tutti quanti ad inquisire solo mirate fazioni politiche (Socialisti e Democrazia Cristiana), lasciando miracolosamente immacolati i partiti di sinistra, ovvero guarda caso (aggiungiamo noi) proprio quei partiti che poi nella fase successiva della seconda repubblica, traghettarono il paese in Europa attuando tutte quelle riforme imposte dai dictat neo-liberisti a cui i loro principali esponenti (Prodi, Amato, Ciampi, D’Alema, Draghi, ecc.)  rispondevano, e che viceversa gli esponenti della prima repubblica non avevano accettato di buon grado (come spiega anche l’ex funzionario di Stato Nino Galloni nel video “IL FUNZIONARIO OSCURO CHE FECE PAURA A HELMUT KOHL E SI OPPOSE ALLA SVENDITA ITALIANA”).

Si legga la voce “CIA, OSS, GLADIO: I RAPPORTI SEGRETI TRA AMERICA E ITALIA” presente fra gli “EVENTI STORICI” salienti.

 

 

GIOVANNI FASANELLA www.fasaleaks.it/#:

Giornalista, saggista, scrittore.
“Ha lavorato al quotidiano l’Unità dal 1975 al 1987, inizialmente nella redazione torinese, dove negli anni di piombo si è occupato di terrorismo, poi in quella romana, come resocontista parlamentare e notista politico. Chiusa l’esperienza, nel gennaio 1988 è passato a Panorama, di cui è stato quirinalista e redattore parlamentare all’epoca della presidenza di Francesco Cossiga. Nel novembre 2013 ha lasciato il settimanale della Mondadori per dedicarsi esclusivamente ai libri, al cinema e alla tv. Esperto di giornalismo investigativo, è infatti autore di molti testi sulla storia “invisibile” italiana del dopoguerra (alcuni dei quali tradotti all’estero), ed è anche sceneggiatore e documentarista.” (Fonte Wikipedia).
Video salienti per GIOVANNI FASANELLA:

 

 

GIOVANNI ZIBORDI  https://cobraf.com/ :

Giovanni Zibordi si occupa di mercati finanziari e gestisce Cobraf.com, uno dei siti finanziari più noti in Italia. Ha oltre un decennio di esperienza come trader ed analista finanziario. Laureato in economia a Modena, ha anche conseguito un dottorato in economia a Roma, un MBA alla UCLA Anderson School of Management.
Zibordi  è un altro degli economisti (di quelli intellettualmente onesti), che ribadisce il concetto di debito pubblico da intendersi come debito fittizio presente solo in modo contabile in un semplice giro di partita fra Stato e la sua BC di riferimento.
La prova lampante di questo giro di partita, sta nelle operazioni di Quantitative Easing effettuate di recente dalle principali BC del pianeta in seguito alla crisi finanziaria.
Tutti i Titoli di Stato delle varie nazioni ritirati dalle rispettive BC mediante i vari QE, corrispondono ad una liquidazione del debito (o porzione di debito).
E il debito liquidato, è debito estinto.
Infatti quando la BC compra i titoli, essa li compra rimborsando il titolo coi suoi soldi stampati ex-novo, e che quindi non devono essere resi a nessuno, ragione per cui con MONETA FIAT, i debiti pubblici non esistono.
Video per GIOVANNI ZIBORDI:

 

 

GIULIO SAPELLI  https://www.giuliosapelli.it/ :

Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano ed editorialista del “Messaggero”, è una delle voci più originali e fuori dal coro tra gli economisti italiani.

 

 

 

GIULIO TREMONTI :

Giurista, politico e accademico, è stato ministro dell’Economia.  In virtù del suo importante incarico di ministro dell’economia ricoperto durante fasi storiche cruciali dell’Italia, Tremonti rappresenta essere un autorevole testimone oculare dei fatti e degli intrecci economici-politici susseguitisi nel periodo delle crisi deiSub-prime (2008) e dello Spread (2011).

Link utili per GIULIO TREMONTI:

 

 

GIUSEPPE GUARINO www.giuseppeguarino.it/:

“E’ un giurista e politico italiano (di esperienza  emblematica per aver assistito in prima persona, grazie alla sua veneranda età, sia alla nascita della COSTITUZIONE ITALIANA, che a quella delle ISTITUZIONI EUROPEE [N.d.a.]) . Deputato per la Democrazia Cristiana nella X Legislatura, nel 1987 è stato Ministro delle Finanze nel governo Fanfani VI, e in seguito Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato e Ministro delle Partecipazioni Statali nel governo Amato I, dal 1992 al 1993; è stato l’ultimo titolare della delega alle partecipazioni statali prima della soppressione del ministero, abolito dal referendum abrogativo del 1993. Noto giurista, è stato uno dei primi professori ordinari di Diritto pubblico alla Sapienza – Università di Roma. Europeista convinto all’epoca dei padri fondatori dell’Unione europea, Guarino è in seguito diventato un forte critico dell’euro. Sostiene inoltre tra l’altro l’illegittimità del fiscal compact” (Fonte: Wikipedia). Nella sezione “PUBBLICAZIONI” del suo sito, troverete tutti i testi frutto degli studi e delle analisi del professore fra cui il saggio intitolato “UN SAGGIO DI VERITA’ SULL’EUROPA E SULL’EURO – 1/1/1999 il colpo di Stato, 1/1/2014 rinascita!?”.

Link video per GIUSEPPE GUARINO:

 

 

GIUSEPPE PALMA lacostituzioneblog.com/tag/blog-la-costituzione-di-giuseppe-palma/:

Avvocato, costituzionalista.   Palma ha sin’ora scritto e pubblicato parecchi libri, 26 in tutto, fra cui “FIGLI DESTITUENTI: GRAVI ASPETTI DI CRITICITA’ DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE” (ovvero, la riforma del governo Renzi), oltre a molti articoli e papers.

 

 

GUIDO GROSSI:

Economista, ex Manager BNL responsabile dei mercati finanziari.

Video utili per GUIDO GROSSO:

 

 

GUSTAVO ZAGREBELSKY:

“Gustavo Zagrebelsky (San Germano Chisone, 1º giugno 1943) è un giurista italiano, giudice costituzionale dal 1995 al 2004 e presidente della Corte costituzionale nel 2004. Di origine russa, è fratello minore del magistrato Vladimiro Zagrebelsky. Socio Costituzionalista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, già professore ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Torino e presso l’Università degli studi di Sassari, è stato nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 9 settembre 1995, prestando giuramento il 13 settembre 1995. Il 28 gennaio 2004 è stato eletto presidente della Corte costituzionale, carica che ha ricoperto fino allo scadere del suo mandato il 13 settembre 2004.” (Fonte: Wikipedia).

 

 

HYMAN MINSKY (1919-1996), Univ. California Berkeley e Levy Institute NY: INSTABILITA’ DELLA FINANZA:

Minsky, ha codificato tutte le anomalie della finanza (sapientemente occultate dai grandi tromboni dell’informazione), che caratterizzano il modello economico liberista del mercato, e che poi abbiamo tutti potuto sperimentare sulla nostra pelle nella crisi finanziaria del 2008.
La crisi del 2008 dunque non fu per nulla un caso ma un risultato inevitabile dell’applicazione degli schemi del libero mercato, esattamente quello professato dai mass media.

