Guerra fredda

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: La guerra in sintesi.
  1. GUERRA FREDDA: CHI, COSA E PERCHE’.
  2. GUERRA FREDDA CONTEMPORANEA.
  3. DARIO FABBRI (nel 2016): “IL DOMINIO MONDIALE DEGLI USA E’ BASATO SUL CONTROLO DEI MARI E DEGLI OCEANI, ED HANNO COMBATTUTO 2 GUERRE MONDIALI + 1 GUERRA FREDDA PER IMPEDIRE CHE L’UNIONE TRA GERMANIA E RUSSIA MINASSE L’EGEMONIA STATUNITENSE.”
  4. DARIO FABBRI (nel 2016): “LA STRATEGIA DELLA RUSSIA E’ DA SEMPRE QUELLA DI ALLONTANARE IL PIU’ POSSIBILE LA SUA PRIMA LINEA DI DIFESA DAI CENTRI DELLA SUA NAZIONE, MOSCA e SAN PIETROBURGO.”

 

 

INTRODUZIONE: La guerra fredda in sintesi.

La Guerra Fredda nasce in conseguenza dell’atomica: si basa sul fatto che le contro-parti antagoniste mantengano sempre tra loro una distanza di sicurezza che la Guerra Fredda si trasformi in una Guerra vera a tutti gli effetti, e questo contro gli interessi di tutti giacchè si tratterebbe di conflitto nucleare deleterio per l’intera umanità.
Per questa ragione, risulta nell’interesse di tutti che ciascuna delle contro-parti  eviti di infrangere questo spazio di sicurezza se NON con tutte le precauzioni del caso (ad esempio ingaggiando un disimpiego nucleare reciproco).

 

 

1) GUERRA FREDDA: CHI, COSA E PERCHE’.

LA GUERRA FREDDA SI AUTO-ALIMENTA CON LE PAURE SPECULARI DELLE CONTRO-PARTI.

CHI: I protagonisti sono i 2 imperi Americano e Russo, usciti entrambi vincitori dalla 2^ guerra mondiale.

COSA: La guerra fredda scaturisce tecnicamente dall’impossibilità delle 2 potenze di potersi fisicamente scontrare per via degli armamenti nucleari: Lo scontro nucleare infatti avrebbe comportato la distruzione/perdita di tutti e sistematica vincita di nessuno.

PERCHE’: Il perché era dettato dai propositi strategici di StatiUniti e Russia:
– Da una parte la strategia offensiva degli USA volta a impedire la formazione di una potenza che potesse contrastare la sua egemonia.
– Dall’altra parte la strategia difensiva della Russia volta ad allontanare sempre più la sua prima linea di difesa dai suoi centri urbani di potere quali Mosca e San Pietroburgo.”

L’impossibilità di uno scontro diretto si tramutò in una guerra a distanza combattuta su territori stranieri (guerre per procura) in cui le 2 contro-parti cercavano di ledere gli interessi del proprio avversario.

La guerra fredda si concluse con l’implosione dell’UnioneSovietica e la vittoria sistematica degli USA che negli anni a venire si ritrovarono da soli ad esercitare un controllo a livello globale realizzato mediante il controllo di tutte le rotte marittime in primis.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Wikipedia.  Limes

 

 

2) GUERRA FREDDA CONTEMPORANEA.

IL RITORNO ALLA GUERRA FREDDA BASATO SUGLI STESSI PROPOSITI STRATEGICI DELLA PRIMA GUERRA FREDDA

DARIO FABBRI (20:20): La guerra fredda è semplicemente lo scontro tra i 2 propositi strategici di StatiUniti e Russia:
– Da una parte la strategia offensiva degli USA volta a impedire la formazione di una potenza che potesse contrastare la loro egemonia.
– Dall’altra parte la strategia difensiva della Russia volta ad allontanare sempre più la sua prima linea di difesa dai suoi centri urbani di potere.”

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DARIO FABBRI: (Min. 19:35) altrimenti NON capiremmo perché l’Ucraina è un paese così fondamentale per la difesa Russa, (20:02) cioè se una nazione antagonista della Russia come ad esempio gli StatiUniti, controllasse militarmente l’Ucraina, la Russia NON potrebbe sopravvivere, ed è il proposito strategico che da sempre guida la Russia.”

