MACRO4 Metafore

Sequenza delle metafore:

  • INTRODUZIONE: Tutti i concetti del sito riproposti sotto forma di metafore.
  1. IL DEBITO PUBBLICO CHE NON È UN VERO DEBITO1 (spiegato con l’esempio del gruppo di persone che fondano un nuovo Stato).
  2. IL DEBITO PUBBLICO CHE NON È UN VERO DEBITO2 (spiegato con l’esempio del Monopoli).
  3. IL DEBITO PUBBLICO CHE NON È UN VERO DEBITO3 (spiegato con l’esempio del Corpo umano e del sangue).
  4. IL TRUCCO DELL’IRRISOLVIBILITA’ DEGLI INTERESSI (spiegato con l’esempio della scatola di scarpe).
  5. IL MODELLO ECONOMICO GIUSTO (spiegato con l’esempio del catino pieno d’acqua).
  6. DIFFERENZA TRA MONETA NAZIONALE ED EURO (spiegato con l’esempio della Banca del sangue interna ed esterna).
  7. DIFFERENZA TRA CAMBIO FISSO E CAMBIO FLUTTUANTE (spiegato con l’esempio del piede col suo numero di scarpe).
  8. DIFFERENZA TRA GOLD STANDARD E MONETA FIAT (spiegata con l’esempio della barzelletta dei Marziani).
  9. IL CICLO ECONOMICO DI UNO STATO A MONETA FIAT (spiegato in un solo elementare articolo con l’esempio delle mele e delle monete).
  10. IL “NEW DEAL” DI ROOSEVELT (spiegato con l’esempio del pneumatico bucato).
  11. IL GRANDE BLUFF DELLE MANOVRE ECONOMICHE PER LA REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA  (spiegato con l’esempio delle gomme sgonfie).
  12.  IL GRANDE BLUFF DELLE MANOVRE ECONOMICHE RESTRITTIVE DI AUSTERITA’ (spiegato con l’esempio dell’anoressia).
  13. IL GRANDE BLUFF DELLE PRIVATIZZAZIONI-LIBERALIZZAZIONI DEI SERVIZI PUBBLICI (spiegato con l’esempio del sangue nel corpo).
  14. IL GRANDE BLUFF DELLA COMPETITIVITA’ (spiegato con l’esempio del cane e dell’osso).
  15. IL PETROLIO E LE MATERIE PRIME NELLE MANI DELLO 0,1% INVECE CHE IN QUELLE DEL 99,9%:  COME E’ POSSIBILE? (spiegato con l’esempio dell’isola e la sorgente d’acqua).
  16. L’EQUILIBRIO DEL MERCATO GLOBALE GARANTITO DAL BANCOR (spiegato con l’esempio della famiglia coi figli di età differente).
  17. COME I FONDI DI INVESTIMENTO CONSENTONO ALL’1% DI SOPRAFFARE IL 99% (spiegato con l’esempio dell’isola sottoposta al controllo del mercato).
  18. 1% vs. 99% (spiegato con l’esempio del catino d’acqua).
  19. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (spiegato con l’esempio del bambino che va a scuola).
  20. I FLUSSI MIGRATORI (spiegati con l’esempio dei migranti nel condominio).
  21. L’IPNOSI DA SOLDI (piegata con l’esempio della mongolfiera piena d’aria).
  22. LA CUPOLA DEL CARTELLO FINANZIARIO (spiegata con l’esempio della cupola di calciopoli).
  23. L’AUTOSTIMA (spiegata con l’esempio dello specchio).
  24. LA PROPRIETA’ COLLETTIVA DELLE RISORSE PLANETARIE (spiegata con l’esempio dell’invasione degli extraterrestri).
  25. I CONTRO-LIMITI COSTITUZIONALI (spiegati con l’esempio del taxi).
  26. LE MANOVRE ECONOMICHE (spiegate con l’esempio dell’acceleratore e del freno).
  27. L’AUTO-LIMITAZIONE (spiegata con 3 esempi differenti: 1.La Barca, 2.il Condominio, 3.La Cella).
  28. DIFFERENZA TRA MODELLO NEOLIBERISTA E MODELLO COSTITUZIONALISTA (spiegata con 7 esempi differenti).

Nota Bene: Le rappresentazioni esemplificative qui proposte, sono rivolte espressamente ad un pubblico beginner NON esperto negli argomenti trattati.

 

 

INTRODUZIONE: Tutti i concetti del sito riproposti sotto forma di metafore.

Leggendo la barzelletta dei Marziani HomePage dovrebbe essere stata colta l’efficacia delle metafore.
Le metafore sono il modo più semplice per intuire i concetti, e in questa pagina sono state raccolte tutte le metafore sparse nelle varie pagine del sito.

 

 

1) IL DEBITO PUBBLICO CHE NON È UN VERO DEBITO1 (spiegato con l’esempio del gruppo di persone che fondano un nuovo Stato).

SE NON SI CAPISCE COSA E’ UN DEBITO PUBBLICO, RISULTA IMPOSSIBILE CODIFICARE LA MACROECONOMIA DEGLI STATI .

La seguente rappresentazione è menzionata sovente dall’avv. Marco Mori.
MARCO MORI: “Consideriamo la creazione di un nuovo Stato.
Una comunità di persone decide di unirsi e fondare il loro Stato nazionale.
Lo Stato, in quanto tale sarà dotato della sua moneta, così come avviene per qualsiasi Nazione a livello globale (gli USA hanno il Dollaro, la Gran Bretagna ha la Sterlina,  la Polonia ha lo Zloty, l’Italia le Lire, ecc).
Domanda: Al momento della Fondazione dello Stato, la sua moneta esiste?
La risposta è no!
La moneta va coniata a mezzo della zecca di Stato, o della Banca Centrale Nazionale, tutti organi istituiti in concomitanza della creazione dello Stato (ATTENZIONE: La Banca Centrale di Inghilterra ha messo in chiaro nero su bianco che i soldi creati dal nulla dall’istituto di emissione nazionale NON rappresentano essere debito da dover restituire a qualcuno, vedi pag “Dimostrazione moneta fiat” [N.d.a.]).
A questo punto è facile intuire che la moneta, una volta creata dall’istituto di emissione (a debito 0),  per poter entrare in circolo nell’economia dovrà per forza di cose essere prima distribuita dallo Stato ai cittadini attraverso la Spesa pubblica, per poi solo in seconda istanza poter essere ritirata indietro attraverso le Tasse.
Impossibile il contrario:
Uno Stato prima spende e poi tassa, e non viceversa.
Con la Spesa Pubblica lo Stato impiegherà i suoi cittadini a realizzare tutte le opere pubbliche, infrastrutture e servizi  indispensabili ai cittadini per poter sopravvivere (la spesa impiegata a fini produttivi non genera inflazione).
Ora:
Se lo Stato il primo anno di esercizio spende 100,  e poi ritira 100 in tasse facendo pareggio di bilancio, quanti soldi restano in circolo in tasca ai cittadini?
La risposta è 0!
E con 0 soldi i cittadini e le Banche commerciali che devono operare nel settore privato, non possono fare nulla (essendo che le Banche commerciali possono erogare credito sulla base dei soldi “a corso legale” emessi dallo Stato/Banca Centrale, vedi pag “Banche e credito“).
Se lo Stato vuole lasciare soldi in tasca ai suoi cittadini, deve ritirare indietro con le Tasse meno soldi di quanti ne ha distribuiti con la spesa pubblica.
Se lo Stato quindi Spende 100  soldi, e poi decide di  ritirarne indietro solamente 50 in Tasse (compiendo quella che si chiama politica espansiva), il +50 soldi che resteranno in circolo saranno i soldi che i cittadini si ritroveranno in tasca sotto forma di risparmio privato.
Ebbene:
Questo +50 è esattamente quello che viene ingannevolmente chiamato DEFICIT / Debito Pubblico, che da come si capisce da questa elementare rappresentazione, non ha nulla a che vedere col comune debito che siamo abituati a considerare in MICROeconomia.”

NOTA BENE (mercati globali): Il +50 di Risparmi Privati/Debito Pubblico rimasti in circolo, saranno i soldi che poi gli imprenditori privati utilizzeranno per produrre il così detto “Made in ” nazionale da esportare all’estero.
L’esportazione provocherà a sua volta un apprezzamento della valuta nazionale sui mercati globali, e con la propria valuta rafforzata, lo Stato sarà in grado di acquistare tutte le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime).

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

2) IL DEBITO PUBBLICO CHE NON È UN VERO DEBITO2 (spiegato con l’esempio del Monopoli).

FINO A CHE SI USANO I SOLDI ORIGINALI DEL GIOCO, IL DEBITO PUBBLICO NON SUSSISTE.

Solita metafora del Monopoli per comprendere la differenza tra il DebitoPubblico e DebitoPrivato.

  • Da una parte sta il Banco (Settore pubblico/Stato)
  • Dall’altra parte stanno i giocatori (SettorePrivato/Cittadini)

La direzione dei soldi va dal Banco verso i Giocatori, NON viceversa.
Prima i soldi devono essere distribuiti (dal gestore dell’economia), poi possono essere ritirati.
Quindi il gestore prima fa le USCITE, poi le ENTRATE.
I giocatori viceversa fanno prima le ENTRATE, poi lle USCITE.
I 2 bilanci sono contrapposti/capovolti.
Infatti:
Quando il gestore:

  • Distribuisce +100 soldi in SpesaPubblica, e
  • Ritira/Sottrae -50  soldi in Tasse

Il +50 di soldi che restano in circolo in tasca ai Giocatori, sono di fatto il -50 chiamato DebitoPubblico.
Questo era il DebitoPubblico.
Il DebitoPrivato sono invece i soldi che i giocatori si prestano tra di loro (attraverso il sistema bancario che detiene i risparmi di tutti).

Dunque, una volta compreso che lo Stato titolare della sua moneta non prende effettivamente soldi in prestito:

– Riuscite ora ad intuire che il DebitoPubblico altro NON sono che i soldi che il Banco/Stato distribuisce nel gioco/economia e che lascia in tasca ai giocatori sotto forma di RisparmiPrivati?

***Fino a che il Banco/Stato è proprietario della sua moneta, il DebitoPubblico NON sussiste.

Il DebitoPubblico diventa un problema solo nel momento in cui la moneta originale del gioco/economia venga sostituita con una estera che deve essere presa a prestito dal suo fornitore/emettitore.
Infatti:
Se durante la partita del Monopoli ad un certo punto si sostituissero i soldi originali con quelli di una banca, a partire da quel momento il gioco con tutti i suoi giocatori si ritroverebbero ad essere intrappolati con quella banca, in un circolo vizioso di debito matematicamente irrisolvibile che si auto-alimenta all’infinito.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi  “Fonti di riferimento

 

 

3) IL DEBITO PUBBLICO CHE NON È UN VERO DEBITO3 (spiegato con l’esempio del Corpo umano e del sangue).

