Gold standard vs Moneta fiat

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Gold standard vs. Moneta fiat in sintesi.
  1. DIFFERENZA TRA GOLD STANDARD E MONETA MODERNA FIAT.
  2. APPROFONDIMENTO SUL GOLD STANDARD.
  3. APPROFONDIMENTO SULLA MONETA FIAT.

 

 

INTRODUZIONE: Gold standard vs. Moneta fiat in sintesi.

In tempi di GloldStandard tutte le monete erano basate sull’oro.
Siccome l’oro è una risorsa scarsa, significa che l’oro, o ce l’ho io, o ce l’hai tu, e quindi sono millenni che l’umanità si combatte per scalzarsi l’oro che serve a tutti per sopravvivere.
Nel momento in cui in epoca contemporanea le monete sono state scollegate dall’oro, gli Stati NON devono più scontrarsi per l’oro, poichè possono emettere la propria moneta nazionale fiat in base al loro fabbisogno.
Sarà la produzione realizzata a fornire il contro-valore alla moneta emessa (dalla BancaCentrale nazionale).
Dopo di che:
Le esportazioni vendute all’estero faranno apprezzare la valuta nazionale sui mercati globali, consentendo alla Nazione di effettuare tutte le importazioni di cui necessita, ad esempio le materie prime.
A seguire la spiegazione nel dettaglio.

 

 

1) DIFFERENZA TRA GOLD STANDARD E MONETA MODERNA FIAT.

COL GOLD STANDARD LO STATO PER EMETTERE MONETA SI DEVE INDEBITARE, CON MONETA FIAT INVECE NO.

Per mostrare la differenza tra Gold standard e Moneta moderna fiat, riproponiamo il solito esempio di sempre:
C’è uno Stato composto dal suo territorio, su cui risiede il popolo sovrano.
Lo Stato è intrappolato nel curioso paradosso (già visto nella barzelletta dei marziani) per cui al contempo ci sono:
– Da una parte tutta una miriade di lavori di infrastrutture e servizi indispensabili da dover realizzare/eseguire,
e
– dall’altra parte, ci sono una infinità di altrettanti cittadini disoccupati bisognosi esattamente di tutte le cose sopraelencate che stanno mancando.
Per fare tutto, servono i soldi:

  • GOLD STANDARD: Nel sistema Gold Standard lo Stato non può stampare i soldi perchè questi sono basati sull’oro, per cui per poterli stampare, lo Stato deve prima procurarsi l’oro (indebitandosi) e poi sulla base di questo, stampa i soldi da utilizzare per impiegare i lavoratori a produrre ciò che manca/serve.
  • MONETA MODERNA FIAT: Con Moneta fiat, invece i soldi non sono più basati sull’oro, ma vengono stampati sulla base del valore delle cose, beni, lavori, servizi, che devono essere realizzati: saranno le cose prodotte a fornire il contro-valore alla moneta emessa, di modo tale che non si generi inflazione.

Come si può facilmente intuire, in quest’altra modalità della moneta moderna fiat, essendo che i soldi sono stati creati dal nulla senza dover prendere in prestito qualcosa da qualcuno (come ad esempio l’oro come nel caso del Gold Standard), il debito da parte dello Stato NON esiste (vedi pag Dimostrazione moneta fiat).

Il Gold Standard è stato in vigore fino al 1971 (seppure con sporadiche apparizioni della moneta fiat da parte di varie nazioni in vari periodi storici, vedi pag Dimostrazioni storiche MMT)
Poi, nel 1971 gli USA scollegano il dollaro dall’oro ponendo fine al sistema aureo (Dollaro ExChange Standard).
Quindi dal ’71 in poi prende corso legale il sistema monetario moderno (Modern Money Theory) il cui funzionamento viene ampiamente descritto in molteplici studi accademici ad opera di autorevoli esperti economisti  fra cui spiccano quelli del britannico Keynes nel suo “Trattato sulla moneta” (1930).
In quel momento (cioè dalla fine del Gold Standard) la moneta riprende la sua essenza pura non risultando più vincolata a niente (moneta FIAT).
La moneta in tali “sembianze” viene come detto calibrata di volta in volta dallo Stato che ha il compito di  tenere in equilibrio la quantità di moneta circolante con la quantità di beni/servizi/lavoro presenti sul mercato, senza più vincoli che limitino l’emissione della moneta suddetta.