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

3) DARIO FABBRI (nel 2016): “IL DOMINIO MONDIALE DEGLI USA E’ BASATO SUL CONTROLO DEI MARI E DEGLI OCEANI, ED HANNO COMBATTUTO 2 GUERRE MONDIALI + 1 GUERRA FREDDA PER IMPEDIRE CHE L’UNIONE TRA GERMANIA E RUSSIA MINASSE L’EGEMONIA STATUNITENSE.”

DICHIARAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEOPOLITICA LIMES E DOMINO, 2016.

DARIO FABBRI: La matrice della strategia americana scaturisce dal seguente schema:

(Min 10:22) “Gli Stati Uniti sono anzitutto una talassocrazia*, cioè sono una potenza marittima (Talassocrazia = Dominio dei mari).
Il loro modo di guardare al mondo avviene attraverso i mari, attraverso gli oceani.
E la più grande eredità che hanno avuto dall’impero britannico è questa (oltre alla Common law** cioè la tradizione nella giurisprudenza).
La più grande eredità che hanno avuto gli americani come percezione del mondo, è quella che dominare i mari e dominare gli oceani è il loro primo interesse strategico.
E il loro dominio sul mondo è sempre attraverso i mari, e si valuta l’ascesa di una potenza esterna, di una potenza concorrente in base alla capacità di questa potenza anzitutto di stare sui mari, o la NON capacità di stare sui mari.

(Min. 11:04) L’evento più straordinario che colpisce di più la storia americana è un evento pressoché poco noto in Europa, risale al 1812 quando gli inglesi risalgono il fiume Chesapeake, arrivano fino a Washington  e danno fuoco alla Casa Bianca.
Bruciano la Casa Bianca insieme ai canadesi (all’epoca i canadesi erano inglesi), danno fuoco alla Casa Bianca , ma aldilà dell’evento simbolico in se peraltro molto doloroso evidentemente attraverso gli occhi americani, è la Marina inglese il mezzo attraverso cui gli Stati Uniti vengono espugnati.
Cioè, la sensazione tutta americana che bisognasse impedire, interdire alla Marina britannica di arrivare nel continente Nord americano nasce in quel preciso momento e non abbandonerà più l’approccio strategico degli Stati Uniti che rimane questo, cioè:
Controllare i mari e gli oceani.
E oggi gli Stati Uniti controllano tutti i mari e tutti gli oceani esattamente come lo facevano a 20 anni fa (ovvero da dopo la fine dell’UnioneSovietica [n.d.a.]).

(Min. 12:05) Da cui nasce anche la Dottrina Monroe***, cioè gli Stati Uniti intendono impedire a qualsiasi Nazione che non sia americana cioè che non siano loro stessi essenzialmente, di intervenire nell’emisfero occidentale ovvero nelle due Americhe, e per intervenire nell’emisfero occidentale bisogna essere una potenza marittima.

(Min. 12:29) Da questo punto di vista la strategia americana resta, oltre a controllare tutti i mari ed impedire che qualcuno possa insidiare il controllo dei mari, resta impedire che nella cosiddetta massa EuroAsiatica, cioè Europa e Asia unite insieme (il luogo della Terra dove vive da sempre la stragrande maggior parte degli esseri umani) una potenza unica (oppure l’unione di due potenze) diventi egemone in EurAsia come potenza continentale per eccellenza (quindi NON marittima) e a quel punto possa essere in grado insidiare l’egemonia americana.

(Min 13:01) Dal punto di vista americano le 2 potenze che possono o potevano raggiungere questo obiettivo sono sempre le stesse, sono sempre le stesse perchè sono 2:
Germania e Russia.
Germania e Russia che attraverso gli occhi degli americani, nella loro Unione, unendo la tecnologia la disciplina sociale le capacità tedesche agli idrocarburi e alla vastità del territorio Russo, questa unione (che si definisce Ge-Russia in Geopolitica) avrebbe potuto impedire agli Stati Uniti di controllare il mondo, cioè avrebbe insidiato il dominio globale degli Stati Uniti.