 

 

LIDIA UNDIEMI  www.lidiaundiemi.it/:

Economista italiana che recentemente si è contraddistinta per la battaglia contro il MES (Meccanismo Europeo di stabilità), la pericolosa organizzazione (dalla offensiva impostazione e dalle equivoche finalità) che prospetta, in fase operativa (ed oggi purtroppo ormai lo è…), l’attuazione di una procedura che mostra tutte le sembianze di una vera DITTATURA economica ai danni dello Stato che si trovasse nelle condizioni di dover chiedere un prestito al suddetto “fondo salva Stati” (Nota Bene: Il MES può essere qualificato senza mezzi termini, come una vera e propria “anticamera della morte” degli Stati che una volta spinti nelle mani dello stesso, si ritrovano ad essere letteralmente smantellati nella loro struttura economico-sociale a totale danno dell’intera popolazione nonché della stessa democrazia).
ATTENZIONEIl Meccanismo Europeo di Stabilità sottoscritto dall’Italia non è lo stesso sottoscritto dalla Germania. In sostanza la Germania ha delle garanzie che l’Italia non ha. Nello specifico, mentre all’Italia il MES può richiedere soldi sempre, ricapitalizzando all’infinito senza nessun tetto limite, per la Germania la corte costituzionale tedesca, ha imposto un tetto limite massimo al di sopra del quale è necessario ottenere l’autorizzazione del parlamento tedesco nel caso di esborsi finanziari eccedenti i suddetti limiti. Vedi voce “MES – MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA'” nella sezione “Trattati internazionali”.

Link utili dei video per LIDIA UNDIEMI:

 

 

L. RANDALL WRAY www.economonitor.com/lrwray/:    

Curriculum vitae per Larry Randall Wray (Fonte: Wikipedia):  “E’ professore di Economia presso la University of Missouri-Kansas City in Kansas City , Missouri , Stati Uniti d’America , nella cui facoltà è entrato nell’agosto 1999.  Prima di entrare nella UMKC, ha lavorato come visiting professor presso l’Università di Roma e Bologna in Italia , l’ Università di Parigi  in Francia , e l’ UNAM a Città del Messico . E’ anche Direttore del Centro di Ricerche per la piena occupazione e stabilità dei prezzi, e Senior Scholar presso l’ Levy Economics Institute di Bard College , NY.  Wray è un ex presidente dell”‘Association for Institutional Thought” e membro del consiglio di amministrazione dell'”Association for Evolutionary Economics”. Ha lavorato, insieme con il collega post-keynesiano William Mitchell della Charles Darwin University , in Australia , in qualità di co-editore della rivista International Journal of Environment, su impiego e occupazione.”

 

 

JOSEPH STIGLITZ:

Joseph Eugene Stiglitz (Gary, 9 febbraio 1943) è un economista e saggista statunitense. Premio Nobel per l’economia nel 2001.

Video per Joseph Stiglitz:

 

 

LUCIANO BARRA CARACCIOLO orizzonte48.blogspot.it/2014/03/il-rabbioso-tramonto-delleuro-il-ttip-e.html:

Esperto giurista, costituzionalista, magistrato già membro del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, eletto nella componente del Consiglio di Stato, tra l’altro autore del libro “Euro e (o?) democrazia costituzionale – La convivenza impossibile tra costituzione e trattati europei”, è un’altro fra gli autorevoli esperti tecnici che contribuisce alla divulgazione delle macroscopiche  incongruenze e delle incostituzionalità che stanno alla base di tutti i Trattati Europei, a partire dalla cessione totale della sovranità monetaria avvenuta in situazione di imparità di condizioni (vedi Art. 11 dei principi fondamentali).
Il magistrato mette in evidenza le inequivocabili caratteristiche che contraddistinguono i fini e gli obbiettivi della nostra costituzione perseguiti dai padri costituenti, in netta contrapposizione coi fini e gli obbiettivi perseguiti dai trattati europei delle lobby internazionali.
“Basta citare (spiega il magistrato) i soli
Art.36, ad esempio che parla della TUTELA REALE DEL SALARIO, o
Art. 41 che parla dell’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, o
Art. 47 che parla del CREDITO INDISGIUNGIBILE DAL RISPARMIO e si preoccupa che la repubblica (ovvero parlamento e governo) debba occuparsi della funzione dell’ACCESSO AL RISPARMIO DIFFUSO.
Tutti temi (TUTELA REALE DEL SALARIO, INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, RISPARMIO DIFFUSO, ACCESSO AL RISPARMIO in funzione dell’accesso a beni fondamentali della vita come quello dell’ABITAZIONE), tutto questo insieme di norme così inequivocabili avevano una radice comune,  un intento comune che rendeva tutta la costituzione funzionale ad uno scopo ben preciso:
LA PIENA OCCUPAZIONE, cioè il pieno impiego del fattore lavoro, unitamente al pieno impiego di tutti i fattori della produzione attraverso la soddisfazione della potenzialità del potere della domanda.
I trattati Europei si oppongono completamente a questi fondamentali principi ponendoli in una posizione di totale contraddizione e impossibile convivenza con i principi ed il senso della nostra costituzione sovrana.”  

Link utili dei video per LUCIANO BARRA CARACCIOLO:

 

 

LUCIANO GALLINO:

“E’ un sociologo, scrittore, docente di sociologia italiano. Uno tra i sociologi italiani più autorevoli, ha contribuito all’istituzionalizzazione della disciplina nel secondo dopoguerra, lavorando dentro e fuori l’accademia su tematiche che riguardano la sociologia dei processi economici e del lavoro, di tecnologia, di formazione e, più in generale, di teoria sociale. È considerato uno dei maggiori esperti italiani del rapporto tra nuove tecnologie e formazione, nonché delle trasformazioni del mercato del lavoro” (Fonte: Wikipedia).  Gallino rappresenta essere un altro autorevole critico dell’assetto economico-istituzionale spiccatamente neo-liberista adottato dal sistema EuroMonetario manifestante profonde distorsioni quali, elevata sregolatezza del settore finanziario, spropositata contrazione delle spese sociali e la tutela dei lavoratori, bassi salari/ dilagante disoccupazione, offuscamento della democrazia. Nel suo libro intitolato “IL COLPO DI STATO DI BANCHE E GOVERNI”, oltre che negli altri suoi vari scritti, Gallino mette in evidenza l’estrema necessità di ritrattare gli accordi europei, posizione ampiamente condivisa dalle nostre sinistre intellettuali.    —(Puntualizzazione personale: L’errore compiuto nello schema percorso dalle nostre sinistre però, risiede nel fatto che chi parla di queste revisioni dei trattati, lo fa sempre contemplando la realizzazione di un’accordo comune condiviso anche dagli altri paesi-membri, sottovalutando il fatto che dall’altra parte degli accordi ci sta un paese che si chiama Germania, che non sarà mai disposto a concedere niente che non vada nei suoi specifici interessi, che detto in altre parole significa che i trattati devono essere riformati in maniera unilaterale ripudiando necessariamente quelli attualmente in vigore, cosa che contemplerebbe in caso di necessità l’eventuale uscita dal sistema EuroMonetario, ma questa è un’opzione che la sinistra italiana si ostina a non voler prendere in considerazione.)—.