ATTENZIONE: Col Gold standard, essendo che l’oro è una risorsa scarsa che bisogna procurarsi necessariamente scalzandolo a qualcun altro, funziona che l’oro, o ce l’ho io, o ce l’hai tu, e quindi bisogna battersi per poterlo conquistare.
Il vantaggio impareggiabile della moneta fiat sta nel fatto che gli Stati non devono più battersi tra loro per doversi contendere qualcosa di scarso che serve a poter sopravvivere (l’oro appunto), poiché ciascuno Stato dispone autonomamente della propria moneta fiat (moneta sovrana) in modo pressoché illimitato,  e soprattutto in modo indipendente l’uno dagli altri, il che significa, udite udite:
Fine delle guerre e fine dei conflitti.
Questo però, ovviamente sempre a patto che gli Stati sappiano sfruttare le proprietà della suddetta moneta fiat, differentemente i problemi della povertà e delle disparità continueranno sempre a persistere.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory.

 

 

2) APPROFONDIMENTO SUL GOLD STANDARD:

COL GOLD STANDARD I SOLDI SONO STAMPATI SULLA BASE DELL’ORO,

Per comprendere meglio il funzionamento del Gold Standard e dei vincoli ad esso connessi, proponiamo qui di seguito una spiegazione approfondita del sistema aureo:
Con lo standard aureo la moneta di uno Stato era vincolata all’oro, ciò significa che una persona poteva recarsi in banca con la propria banconota e pretendere che questa venisse cambiata con l’oro, questo fino al 1944, mentre invece  da Bretton Woods fino al 1971, la stessa banconota poteva essere convertita in Dollari,  convertibili  a loro volta in oro a cui essi erano vincolati  (infatti gli USA, in qualità di vincitori della guerra mondiale, con gli accordi di Bretton Woods avevano ottenuto di poter imporre la loro valuta come standard internazionale aureo, cioè moneta standard basata soll’oro,  a cui tutte le altre monete si trovavano ad essere vincolate).
Il Gold Standard però  presentava importanti vincoli che  andremo qui di seguito a menzionare:
Lo Stato era limitato nel suo potere di spesa dalla quantità di Dollari/Oro posseduti nelle sue riserve, così che occorreva costantemente trovare il modo per riuscire a far bastare la moneta per tutti, col rischio costante di poter incombere nella bbanca rotta.
Infatti se lo Stato si sbilanciava eccessivamente nella stampa della sua moneta rispetto alle riserve auree possedute, in caso di crisi, il rischio era che i cittadini sarebbero potuti piombare di colpo nelle banche a convertire le banconote con l’oro, e se lo Stato finiva l’oro perchè aveva messo in circolo più banconote rispetto all’oro posseduto, il collasso di sistema era garantito.
E’ per questo che il Gold Standard era strutturato nel suo funzionamento con il meccanismo dei Titoli di Stato.
I Titoli di Stato erano un componente di sistema del Gold Standard, inventato esattamente per impedire la conversione in oro delle banconote.
Mediante l’emissione dei Titoli infatti uno Stato poteva drenare risorse finanziarie dall’economia, vincolandole a CONTRATTI DI CARTA (i Titoli di Stato appunto) che NON erano convertibili in Oro.
Così le persone attratte dalla rendita dei Titoli, impegnavano per un determinato lasso di tempo i loro soldi, consentendo agli Stati, in caso di crisi improvvisa, di scongiurare il pericolo che troppe persone potessero trovarsi nelle condizioni finanziarie di poter convertire le proprie banconote con l’Oro prosciugando le riserve di Oro/ Dollari “aurei” delle proprie Nazioni.
In oltre lo stratagemma dei Titoli, consentiva agli Stati di poter espandere il volume della propria spesa pubblica, oltre le proprie effettive capacità auree,  consentendo così un maggiore margine di sviluppo della propria economia.
Questo sistema del Gold Standard e dei Titoli di Stato è rimasto in voga fino al 1971, anno in cui il presidente Nixon scollegò il Dollaro dall’Oro rendendo fiat la suddetta valuta, e di conseguenza tutte le altre ad essa collegate, LIRA italiana compresa.
Il problema è che il meccanismo dei Titoli  è rimasto attivo anche con Moneta fiat, benchè la moneta fiat non necessitava di alcun tipo di stratagemma per scongiurare il pericolo di prosciugamento delle riserve auree essendo che essa non è convertibile in Oro, così che ancora oggi gli Stati si trovano ad essere illusoriamente limitati nella propria spesa dal falso mito di un debito pubblico completamente inesistente.
Lo ripetiamo ancora: Con moneta moderna il debito pubblico dei Titoli di Stato non esiste.
E’ solo un debito fittizio contabile che non rappresenta essere moneta da dover restituire ad alcun soggetto specifico.