IL DEBITO PUBBLICO CORRISPONDE AL SANGUE CHE ABBIAMO IN CIRCOLO.

PREMESSA:  Durante la lettura, si tenga sempre bene a mente la direzione del ciclo, per cui:

– prima il SANGUE/SOLDI vengono distribuiti (con la Spesa pubblica).
e
– poi il SANGUE/SOLDI vengono ritirati indietro (con le Tasse).
Non viceversa!

Consideriamo il corpo di un NeoNato.
Il corpo di un NeoNato contiene circa 1 litro di sangue.
Poi il bimbo cresce arrivando ad essere adulto.
Il corpo di un adulto contiene circa 6 litri di sangue.
Significa che il corpo ha ottenuto una aggiunta di sangue a DEFICIT di + 5 Litri, ovvero, sangue che NON c’era ma che si è trovato ad essere aggiunto.
Stiamo parlando esattamente dello stesso Deficit che compone il così detto Debito Pubblico in economia.
Infatti: se durante la crescita, anno per anno viene aggiunto mezzo Litro di sangue per volta (Deficit), facendo la somma di tutti i mezzi litri insieme si ottiene la somma totale dei Deficit che in economia corrisponde al Debito pubblico.
Ebbene:
Tutti quanti noi dopo essere nati siamo passati dall’iniziale 1 Litro di sangue, agli attuali 6 Litri, eppure nessuno di noi si è mai domandato da dove abbiamo preso in prestito il nostro sangue, oppure a chi mai lo dovremmo restituire, anche perché se dovessimo veramente restituire 5 Litri di sangue, ne resteremmo privi e di conseguenza moriremmo.
Quindi il sangue da dove arriva?

– Il sangue ce lo siamo creati da soli per mezzo del nostro MidolloSpinale, senza prendere in prestito nulla da qualcuno.
esattamente allo stesso modo in cui:
– I soldi vengono prodotti autonomamente dalle Banche Centrali Nazionali delle varie Nazioni (gli USA producono il Dollaro, l’UK la Sterlina, il Jappone lo Yen, l’Italia le ex-Lire, ecc ecc), senza prendere in prestito nulla da qualcuno (ATTENZIONE: come certificato nero su bianco dalla Banca Centrale di Inghilterra nel proprio bilancio consolidato, a partire dal 2014).

Per capire come poi la liquidità prodotta dall’organo di emissione venga lasciata in circolo all’interno dell’organismo, si segua il seguente percorso:
Se il Cuore/Stato distribuisce 100 (con la spesa), e poi ritira indietro tutti i 100 (con le tasse), nell’organismo resta 0.
Per lasciare Sangue/Soldi, occorrerà distribuire 100 e ritirare 50.
Il + 50 che resta in circolo, sono l’aggiunta così detta a Deficit che andrà a comporre il famoso Debito pubblico, che come si può capire da questa rappresentazione, non esiste!
Anzi: A ben vedere, il debito pubblico corrisponde esattamente alla liquidità rimasta in circolo nel Corpo/Economia.
E’ a questo punto che insorgono i tromboni NeoLiberisti con l’obiezione che:
“Ma questo schema non vale perchè l’economia è globalizzata..”
A questa miope affermazione, la risposta è:
Certo che è globalizzata.
Infatti questo era il primo pezzo del ciclo monetario, che riguarda il processo di creazione monetaria Nazionale (il Dollaro per gli USA, la Sterlina per l’UK, ecc ecc).
Poi c’è il secondo pezzo, che riguarda il mercato globale (visto che oggi siamo nel mercato globale).
Il secondo pezzo dei mercati globali si compone dei seguenti punti:

  • 1) il + 50 di deficit/risparmi che resta in circolo (sotto forma di risparmi privati) sono gli stessi che fungeranno da Base monetaria (M0) utilizzata dalle banche private per erogare sulla base di questa la loro moneta creditizia (M1).
  • 2) La moneta creditizia creata dalle Banche convenzionali verrà poi prestata agli imprenditori privati per finanziare tutte le attività private che andranno a comporre il così detto “MADE IN” nazionale da esportare all’estero.
  • 3) L’esportazione sui mercati globali indurrà tutti i paesi importatori ad acquistare la valuta nazionale: La valuta Nazionale in questo modo aumenterà di valore sul mercato delle valute globali (Forex).
  • 4) Con la valuta rafforzata, infine, la nostra Nazione si potrà acquistare tutte le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime).

E il cerchio così si chiude.
I mercati globali funzionano così.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory

 

 

4) IL TRUCCO DELL’IRRISOLVIBILITA’ DEGLI INTERESSI (spiegato con l’esempio della scatola di scarpe).

SE NESSUNO PUO’ CREARE I SOLDI, DA DOVE DOVREBBERO SALTARE FUORI I SOLDI PER PAGARE GLI INTERESSI?

Consideriamo una semplice scatola di scarpe.

  1. Ci mettiamo dentro 100 soldi.
  2. La chiudiamo e cominciamo ad agitarla.
  3. Infine la riapriamo.

DOMANDA:
Quanti soldi ci ritroveremo dentro?
RISPOSTA:
Ovviamente sempre 100.
Bene.

Una volta appurata la realtà dei fatti, ovvero che i soldi NON si possono materializzare o smaterializzare, aggiungiamo gli attori.

La SCATOLA DI SCARPE rappresenta il contenitore economia di una qualsiasi nazione.
I SOLDI sono forniti dal sistema bancario/finanziario (nel nostro caso BCE).
Per cui:

  1. I 100 SOLDI che entrano nella scatola sono forniti in prestito dal sistema bancario/finanziario BCE.
  2. Agitiamo la scatola (il contenitore economia della Nazione): I soldi al suo interno circolano; con essi vengono effettuati tutti gli scambi del caso, la produzione, il risparmio, il consumo.
  3. Alla fine del ciclo, riapriamo la scatola.

DOMANDA:
Posto che nessun cittadino (impresa/azienda/famiglia) ha la facoltà di creare o moltiplicare i soldi, quanti soldi ritroveremo dentro il contenitore?
RISPOSTA:
Sempre 100!
Bene.

A questo punto però tutti i 100 soldi dovranno essere tutti restituiti indietro al sistema bancario/finanziario BCE.
I soldi, come da copione quindi vengono restituiti, e la scatola, come la matematica ci suggerisce, rimane con 0 soldi.

ATTENZIONE: In questo preciso istante abbiamo la radiografia che mette in luce la disfunzione matematica degli INTERESSI.
Infatti:
Nel momento in cui il sistema bancario/finanziario dovesse chiedere indietro i 100 soldi + l’aggiunta di mettiamo + 10 soldi di interessi, diventa facile accorgersi che i 10 soldi degli interessi fisiologicamente NON ESISTONO.

E quindi come si fa?
Semplice:
Il sistema bancario finanziario per poter consentire al debito di 100 di essere restituito con l’aggiunta di + 10 di interessi, sarà costretto ad erogare nuova moneta sotto forma di nuovo debito.
Ma come la matematica ci suggerisce, accadrà che i nuovi soldi, essendo a debito, necessiteranno a loro volta di ancora altri soldi aggiuntivi che serviranno a pagare gli ulteriori interessi.
E poi i soldi aggiuntivi ne richiederanno degli ulteriori.
Poi ancora ulteriori.
Sempre di più, sempre di più sempre di più.
Così, avanti, in una crescita di debito che aumenta sistematicamente/matematicamente verso l’infinito (e la matematica NON è una opinione).
Peccato che il sistema economico in cui viviamo dispone di risorse limitate, ponendo il sistema a debito in una condizione di totale insostenibilità/irrisolvibilità.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

5) IL MODELLO ECONOMICO GIUSTO (spiegato con l’esempio della bacinella d’acqua).

NON ESISTE IL MODELLO GIUSTO, MA QUELLO A FAVORE DI (1% vs. 99%).

Si pensi ad un catino pieno d’acqua dove il liquido starebbe a rappresentare la liquidità cioè la ricchezza.
Immaginiamo di sagomare una lastra di compensato e inserirla nel catino a galleggiare a chiusura ermetica sulla superficie liquida.
Immaginiamo di eseguire un foro sulla lastra e di inserirvi dentro una cannuccia.
Ok.
Ora immaginiamo di comprimere con le mani il compensato verso il basso.
Ebbene:
Riuscite a intuire che se si comprime il liquido/economia nel catino di 1 solo cm, nella cannuccia sale di almeno una spanna?
Si può quindi definire CRISI la compressione dell’economia nel catino?
Ovviamente dipende da che parte stai.
– Se stai nella parte del catino la crisi c’è.
– Ma se stai nella parte della cannuccia, altro che crisi, l’economia va addirittura gonfie vele!
Ora cominciamo a capire quale sia la funzione del modello economico e come si faccia a distinguere quello giusto.
Il modello giusto è quello che fa aumentare il livello del liquido nella parte desiderata.
Nel caso del catino in questione ad esempio avremo che:
– Quelli che stanno nella parte del catino desidereranno un modello (o sistema) che promuova la RISOLUZIONE DELLA CRISI.
– Quelli che stanno nella parte della cannuccia desidereranno un modello (o sistema) che promuova l’ AGGRAVAMENTO DELLA CRISI.
Avete capito bene:
La classe dominante dell’1% spinge per avere sempre più crisi e sempre più gravi (vedi pag 13 PILLOLA TRATTATI).
Ci si rifletta.

LA PROVA PROVANTE:

IL SOLE 24 ORE: “L’anno scorso (2018) soltanto 26 individui possedevano la ricchezza di 3,8 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale.
Nel 2017 queste fortune erano concentrate nelle mani di 46 individui e nel 2016 nelle tasche di 61 miliardari.
Il trend è netto e sembra inarrestabile”.  […..]
(Fonte: IlSole24Ore”, qui l’articolo originale).

Più lampante di così….

NOTA BENE: Per conoscere gli strumenti utilizzati dall’1% per sottrarre ricchezza dalle tasche del 99%, si legga attentamente l’intera sezione “Quadro finanziario” e in special modo la pag”Long e Short“.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

6) DIFFERENZA TRA MONETA NAZIONALE ED EURO (spiegato con l’esempio della Banca del sangue interna ed esterna).

CON MONETA NAZIONALE GLI STATI SI AUTO-ALIMENTANO, CON L’EURO GLI STATI SI DEVONO DISSANGUARE L’UN L’ALTRO PER POTER SOPRAVVIVERE.