 

 

LUCIANO MARCHINO:

Psicologo (psicologia clinica), esperto in bioenergetica.

 

 

LUCIO BROVEDAN https://www.cam.tv/luciobrovedan:

Formatore, esperto in sistemi monetari e sistemi bancari.

 

 

MARCELLO DE CECCO:

Marcello De Cecco (Lanciano, 17 settembre 1939 – Roma, 3 marzo 2016) è stato un economista italiano.

Link utili per MARCELLO DE CECCO:

 

 

MARCELLO FOA blog.ilgiornale.it/foa/

Giornalista e docente esperto di giornalismo e comunicazione. Nelle sue analisi Foa spiega come i governi e le istituzioni riescono ad orientare i media spesso all’insaputa sia dei giornalisti stessi che dell’opinione pubblica, attraverso l’operato dei così detti “Spin Doctor” (ovvero soggetti “manipolatori” da cui partono gran parte di quelle informazioni/ notizie che poi vengono ufficialmente diffuse da tutti i principali organi di informazione). Mediante la manipolazione delle informazioni direttamente alle fonti, e abbinando le tecniche del giornalismo/ comunicazione con le tecniche della psicologia, è possibile creare una potente arma di manipolazione delle masse volta a plagiare la volontà ed il credo comune di ogni cittadino.

Link utili dei video per MARCELLO FOA:

 

 

MARSHALL AUERBACK:

Curriculum vitae per Marshall Auerback (Fonte: Dal sito “ME-MMT”): “Ha oltre 28 anni di esperienza nel management degli investimenti. Attualmente è stratega di portfolio di Madison Street Partners a Denver, USA. E’ membro del programma sulla gestione degli investimenti sociali ed etici al Living And Learning Communities di Denver. E’ ricercatore associato con “The Economists for Peace and Security” e col Levy Economics Institute Bard College di New York. E’ editorialista del blog New Economic Perspectives della Modern Money Theory School of Economics .

 

 

MARCO PIZZUTI https://www.altrainformazione.it/wp/:

Ex-ufficiale dell’esercito, scrittore, saggista.

 

 

MARCO TRAVAGLIO :

Giornalista, direttore de IlFattoQuotidiano.

 

 

MATHEW FORSTATER:

Macroeconomista statunitense che ha operato in Argentina alla ricostruzione economica del paese negli anni subito successivi alla storica crisi (va ricordato che nei primi tre anni successivi al default, l’economia Argentina aveva registrato una crescita rivelatasi fra le più alte di quel periodo in tutto l’intero pianeta).  Il livello di esperienza del dott. Forstater è riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro svolto in Argentina attraverso l’applicazione proprio delle suddette politiche economiche ME-MMT di sviluppo dell’economia, operate mediante l’attuazione del così detto “PROGRAMMA DI LAVORO transitorio GARANTITO” (vedi articolo “PLG” nella sezione “MACRO3”).  

Curriculum vitae per Mathew Forstater  (Fonte: Dal “PROGRAMMA ECONOMICO ME-MMT”): “Professore di Economia presso l’Università del Missouri Kansas City, e ricercatore associato presso il Levy Economics Institute of Bard College, New York. Ha conseguito la laurea con lode in Studi Afro Americani preso la Temple University (1987), specializzazione (1993) e Ph.D. in Economia presso la “New School for Social Research”. Dal 1996 è stato co-fondatore e Direttore del Centro per il Pieno Impiego e Stabilità dei Prezzi (CFEPS) nell’Università del Missouri Kansas City. Le sue ricerche sono state pubblicate ampiamente in riviste accademiche, volumi, enciclopedie; ha pubblicato oltre una decina di libri. Il suo “Piccolo libro di grandi idee: Economia” (2007) è stato tradotto in Estone, Tedesco, Svedese, Spagnolo, Cinese. Mathew Forstater ha ventennale esperienza nella ricerca, insegnamento, consulenza e progettazione di politiche economiche ambientali e di sviluppo sostenibile affiancato al pieno impiego. È tra i redattori dell’Enciclopedia Internazionale di Scienze Sociali per le sezioni “Inquinamento dell’aria, inquinamento acustico”. Regolarmente intervistato sui media, è stato consulente economico in vari contesti. Nel 2002 ha partecipato alla missione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro di supporto al Ministero del Lavoro in Argentina, dove le sue proposte di aumento del salario minimo e di programma di pubblico impiego vennero recepite e messe in atto dal Governo, contribuendo al salvataggio di quel Paese dopo il default.” 

 Video per MATHEW FORSTATER:

 

 

MATTHIAS RATH  www4it.dr-rath-foundation.org/index.html :

Dott. medico tedesco, co-autore del libro “LE ORIGINI NAZISTE DELL’UNIONE EUROPEA”.

The Nazi Roots of the Brussels EU”:   Quattro autori riunitisi per lo stesso scopo, ovvero mostrare “ciò che avreste sempre voluto sapere sulla EU di Bruxelles, ma che nessuno ha mai osato dirvi” , hanno fatto esplodere, in alcune centinaia di pagine, la costruzione e il consolidamento di ciò che viene chiamata “Unione Europea”
Gli autori sono: Paul Anthony Taylor – un combattente per il cibo naturale; Aleksandra Niedzwiecki , una biochimica; Dr. Matthias Rath, fondatore dell’Istituto di Ricerca Dr. Rath Research Institute, un centro per la medicina naturale e August Kowalczyk, un ex prigioniero nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, con il numero 6804.     La pubblicazione di 40.000 documenti (vedi www.profit-over-life.org ) dei processi di Norimberga (1946-1948) contro la IG Farben, il famigerato mostro petrolchimico costituente le fondamenta del terzo reich tedesco, hanno permesso di dimostrare la vera natura/matrice dell’Unione Europea, che si cela dietro la sua maschera di innocente unione, prima economica, poi monetaria, fra gli Stati del “vecchio continente”.

Link utili per MATTHIAS RATH:

 

 

MAURO SCARDOVELLI www.mauroscardovelli.it/blog/:

Giurista, psicologo, formatore.
Descrizione (tratta dalle informazioni su YouTube):  “Ha seguito corsi di formazione in terapia sistemica, strategica, psicosintesi, approccio rogersiano, bioenergetica, corenergetica, analisi transazionale, PNL e ipnosi ericksoniana.    È stato professore presso l’Università degli Studi di Genova, e docente di musicoterapia al CEP di Assisi. Ha creato un modello di musicoterapia e PNL , ”Dialogo Sonoro”, al quale s’ispirano varie scuole di musicoterapia in Italia.     Nel 1998 fonda l’associazione Aleph Umanistica Biodinamica, scuola di crescita personale, ente di formazione e counseling che fa da ponte tra psicologia ed economia, ponendo al centro del suo fondamento, lo studio della psiche umana, individuale e collettiva, e di come quest’ultima sia plasmata dal sistema economico che la domina e sovrasta.      I corsi Aleph sono aperti a tutti coloro che vogliono intraprendere un percorso di crescita personale e/o formazione professionale.”

Video salienti per MAURO SCARDOVELLI:

 

 

MERVYN KING:

Come già fu per Ben Bernanke (ex-Gov. della FED) nel 2009, anche Mervyn King (ex Gov. della Bank of England) nel 2014, ha rivelato apertamente la vera natura della moneta bancaria, dichiarando nero su bianco come la moneta venga letteralmente creata dal nulla attraverso la modifica di semplici cifre sui conti correnti visualizzati sugli schermi di un PC.

