Ipnosi da soldi

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Ipnosi da soldi.
  • I SOLDI SONO COME L’ARIA: CE NE VANNO GIUSTO QUANTO BASTA.
  • L’IPNOSI DA SOLDI E’ ORIGINATA DALL’ESISTENZA COMMERCIALE.

 

 

INTRODUZIONE: Ipnosi da soldi.

I soldi dovrebbero essere un mezzo che dovrebbe consentire di vivere una vita serena/felice.
Invece spesso diventano nell’inconsapevolezza di tutti, un fine che assorbe le attenzioni di una vita intera.

 

 

I SOLDI SONO COME L’ARIA: CE NE VANNO GIUSTO QUANTO BASTA.

UNA VOLTA CHE L’ARIA C’E’, NESSUNO SE NE PREOCCUPA PIU’; PER I SOLDI DOVREBBE ESSERE LO STESSO, E INVECE…..

Nessuno nel corso della sua vita si è mai preoccupato dell’aria che ci serve per respirare.
Allo stesso modo i pesci, per fare un altro esempio banale, non si preoccupano dell’acqua in cui nuotano e vivono.
Ci si accorge dell’aria solamente quando questa manca perché senza aria soffochiamo.
Ma una volta che l’aria c’è, fine del pensiero.
Provate a porvi una domanda:
Una volta che abbiamo sufficiente aria per respirare, vi sembrerebbe logico trascorrere la maggior parte del tempo della vostra vita ad accumulare aria in eccesso in grandi palloni tipo mongolfiere?
Ovvio che no.
Ecco:
Potrebbe sembrare strano, ma per i soldi dovrebbe valere esattamente la stessa regola.
Che senso ha dedicare tempo a dover accumulare soldi in eccesso in copiosi conti correnti una volta che si è sorpassata la soglia di agiata sufficienza?
Immaginate tutte quelle persone anziane che sul finire delle proprie vite sentiamo spesso stare fra loro a confrontarsi mettendo in evidenza quante mongolfiere di aria siano state capaci di accumulare con grande sacrificio e devozione.
Pensate a tutto il tempo che hanno sottratto alle loro vite affettive poiché indaffarati a gonfiare d’aria i loro palloni.
Del resto per accumulare molta aria, per molte persone è necessario trascorrere sul lavoro 10, 12, 13 ore al giorno 6 giorni su 7 o peggio ancora 7 su 7.
NON trovate superfluo un sacrificio del genere, nel momento in cui ci si potrebbe permettere di scegliere di accontentarsi?

Probabilmente molti di quelli che stanno leggendo NON si stanno rispecchiando in questa descrizione poiché fanno parte di quella fetta sempre più grande di popolazione che è costretta a lottare per cercare di ottenere l’aria che continua a mancare sempre di più (ergo: siamo costretti a lavorare ad oltranza perchè non si arriva alla fine del mese).

Il fatto è che l’aria si stia ritrovando a mancare perché dall’altra parte ci sono altre persone che starebbero accumulando in modo ossessivo compulsivo aria nelle proprie mongolfiere facendo sì che la stessa si trovi a mancare per tutti gli altri.

IL SOLE 24 ORE( nel 2019): “L’anno scorso (2018) soltanto 26 individui possedevano la ricchezza di 3,8 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale.
Nel 2017 queste fortune erano concentrate nelle mani di 46 individui e nel 2016 nelle tasche di 61 miliardari.
Il trend è netto e sembra inarrestabile”.  […..]
(Fonte: IlSole24Ore, Disuguaglianze, in 26 posseggono le ricchezze di 3,8 miliardi di persone.)

Tutti gli indicatori economici preposti a misurare l’allargamento della forbice tra poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi, ne sono una prova fattuale.
Se pensiamo che negli anni ’70 una persona da sola poteva lavorare le ore sindacali e riusciva a mantenere tutta la famiglia da sola, permettendo anche alle madri di stare coi figli durante la fase della loro infanzia, non ci vuole molto ad intuire che con l’aumento esponenziale della produttività registrato nel corso degli ultimi 40 anni, oggi potremmo tutti quanti trovarci a poter lavorare la metà pagati il doppio (e con servizi pubblici ai massimi livelli), consentendo a tutti di poter vivere la propria vita senza doversi preoccupare dei soldi, allo stesso modo in cui i pesci non si preoccupano dell’acqua in cui vivono.
Se non sta accadendo è solo perché “C’è stato un deliberato cambiamento di modello economico imposto dalle classi dominanti del famoso 1% a scapito del 99%” (Cit. Valerio Malvezzi).
Il modello economico che sta producendo questa distorsione della realtà si chiama neo-liberismo, ed è esattamente quello che ha provocato che il danaro, da puro strumento di scambio quale è, divenisse nella mente di tute le persone il fine ultimo da dover perseguire nelle proprie vite di ciascuno di noi.
Lo stesso che induce le persone a misurare tutto e tutti con i soldi, anche le cose più improbabili, come ad esempio i sentimenti o la vita stessa delle persone (esempio tipico è quello in cui nei telegiornali vengono perpetuamente accostate tragedie come malattie, piaghe sanitarie, sociali, calamità naturali e simili, al mero costo economico che queste implicano).
Ed è sempre lo stesso che sta imponendo la privatizzazione di tutti i beni e servizi essenziali di pubblica utilità come acqua, sanità, istruzione, energia, trasporti, previdenza, ecc. ecc. in antitesi alla logica delllo stesso buon senso, il tutto con la solita scusa surreale che starebbero mancando i soldi, vedi barzelletta dei marziani nella HomePage.  Se questa non è ipnosi?!