Per capire cosa cambi nel passaggio da SovranitàMonetaria nazionale a DipendenzaMonetaria estera, restando sulla metafora del corpo umano, bisogna immaginare come se ad un certo punto della crescita, il nostro corpo si ritrovasse improvvisamente inibito nella sua funzionalità naturale di auto-prodursi sangue, per ritrovarsi collegato tramite una flebo ad una BancaCentrale del sangue esterna che fornisce il sangue con la seguente modalità:

  • Mette 100, e poi
  • Toglie 100 + 10 di interessi.

Come è facile intuire, nel momento in cui il corpo NON sia più nella facoltà di poter produrre sangue, accadrà che ad ogni ciclo, giro dopo giro, il corpo comincerà ad essere dissanguato sempre di più.
In questa condizione, per evitare di morire dissanguato, il nostro corpo dovrà domandare nuovo sangue in prestito alla stessa banca del sangue che lo sta dissanguando.

E’ esattamente ciò che accade agli Stati che passano dalla moneta nazionale all’Euro.
Nel Sistema Euro infatti i vari Stati (corpi umani) non possono più produrre autonomamente il loro sangue, ma lo devono prendere in prestito dalla Banca esterna BCE/MercatiFinanziari, i quali però si riprenderanno indietro tutto il sangue fornito con in più l’aggiunta degli interessi.
In alternativa a questa modalità, se gli Stati vogliono evitare di dover prendere a prestito nuovo sangue per evitare di accumulare ulteriori interessi debitori, possono ricorrere a 3 altre modalità differenti che sono:

  • 1) o prelevandolo internamente a se stessi a mezzo di sovra-tasse (ed è quello che facciamo noi in Italia),
  • 2) o vendendo i patrimoni e le infrastrutture  pubbliche a mezzo di privatizzazioni (ed è ciò che facciamo noi in Italia, o anche in Grecia),
  • 3) oppure lo devono sottrarre al corpo dei vicini mediante le esportazioni (ciò che stà facendo la Germania),

lasciando in quest’ultimo caso però così a secco di sangue il proprio vicino, in una lotta fratricida che è tutt’altro che garante della pace.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory

 

 

7) DIFFERENZA TRA CAMBIO FISSO E CAMBIO FLUTTUANTE (spiegato con l’esempio del piede col suo numero di scarpe).

USANDO IL NUMERO DI SCARPE SOVRADIMENSIONATO DEL FRATELLO MAGGIORE, I FRATELLINI PICCOLI NON POSSONO CHE CORRERE SEMPRE PIU’ LENTAMENTE.

PREMESSA: Metafora del giornalista Paolo Barnard.

Prendiamo in esempio una famiglia composta da tanti fratellini, dal più grande al più piccolo, ciascuno con il suo numero di scarpe corrispondente.
Il numero di scarpe sono come il cambio della valuta.
Sono in proporzione alla stazza del corpo/economia,
Bene.
Ora consideriamo di mettere tutti i fratellini dal più grande al più piccolo, a competere in una gara di corsa a piedi.
Chiaramente competizione per modo di dire poichè i fratelloni grandi risulteranno sempre essere fisiologicamente più performanti dei fratellini più piccoli.
Allo stesso modo:
Nella competizione globale gli Stati più forti/sviluppati risultano sempre fisiologicamente più performanti rispetto agli Stati più deboli/arretrati (che poi è quello che in effetti si verifica OggiGiorno nell’attuale mercato globale)..
E questo già utilizzando i numeri di scarpe corrispondenti alla relativa età (ovvero utilizzando le valute nazionali corrispondenti a ciascuna nazione).
Ora pensate invece a cosa accadrebbe nel momento in cui al posto dei numeri di scarpe proporzionati (CAMBI FLUTTUANTI), si mettessero tutti i fratelli a correre con il numero di scarpe del fratello maggiore/grande/forte (CAMBIO FISSO).
DOMANDA:
Cosa accadrebbe?
La risposta è lapalissiana.
Si otterrà che:
– se già prima i fratelli maggiori risultavano più performanti,
– col numero di scarpe sbagliato i fratellini minori correranno ancora peggio, allargando ulteriormente il divario coi più forti.
Ebbene:
Questo è esattamente ciò che accade quando gli Stati:
– da cambio fluttuante (SOVRANITA’ MONETARIA).
Passano a:
– cambio fisso (DIPENDENZA MONETARIA).

Il risultato di ciò, è dimostrato nei fatti:
Il NordEuropa diventa sempre più forte.
Il SudEuropa diventa sempre più debole.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

8) DIFFERENZA TRA GOLD STANDARD E MONETA FIAT (spiegata con l’esempio della barzelletta dei Marziani).

COL GOLD STANDARD SERVE L’ORO, CON MONETA FIAT NO.

PREMESSA: Per poter leggere questo articolo, è indispensabile aver già letto la barzelletta dei Marziani nella HomePage.

Nella barzelletta del Marziani, avevamo visto che l’unico problema che impediva ai terrestri di impiegare i loro disoccupati, era la mancanza di soldi.
Bene:
Vi ricordate il punto in cui i marziani, una volta scoperto che i terrestri si stampavano i soldi sulla terra, li avevano incitati a stamparsi immediatamente tutti i soldi che servivano?
Ebbene.
Se la moneta fosse stata vincolata all’oro (sistema Gold Standard), i terrestri avrebbero risposto nel seguente modo:

TERRESTRI: “Sarebbe bello ma purtroppo non possiamo. Sapete: Noi qui per stampare i nuovi soldi, abbiamo bisogno dell’Oro. Siccome l’Oro però sulla terra è una risorsa scarsa, ciò significa che l’Oro, o ce l’ho io, o ce l’hai tu, e quindi sono millenni che gli uomini si fanno guerra per contenderselo.”

Ecco:
In questa situazione qui di Gold Standard, l’intervento dei marziani sarebbe stato propizio, poiché i Marziani avrebbero potuto portare sulla Terra la porzione di Oro mancante, e con quell’Oro i Terrestri si sarebbero potuti costruire tutte le cose che erano rimaste incompiute.
Questo perché l’Oro NON lo si può creare in laboratorio così facilmente/liberamente, ponendo un limite invalicabile alla produzione di nuovo denaro.
Ma come si può intuire, nel momento in cui il denaro viene svincolato dall’Oro, ciò sta a significare che il denaro (a differenza dell’Oro)  può facilmente/liberamente essere creato dallo Stato, senza dover andare in giro per il pianeta a dover sottrarre qualcosa a qualcuno.
A questo punto, sarà sufficiente che lo Stato produca la nuova moneta fiat in modo calcolato, strettamente necessario a produrre ciò che manca/serve, di modo tale che NON si generi inflazione.
Una volta compresa questa proprietà basilare della moneta fiat, per tutti gli Stati diviene possibile risolvere la propria equazione dell’economia a:
– Inflazione 0.
– Disoccupazione 0.
– Debito 0.
Senza dover mettersi in conflitto con qualcun altro, il che vuol dire:
– 0 conflitti, e
– 0 guerre.

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

9) IL CICLO ECONOMICO DI UNO STATO A MONETA FIAT (spiegato in un solo elementare articolo con l’esempio delle mele e delle monete).

PROCESSO DI CREAZIONE DELLA MONETA FIAT, E CONSEGUENTI POLITICHE MONETARIE-ECONOMICHE;  DIFFERENZA FRA “GOLD STANDARD” E “MONETA MODERNA”.

Consideriamo 2 Stati composti rispettivamente da:

STATO1:
3 persone,
3 mele,
3 monete.

STATO2:
3 persone,
3 mele,
3 monete (le 3 monete corrispondono ad 1 lingotto d’oro).

Intanto partiamo con l’osservare che sia che l’oro ci sia o non ci sia:
1 mela costa sempre 1 moneta.
Ora consideriamo che la popolazione dei due Stati aumenti (+ nascite, + immigrati, ecc.), passando da 3 a 10 persone.
Otteniamo che:

STATO1:
10 persone,
3 mele,
3 monete.

STATO2:
10 persone,
3 mele,
3 monete (1 lingotto d’oro).

In entrambi i sistemi risultano ben 7 persone sprovviste della relativa mela e corrispondente moneta, che in economia equivale ad essere senza soldi (disoccupati), e senza mangiare.
Siccome i disoccupati non si mettono a lavorare e produrre qualcosa se non vengono assunti da qualcuno e pagati, occorre trovare i soldi per finanziare la ripresa economica e risolvere la crisi .
In questo caso il settore privato non ha abbastanza soldi (solo 3 monete a fronte di 7 che mancano), e dunque interviene lo Stato (settore pubblico).
E dove trova lo Stato i soldi che mancano?
Dall’economia non li può recuperare, ci sono solo 3 monete.
E quindi?
Li produce lui, per mezzo della sua zecca o della sua Banca Centrale.
“Nooooh! Esplode l’inflazione!!”, esclamano i tromboni dell’informazione mainstram.
Assolutamente falso!
Infatti:
Una volta creati i soldi necessari (in questo caso 7) lo Stato li usa per impiegare temporaneamente i suoi 7 disoccupati a produrre le mele mancanti; alla fine del mese questi avranno prodotto la rispettiva mela e saranno pagati con la corrispondente moneta.
Questa spesa effettuata coi 7 soldi extra, prende i nome di spesa a deficit (si veda “SPESA A DEFICIT” nella sezione “Definizioni, l’ABC“), ed è quella che andrà a comporre il famoso debito pubblico, che come possiamo intuire da questa rappresentazione, non esiste.

RISULTATO:
10 persone,
10 mele,
10 monete.

Una mela costa sempre una moneta che significa inflazione pari a zero.
Ripetiamo: Abbiamo quasi triplicato la moneta circolante e l’inflazione è rimasta invariata!
Meditate gente, meditate.
Bene…
Subentra qui però una sostanziale differenza fra i 2 tipi di economie, MONETA MODERNA FIAT e GOLD STANDARD:

  • MONETA MODERNA FIAT (STATO1): Lo Stato che utilizza la moneta fiat (Dollaro, Sterlina, Yen, Yuan, Lira italiana, ecc) , può produrre senza limiti tutta la moneta mancante necessaria a bilanciare il suo sistema come visto sopra. Può farlo perché la moneta fiat non è vincolata a nulla , e per essere emessa necessita solamente di fattori produttivi da dover impiegare (es. i disoccupati), così da non generare inflazione .
  • GOLD STANDARD (STATO2): Lo Stato che utilizza moneta GOLD STANDARD (sistema Bretton Woods , sistema Euro, sistema Franco C.F.A.) può produrre soldi solo entro i limiti delle riserve auree possedute (ergo, OggiGiorno entro i limiti delle proprie entrate fiscali). Per produrre moneta in surplus , occorre necessariamente procurarsi il sottostante mancante (Oro, Dollari, Euro, ecc.) indebitandosi rispettando determinati parametri.