MERVYN KING: “Nella creazione di moneta, il ruolo di gran lunga maggiore, è quello delle banche private.
Quando le banche creano prestiti, creano depositi addizionali per chi si indebita.
Quando le banche erogano prestiti ai clienti, creano il denaro attraverso un accredito dei loro conti.”
(Cit: Mervyn King, Governatore della Banca di Inghilterra).

Fonte della dichiarazione per MERVYN KING:

 

 

MICHAEL HUDSON:

Curriculum vitae per Michael Hudson (Fonte: Dal sito “ME-MMT”):  “USA, è presidente dell’Istituto per lo Studio delle Tendenze Economiche a Lungo Termine (ISLET). Il centro è impegnato in ricerche sulla finanza nazionale e internazionale, sulla contabilità e bilancio consuntivo per quanto riguarda il settore immobiliare, sul reddito nazionale e sulla storia economica dell’antico Vicino Oriente. Hudson è analista finanziario di Wall Street. E’ ricercatore e professore emerito di Economia presso l’University del Missouri, Kansas City. E’ autore dei saggi: “Super-Imperialism: The Economic Strategy of American Empire” (1968 & 2003), “Trade, Development and Foreign Debt” (1992 & 2009) e “The Myth of Aid” (1971). E’ consigliere economico di vari governi, tra cui l’Islanda, la Lettonia e la Cina, in materia di finanza e diritto tributario.”

 

 

MICHELE BOLDRIN :

Boldrin è un economista NeoLiberista, uno tra NeoLiberisti più preparati attualmente in Italia.
Dal 2006 lavora presso la Facoltà di economia della Washington University in St. Louis.
L’economista Michele Boldrin è fondamentale in quanto Boldrin in Italia rappresenta essere una delle persone che godono del maggior riconoscimento da parte del così detto MainStream rappresentante il pensiero unico in economia.
Boldrin ha confermato il funzionamento di determinati processi monetari che vengono notoriamente disconosciuti dagli economisti NeoLiberisti MainStream: primo su tutti il cruciale aspetto del debito pubblico:

MICHELE BOLDRIN: “La Banca Centrale (prima del divorzio) creava la moneta senza debito.
Se ci si pensa, al tempo del pre-divorzio, siccome la Banca Centrale acquistava sul mercato primario, era semplicemente una maniera interna fra 2 branchie dello Stato, tra Banca d’Italia e Ministero del tesoro, di tenere una reciproca contabilità.” Cit. Michele Boldrin

Si tratta della conferma del fatto che i titoli di Stato acquistati con soldi emessi dalla Banca Centrale nazionale, NON corrispondono a debito da dover restituire a qualcuno, aspetto come detto di solito disconosciuto dalla stragrande maggioranza delle persone in genere (Vedi video “Ennesimo tentativo fallito di far capire ad un sovranista che straparla…”  dal miin 39:00).

NOTA BENE: Ad onor di cronaca, va segnalata la particolare tecnica divulgativa di Michele Boldrin che lo porta sovente a cercar di mettere in difficoltà i suoi interlocutori con mosse al limite dello scorretto, arrivando perfino a mentire pur di annichilire il suo avversario di turno.
E’ ciò che è successo ad esempio durante il dibattito contro Marco Mori in cui Boldrin è arrivato a negare la “Parodia dell’incubo di un contabile keynesiana”, benchè si trattasse di una nozione storica inconfutabile:

MICHELE BOLDRIN: “Tu continui a ripetere questa roba, NON so dove l’hai letta, La parodia di un contabile di keynesiana memoria, parole più grandi di quello che voi siete senza aver letto i testi, senza aver letto Keynes: Keynes non avrebbe mai detto cose di questo tipo, grazie a Dio, era parecchio più saggio.” Cit. Michele Boldrin.

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J.M. KEYNES (dal saggio Autarchia economica -1933): “Tutta la condotta della vita era stata ridotta a una specie di parodia dell’incubo di un contabile. Invece di usare le loro moltiplicate riserve materiali e tecniche per costruire la città delle meraviglie, gli uomini dell’ottocento costruirono dei sobborghi di catapecchie; ed erano d’opinione che fosse giusto ed opportuno di costruire delle catapecchie perché le catapecchie, alla prova dell’iniziativa privata, «rendevano», mentre la città delle meraviglie, pensavano, sarebbe stata una folle stravaganza che, per esprimerci nell’idioma imbecille della moda finanziaria, avrebbe «ipotecato il futuro», sebbene non si riesca a vedere, a meno che non si abbia la mente obnubilata da false analogie tratte da una inapplicabile contabilità, come la costruzione oggi di opere grandiose e magnifiche possa impoverire il futuro.” Cit. J.M.Keynes

Boldrin, in quanto economista docente universitario, conosce perfettamente il Paradosso dell’incubo di un contabile di Keynes, eppure nonostante ciò, lo ha disconosciuto senza remore. (Vedi video “Dal sovranismo al nazional-socialismo – Dibattito con Marco Mori…” dal min 1:31:00).

Per citare i salienti…

Link per MICHELE BOLDRIN

 

 

MIKE NORMAN mikenormaneconomics.blogspot.it/:    

Curriculum vitae per Mike Noeman (Fonte: ME-MMT):  “Mike Norman è un economista e trader con una carriera trentennale a Wall Street. Nel 1979 ha cominciato con Merrill Lynch facendo trading in quattro mercati (NYFE, NYMEX, COMEX, CME). Durante gli anni ’80 si è ben distinto come broker nel NYMEX. Nel 1990 è stato assunto da Credit Suisse per avviare il traiding dei derivati e si è trasferito 10 anni a Ginevra. Lasciata la banca ha creato un’azienda di ricerca economica i cui clienti includono le principali banche mondiali. Norman è un commentatore televisivo e abitualmente viene intervistato da CNBC, Bloomberg e Fox News. Nel 2003 ha firmato un contratto di esclusiva con Fox News e ancora oggi appare regolarmente su Fox Business. Nel periodo 2004-2009, spesso è stato ospite di BizRadio Network. Norman è un esperto di politica fiscale e monetaria e ha creato un indicatore chiamato Fiscal Liquidity Index che sottolinea l’impatto sui mercati finanziari della spesa del governo. Questo indice è pubblicato tutti i giorni da Bloomberg. Norman ha una laurea in economia conseguita presso l’università della Pennsylvania e un master ottenuto al UCLA. È frequentemente invitato come speaker negli eventi di importanti aziende e ha avuto l’onore di presentare il suo outlook al Army War College. È stato candidato al consiglio comunale di New York nel 2001.” 

