Instabilità finanziaria (Minsky)

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Instabilità finanziaria in sintesi.
  1. INSTABILITA’ DELLA FINANZA (HYMAN MINSKY).
  2. COME PRENDE CORPO LO SCHEMA CICLICO DELLE CRISI.

 

 

INTRODUZIONE: Instabilità finanziaria in sintesi.

Si tratta di un circolo vizioso polarizzato messo in atto dalla finanza in modo sistemico che funziona così:
Più la borsa sale, più la finanza investe, e più si gonfia la bolla.
Poi la bolla scoppia e si ricomincia da capo.
Ovviamente od ogni scoppio di una bolla ci saranno sempre gli quali grossi che lasciano tutti gli altri col cerino in mano.
E’ quando si sente dire:
“Bruciati millemila milioni dalla borsa…”
NON sono bruciati, ma trasferiti.

 

 

1) INSTABILITA’ DELLA FINANZA (HYMAN MINSKY).

LA FINANZA CREA UN CIRCOLO VIZIOSO CHE SI AVVITA SU SE STESSO IN MODO SISTEMICO E CICLICO.

L’Instabilità della finanza è stata messa in luce dall’economista statunitense Hyman Minsky (1919 – 1996) nel secolo passato (1900).
Minsky analizzò che la finanza (privata) in sostanza crea un circolo vizioso sistemico che porta ciclicamente l’intero sistema economico al tracollo.
Ogni volta che il sistema economico tracolla (ovvero precipita in crisi), l’economia viene riportata in equilibrio grazie all’intervento dello Stato (settore pubblico).
Poi però, analizza Minsky, la finanza riparte col suo solito mestiere di speculazione, ed ecco che l’economia ricomincia a gonfiarsi alimentando una nuova bolla che si espande fino allo scoppio della crisi successiva.
Così, avanti in modo perpetuo.
Da qui prendono corpo i famosi cicli dell’economia inframezzati di volta in volta da crisi che si susseguono una dietro l’altra in modo ciclico appunto.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: HYMAN MINSKY – Instabilità finanziaria.

 

 

2) COME PRENDE CORPO LO SCHEMA CICLICO DELLE CRISI.

LE BANCHE (PRIVATE) E LA FINANZA OPERANO IN MODO CICLICO.

Le banche erogano credito seguendo l’andamento ciclico dell’economia allo stesso identico modo in cui lo fanno i comuni imprenditori, nonchè la finanza.
Significa che:
più l’economia “tira”, più gli attori economici investono,
mentre viceversa
più l’economia va male, più gli attori economici “tirano i remi in barca”.
Per le banche e la finanza questo significa che più l’economia cresce, tanto più loro erogano finanziamenti in modo sempre più spinto, ed infatti l’economia si trova ad espandersi esattamente grazie a questo pompaggio di liquidità operato da banche e finanza.
E qui sta il circolo vizioso:
Le banche e la finanza tendono a prestare sempre più soldi, a garanzie sempre più basse, sempre di più sempre di più sempre di più, continuando ad aumentare la posta in gioco con una crescita verso l’alto pressochè infinita, esponenziale, che porta il sistema economico-finanziario ad essere sempre più instabile (da qui il gergo: Instabilità finanziaria).
Poi come da copione, una volta che la bolla speculativa ha raggiunto il suo apice, la bolla esplode, innescando un circolo vizioso alla rovescia in cui più l’economia si contrae, tanto più gli attori economici tirano i remi in barca.
E’ la crisi.
E’ a questo punto che entrano in gioco gli Stati a tappare i buchi della finanza*, con il loro intervento così detto anticiclico, riportando l’economia “in piano”.
Il problema però è che una volta che l’economia riparte, le banche e la finanza si rimettono di nuovo a rifare esattamente le stesse identiche cose di prima, portando l’economia verso la crisi successiva.

*NOTA (BUCHI DELLA FINANZA): Per capire come si creano i buchi monetari, si legga la pag “Insostenibilità della finanza“.
A seguire un breve riepilogo: Abbiamo spiegato che le banche creano i soldi del credito, ma non creano quelli che servono a restituire gli interessi.
Ciò significa che per consentire ai debitori di restituire i soldi + gli interessi, è necessario che le banche eroghino nuovo credito (facendo nuovi prestiti) con una curva crescente che va verso l’infinito: e questo si ottiene solamente portando l’economia a crescere al’infinito.
In questo schema, non appena la crescita dell’economia si interrompe, significa che si è interrotta la crescita del credito, e quindi accade che sistematicamente vengono a mancare i soldi per restituire i debiti + gli interessi pregressi.
Questi vuoti monetari sono i famosi buchi che producono il blocco di sistema e dunque la crisi.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: HYMAN MINSKY – Instabilità finanziaria.

 

 

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Cristian Minerva

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