Ciò significa che il nostro STATO2 col Gold Standard, avendo solo 1 lingotto per 3 monete , non può produrre i soldi mancanti (ci vorrebbero infatti oltre 2 lingotti nuovi in più), e quindi resta bloccato (crisi).
Invece lo STATO1 con moneta fiat si stampa tutta la moneta necessaria, e in barba allo STATO 2 si mette a produrre  tutto ciò che gli occorre.
Quindi:
Lo STATO1 risolve la crisi e lo STATO2 resta al palo.
A questo punto lo STATO1 a moneta fiat forte della sua economia in ordine, si presenterà dallo STATO2 a moneta Gold Standard viceversa penalizzato dalla sua economia in  pesante crisi, e se ne riuscirà comprare le riserve auree in cambio di un “aiuto” economico, cioè ciò che avviene quando un paese a sovranità monetaria in difficoltà si trova a chiedere aiuto al Fondo Monetario Internazionale, laddove a fronte di un prestito erogato in dollari USA (ovvero un prestito erogato con una moneta fiat),  i paesi debitori sono costretti a dover svendere tutti i loro patrimoni pubblici e privati (nonché le loro riserve auree appunto, qualora ce ne fosse bisogno) per poter recuperare e restituire la suddetta moneta estera + gli interessi, ai paesi creditori.
L’economia appena spiegata, seppur ampiamente semplificata, NON è teorica, ma corrisponde all’applicazione reale delle politiche economiche e monetarie di un qualsiasi Stato che attualmente operi in regime di moneta fiat (Dollaro, Yen, Sterlina, RMB, ecc. ecc. Anche l’Euro sarebbe fiat, ma viene  fatto faziosamente funzionare come se fosse un super Gold Standard. Vedi voce MONETA FIAT nella sez. “Definizioni, l’ABC“).

Scritto da: Cristian Minerva.

Fonti (vedi anche sezione “Fonti di riferimento”):  Modern Money Theory, ovvero il sistema monetario sul quale si basa il funzionamento di tutte le economie moderne.  Mosler Economics.  Circuitismo monetario.  Paolo Barnard.

 

 

10) IL “NEW DEAL” DI ROOSEVELT (spiegato con l’esempio del pneumatico bucato).

SE LA RUOTA E’ SGONFIA SI AGGIUNGE ARIA, SE LA RUOTA E’ RIGIDA SI TOGLIE ARIA, A PATTO CHE LA GOMMA NON SIA BUCATA.

PREMESSA: Durante la lettura si tenda a mente che uno Stato prima spende e poi tassa, NON viceversa.

Paragoniamo l’economia ad un pneumatico che deve essere mantenuto in pressione a 2 atmosfere.
Il gommista col compressore (con aria infinita) equivale allo Stato con la BancaCentrale (con moneta infinita).
Il gommista procederà nel seguente modo:

  • Quando la gomma è sgonfia, il gommista aggiunge aria.
  • Quando la gomma è rigida il gommista toglie aria.

Ora poniamo che nella gomma ci sia un buco che vanifichi la manovra di pompaggio dell’aria.
Ecco:
Il foro/BUCO in economia è rappresentato, si badi bene, NON dai SovraCosti della casta o dagli SprechiPubblici (i quali in realtà come spiegato, in qualità di spesa pubblica, fanno parte a modo loro del pompaggio della moneta nell’economia reale), ma bensì dalla DEREGOLAMENTAZIONE DEL SISTEMA BANCARIO E DEI MERCATI FINANZIARI, la quale viceversa produce estrazione di moneta dall’economia reale per disperderla nell’economia fittizia dei mercati finanziari, che come noto produce nulla in contro-partita.

Sulla base delle indicazioni fornite da Keynes in merito al corretto funzionamento dei sistemi monetari, il New Deal di Roosevelt fu pianificato da John Kenneth Galbraith considerando specificatamente i due principi qui sopra menzionati applicati nel seguente modo:

  1. – Fu creata una toppa per tappare il buco da cui fuoriusciva la moneta dall’economia reale (buco che ripetiamo ad oltranza, era generato/rappresentato dalla DEREGOLAMENTAZIONE DEL SISTEMA BANCARIO E DEI MERCATI FINANZIARI);
  2. – Fu intrapresa una manovra di pompaggio di nuova moneta nell’economia mediante l’adozione di politiche monetarie così dette espansive di matrice Keynesiana.

Solo mediante la combinazione di questi 2 interventi infatti, i pompaggi di moneta effettuati dal governo sono in grado di gonfiare effettivamente la ruota-economia riportandola alla giusta pressione.
Senza la toppa infatti la moneta pompata nell’economia continuerebbe a fuori-uscire dalla falla vanificando gli interventi monetari governativi.
La toppa per tappare il buco fu l’istituzione della legge di sistema chiamata GLASS-STEAGALL ACT.

Con l’avvento ed il successo delle idee neo-liberiste della scuola di Chicago, sposate e portate avanti politicamente da Margaret Thatcher e da Ronald Reagan negli anni ’80, e successivamente da Bill Clinton e Mario Draghi negli anni ’90, le barriere che aveva posto Roosevelt tra i due “mestieri” bancari, sono state di nuovo dissolte dando vita alla così detta BANCA UNIVERSALE.
Oggi dunque il sistema si trova nuovamente ad essere compromesso, con tutti i danni che ne conseguono.

Scritto da: Cristian Minerva.

Fonti (vedi anche sezione “Fonti di riferimento“):  Glass-Steagall act.

 

 

11) IL GRANDE BLUFF DELLE MANOVRE ECONOMICHE PER LA REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA  (spiegato con l’esempio delle gomme sgonfie).

IL MODELLO ECONOMICO NEO-LIBERISTA EUROPEO TRASFERISCE SOLDI DAI POVERI AI RICCHI.

PREMESSA: Alla luce del dato segnalato da Bankitalia in cui viene citato il fatto per cui “Il 50% della ricchezza italiana è detenuto dal solo 10% della popolazione”, è luogo comune pensare che l’economia si possa risollevare impiegando la ricchezza di questo 10% per fornirla agli altri.
Quello che accade è esattamente il contrario.

Immaginate di guidare un auto con tutte e 4 le gomme sgonfie.
Immaginate di andare dal gommista a gonfiare le gomme col suo compressore (la BancaCentrale).
Immaginate che il gommista invece di gonfiarvi le gomme vi dica che l’aria del compressore è finita..

– Voi ci credereste?
Ovvio che NO visto che il compressore dispone di aria infinita.

Allora immaginate che il gommista vi dica che l’aria c’è ma NON si può pompare nelle gomme perchè se no queste esploderebbero.

– Voi ci credereste?
Ovvio che NO visto che le gomme esploderebbero solo nel momento in cui si dovesse pompare aria in forte eccesso rispetto a quella necessaria.

Allora immaginate che il gommista vi dica che per gonfiare le 4 ruote occorre spostare aria da una gomma all’altra.

– Voi ci credereste?
Ovvio che NO visto che le 4 gomme resterebbero sempre con la stessa quantità di aria sempre insufficiente.

E quindi come si fa?
C’è la ruota di scorta.
L’aria nella ruota di scorta corrisponderebbe alla ricchezza detenuta dal 10% di popolazione più ricco.
Ebbene:
L’errore comune sta nel fatto che la gente sia convinta che nella ruota di scorta ci sia l’aria necessaria a gonfiare le altre 4 gomme.
Errore.
La ruota di scorta infatti a differenza delle altre ruote vincolate agli assi dell’autoveicolo, grazie alla libera circolazione di capitali può facilmente essere trasferita su un’altra vettura lasciando il peso delle manovre finanziarie sulle spalle delle ruote vincolate.
In oltre con questa metafora risulta facile anche intuire come in realtà sia la ruota di scorta ad essere trasportata indebitamente sulle spalle delle altre ruote e non viceversa.
Bene..
Una volta che i fatti danno a dimostrare che spostare aria da una ruota sgonfia ad un’altra sgonfia non produce alcun risultato, e che non c’è verso di poter attingere alle riserve della ruota di scorta, allora il nostro gommista propone la definitiva soluzione la quale altro non è che l’obbiettivo finale che si voleva raggiungere sfruttando l’inganno delle ruote sgonfie.
La soluzione suona così:
Il gommista spiega che il problema è che l’automobile è troppo carica, e che è necessario alleggerirla scaricando bagagli (PatrimonioPrivato) e organi interni quali sedili, volante, pedaliera, ecc (Servizi/infrastrutture pubbliche) tutto ciò in cambio di un po’ di aria della quale, lo ricordiamo, il gommista dispone in quantità pressoché illimitata.
I beneficiari di tali cessioni/privatizzazioni saranno la minoranza di popolazione più ricca, essendo l’unica che dispone dei soldi necessari/sufficienti ad acquisirli.
Gli stessi organi interni saranno poi riprestati dal gommista ai conducenti/passeggeri dell’auto, in affitto a regime di libero mercato.
Inutile dire che il problema si risolva riponendo il compressore dell’aria (BancaCentrale) sotto il controllo democratico del 99%.

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

12) IL GRANDE BLUFF DELLE MANOVRE ECONOMICHE RESTRITTIVE DI AUSTERITA’ (spiegato con l’esempio dell’anoressia).

LA PERSONA DEPERITA DEVE FARE UNA CURA RICOSTITUENTE, NON VICEVERSA.

Immaginate che ci sia una persona che manifesti vistosi sintomi di anoressia.
Immaginate che questa persona necessiti evidentemente di una immediata cura ricostituente espansiva.
Ora immaginate invece della cura ricostituente espansiva, il dottore prescriva clamorosamente una cura stringente con la seguente argomentazione:

DOTTORE: “Il problema del forte deperimento è dovuto al fatto che NON sono state effettuate ancora abbastanza austerità alimentari, e dunque bisogna stringere la cinghia ancora di più..”

Domanda:
NON vi verrebbe il sospetto che il dottore stia aggravando di più la patologia per vendere al paziente ancora più cure?
E se la risposta fosse si:
Siete complottisti?!
Ecco:
Questo appena descritto è esattamente ciò che accade all’Italia quando in piena crisi recessiva/deflattiva le vengono prescritti i così detti compiti a casa rappresentati dalle manovre economiche restrittive di austerity imposte dall’UE e dai MercatiFinanziari.

RISULTATO:
Più si fanno manovre restrittive, più il rapporto debito PIL peggiora, e più i MercatiFinanziari ci ricoprono di spesa pubblica per pagare interessi sugli interessi.

