Gov. eletto vs. Gov. tecnico

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Governo eletto vs. Governo tecnico in sintesi.
  1. COSA SONO I GOVERNI TECNICI, E QUAL’E’ IL LORO COMPITO.
  2. I GOVERNI TECNICI VENGONO UTILIZZATI IN MODO IMPROPRIO E ABUSIVO.
  3. ALCUNI ESEMPI DI ABUSO DA PARTE DI UN GOVERNO TECNICO.

 

 

INTRODUZIONE: Governo eletto vs. Governo tecnico in sintesi:

Sui manuali didattici il governo tecnico viene descritto con le seguenti parole (Fonti: vedi Note):

Il governo tecnico è un «governo di transizione, costituito per il disbrigo delle questioni correnti, in attesa di un chiarimento della situazione politica».[1]
Si tratta di un «governo privo di una solida base politica e destinato a durare per un periodo limitato di tempo, con il compito di espletare unicamente funzioni amministrative, in attesa che si risolva una crisi politica in atto».[2][3]

Quindi:
Il Governo eletto è quello che ha il mandato dagli elettori per eseguire il programma pre-stabilito.
Il Governo tecnico è quello sostitutivo che tecnicamente dovrebbe solo traghettare a nuove elezioni, restando sempre all’interno dei paletti del programma di governo eletto.

NOTE:

  1.  Silverio Novelli, Post-it con i nomi del governo, in treccani.itURL consultato il 20 novembre 2011.
  2. ^ Devoto-Oli.
  3. ^ Il dizionario della lingua italiana De Mauro.

 

 

 

1) COSA SONO I GOVERNI TECNICI, E QUAL’E’ IL LORO COMPITO.

IL GOVERNO TECNICO HA IL COMPITO DI TRAGHETTARE IL PAESE VERSO NUOVE ELEZIONI.

Nello specifico:
Durante il corso di una legislatura può accadere che il governo entri in crisi e cada precocemente prima del termine dei 5 anni di mandato.
Quando ciò accade, in teoria si dovrebbero immediatamente compiere nuove elezioni.
Come si può immaginare, dal momento della caduta del governo fino alla replica di nuove elezioni, possono trascorrere svariati mesi, anche molti, mesi in cui il paese si ritroverebbe sprovvisto di governance.
Per sopperire a questo vuoto governativo, vi è la prassi di sostituire temporaneamente i governi caduti prematuramente, con governi tecnici organizzati a tavolino (NB: la sussistenza di un governo tecnico è resa possibile dal modello elettorale adottato nel paese; se il tipo di sistema elettorale NON prevede/consente le coalizioni tra i partiti, o le limita fortemente, il governo tecnico NON ha possibilità di sussistere) .

ATTENZIONE (IMPORTANTE): Il compito di un eventuale governo tecnico è quello di traghettare il paese verso le nuove elezioni, e NON certo quello di intraprendere/intentare azioni/riforme che si discostino dal programma elettorale del governo che si sta sostituendo.

Infatti il governo che ha il mandato diretto per eseguire questo tipo di azioni/riforme, è quello democraticamente eletto dai cittadini, mentre il governo tecnico NON è esattamente lo stesso che ha vinto le elezioni, giacché si tratti di un governo ibrido privo di solida base politica (differentemente NON si chiamerebbe governo TECNICO ma si continuerebbe a chiamare governo, senza alcuna distinzione).
Per quanto riguarda la durata del governo TECNICO, esso può/deve durare al massimo fino allo scadere dei 5 anni della legislatura corrente, e NON oltre.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) I GOVERNI TECNICI VENGONO UTILIZZATI IN MODO IMPROPRIO E ABUSIVO.

INVECE CHE OPERARE ENTRO I PALETTI DEL VOLERE DELLA MAGGIORANZA, I GOVERNI TECNICI SCONFINANO E INTRAPRENDONO AZIONI/RIFORME A FAVORE DELLA MINORANZA.

Abbiamo detto che un governo TECNICO deve operare all’interno dei paletti della Legislatura entro cui sta effettuando la sostituzione.
I paletti sono 2:

  1. DURATA DEL GOVERNO: la durata del Gov. tecnico rimane sempre all’interno dei 5 anni della legislatura corrente, e NON oltre.
  2. LINEA GOVERNATIVA: La linea deve rimanere la medesima del governo che si è andato a sostituire (ovvero quello che aveva vinto le elezioni con un preciso programma/impegno elettorale).

Ebbene, è cattiva prassi utilizzare i Gov. tecnici per imporre abusivamente riforme che NON sono state approvate dalla volontà popolare (ovvero dalla maggioranza).
Peggio ancora:
E’ accaduto e continua ancora ad accadere che i gov. tecnici vengano utilizzati (evidentemente da qualcuno, e cioè dalla minoranza) in modo improprio per compiere manovre/riforme che NON rispettano i paletti della LINEA GOVERNATIVA del mandato elettorale.
Ancora peggio:
Accade infatti che questi Gov. tecnici autoritari siano spesso giunti al governo in seguito ad equivoci attacchi speculativi (NB: ricordiamo che l’attacco speculativo è condotto da ristrette cerchie di soggetti che NON rappresentano certo essere la maggioranza delle persone piuttosto che la volontà popolare).
Ancora peggio:
Accade infatti che questi Gov. tecnici autoritari (e a questo punto potremmo dire anche abusivi)  si surroghino il diritto di intraprendere azioni/riforme che NON solo NON rispettano i paletti del mandato popolare, ma che risultano essere perfino in conflitto con la costituzione stessa (parliamo dunque di atti incostituzionali/ illegali).
Si tratta di atti gravissimi che dovrebbero essere perseguiti penalmente, benché tutto ciò continui a rimanere impunito (stranamente).
Si vedano le pag Denuncia Musu-Barnard, Denuncia Mori, e Magistropoli

Scritto da: Cristian Minerva
 

 

3) ALCUNI ESEMPI DI ABUSO DA PARTE DI UN GOVERNO TECNICO.

LE RIFORME DEVONO ESSERE DECISE DAL POPOLO, E NON DAI BUROCRATI.

A seguire proponiamo una serie di abusi compiuti da svariati governi tecnici.
Il principale abuso in cima a tutti è rappresentato dal fatto che la stragrande maggioranza di Trattati internazionali/europei, piuttosto che di riforme strutturali o costituzionali, sono avvenuti per mano di governi TECNICI, spesso subentrati in seguito ad attacchi speculativi o giudiziari.
Per citare i salienti:

Anni ’90:

– Durante il corso degli anni ’90, tutte le manovre/riforme che implicavano tra le varie, la riforma del sistema elettorale, la privatizzazione-liberalizzazione dei pubblici servizi e dei principali asset strategici in mano allo Stato italiano (banche in primis), nonché l’adesione all’Euro (trattato di Maastricht), sono state tutte quante opera di governi tecnici (di sinistra), susseguitisi a partire dalla vicenda giudiziaria di ManiPulite del 1992.

Anni ’00,’10:

– Durante il corso del ventennio recente dell’Euro, tutte le manovre/riforme che implicavano tra le varie, la riforma costituzionale del pareggio in bilancio, l’adesione al MES, piuttosto che ai vari strumenti di indebitamento vincolanti (diversi da quelli della Banca Centrale), o ancora le riforme costituzionali in tema di diritti dei lavoratori, o altri diritti fondamentali, sono state tutte quante siglate da governi tecnici (di sinistra, ma anche di destra) susseguitisi a partire dall’equivoca vicenda finanziaria dello Spread del 2011.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

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