Link video per MIKE NORMAN:

  • MIKE NORMAN • IL DEBITO PUBBLICO È UN FALSO MITO:     Informazioni sul video (testo tratto da Youtube): Mike Norman, economista fautore della MMT−Modern Money Theory (Teoria Monetaria Moderna, Modern Monetary Theory), spiega come l’isteria da deficit – che attanaglia il mondo – sia follia pura. Egli, oltre a illustrare i punti salienti della MMT in modo mirabile, spiega anche come smontare i falsi miti creati affinché, a noi cittadini, non sfiorasse mai l’idea di pretendere la piena occupazione: “tanto non ci sono i soldi… lo Stato è come una famiglia”. (Assunto totalmente falso sotto ogni punto di vista) RIASSUNTO IN BREVE:
  1.  Rischio default zero per i Paesi dotati di sovranità monetaria. Per esempio, gli USA emettono la loro moneta dal nulla e saranno sempre in grado di ripagare un’obbligazione denominata nella loro valuta, il dollaro. Sempre;
  2.  l’interesse sui titoli di Stato non è, in alcun modo, influenzato dalla quantità di spesa del governo. Mai. Giappone docet;
  3.  le agenzie di rating non capiscono nulla del sistema monetario attuale e non vanno prese in considerazione essendo le stesse che classificavano i titoli spazzatura con la tripla A;
  4.  gli Stati, per garantire benessere al 99% della popolazione devono stimolare la domanda spendendo in infrastrutture, scuola, sanità, ricerca e sviluppo, trasporti pubblici, energia rinnovabile. Devono usare la moneta che emettono per garantire standard di vita tali da rendere l’esistenza di tutti dignitosa.

 

 

MILENA GABANELLI :

Milena Gabanelli è una giornalista co-fondatrice della trasmissione RAI-REPORT (insieme al collega Paolo Barnard). Attualmente lavora per il Corriere della Sera e cura la rubrica DataRoom.

 

 

MOHAMED KONARE:

Attivista panafricano da anni impegnato nella promulgazione dei soprusi inferti al continente africano a mezzo dei sistemi monetari coloniali imposti dalle solite potenze occidentali, Francia in primis.

Video utili per MOHAMED KONARE:

 

 

MONIA BENINI:

Giornalista, scrittrice esperta della Grecia.  Operando direttamente sul territorio greco, la Benini rappresenta una autorevole testimonianza/ fonte di quelle che sono le reali condizioni in cui la Grecia oggi versa e che invece gran parte degli organi di informazione tendono ad omettere.  Vari i video delle sue conferenze presenti sul web; fra le varie si segnala il suo intervento nel video su yuotube intitolato “SOS GRECIA- E’ davvero emergenza?  del quale ne troverete riportato anche uno stralcio in versione scritta nell’Articolo “ATTACCO AGLI STATI SOVRANI” nella pag “Situazione Grecia” della sez “Quadro geo-politico”.

Link utili dei video per MONIA BENINI:

 

 

NANDO IOPPOLO:

E’ stato un avvocato ed economista (scomparso nel 2013), presidente di un centro studi chiamato “Circolo degli Scipioni”. Ioppolo ha studiato il modello economico neo-liberista e il “Pensiero Unico in economia”; il suo studio ha prodotto comprensione del fenomeno economico che stiamo vivendo e la critica che gli ha rivolto ha la possibilità di aprire gli occhi a molte persone (come chiedeva in vita Nando Ioppolo: “Condividete perchè la gente sappia”).   Link utili dei video per NANDO IOPPOLO (vedi pag 5 Punti focali):

 

 

NIGEL FARAGE:

Deputato parlamentare Europeo che in più di un’occasione ha denunciato apertamente in sede istituzionale la sfacciata (nonchè allarmante) assenza di democrazia nell’esecuzione delle procedure portate avanti dall’Unione Europea in ambito politico, economico, istituzionale. Nello specifico le sue critiche hanno riguardato: Assenza di referendum e raggiro delle costituzioni (vedi Trattato di Lisbona). Mancanza di una rappresentanza politica democraticamente eletta dai cittadini nei posti che contano (gli organi presieduti da persone direttamente elette dai cittadini come il PARLAMENTO, infatti, in Europa non hanno alcun potere effettivo). Presenti su youtube i video dei suoi interventi al parlamento europeo del 16 novembre 2011 e 13 giugno 2012 e altri ancora  (fra i vari, questo è stato doppiato in italiano www.youtube.com/watch?v=SuYBdGXawCU) . Si leggano anche le voci “COSTITUZIONE EUROPEA” e  “TRATTATO DI LISBONA” nella sezione “Trattati internazionali”.

 

 

NIKOLA TESLA (1856-1943):

E’ disponibile sul web molto materiale interessantissimo su quello che dovrebbe essere considerato insieme ad Heistein, il più celebre scenziato del secolo passato e che invece al contrario risulta inspiegabilmente essere sconosciuto alla stragrande maggioranza della popolazione nonostante a lui si debbano gran parte delle scoperte scientifiche che hanno reso possibile l’attuale progresso tecnologico di cui oggi disponiamo.
Il racconto della sua storia offre un importante spunto di riflessione su tutto quello che riguarda il campo dell’energia e relativi interessi economici ad esso connessi da parte delle potenti multinazionali energetiche (specie quelle del settore petrolifero, piuttosto che gas, energia nucleare e quant’altro).
Fondamentali più che mai gli studi che lo scienziato stava mettendo a punto in merito al progetto per trasmettere la corrente elettrica di potenza SENZA L’AUSILIO DI FILI (“stratagemma” che avrebbe consentito tra l’altro l’eliminazione delle dispendiose ed inquinanti batterie, oltre a fornire tutta una serie di altri nuovi rivoluzionari ed incalcolabili vantaggi per il benessere dell’umanità), studi per i quali si trovò a perdere il finanziamento di tutti i suoi lavori proprio a causa delle perdite economiche che i gestori dell’energia avevano fiutato di rischiare di subire grazie alla diffusione di una soluzione di tale portata (chiaramente, perdita per le multinazionali energetiche ma guadagno per l’intera umanità a partire dall’ambiente).
Link utili per NIKOLA TESLA:

 

 

NINO GALLONI:

Funzionario del ministero del bilancio alla fine degli anni ’80 e testimone oculare degli accordi europei per la deindustrializzazione del nostro paese nonchè della svendita dell’Italia attraverso la cessione dei principali asset pubblici (Autostrade, Autogrill, Eni, Enel, Telecom, IRI, Comit, IMI, INA, industria siderurgica, industria alimentare ecc. ecc.) che avrebbero dovuto sostenere il bilancio economico dello Stato negli anni a venire.

Nota Bene: Negli anni 90 i governi di centro sinistra procedettero a privatizzare gran parte delle imprese pubbliche sostenendo che tali asset così detti “carrozzoni” appesantivano il bilancio statale, mentre i dati ci dicono al contrario che proprio quei “carrozzoni”, come visto nel grafico sopra, erano quelli che fino a quel momento, avevano consentito al nostro paese di primeggiare nella classifica della produzione industriale fra tutti i paesi d’Europa.

ATTENZIONE: Per gli incarichi istituzionali di assoluto rilievo ricoperti puntualmente nei periodi storici che contano (periodi cruciali come quello del “DIVORZIO TRA TESORO E BANKITALIA” nell’81 e “L’ADESIONE AL SISTEMA EUROMONETARIO” a cavallo fra gli anni ’80 e ’90), Galloni è uno degli insider considerati come testimonianza/fonte di maggior rilievo presenti oggi su tutto il nostro territorio.