CONCLUSIONE:
Uno Stato che si ritrovi in una conclamata crisi recessiva/deflattiva deve rigorosamente compiere politiche economiche espansive, e NON restrittive.
I soldi necessari, se mancano, devono essere rigorosamente forniti dalla BC nazionale.
Che la sovranità appartenga al popolo e NON ai mercati finanziari, è scritto nero su bianco nel primo articolo della nostra Cost.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

13) IL GRANDE BLUFF DELLE PRIVATIZZAZIONI-LIBERALIZZAZIONI DEI SERVIZI PUBBLICI (spiegato con l’esempio del sangue nel corpo).

PRIMA TI TOLGONO IL SANGUE RENDENDOLO INSUFFICIENTE, E POI TI DICONO CHE BISOGNA RIDURRE LA DIMENSIONE DEGLI ORGANI.

Immaginate che una persona malata di anoressia manifesti una conclamata insufficienza saguigna.
Immaginate che a causa dell’insufficienza sanguigna gli organi interni del corpo (fegato, reni, polmoni, ecc) si ritrovino a funzionare male e a deperirsi.
Immaginate che questa persona necessiti evidentemente di una immediata trasfusione aggiuntiva di sangue.
Ora immaginate che invece della trasfusione di sangue aggiuntiva, il dottore prescriva clamorosamente una riduzione e asportazione degli organi interni con la seguente argomentazione:

DOTTORE: “Il problema della carenza di sangue è dovuto al fatto che gli organi interni, fegato, reni, polmoni, ecc, sono tropo grossi e assorbono troppo sangue, e dunque bisogna ridurre le loro dimensioni fino ad asportarli..”

Domanda:
NON vi verrebbe il sospetto che il dottore stia compromettendo l’auto-sufficienza del paziente per renderlo dipendente da nuovi organi fornitigli in affitto?
E se la risposta fosse si:
Siete complottisti?!
Ecco:
Questo appena descritto è esattamente ciò che accade all’Italia quando in seguito alle ripetute menovre restrittive fatte di tagli su tagli, i vari servizi pubblici italiani (sanità, scuola, trasporti, infrastrutture, ecc) si ritrovano ad essere sempre più insufficienti e inefficienti.

RISULTATO:
Gli organi interni vengono ridotti fino alla loro totale cessione nelle mani degli acquirenti privati che poi sono gli stessi dottori che stavano prescrivendo le cure restittive (MercatiFinanziari).
Una volta espiantati, gli stessi organi saranno infine reintrodotti nel corpo sotto forma però di affitto che dovrà essere pagato alle multinazionali beneficiarie delle privatizzazioni-liberalizzazioni dei pubblici servizi.

CONCLUSIONE:
Uno Stato che si ritrovi in una conclamata crisi recessiva/deflattiva deve rigorosamente compiere politiche economiche espansive, e NON restrittive.
I soldi necessari, se mancano, devono essere rigorosamente forniti dalla BC nazionale.
Che la sovranità appartenga al popolo e NON ai mercati finanziari, è scritto nero su bianco nel primo articolo della nostra Cost.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

14) IL GRANDE BLUFF DELLA COMPETITIVITA’ (spiegato con l’esempio del cane e dell’osso).

SE LE OSSA SONO INSUFFICIENTI, NESSUNA COMPETITIVITA’ CONSENTIRA’ AI CANI DI SFAMARSI TUTTI QUANTI.

PREMESSA: Metafora dell’economista statunitense Warren Mosler (ME-MMT).

C’è un allevatore che possiede 100 cani.
Al momento del pasto l’allevatore dovrebbe per logica distribuire 100 ossa.

  • 100 cani = 100 ossa.

Matematico.
Mettiamo però che invece che 100 ossa l’allevatore decida di distribuirne soltanto 90, poichè il suo veterinario gli ha prescritto come cura l’austerity.

  • 100 cani = 90 ossa.

Quello che accade è facilmente intuibile:
Alla fine del pasto ci saranno 10 cani che saranno rimasti senza il proprio osso (che in economia equivale ad essere disoccupati e dunque senza soldi per mangiare).
Il dogma economico NeoLiberista ci suggerisce che questi cani sono rimasti senza osso perchè non sono stati abbastanza competitivi da poter scalzare l’osso agli altri loro competitors diretti.
Per cui l’allevatore prenderà da parte questi 10 cani e li addestrerà per renderli più competitivi degli altri.
Una volta addestrati, i 10 cani vengono riposti nel recinto insieme agli altri in attesa del successivo pasto.
Al giro successivo, stessa procedura:

  • 100 cani e sempre 90 ossa.

I 10 cani addestrati saranno ora in grado di procurarsi il loro osso scalzandolo agli altri, ma come la matematica ci suggerisce, ci saranno altri 10 cani che saranno nuovamente rimasti senza il loro osso.
E’ palese che il problema non nasce da una insufficienza di competitività da parte dei cani, ma solo ed esclusivamente dallo squilibrio del sistema.
Morale: Fino a che l’allevatore non ripristinerà il corretto equilibrio fra cani ed ossa, per quanto possano essere resi competitivi i suddetti cani, ce ne sarà sempre qualcuno (10 in questo caso) che rimarrà sempre senza il rispettivo osso.

ATTENZIONE: E’ importante notare che se l’allevatore continuerà con insistenza a mantenere i cani in un perenne stato di crescente competizione, ciò che accadà sarà che i cani diverranno sempre più aggressivi fino ad arrivare a scannarsi letteralmente tra di loro.

CONCLUDENDO:

Uno Stato in MACROeconomia si comporta esattamente come nell’esempio qui sopra.
Fino a che lo Stato non avrà prodotto la moneta sufficiente a coprire fino all’ultimo dei redditi dei suoi disoccupati (vedi pag. “PIENA CAPACITA’“), il sistema della sua economia risulterà sempre essere sbilanciato, e nessuna COMPETITIVITA’ sarà mai in grado di riportarlo in equilibrio.
Non solo: I verbali dell’assemblea costituente ci dicono che proprio questa modalità NeoLiberista basata sulla competizione in cui vince il più forte a scapito degli altri, è quella  che sta alla base dei rovinosi conflitti che hanno sconvolto l’intera umanità nel secolo passato.

Scritto da: Cristian Minerva
 Fonti (vedi anche sezione “Fonti di riferimento“): Dott. Warren Mosler.   Mosler Economics.  Appunti di MACROeconomia Summit MMT 2012.

 

 

15) IL PETROLIO E LE MATERIE PRIME NELLE MANI DELLO 0,1% INVECE CHE IN QUELLE DEL 99,9%:  COME E’ POSSIBILE? (spiegato con l’esempio dell’isola e la sorgente d’acqua).

LE RISORSE PRIMARIE DOVREBBERO ESSERE UN BENE COMUNE RIGOROSAMENTE DI PROPRIETA’ COLLETTIVA, SOTTO IL CONTROLLO PUBBLICO DEMOCRATICO.

Solita metafora rappresentativa dell’isola con l’unica sorgente d’acqua disponibile per tutti.
Solito schema degli interessi dello 0,1% (MultiNazionali/Oligarchi) contro gli interessi del 99,9% (popoli di tutto il mondo) piu’ volte raffigurato, così composto:

– 1000 isolani presenti sull’Isola.

– uno sparuto gruppo di 10 avidi isolani che vorrebbe prendere il controllo dell’acqua per venderla agli altri 990.

– Isola sottoposta a sistema sociale di matrice democratica (quello diffuso in tutto il mondo occidentale).

Vi sembra plausibile che una sparuta minoranza di pochissime persone (MultiNazionali/ Oligarchi) riesca ad ottenere il possesso dell’unica sorgente contro la stra-grande maggioranza di isolani in superiorità schiacciante e con in mano il potere della democrazia (per mezzo del voto)?
E invece…

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

16) L’EQUILIBRIO DEL MERCATO GLOBALE GARANTITO DAL BANCOR (spiegato con l’esempio della famiglia coi figli di età differente).

SENZA BANCOR E COL MERCATO LIBERO, I PIU’ FORTI POSSONO IMPUNEMENTE SOPRAFFARE I PIU’ DEBOLI.

Consideriamo una famiglia composta dai 2 genitori (l’autorità garante) più 10 figli.
I 10 fratelli vanno di età a scalare dal più grande al più piccolo.
E’ facile intuire che il primogenito, in virtù della sua maggiore età, la quale corrisponde fisiologicamente ad una maggiore forza, intelligienza, velocità, scaltrezza, ecc., è nella posizione indubbia di poter spadroneggiare con tutti i fratellini più piccoli di lui.
Se non lo fa, è perchè ci sono i genitori che impongono delle regole che impediscano certi squilibri.
In un tale contesto il fratello maggiore ha le mani legate, e non può fare valere la sua posizione di dominanza.
Differentemente senza le regole stabilite dai genitori, esso potrebbe ottenere con la forza tutto ciò che desidera per se, tutti i giocattoli, tutti gli spazi, tutte le cose da mangiare, ecc.
Varrebbe insomma la legge del più forte ovvero la legge del bullismo.
Va da se che se ci dovessimo mettere nei panni del primogenito, potremmo facilmente intuire che dal suo punto di vista, se volessimo ottenere di poter spadroneggiare coi fratellini per arraffarci facilmente tutto ciò che desideriamo, avremmo bisogno di sottrarci alle regole dei nostri genitori.
Senza le regole eque dei genitori, il fratellone grande avrebbe via libera a sopraffare tutti senza più alcun contrasto di sorta.
Ebbene, i genitori in economia per noi cittadini sono gli Stati.
A livello più ampio, i genitori nei mercati globali per gli Stati sono rappresentati dalle istituzioni sovranazionali del mercato globale.
Se all’interno di una Nazione dei soggetti di qualsiasi natura volessero spadroneggiare sui più deboli, le leggi dello Stato porrebbero dei limiti/ impedimenti.
Allo stesso modo a livello globale, se ci sono delle Nazioni che in economia volessero spadroneggiare su altre Nazioni più deboli, le leggi degli organi sovranazionali globali porrebbero a loro volta dei limiti/ impedimenti.
Ecco:
Il sistema del Bancor a livello globale avrebbe esattamente la stessa funzione che il genitore ha nel far rispettare gli equilibri fra tutti i suoi figli.
Quindi ora cominciamo a capire dove sta la convenienza o meno nel voler adottare un sistema di matrice liberista (WTO) piuttosto che un altro di matrice equilibrata (Bancor).
Se certe Nazioni o determinate classi sociali elitiere vogliono ottenere di poter spadroneggiare sugli altri, devono trovare il modo di sottrarsi alle regole, e dunque devono ottenere l’istaurazione dello schema liberista.
E come si attua il modello liberista?
– Si riduce sempre di più il potere degli Stati con le loro costituzioni
e
– Si istaura un tipo di mercato globale sottoposto ad una sovra-organizzazione globale di matrice liberista che di fatto consente di poter applicare la regola del più forte che vince sul debole.
Questo è ciò che si ottiene adottando il sistema del WTO (BCE, FMI e MES), in luogo del sistema Bancor.
Ora:
Quanti di voi genitori accettereste di adottare come schema educativo per i vostri figli, il modello liberista della legge della competizione e del più forte?
A chiacchiere nessuno, ma ai fatti tutti quanti state accettando e consentendo che questo modello detti legge nelle vite dei vostri figli oltre che in quelle di tutti quanti noi.