(Min 13:42) Gli americani NON a caso combattono due guerre mondiali e una guerra fredda per impedire questo.
Gli americani combattono due guerre mondiali e la guerra fredda per impedire a Germania Russia di unirsi (o per sopraffazione di uno dell’altro, o per annessione tra i due).

(Min. 14:12) Non a caso ai tempi della Seconda Guerra Mondiale Hitler decide bene di di aprire un secondo fronte, quello orientale, per invadere l’Unione Sovietica e raggiungere l’Azerbaijan che all’epoca era il massimo produttore di petrolio, col preciso intento di unire la tecnologia tedesca con gli idrocarburi all’epoca dell’Unione Sovietica, oggi della Russia.”

(Min. 14:32) Questo che è l’incubo americano per eccellenza, guida la strategia americana dalla fine dell”800 ancora ad oggi.

(Min. 16:38) Se l’UnioneSovietica NON fosse stata comunista ma fosse stata esattamente come gli StatiUniti, la strategia americana sarebbe stata identica perché le preoccupazioni strategiche sarebbero state identiche (ovvero quelle di impedire che una potenza rivale potesse contrastare la loro egemonia).”

*Note:

TALASSOCRAZIA*: Per talassocrazia (composto di “mare” e “potere”) si intende il dominio militare e commerciale, esercitato da una determinata entità politica, di uno spazio marittimo e dei territori in esso contenuti o che su di esso si affacciano. (da Wikipedia)

COMMON LAW**: “Per common law si intende un modello di ordinamento giuridico, di origine britannica, basato sui precedenti giurisprudenziali più che sulla codificazione e in generale su leggi e altri atti normativi di organi politici, come invece accade nei sistemi di civil law, derivanti dal diritto romano.” (da Wikipedia)

DOTTRINA MONROE***: La dottrina Monroe indica un messaggio ideologico di James Monroe contenuto nel discorso sullo stato dell’Unione pronunciato innanzi al Congresso il 2 dicembre 1823, che esprime l’idea della supremazia degli Stati Uniti nel continente americano.
Monroe affermò in quel discorso che gli Stati Uniti non avrebbero tollerato alcuna intromissione negli affari americani. Inoltre, per Monroe i processi di indipendenza dell’America Latina non potevano essere sedati da nessuna potenza europea (dalla Spagna soprattutto). (da Wikipedia)

Fonte della dichiarazione per DARIO FABBRI:

 

 

4) DARIO FABBRI (nel 2016): “LA STRATEGIA DELLA RUSSIA E’ DA SEMPRE QUELLA DI ALLONTANARE IL PIU’ POSSIBILE LA SUA PRIMA LINEA DI DIFESA DAI CENTRI DELLA SUA NAZIONE, MOSCA e SAN PIETROBURGO.”

DICHIARAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEOPOLITICA LIMES E DOMINO, 2016.

DARIO FABBRI: La matrice della strategia Russa scaturisce dal seguente schema:

(Min.17:46) “La Russia ha da sempre un grandissimo problema che è quello di avere un territorio tutto pianeggiante privo di barriere montuose o mari che è impossibile da difendere.

(Min.18:09) Per questa ragione mentre gli USA circondati/protetti dai mari sono sempre stati improntati sull’offensiva, la strategia della Russia è da sempre improntata sulla difensiva con l’intento di allontanare sempre il più possibile la sua linea di difesa dai centri della sua Nazione, ovvero Mosca e SanPietroburgo.

(Min. 18:52) Per questo la Russia è un paese così grande: perché tende a espandersi sempre di più verso occidente per allontanare sempre di più la sua prima linea di difesa dal suo centro di potere, e lo fa, o inglobando le nazioni che sono di frontiera, o a renderli Stati cuscinetto neutrali (possibilmente filo-russi),

(Min. 19:35) altrimenti NON capiremmo perché l’Ucraina è un paese così fondamentale per la difesa Russa, (20:02) cioè se una nazione antagonista della Russia come ad esempio gli StatiUniti, controllasse militarmente l’Ucraina, la Russia NON potrebbe sopravvivere, ed è il proposito strategico che da sempre guida la Russia.”

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

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