ATTENZIONE: questo però, a meno che non accada che, come nel caso del sistema Euromonetario, gli Stati non siano più in grado di produrre la propria valuta in uso, e la rispettiva Banca Centrale, BCE, smetta di comportarsi da vera Banca Centrale, rifiutandosi di fornirgliela come invece la sua mansione prevederebbe,  consegnando così il relativo Stato di riferimento nelle mani dei capitali privati detenuti dalle grandi banche finanziarie di investimento.
In tal caso allora, “il debito fittizio” si troverà ad essere tramutato in debito REALE a tutti gli effetti con tutti i danni che ciò implica” [Citazione: Paul Krugman, premio Nobel per l’economia, USA].

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory.

 

 

3) APPROFONDIMENTO SULLA MONETA FIAT:

CON MONETA FIAT I SOLDI SONO STAMPATI SULLA BASE DELLE COSE PRODOTTE.

Per comprendere bene la moneta fiat si segua questo percorso:
Secoli fa, quando la moneta era metallica e composta da materiali preziosi come oro o argento, essa era limitata alla disponibilità di metalli preziosi che si potevano trovare in circolo.
Se una nazione voleva espandere monetariamente la sua economia, essa lo poteva fare cercando di ottenere il suddetto metallo prezioso sottraendolo ad un’altra nazione, in questo caso mediante le esportazioni (o le invasioni predatorie nei casi di colonialismo).
L’oro infatti non si poteva inventare dal nulla e così si era costretti a recuperare quello che era disponibile in circolo sottraendolo a qualcun altro.
E se non si riusciva, lo si doveva prendere a prestito per poterlo solo in un secondo tempo utilizzare, non il contrario.
Quindi nel Gold Standard vale lo schema che prima lo Stato recupera l’oro, e poi spende: il debito è concreto in quanto l’oro preso a prestito va restituito.
Oggi a differenza dei secoli passati in cui la moneta metallica basata sui materiali preziosi (Gold Standard) non si poteva generare dal nulla per ovvie leggi fisiche, la moneta moderna fiat invece può essere inventata dal nulla sulla base di niente  (ne oro, tantomeno tasse, men che meno titoli di Stato), senza necessità di procurarsi qualcosa di materiale per poterla emettere nella quantità desiderata/necessaria: occorre solo disporre di risorse produttive da impiegare (come lo sono ad esempio i disoccupati) e del lavoro da realizzare che dia un controvalore alla moneta emessa, in modo tale che la creazione di denaro non provochi inflazione (vedi voce “MONETA FIAT” nella sezione “Definizioni, l’ABC”).
Quindi nel sistema fiat lo schema si è rovesciato, lo Stato prima spende e poi tassa: il debito diventa un giro di partita contabile che non deve essere restituito a nessuno.
Se ci sono disoccupati da impiegare e lavoro da svolgere che i privati non eseguono, lo Stato crea autonomamente i soldi per impiegare i suoi disoccupati, i disoccupati producono, la produzione creata da valore alla moneta emessa, poi lo Stato tassa (rafforzando il valore della moneta internamente alla Nazione), e i soldi che restano in circolo saranno quelli che i privati utilizzeranno per produrre il “Made in Italy” da esportare all’estero; l’esportazione a sua volta rafforzera’ la valuta sui mercati esteri-globali, consentendo in fine alla Nazione di acquistare le importazioni di cui necessita.
Ci sono  computer/ calcolatori, che prima non c’erano e che oggi il progresso tecnologico ci mette a disposizione, in grado di tenere agevolmente registrata qualsiasi quantità di moneta presente in circolo all’interno di una qualsivoglia economia, potendo fornire costantemente i parametri  relativi al rapporto della stessa in funzione dei prodotti, beni/servizi/lavoro che ci sono da comprare (parliamo di dati quali, lo stato di inflazione/ deflazione, dati di disoccupazione, dati di crescita/ decrescita economica, percentuali ecc. ecc.).
Perciò nell’economia moderna accade che ogni Stato possa disporre della sua moneta fiat in quantità pressoché  illimitata semplicemente stampandola, inventandosela dal nulla,  potendone costantemente monitorare tutti i parametri per mantenerli correttamente bilanciati nel tempo.
Quando la moneta  manca dando luogo ad uno stadio di deflazione/recessione economica, in cui le persone non hanno reddito poiché disoccupate, lo Stato possessore di moneta fiat può autonomamente creare le risorse finanziarie necessarie a riqualificare lo stato della sua economia in crisi.
Quando la moneta è troppa, viceversa lo Stato può ridurne  arbitrariamente la quantità in circolo  ritirandola attraverso le tasse.
Gli Stati sovrani possono fare questo, semplicemente perché essi sono gli inventori monopolisti della loro valuta fiat.
Ricordate bene: Prima, nel sistema GOLD STANDARD, con l’oro non si poteva, ora, con la moneta moderna, invece sì.
Possiamo riassumere i vantaggi della moneta fiat con la sintesi fornita qui di seguito spiegata dal giornalista Paolo Barnard.