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

17) COME I FONDI DI INVESTIMENTO CONSENTONO ALL’1% DI SOPRAFFARE IL 99% (spiegato con l’esempio dell’isola sottoposta al controllo del mercato).

I GESTORI DEI MEGA FONDI, GRAZIE ALLA DELEGA DEI SOTTOSCRITTORI, DIVENTANO DI FATTO PROPRIETARI DI TUTTI GLI INVESTIMENTI.

Consideriamo l’esempio dell’ isola con 1000 persone.
Le 1000 persone sono suddivise nelle solite 2 fazioni facenti capo a:
– l’1% composto dalla finanza (ovvero gli operatori dei mercati finanziari fatti di Banche/Fondi di investimento, assicurazioni, Fondi pensione ecc).
– Il 99% composto da tutti gli altri (cittadini aziende imprese famiglie).
Stabiliamo che, esattamente come accade nella realtà dei fatti, tutti i soldi di tutti gli isolani siano tutti quanti dislocati in:

  • ContiCorrenti bancari
  • ContiCorrenti fruttiferi di risparmio
  • Fondi pensione
  • Fondi di investimento
  • Assicurazioni in genere

ecc ecc…

Ergo: I soldi di tutti gli isolani sono nelle mani dei gestori finanziari, quindi nelle mani dell’1%.
Ora…
Nel momento in cui sull’isola vigesse pure un sistema politico elettorale democratico, in cui il voto del 99% riuscirebbe agevolmente a schiacciare la minoranza dell’1%, riuscite ad intuire che nel momento in cui il governo dell’isola fosse sottoposto ai mercati finanziari,  l’1% si ritroverebbe sempre in condizione di imporre le sue volontà al restante 99%?!
Banalmente:
Se il 99% volesse ad esempio migliorare i servizi pubblici per disporre di:

  • – più sanità,
  • – più istruzione,
  • – più infrastrutture,
  • – più pensioni,
  • – più tutela per i lavoratori,

ecc ecc…
E  l’1% invece volesse il contrario.
Chi avrebbe la sovranità per decidere?
Il 99%?
Assolutamente no.
E’ sufficiente che l’1% chiuda i così detti rubinetti, e imediatamente il governo rappresentativo del 99%, nonostante la maggioranza schiacciante di voti, è costretto ad abbassare la testa accettando tutto ciò che l’1% chiede.
NON potete credere che sia così?
Ebbene:
– Il Sole24Ore di recente ci ha informato che attualmente 26 persone da sole possiedono la ricchezza di metà popolazione mondiale: Significa che queste sole 26 persone insieme dispongono di una potenza di fuoco in grado di sopraffare intere Nazioni, perfino intere Federazioni.
NON solo:
– Sempre gli stessi organi di informazione ci hanno informato che 1 mega fondo di investimento composto dalla triade (Wanguard-BlackRock-StateStreet, da solo fra meno di 2 anni gestirà 1/3 dell’intero PIL mondiale.
– Sempre gli stessi organi ci informano che questo mega fondo possiede le principali quote azionarie di tutti i principali Players economici, Banche ed agenzie di Rating comprese (NB: stiamo parlando di un conflitto di interessi che è assoluto).
Queste poche semplici informazioni da sole sono sufficienti a dimostrare che le cose non solo stanno come descritto, ma stanno pure peggio, visto che a conti fatti risulterebbe che si tratti perfino di meno dell’1% della popolazione totale.
Più palese di così..

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Video su YouTube ANOMALIE NELLA GEOGRAFIA DEL POTERE Franco Fracassi

 

 

 18) 1% vs. 99% (spiegato con l’esempio del catino d’acqua)

VASI COMUNICANTI: LA RICCHEZZA VA DA UNA PARTE (1%) O DALL’ALTRA (99%).

Si pensi ad un catino pieno d’acqua dove il liquido starebbe a rappresentare la liquidità cioè la ricchezza.
Immaginiamo di sagomare una lastra di compensato e inserirla nel catino a galleggiare a chiusura ermetica sulla superficie liquida.
Immaginiamo di eseguire un foro sulla lastra e di inserirvi dentro una cannuccia.
Ok.
Ora immaginiamo di comprimere con le mani il compensato verso il basso.
Ebbene:
Riuscite a intuire che se si comprime il liquido/economia nel catino di 1 solo cm, nella cannuccia sale di almeno una spanna?
Si può quindi definire CRISI la compressione dell’economia nel catino?
Ovviamente dipende da che parte stai.
– Se stai nella parte del catino (99%) la crisi c’è.
– Ma se stai nella parte della cannuccia (1%) , altro che crisi, l’economia va addirittura gonfie vele!
Ora cominciamo a capire quale sia la funzione del modello economico e come si faccia a distinguere quello giusto.
Il modello giusto è quello che fa aumentare il livello del liquido nella parte desiderata.
Nel caso del catino in questione ad esempio avremo che:
– Quelli che stanno nella parte del catino desidereranno un modello (o sistema) che promuova la RISOLUZIONE DELLA CRISI.
– Quelli che stanno nella parte della cannuccia desidereranno un modello (o sistema) che promuova l’ AGGRAVAMENTO DELLA CRISI.
Avete capito bene:
La classe dominante dell’1% spinge per avere sempre più crisi e sempre più gravi (vedi pag 13 PILLOLA TRATTATI).
Ci si rifletta.

LA PROVA PROVANTE:

IL SOLE 24 ORE: “L’anno scorso soltanto 26 individui possedevano la ricchezza di 3,8 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale.[…..]
(Fonte: IlSole24Ore”, qui l’articolo originale).

Più lampante di così….

NOTA BENE: Per conoscere gli strumenti utilizzati dall’1% per sottrarre ricchezza dalle tasche del 99%, si legga attentamente l’intera sezione “Quadro finanziario” e in special modo la pag”Long e Short“.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

19) DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (spiegato con l’esempio del bambino che va a scuola).

SE VOSTRO FIGLIO DI 6 ANNI VENISSE A DIRVI CHE NON VUOLE ANDARE PIU’ A SCUOLA, COME VI COMPORTERESTE?

Mai sentito la lamentela del cittadino medio che ribadisce per l’infinitesima volta di essere stufo del sistema oppressivo NeoLiberista e per questo manda a quel paese tutto e tutti scegliendo di infischiarsene?
E magari questi siamo proprio noi?!….
Bene..
Provate ad interrogarlo (e a interrogarvi) solo per un attimo e scoprirete che quella persona li che si sta lamentando, è lui stesso il primo a non sapere niente di come si stiano effettivamente svolgendo “i giochi”.
Come si fa a dire di essere stanchi di una cosa di cui non ci si è mai occupati/ interessati?!
Le scuse che si sentono sono sempre le stesse:

“Io non ci capisco molto…,
questi argomenti non fanno per me….,
sono molto stanco e ho cose più importanti di cui dovermi occupare….”

Oppure anche:

“Ma tanto se mi informo io da solo, NON serve a nulla…
Tanto tutti gli altri cittadini (gli italiani) sono tutti pecoroni-somari….
Tanto la colpa è tutta dei politici perchè fanno sempre quello che vogliono loro…..”

e altre scuse del genere.
Pensate se vostro figlio, un bimbo di 6 anni, venisse da voi genitori a dirvi:

“Mamma , papà, io di queste cose che ci spiegano a scuola NON è che ci capisco molto….,
sono argomenti che non fanno per me….,
sono molto stanco e ho cose più importanti di cui dovermi occupare….”

E poi:

“Ma tanto se studio io da solo, NON serve a nulla…
Tanto tutti gli altri miei compagni di scuola (gli italiani) sono tutti pecoroni-somari….
Tanto la colpa è tutta degli insegnanti (ovvero i politici), perchè fanno sempre quello che vogliono loro…..
Facciamo così: io smetto di andare a scuola!”

Voi cosa gli rispondereste?:

“Si bravo , hai il tuo diritto di scegliere e sei libero di farlo?”

Oppure: “lo prendete per un orecchio” (in senso lato) e lo mandate subito a studiare perché prima vengono i doveri e poi allora c’è anche “il diritto dei piaceri”?
Ecco:
La cosa è esattamente la stessa per un adulto.
A maggior ragione poi nel caso di un adulto il quale in qualità di persona matura e dunque responsabile, dovrebbe avere già lui da solo la maturità per comprendere questi aspetti del comportamento basilari.
Non esiste che l’adulto che non ha mai adempiuto ad alcun dovere di cittadino, venga a dirci che lui ha deciso di disinteressarsi, per la semplice ragione che:
– in primis è suo dovere farlo, e poi
– in secondis perchè se sceglie di non interessarsi, significa che la sua scelta peserà sulle spalle di tutti gli altri..

MORALE: Il diritti precludono i doveri.
Se hai il diritto di votare, ciò vuol dire che sei tenuto ad informarti per conoscere almeno il minimo indispensabile, quanto basta per adempiere correttamente al tuo diritto di voto.
– Quando il cittadino si presenta completamente impreparato all’elezione,
equivale a come dire che:
– Il bambino si presenti totalmente impreparato al compito in classe.
Quindi:
Nel momento in cui l’elezione/compito in classe risulterà sbagliato.
DOMANDA:
La colpa di chi è?
– Della Maestra/politici?
Oppure:
– E’ degli scolari/cittadini che si sono presentati al test senza alcuna preparazione?

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

20) I FLUSSI MIGRATORI (spiegati con l’esempio dei migranti nel condominio).

ACCOGLIENZA SI, ACCOGLIENZA NO.