Link utili dei video per NINO GALLONI:

 

 

NOAM CHOMSKY  www.chomsky.info/

E’ un linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense;  è considerato come uno degli intellettuali viventi più autorevoli, titolati ed accreditati attualmente presenti sull’intero pianeta.  L’attivismo di Chomsky lo ha portato a prendere parte attiva a numerosi incontri e dibattiti sui più disparati temi sociali, da problematiche di politica internazionale alla critica al neo-liberismo (tema centrale dei suoi incontri e dei suoi scritti), inteso come dottrina economica basata sulla radicalizzazione della centralità del mercato che, secondo Chomsky, ha portato a vari disastri sociali, come il crescente divario tra ricchi e poveri e la perdita di controllo sul potere statale da parte dei cittadini. Buona parte del lavoro e degli studi di Chomsky si concentrano sul ruolo fondamentale degli organi di comunicazione nella manipolazione delle masse ad opera dei mass media nonchè degli stessi modelli educativi/ comportamentali inferti dal modello economico liberale/ neo-liberista.  . Articolo “IL MODELLO ECONOMICO LIBERALE/ NEO-LIBERISTA SI DIFFONDE ATTRAVERSO L’ANNULLAMENTO DELL’AUTOSTIMA NEI SINGOLI INDIVIDUI” nella sezione “Quadro psicologico”.

Video per NOAM CHOMSKY:

 

 

PAOLA MUSU :

Avvocato tributarista di cagliari, autrice della denuncia a carico di tutte le cariche istituzionali susseguitesi a partire dal trattato di Maastricht del 1992 fino alla data della denuncia depositata il 2 aprile del 2012 (cariche fra cui i presidenti della repubblica, i presidenti del consiglio, i ministri e i parlamentari), per tradimento della patria e oltraggio alla costituzione, con al seguito dettagliata spiegazione di tutti i principali capi d’accusa.
Successivamente la stessa denuncia è stata riproposta dal giornalista Paolo Barnard “arricchita” di ulteriori aggravanti e soprattutto con esplicito riferimento ai nomi e cognomi dei diretti interessati, fra i quali spiccano quelli del presidente del consiglio Mario Monti e della repubblica Giorgio Napolitano, nonché di tutti i ministri ed i parlamentari in carica nel governo corrente la data della denuncia stessa.
Le due denunce si differenziano sostanzialmente per il fatto che:

  • quella di PAOLA MUSU è una denuncia per ipotesi di reato riferita alle sole cariche istituzionali,

mentre

  • quella di PAOLO BARNARD  è un’accusa a tutti gli effetti, con citazione esplicita dei nomi e cognomi delle dirette persone inquisite.

Nel video qui segnalato intitolato “LA SOVRANITA’ MONETARIA DEGLI STATI E LA COSTITUZIONE ITALIANA“, l’avvocato spiega esaustivamente i principi della nostra costituzione evidenziando in maniera netta e inequivocabile le illegittimità dell’Euro che renderebbero di fatto nulli tutti i principali trattati a partire da quello in cui è stata incostituzionalmente ceduta la TOTALE sovranità monetaria  (vedi “TRATTATO DI MAASTRICHT” e seguenti nella sezione “Trattati internazionali”).
Articolo “PRINCIPI E OBBIETTIVI DELLE COSTITUZIONI” nella sezione “Quadro giuridico”.   “DENUNCIA MUSU-BARNARD” nella sezione “Quadro giuridico – Denuncia Musu-Barnard”.

 

 

PAOLO BARNARD  paolobarnard.info/intro.htm:

Il più importante fra tutti (Nota Bene: Gran parte delle informazioni sui SISTEMI MONETARI MODERNI attualmente in circolo sul WEB, sui giornali, o nelle televisioni,  a monte sono state fornite dall’opera di divulgazione del giornalista Paolo Barnard).  Laureato in psicologia, giornalista di inchiesta, saggista, scrittore e di recente anche economista,  “ha lavorato per innumerevoli testate nazionali fra quotidiani e periodici, come La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Secolo di Genova, La Repubblica, La Voce di Montanelli, Il Sabato, Chorus, Oggi, Avvenimenti e altri. Per la televisione in RAI con Samarcanda di Santoro durante la Guerra del Golfo (1991) e con Report per dieci anni, di cui è stato co-fondatore. Per riviste di cultura come Micromega, Altrove, Golem del Sole 24 Ore, e per agenzie di stampa e testate online. Si è occupato principalmente di politica estera. Ha scritto libri su terrorismo internazionale, Palestina e Israele, e sull’umanizzazione della Medicina. Ha tenuto conferenze per anni in giro per l’Italia sui temi delle sue inchieste (quelle di Report, RAI) e sul suo impegno come attivista per un ‘mondo migliore’” (Fonte: dal sito PAOLOBARNARD.INFO). Paolo Barnard è’ il giornalista italiano capostipite nonchè colonna portante della campagna d’informazione per l’Italia (ma anche del resto d’Europa) sui sistemi monetari moderni , ovvero la MMT. Da diversi anni, avvalendosi della collaborazione di un’equipe di macroeconomisti di calibro internazionale (Warren Mosler in testa), sta compiendo un approfondito lavoro di analisi (ampiamente documentato), volto a denunciare tutte le distorsioni orbitanti intorno ai modelli economici liberali/ neo-liberisti applicati nell’Eurozona a danno della struttura degli Stati sociali di tutti i paesi membri. Visitate periodicamente il suo sito PAOLOBARNARD.INFO nella sezione “Miei articoli recenti” per implementare le vostre letture abituali con quei retroscena, spesso omessi dalla maggior parte degli organi di informazione (articoli come quello che contiene il DOSSIER SUL CONFLITTO DI INTERESSI DEL MINISTRO FORNERO nell’ambito delle riforme sulla previdenza sociale, difficilmente li troverete pubblicati su qualsiasi quotidiano nazionale od estero).  Di recente il giornalista Paolo Barnard è stato ospite fisso alla trasmissione “LA GABBIA”, di Gianluigi Paragone su “La 7”. Disponibili in streaming su youtube i video di tutti i suoi interventi delle varie puntate. Nella sezione “Articoli esterni -Barnard-” troverete alcuni degli articoli più rappresentativi del giornalista, ovvero quelli che (secondo me) raccolgono in maniera più emblematica il pensiero complessivo del personaggio/persona Paolo Barnard; si legga a tal proposito anche “DUE LETTERE DI PAOLO BARNARD“.

Vari link utili per PAOLO BARNARD:

Link degli articoli essenziali da leggere:

 

 

PAOLO MADDALENA:

E’ un giurista e magistrato italiano, che ha ricoperto l’incarico di giudice costituzionale.
Video salienti per PAOLO MADDALENA:

 

 

PAUL KRUGMAN krugman.blogs.nytimes.com/ :

E’ un economista e saggista statunitense. Attualmente professore di Economia e di Relazioni Internazionali all’Università di Princeton, ha vinto il Premio Nobel per l’economia 2008 per la sua analisi degli andamenti commerciali e del posizionamento dell’attività economica in materia di geografia economica.