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

2) L’IPNOSI DA SOLDI E’ ORIGINATA DALL’ESISTENZA COMMERCIALE.

Vedi pag. “ESISTENZA COMMERCIALE” e “CULTURA DELLA VISIBILITA’.

PREMESSA: Durante la lettura si consideri che si parla sempre di soldi in quantità di “agiata sufficienza” , ovvero la quantità sufficiente a vivere decorosamente la normale vita, e che quindi include anche l’extra necessario a mantenere il sostentamento di tutti i principali personali hobby, passioni, ecc.. di comune diffusione

L’ipnosi mentale dell’esistenza commerciale subentra nel momento in cui una volta sorpassata la soglia di sufficienza, la nostra mente continui a restare vittima nella trappola dell’accumulo compulsivo, che consenta di acquistare quanti più beni possibili, o che consenta di mantenere stili di vita sfarzosi oltre il necessario indispensabile.
Oggi molte delle persone benestanti potrebbero tranquillamente limitare il loro accumulo di denaro, magari già più che sufficiente per vivere in modo agiato, per dedicarsi invece alle relazioni affettive.
Un esempio emblematico è rappresentato da tutte le donne benestanti che una volta partorito il proprio figlio, invece che trascorrere il tempo con lui scelgano di proseguire il proprio lavoro consegnando il figlio nelle mani di una tata.
In sostanza cosa fanno queste madri: preferiscono i soldi alla relazione col proprio bambino (è dimostrato che la presenza costante della mamma è indispensabile al bambino per i primi 3 anni di vita, vedi “Fase dell’attaccamento”, John Bowbly).
Ma lo stesso discorso vale anche per i padri.
Ci sono molti padri di famiglia che pur disponendo di entrate economiche consistenti (ATTENZIONE: si parla sempre di soldi in eccedenza), invece che decidere di ridurre le loro ore lavorative per trascorrere più tempo coi propri cari, scelgano di insistere sul lavoro nell’estenuante obbiettivo di gonfiare sempre di più le proprie mongolfiere d’aria (fritta).
Inutile dire che sono gli stessi genitori che per sopperire alla mancanza affettiva ricopriranno i figli di beni materiali, con l’idea che i propri figli possano dedurre dal valore dei regali ricevuti, quanto i propri genitori gli vogliano bene (NOTA: si tratta di un modus operandi che solitamente viene replicato da una generazione all’altra in modo del tutto inconsapevole).
E’ esattamente l’opposto.
Infatti tanto più il genitore si ostinerà a lavorare in una situazione di mancanza di effettiva necessità, quanto più il figlio potrà dedurre quanto poco conti, visto che perfino il superfluo sempre più superfluo continui a contare sempre più di lui.
In sostanza:
Una volta raggiunta la soglia di agiata sufficienza, più il genitore continuerà a lavorare oltre la soglia limite producendo soldi superflui, e più l’allontanamento della soglia fornirà in modo direttamente proporzionale al bambino la misura di quanto poco lui conti per i suoi genitori.
Questa dinamica mentale ci fa intuire perché ad esempio molti figli di famiglie particolarmente benestanti cresciuti con le tate in sostituzione di genitori poco presenti e sfuggenti, siano spesso persone che da adulte risultino essere “smarrite” e apparentemente frivole o superficiali.
E’ perché nel loro passato pregresso hanno subito dai loro genitori questa carenza che crea loro un vuoto che cercheranno di colmare nei modi artificiosi più disparati senza mai venirne a capo, se non con l’aiuto di un percorso psico-terapeutico di riprogrammazione del proprio se.

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

————————————–

© 2012 Tutti i diritti riservati

Cristian Minerva

Maggiori informazioni https://cristianminerva.webnode.page/psicologia-economica/ipnosi-da-soldi/