Paragoniamo il mondo con i suoi continenti e le sue Nazioni ad un condominio suddiviso in scale: scala A, scala B, scala C, ecc.
La scala A sarebbe l’Africa. ovvero la scala del condominio maggiormente ricca di risorse (minerarie ed energetiche).
Bene..
Ora immaginate che gli inquilini degli appartamenti di questa “scala Africana”, invece che essere gli inquilini più agiati del condominio, si ritrovino invece a vagare come dei mendicanti affamati nel cortile del condominio in attesa di briciole di cibo che cadano dai balconi degli appartamenti delle altre scale dello stabile (ovvero, le altre Nazioni del pianeta, europee in particolare).
Come sarebbe possibile?
Ciò che accade, è che un piccolo gruppo di condomini (rappresentato dalle principali multinazionali occidentali e non, protagoniste del saccheggio africano) si sia introdotto abusivamente nella scala degli africani, per impossessarsi illegittimamente di tutte le risorse per poterle rivendere al resto del condominio.
In un quadro del genere, se voi foste un inquilino della scala A:
Se i vicini di casa delle altre scale (i paesi occidentali), invece che collaborare per liberare/proteggere la vostra casa, incentivasse il vostro allontanamento consentendo ai vostri usurpatori di poter continuare a poter saccheggiare casa vostra indisturbati,
DOMANDA: i vostri vicini vi starebbero aiutando o starebbero favorendo indireettamente il saccheggio dei vostri appartamenti?

L’attivista PanAfricanista MOHAMED KONARE descrive il problema dei flussi migratori con le seguenti parole:

MOHAMED KONARE (PanAfricanista): (min 19:29) “L’oligarchia mondialista vuole svuotare l’Africa dalla sua forza viva, fare entrare i ragazzi africani qui in Europa nonostante le difficoltà europee, sapendo che la maggior parte di loro NON avrà futuro.
(20:00) Sono centinaia di migliaia di giovani ragazzi africani che si ritrovano buttati per strada senza alcuna tutela[…]
Che cosa succederà?
Una guerra tra poveri, […]Uno scontro di civiltà.
(20:45) Per questo io ripeto: L’ITALIA DEVE TENERE CHIUSE LE FRONTIERE ITALIANE.” (cit. Mohamed Konare)

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

21) L’IPNOSI DA SOLDI (piegata con l’esempio della mongolfiera piena d’aria).

I SOLDI SONO COME L’ARIA: CE NE VANNO GIUSTO QUANTO BASTA.

Nessuno nel corso della sua vita si è mai preoccupato dell’aria che ci serve per respirare.
Allo stesso modo i pesci, per fare un altro esempio banale, non si preoccupano dell’acqua in cui nuotano e vivono.
Ci si accorge dell’aria solamente quando questa manca perché senza aria soffochiamo.
Ma una volta che l’aria c’è, fine del pensiero.
Provate a porvi una domanda:
Una volta che abbiamo sufficiente aria per respirare, vi sembrerebbe logico trascorrere la maggior parte del tempo della vostra vita ad accumulare aria in eccesso in grandi palloni tipo mongolfiere?
Ovvio che no.
Ecco:
Potrebbe sembrare strano, ma per i soldi dovrebbe valere esattamente la stessa regola.
Che senso ha dedicare tempo a dover accumulare soldi in eccesso in copiosi conti correnti una volta che si è sorpassata la soglia di agiata sufficienza?
Immaginate tutte quelle persone anziane che sul finire delle proprie vite sentiamo spesso stare fra loro a confrontarsi mettendo in evidenza quante mongolfiere di aria siano state capaci di accumulare con grande sacrificio e devozione.
Pensate a tutto il tempo che hanno sottratto alle loro vite affettive poiché indaffarati a gonfiare d’aria i loro palloni.
Del resto per accumulare molta aria, per molte persone è necessario trascorrere sul lavoro 10, 12, 13 ore al giorno 6 giorni su 7 o peggio ancora 7 su 7.
NON trovate superfluo un sacrificio del genere, nel momento in cui ci si potrebbe permettere di scegliere di accontentarsi?

Probabilmente molti di quelli che stanno leggendo NON si stanno rispecchiando in questa descrizione poiché fanno parte di quella fetta sempre più grande di popolazione che è costretta a lottare per cercare di ottenere l’aria che continua a mancare sempre di più (ergo: siamo costretti a lavorare ad oltranza perchè non si arriva alla fine del mese).

Il fatto è che l’aria si stia ritrovando a mancare perché dall’altra parte ci sono altre persone che starebbero accumulando in modo ossessivo compulsivo aria nelle proprie mongolfiere facendo sì che la stessa si trovi a mancare per tutti gli altri.

IL SOLE 24 ORE( nel 2019): “L’anno scorso (2018) soltanto 26 individui possedevano la ricchezza di 3,8 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale.
Nel 2017 queste fortune erano concentrate nelle mani di 46 individui e nel 2016 nelle tasche di 61 miliardari.
Il trend è netto e sembra inarrestabile”.  […..]
(Fonte: IlSole24Ore, Disuguaglianze, in 26 posseggono le ricchezze di 3,8 miliardi di persone.)

Tutti gli indicatori economici preposti a misurare l’allargamento della forbice tra poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi, ne sono una prova fattuale.
Se pensiamo che negli anni ’70 una persona da sola poteva lavorare le ore sindacali e riusciva a mantenere tutta la famiglia da sola, permettendo anche alle madri di stare coi figli durante la fase della loro infanzia, non ci vuole molto ad intuire che con l’aumento esponenziale della produttività registrato nel corso degli ultimi 40 anni, oggi potremmo tutti quanti trovarci a poter lavorare la metà pagati il doppio (e con servizi pubblici ai massimi livelli), consentendo a tutti di poter vivere la propria vita senza doversi preoccupare dei soldi, allo stesso modo in cui i pesci non si preoccupano dell’acqua in cui vivono.
Se non sta accadendo è solo perché “C’è stato un deliberato cambiamento di modello economico imposto dalle classi dominanti del famoso 1% a scapito del 99%” (Cit. Valerio Malvezzi).
Il modello economico che sta producendo questa distorsione della realtà si chiama neo-liberismo, ed è esattamente quello che ha provocato che il danaro, da puro strumento di scambio quale è, divenisse nella mente di tute le persone il fine ultimo da dover perseguire nelle proprie vite di ciascuno di noi.
Lo stesso che induce le persone a misurare tutto e tutti con i soldi, anche le cose più improbabili, come ad esempio i sentimenti o la vita stessa delle persone (esempio tipico è quello in cui nei telegiornali vengono perpetuamente accostate tragedie come malattie, piaghe sanitarie, sociali, calamità naturali e simili, al mero costo economico che queste implicano).
Ed è sempre lo stesso che sta imponendo la privatizzazione di tutti i beni e servizi essenziali di pubblica utilità come acqua, sanità, istruzione, energia, trasporti, previdenza, ecc. ecc. in antitesi alla logica delllo stesso buon senso, il tutto con la solita scusa surreale che starebbero mancando i soldi, vedi barzelletta dei marziani nella HomePage.  Se questa non è ipnosi?!

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

22) LA CUPOLA DEL CARTELLO FINANZIARIO (spiegata con l’esempio della cupola di calciopoli).

NEL CALCIO ITALIANO C’ERA LA “CUPOLA MOGGI”, NELL’ECONOMIA GLOBALE C’E’ LA CUPOLA DEL CARTELLO FINANZIARIO.

Forse con l’esempio del calcio, la spiegazione rende meglio (visto che si dice che gli italiani capiscono solo di calcio…).
Qualcuno si ricorda la vicenda di qualche anno fa della “Cupola Moggi”?
Correva l’anno 2006:
Il calcio italiano venne investito da un gigantesco scandalo, la così detta vicenda “Calciopoli“, in cui emerse la presenza di una Cupola che sovrastava l’intero campionato, e che agiva per truccare il gioco per mezzo di arbitri faziosi..

Ecco: Allo stesso modo, nel “campionato dell’economia”, esiste una cupola presieduta dal così detto Cartello finanziario, che usa gli arbitri dell’economia, ovvero le AGENZIE DI RATING, nonchè il suo sproporzionato strapotere economico, per manipolare e condizionare a suo favore i mercati (vedi “Processo procura di Trani“).
Il parallelo potrebbe essere strutturato nel seguente modo:

– La cupola è l’elemento chiave di tutto:

  • – Nel campionato la Cupola era rappresentata da Luciano Moggi con tutto il suo enturage di persone al seguito.
  • – Nell’economia la Cupola è rappresentata dal Cartello finanziario composto da tutte le più importanti Banche d’affari/Fondi di investimento di Wall Street (in testa a tutti) e London City, che controllano le masse monetarie.

– La Cupola che sovrasta il campionato/mercato (in particolar modo il mercato dell’Unione EuroMonetaria), trucca il tavolo da gioco utilizzando i suoi strumenti su cui detiene il controllo (arbitri, vertici dei players più importanti, giornalisti/media, vedi pag Fondi di investimento).
– Attraverso il tavolo truccato, gli scommettitori/mercati finanziari possono fare le loro puntate in modo coordinato, vincendo sempre a tavolino (gli attacchi allo spread sono l’esempio emblematico).
– Al contempo la cupola favorisce la squadra/Nazione presieduta/designata dai manipolatori:

  • – Nel campionato la squadra era la Juventus.
  • – Nel Sistema EuroMonetario la Nazione è la Germania (o cmq l’asse FrancoTedesco).

– In questo modo, le squadre/Nazioni favorite dalla cupola fanno razzia di tutto e regnano da padrone grazie al fatto che vengono utilizzate dal cartello come strumento per condurre i loro malaffari.
– Il tutto ben confezionato e proposto al grande pubblico da giornalisti prezzolati assoldati per promuovere una interpretazione faziosa delle azioni calcistiche/economiche al fine di indurre gli spettatori a ragionare nei termini prestabiliti dalla Cupola.

Ecco:
Se volete far capire a chiunque nel modo più intuitivo possibile cosa sia il Cartello finanziario e come funzioni il suo operato, citategli la Cupola Moggi, e tutto diventerà chiaro come il sole.
Talmente semplice che non serve aggiungere altro.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Voce Calciopoli su Wikipedia.

 

 

23) L’AUTOSTIMA (spiegata con l’esempio dello specchio).

L’AUTOSTIMA E’ COME UN’IMMAGINE CHE DEVE METTERSI A FUOCO.