 

 

RACHEL CORRIE:

“Rachel Corrie (Olympia, 10 aprile 1979 – Rafah, 16 marzo 2003) è stata un’attivista statunitense. Era un membro dell’International Solidarity Movement (ISM) e, come tale, aveva deciso di andare a Rafah, nella striscia di Gaza, durante l’Intifada di Al Aqsa. Fu ferita a morte mentre protestava contro l’occupazione israeliana, nel tentativo di impedire ad un bulldozer corazzato dell’esercito israeliano di distruggere alcune case palestinesi” (Fonte: Wikipedia). La Corrie, esattamente come Vittorio Arrigoni, si è sempre battuta per denunciare i soprusi inflitti alla popolazione palestinese nella Striscia di Gaza ad opera dell’esercito israeliano nell’ambito dei conflitti che vedono da decenni distorcere dai media internazionali gran parte delle notizie, delle ragioni e delle responsabilità che stanno alla base dell’inesauribile conflitto medio-orientale.

 

 

RICCARDO BELLOFIORE:

Economista italiano professore  all’Università di Bergamo, fautore del CIRCUITISMO MONETARIO di ispirazione post-Keynesiana di cui Parguez e Graziani ne sono stati fondatori.

Link utili per RICCARDO BELLOFIORE:

 

 

RICHARD KOO:

Macroeconomista giapponese capo economista del NOMURA RESEARCH INSTITUTE, è considerato uno dei più eminenti economisti al mondo. Koo  dimostra di comprendere esattamente come la mancata comprensione dei SALDI SETTORIALI, uno dei capisaldi della Modern Money Theory, stia gettando l’intera Eurozona nella disperazione. A proposito della crisi attuale e conseguenti politiche monetarie economiche intraprese dai differenti Stati/ governi, l’economista giapponese si esprime nei seguenti termini:

“Se guardiamo agli Stati Uniti, vediamo che l’elemento cruciale per la ripresa economica non è stata la politica monetaria. È stata la politica fiscale, ovvero la SPESA PUBBLICA. Gli Stati Uniti hanno capito una cosa fondamentale: che in seguito alla crisi le economie di tutti i paesi avanzati sono entrate in quella che io chiamo balance sheet recession, “recessione dei saldi di bilancio”: un fenomeno che si verifica in seguito allo scoppio di una bolla speculativa, quando il settore privato, avendo accumulato una grande quantità di debiti nel periodo antecedente alla crisi, si ritrova impossibilitato a ripagare una buona parte di quei debiti e comincia a tagliare le spese e a risparmiare, come è logico che sia. Ma questo provoca ovviamente un crollo della domanda.
Questo è esattamente quello che è successo in seguito allo scoppio della crisi dei subprime, sia negli Usa che in Europa. Ora, se c’è una legge in economia è che quando un settore – in questo caso quello privato – risparmia e si rifiuta di investire, levando liquidità all’economia, qualcun altro deve spendere per evitare che l’economia cada in recessione. E quel “qualcun altro” è ovviamente lo Stato. Gli Stati Uniti questo l’hanno capito molto bene: e infatti subito dopo la crisi il governo Usa ha fatto ricorso, e in maniera piuttosto massiccia, alla SPESA PUBBLICA IN DEFICIT. Ossia alla politica fiscale. È questo che ha permesso la ripresa economica e non, come molti pensano, la politica monetaria della Fed, ossia il quantitative easing.
I dati infatti dimostrano che il quantitative easing ha avuto un impatto quasi nullo sull’economia reale: nonostante l’enorme iniezione di liquidità da parte della banca centrale, infatti, il credito delle banche al settore privato ha avuto un incremento molto modesto, nonostante i tassi fossero vicino allo zero. E questo per una mancanza di domanda da parte del settore privato. In questo senso possiamo dire che il quantitative easing è servito a poco, a parte far ripartire la speculazione sui mercati finanziari. Per uscire dalle recessioni c’è dunque bisogno di POLITICHE FISCALI ESPANSIVE.
E l’Eurozona, come sappiamo, ha seguito una strada molto diversa…
L’Europa ha fatto l’esatto opposto degli Stati Uniti. E questo perché non ha compreso la natura della balance sheet recession che stava attraversando. In un momento in cui il settore privato era impegnato a ridurre i propri debiti, non solo gli stati dell’Eurozona NON HANNO AUMENTATO I LORO DEFICIT, come avrebbero dovuto, ma LI HANNO ADDIRITTURA RIDOTTI! Questo è precisamente quello che non si deve fare in una balance sheet recession: se il settore privato e quello pubblico cercano di ridurre i loro debiti allo stesso tempo, il risultato è inevitabilmente una recessione, come abbiamo visto.”
 .  Link del’articolo originale memmt.info/site/richard-koo-inutile-dare-soldi-alle-banche-leuropa-riparte-solo-con-deficit-pubblico/.

 

 

RINO FORMICA:

Più volte ministro, spesso a capo di dicasteri importanti durante la prima repubblica, rappresenta un’altra autorevole testimonianza degli enormi interessi che ruotano intorno alle opere di privatizzazione e liberalizzazione iniziate con l’OPERAZIONE BRITANNIA del1992. Parliamo della cessione di quelli che vengono considerati come il fiore all’occhiello della industria e della finanza  nazionale. Nello specifico i francesi e gli anglo-americani sarebbero interessati all’energia (ENI ed ENEL) e a Finmeccanica, mentre i tedeschi, al settore finanziario rappresentato dalle nostre banche più importanti. Grazie agli attacchi sui debiti sovrani a colpi di recessione forzata e aumenti pilotati dello spread, si costringono gli Stati (in questo caso l’Italia) a privatizzare e svendere tutti i loro asset pubblici, per sostenere il peso del debito coi relativi cumuli degli interessi causati dalla combinazione tra gli effetti della perdita del controllo sui tassi di interesse dei titoli di Stato (DIVORZIO TRA TESORO E BANCA D’ITALIA 1981) e la cessione della sovranità monetaria (TRATTATO DI MAASTRICHT 1992).  Formica è un  “saggio” conoscitore del funzionamento del sistema di “indebitamento” dello Stato,, tanto che si dimostrò essere uno fra più agguerriti contestatori del citato “DIVORZIO TRA TESORO E BANKITALIA”, dando vita ad un’aspra disputa contro i principali artefici della cruciale vicenda (Andreatta e Ciampi)  passata alla storia con l’appellativo di “LITE DELLE COMARI”.

Video per RINO FORMICA:

 

 

STEPHANIE KELTON stephaniekelton.com/:

Curriculum vitae per Stephanie Kelton (Fonte: Dal sito “ME-MMT”):  “E’ professoressa associata di economia presso l’University of Missouri-Kansas City USA. E’ ricercatrice presso il Levy Economics Institute Bard College di New York. E’ coordinatrice del gruppo di ricercatori presso il “Centro per la Piena Occupazione e per la Stabilità dei Prezzi” (CFEPS). E’ ideatrice e direttrice del blog New Economic Perspectives della Modern Money Theory School of Economics . Il suo campo di ricerca specialistica comprende le operazioni della Federal Reserve, la politica fiscale, la politica di spesa statale, lo Stato Sociale, la finanza internazionale e la politica dell’occupazione. (twitter.com/ deficitowl).”

 

 

THOMAS PIKETTY :

Economista francese, autore del famoso libro “Il capitale nel XXI secolo”.

 

 

TIZIANA ALTERIO https://www.tizianaalterio.it/ :

Giornalista, scrittrice.

Link utili per TIZIANA ALTERIO:

 

 

VALERIO MALVEZZI www.winthebank.com/team/valerio-malvezzi/:

Docente universitario, esperto in economia e finanza.