PAOLO BARNARD: “Oggi il sistema STANDARD AUREO non esiste più.  Allora ecco che ci troviamo oggi con Stati monopolisti della loro moneta che NON SONO PIU’ LEGATI alla quantità d’oro per garantirla. Bene!
E cosa comporta? Iniziamo la lista del rapporto riserve auree-Stato:

A) Prima cosa comporta questo: che lo Stato monopolista della sua moneta ne può emettere vagonate, libero da vincoli di oro. E poi comporta anche un’altra cosa essenziale: che lo Stato monopolista della sua moneta ne può emettere quantità libere per creare la Piena Occupazione, senza di nuovo correre il rischio di cui sopra, cioè di esaurire la sua capacità di pagamento degli stipendi degli occupati perché non ha più oro in riserva (infatti il lavoratore nel Programma di Piena Occupazione statale non può chiedere oro in cambio dello stipendio).

B) Col denaro emesso dallo Stato monopolista della moneta, non esiste pericolo della famigerata fuga di capitali, sbraitato in Tv da tutti i tromboni del Sistema. Perché? Perché di nuovo, l’idea della fuga di capitali nacque quando lo Stato garantiva oro in cambio di banconote (STANDARD AUREO), e allora la fuga di capitali era proprio il fatto che un sacco di gente si prendesse l’oro dello Stato e lo portasse all’estero. Quella sì che era una fuga di capitali vera, era ORO CONCRETO che se ne andava e ciao! Ma oggi quando un investitore vende il capitale investito in Italia, cosa accade? Nulla, sono soldi che si muovono dentro la Banca d’Italia da un conto ad un altro e non vanno da nessuna parte, quindi no fuga di nulla, no fuga di capitali (nota: il meccanismo per cui questo succede è complicatissimo, ma fidatevi che è così).

C) Ma lo scollegamento fra riserve auree e denaro dello Stato monopolista della moneta comporta anche una cosa futuristica d’importanza eccezionale. Oggi, voi sapete, gli Stati ‘si finanziano’ (che poi non è vero, ma…) emettendo i Titoli di Stato. Cioè ad es. Washington emette Titoli, gli investitori glieli comprano e gli danno denaro (di nuovo, non è così ma sembra così). Si tratta di un metodo antico, superato, tragicamente complesso, pieno di svantaggi!, e che oggi non ha più senso di esistere. Perché? Perché i Titoli di Stato furono proprio un’invenzione dello Standard Aureo del XX secolo. Infatti, sempre per la maledetta paura che la gente corresse in banca a pretendere oro in cambio di soldi, lo Stato ‘drenava’ i soldi liquidi dalle tasche dei cittadini vendendogli Titoli, che essendo contratti di carta NON POTEVANO essere riscattati con l’oro dello Stato. Ok? Ma oggi abbiamo detto che ciò non è più possibile, e allora perché continuare con sta palla al piede dell’emissione di Titoli? NON HA PIU’ SENSO. Oggi il Tesoro e la Banca Centrale di uno Stato monopolista della moneta potrebbero fare tutta la spesa pubblica che vogliono semplicemente accreditando i conti correnti di cittadini dipendenti, ospedali, scuole, servizi pubblici, pensioni, aziende ecc. con un pulsante di un computer di Tesoro e Banca Centrale, che accrediti il denaro (CHE LO STATO MONOPOLISTA SEMPRE INVENTA DAL NULLA) sui conti di cui sopra.

Fine del mondo assurdo, pericoloso, ricattatorio e corrotto dell’emissione dei Titoli di Stato. Capite che miracolo?”   P.B.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory.

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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