CV per Valerio Malvezzi (Fonte: Win the Bank): “Già Deputato al Parlamento Italiano, è stato membro della Commissione Finanze, con delega di gruppo in materia bancaria. Già consulente di Enti pubblici, consulente di Direzione dell’Amministratore Delegato di Sviluppo Italia, società partecipata dal Ministero Economia e Finanze (oggi Invitalia), è stato Presidente di Garanzia Italia, società del Gruppo e Confidi nazionale. Ha operato come consulente e formatore in materia di finanziamenti d’azienda per Enti pubblici e privati, banche e confidi e tutte le principali associazioni di categoria. E’ Professore a contratto di Comunicazione Finanziaria presso il Collegio Universitario Griziotti, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Pavia. Insegna inoltre al Master Universitario di I livello Must, Università degli Studi di Pavia, dove è anche membro dell’Advisory Board.
Finanzialista, opera come consulente strategico per Enti pubblici e aziende private. E’ intervistato sui principali giornali italiani e cura la rubrica “Convinci la Banca” su Panorama nonché la rubrica di Win The Bank su Panorama Economy, rivista mensile. E’ presente in numerose trasmissioni nazionali, radio e televisive.
Oggi la sua principale attività professionale è in Win The Bank, di cui è co-fondatore, dove tiene anche il Corso di specializzazione annuale per commercialisti e consulenti: Master Bank.”

Video utili per VALERIO MALVEZZI:

 

 

VITTORIO ARRIGONI  guerrillaradio.iobloggo.com/:

E’ stato un reporter, scrittore e attivista italiano. Dopo aver lavorato per diverse organizzazioni umanitarie/solidali (in Croazia, Russia, Ucraina, Estonia, Polonia, Repubblica Ceca ma anche Perù, Africa e altri paesi), dal 2003 diventa membro dell’ong International Solidarity Movement, e si interessa della causa palestinese, schierandosi contro il comportamento dello Stato di Israele verso la popolazione della Striscia di Gaza, criticando la politica autoritaria e teocratica di Hamas nell’amministrazione della Striscia e quella di al-Fath in Cisgiordania. Ha contrastato le politiche sioniste e di pulizia etnica nei confronti della popolazione araba, fino al giorno della sua morte, avvenuta il 15 aprile 2011 proprio durante la sua permanenza solidale nella Striscia di Gaza.

 

 

VLADIMIRO GIACCHE’:

Economista , saggista. Laureato e perfezionato in Filosofia alla Scuola Normale. Professione: Dirigente nel settore finanziario. Dal novembre 2007 è partner di Sator, il gruppo finanziario fondato e diretto da Matteo Arpe. È presidente del Centro Europa Ricerche, membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo e Responsabile dell’Internal Audit di Arepo BP.
Giacchè è specializzato soprattutto in materia di cambi valutari e delle ripercussioni legate agli agganciamenti di valute fra di loro (come ad esempio lo sono stati il sistema dello SME, il Pesos argentino col Dollaro USA, il Marco tedesco con il Rublo convertibile della Germania Est, nonchè lo stesso Euro-sistema).
Quando una valuta debole si aggancia ad una forte, questo aggancio consente al paese forte di poter sopraffare sistematicamente quello debole (non a caso l’agganciamento è una costrizione imposta solitamente dai paesi vincitori ai paesi perdenti di un conflitto bellico).
Da segnalare fra i suoi libri: “Annessioni monetarie” , “Costituzione italiana contro trattati europei. Il conflitto inevitabile”, e “La fabbrica del falso”.
Video per VLADIMIRO GIACCHE’:

 

 

WARREN MOSLER  moslereconomics.com/:

Oggi è considerato come uno dei più importanti tecnici esperti al mondo di OPERAZIONI MONETARIE STATALI.
Per tale ragione buona parte del suo operato, spesso si è svolto/ svolge direttamente all’interno delle più importanti banche centrali del globo (Federal Reserve in primis),  in qualità di consulente tecnico: Detto in altre parole, il Dott. Mosler è chiamato a spiegare ai banchieri centrali dei vari Stati come funzionano i sistemi monetari dei loro stessi paesi (nel 1992 ad esempio, toccò al nostro funzionario del ministero del tesoro di allora, Prof. Luigi Spaventa ad essere “illuminato” da Mosler su quale fosse la vera natura dei titoli di Stato italiani, altrimenti fraintesa: si legga a tal proposito la voce “TITOLI DI STATO” nella sezione “Definizioni l’ABC”).
Warren Mosler è il padre fondatore della omonima così detta Mosler Economics, ovvero, l’economia scaturita dall’applicazione dei principi su cui si fonda il funzionamento del sistema monetario moderno a moneta fiat.
Attraverso la ME-MMT, in collaborazione con altri personaggi di spicco di varia natura/provenienza, negli anni più recenti si sta spendendo in prima persona per la diffusione della conoscenza sulla verità del reale funzionamento dei sistemi monetari moderni, a livello pubblico su vasta scala, in Italia in particolare grazie al lavoro svolto dal giornalista italiano Paolo Barnard  (Nota Bene: Si tenga presente che la riappropriazione nominativa da parte di Mosler della sua disciplina economica denominata “a tradimento” da un MACRO-economista australiano con “l’improprio” appellativo di Modern Money Teory, la si deve al giornalista italiano Paolo Barnard che ha determinato l’inserimento della dicitura Msler Economics alla irriconoscente semplice sigla MMT).
Nel link qui segnalato troverete il video ufficiale dell’INTERVENTO DEL DOTT. MOSLER ALLA COMMISSIONE FINANZE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI  del parlamento italiano, avvenuto in data 14 novembre 2013.

Link degli articoli essenziali da leggere per WARREN MOSLER:

 

 

WILLIAM BLACK:

Curriculum vitae per William Black (Fonte: Dal sito “ME-MMT”): “E’ professore associato di Economia e Diritto all’Università del Missouri-Kansas City USA. E’ stato un regolamentatore bancario che negli anni 80’ ha spedito in carcere decine di banchieri coinvolti in truffe ai cittadini. Ha testimoniato davanti alla commissione Agricoltura del Senato sulla regolamentazione dei derivati finanziari e davanti alla Commissione di Governance della Camera sulla regolamentazione dei compensi dei dirigenti finanziari. E ‘stato intervistato da Bill Moyers sulla PBS ottenendo una grande attenzione da parte del pubblico, da cui è scaturita una forte risonanza mediatica. E’ stato invitato presso la UCLA Hammer Institute a tenere una Lecture Magistralis. In occasione della pubblicazione del video sul sito dell’università, ci sono state talmente tante visualizzazioni, da mandare il server in tilt. E’ stato una delle principali figure oggetto dell’attenzione: del regista Michael Moore nel recente film documentario “Capitalism: A Love Story” e delle interviste sui periodici Newsweek, Barron, e Village Voice.”

 

 

WYNNE GODLEY (1926-2010), Univ. Oxford e Cambridge: BILANCI SETTORIALI:

Godley è stato l’economista che si è occupato di mettere luce sui bilanci settoriali facendo chiarezza sul principio che il saldo negativo del settore pubblico, si traduce specularmente in saldo positivo del settore privato, aspetto cruciale che poi dimostra la vera natura dei debiti pubblici, ovvero quella di essere la matrice dei risparmi privati.

 

 

ED ALTRI ANCORA…

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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