Per spiegare cosa sia l’autostima con una facile metafora:
E’ come immaginare che il bambino si guardasse in uno specchio e piano piano andasse a mettere a fuoco la sua immagine.
Sono i genitori a fare da specchio al proprio figlio, attraverso la considerazione che manifestano nei suoi confronti.
Quindi:
– quanto più la considerazione che il bambino riceve è naturale e amorevole, tanto più il bambino percepirà se stesso e di conseguenza riuscirà a mettere la sua immagine sempre più a fuoco (Ergo: il bambino che si vede bene allo specchio gode di una autostima piena).
viceversa,
– quanto più la considerazione che il bambino riceve è innaturale, forzata, non amorevole, oppure assente del tutto, tanto più il bambino NON percepirà  se stesso e di conseguenza vedrà la sua immagine sempre più sfocata fino a perderla di vista del tutto (Ergo: il bambino che si vede male allo specchio è afflitto da una autostima vuota).
Va da se che:
–  quanto più l’autostima è alta, tanto più la personalità sarà solida, e dunque difficile da manipolare.
viceversa
– quanto più l’autostima è bassa, tanto più la personalità sarà fragile, e dunque maggiormente controllabile/condizionabile.
Il modello sociale NeoLiberista, imperniato fortemente sullo sfaldamento della famiglia, è strutturato per destabilizzare lo sviluppo di una solida autostima, determinando la formazione di autostime fragili, facilmente manipolabili, e di conseguenza, soprattutto fortemente dipendenti dal consumismo (vedi pag Cultura della visibilità).

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

24) LA PROPRIETA’ COLLETTIVA DELLE RISORSE PLANETARIE (spiegata con l’esempio dell’invasione degli extraterrestri).

SIETE PROPRIO SICURI CHE LE RISORSE SIANO DELLE NAZIONI CHE SE LE RITROVANO SUL LORO TERRITORIO?

Fate finta per un attimo che arrivassero gli extra-terrestri ad impossessarsi delle risorse del pianeta.
Domandatevi:
In un quadro del genere, a qualcuno verrebbe mai in mente di distinguere la proprietà nazionale delle suddette risorse?
Ovviamente le risorse planetarie sarebbero indiscutibilmente considerate di tutti gli Stati del mondo messi insieme.
NON c’è da aggiungere altro, ma si tratta di prenderne coscienza.

Per quelli che: Ma ci sono troppi interessi da parte delle MultiNazionali occidentali, piuttosto che degli oligarchi orientali…”

Ebbene:
A capo delle MultiNazionali e delle Oligarchie vi sono una risicata minuscola componente di persone, e gli interessi dello 0,01% sono infinitamente inferiori agli interessi della contro-parte del 99,9%.
NON a caso le nazioni in cui si trovano le suddette risorse, registrano da sempre la più alta disparità sociale e il più alto tasso di povertà e disoccupazione al mondo, e questo poiché come detto le risorse restano sempre appannaggio del’1% e a scapito del restante 99%.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

25) I CONTRO-LIMITI COSTITUZIONALI (spiegati con l’esempio del taxi).

I 12 PRINCIPI FONDAMENTALI SONO SOVRA-ORDINATI A TUTTO.

PREMESSA: Il presidente di sezione del Consiglio di Stato L. Barra Caracciolo descrive l’aspetto giuridico della compatibilità tra Costituzione e Trattati europei con le seguenti parole:

LUCIANO BARRA CARACCIOLO: Capire se i vincoli Europei/Internazionali siano contrari/incompatibili con la nostra Costituzione è semplicissimo.
Però occorre conoscere tutta una serie di cose (della Costituzione) che nel corso degli ultimi 30 anni sono state distorte da una versione culturale mediatica dissuasoria ed elusiva che ha desertificato il sistema immunitario democratico degli italiani.” [Cit. L.Barra Caracciolo]

Per capire il concetto di legalità/costituzionalità, si segua il seguente percorso:
Consideriamo il caso esemplificativo di una corsa in taxi.

Nella versione normale legalmente corretta:

Il cliente alla fine del tragitto, paga col suo portafogli (SovranitàMonetaria).
Il portafogli dunque è proprietà personale del cliente, e il Taxista NON può certo sottrarglielo, poiché si tratterebbe di furto  (Art.1Cost: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nei limiti della Costituzione”).
Se ciò accadesse, il Cliente denuncerebbe il Taxista, e l’operazione furtiva si concluderebbe definitivamente lì, senza ulteriori ripercussioni nel futuro.

Questo però, solamente nel caso in cui il Taxista compia il furto in maniera esplicita.
C’è però anche un secondo caso:
Quello in cui il furto NON si compia in modo esplicito, ma in modo implicito attraverso un sotterfugio.
In quest’altro caso il Taxista si impossessa abusivamente del portafogli attraverso un sotterfugio in cui ad esempio fa firmare al MalCapitato un accordo illegittimo.
Si badi: NON è che una volta sottoscritto, l’accordo si legalizzi.
L’accordo rimane illecito lo stesso fino a che NON verrà scoperto e risolto giuridicamente.
Ma fino a che ciò NON accadrà, il Taxista potrà protrarre avanti nel tempo la sua rapina a tempo indefinito, nel modo che descriveremo.
Infatti…

Nella versione anomala incostituzionale:

Il cliente, dopo aver sottoscritto il Trattato e aver consegnato il suo portafogli al Taxista, una volta giunti al termine della corsa, NON  avrà più i SUOI soldi per pagare.
E dunque come farà per pagare?
La risposta è:
All’Europea! Ovvero:
Il Taxista comincerà a riprestare indietro al cliente i suoi stessi soldi che però dovranno tutti quanti essere restituiti al Taxista con l’aggiunta degli indebiti interessi, laddove varrà la regola che:
La somma di denaro erogata sarà sempre inferiore a quella da restituire + l’aggiunta degli interessi, intrappolando l’utente monetario nella condizione di perpetuo indebitamento infinito e matematicamente irrisolvibile (vedi pag Irrisolvibilità del debito).

Ecco:  Questo è l’Euro.

E’ a questo punto che i NeoLiberisti dissentono sostenendo che:
“NON si può parlare di furto, poiché l’accordo sarebbe stato sottoscritto in modo volontario”.
Questa interpretazione è errata (oltre che estremamente mìope), e soprattutto NON tiene conto di una cosa fondamentale che si chiama:

***Gerarchia normativa, stabilita dai ControLimiti costituzionali.***

Accade in effetti che esista una gerarchia legislativa tale per cui:
Qualsiasi trattato di qualsiasi natura, se in conflitto coi principi fondamentali della costituzione, non è da considerarsi valido, in alcun modo.
Così è per i Taxisti, così come lo stesso concetto vale per qualsiasi soggetto di qualunque natura pubblica o privata esso sia, banche e banchieri compresi:  la costituzione italiana nei suoi principi è sempre SOVRAordinata a tutti i trattati, trattati europei inclusi:
– Sentenza N°86 del 2012 Corte Cost.
– Sentenza N°238 del 2014 Corte Cost.
– Sentenza N°275 del 12/2016 Corte Cost.

Ebbene:

Sarebbe proprio ciò che è successo nel 1992, allorché gli Stati, a Maastricht, in seguito ad un accordo fra banchieri, furono chiamati a sottoscrivere un trattato che, sulla base di astruse leggi economiche neo-liberiste, stabiliva la sottrazione dei portafogli monetari nazionali, a favore di un ente privato sovranazionale chiamato BCE, un organo privato INDIPENDENTE (dalla democrazia del 99%), sottratto a qualsiasi tipo di controllo democratico di interesse pubblico (vedi pag Banca Centrale).
Peccato che tutto ciò era in violazione dei principi fondamentali della nostra costituzione, e pertanto tale accordo non poteva essere sottoscritto in quei termini.

Il governante eletto, è anch’egli cittadino italiano, e come tale anche lui NON ha la facoltà di sottoscrivere trattati/ accordi/ contratti di qualsiasi natura/ matrice, che entrino in conflitto coi Principi fondamentali della nostra Carta, peggio che peggio che prevedano una qualsivoglia sottrazione della sovranità (vedi Trattato di Maastricht, Lisbona, MES ecc), e questo, si badi, nemmeno qualòra disponesse della maggioranza assoluta degli elettori, dato che i principi fondamentali sono permanenti e irriformabili.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

26) LE MANOVRE ECONOMICHE (spiegate con l’esempio dell’acceleratore e del freno).

LA MANOVRA ESPANSIVA CORRISPONDE ALL’ACCELERATORE, LA MANOVRA RESTRITTIVA CORRISPONDE AL FRENO.

Equipariamo l’andamento dell’economia all’andamento di una automobile.
Il conducente (lo Stato) ha il compito di regolare la potenza/velocità dell’auto in base alle salite, alle discese, e alle curve della strada.
E qui sta il tranello.
Infatti:
E’ credo comune ritenere che in MACROeconomia i pedali ACCELERATORE e FRENO siano capovolti secondo il seguente schema:

  • ACCELERATORE: Lo Stato accelererebbe col BilancioPubblico in ATTIVO (ManovraEconomica RESTRITTIVA).
  • FRENO: Lo Stato frenerebbe col BilancioPubblico in PASSIVO (ManovraEconomica ESPANSIVA).

Ebbene:
Per semplice logica, come suggeriscono le parole stesse ESPANSIVA e RESTRITTIVA, si ha che:

  • La ManovraEspansiva serve ad ACCELERARE.
  • La ManovraRestrittiva serve a FRENARE.

E NON viceversa.

LA PROVA DEL 9:

Se provate a chiedere a qualsiasi persona di scegliere tra BilancioPubblico in ATTIVO o in PASSIVO per migliorare l’economia e le nostre vite, scoprirete che tutti vi risponderanno sempre all’unisono:

“BilancioPubblico in ATTIVO”,

ovvero chiedono che lo Stato ci deva

  • aumentare le Tasse (ENTRATE)
  • tagliare la SpesaPubblica (USCITE)

che è l’esatto opposto di quello che andrebbe fatto.
Ci si rifletta.

Scritto da: Cristian Minerva
 

 

27) L’AUTO-LIMITAZIONE (spiegata con 3 esempi differenti: 1.La Barca, 2.il Condominio, 3.La Cella).

3 METAFORE PER CAPIRE COME FUNZIONI L’AUTOINGANNO.

A seguire l’elenco dei titoli degli articoli delle 3 metafore (NB: i 3 articoli sono leggibili nella pag L’auto-limitazione (metafore):

1) L’AUTO-LIMITAZIONE1 (spiegata con l’esempio della barca coi suoi rematori).
2) L’AUTO-LIMITAZIONE2 (spiegata con l’esempio degli zingari che rubano nel condominio).
3) L’AUTO-LIMITAZIONE3 (spiegata con l’esempio della cella versione film).

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi pag L’auto-limitazione (metafore)

 

 

28) DIFFERENZA TRA MODELLO NEOLIBERISTA E MODELLO COSTITUZIONALISTA (spiegata con 7 esempi differenti).

7 METAFORE PER CAPIRE SE SIA MEGLIO IL MODELLO NEOLIBERISTA O COSTITUZIONALISTA.

A seguire l’elenco dei titoli delle 7 metafore (NB: le 7 metafore sono leggibili nella pag MACRO5 Conclusioni finali):

1) METAFORA DELL’ISOLA CON LA SORGENTE D’ACQUA
2) METAFORA DELLA FAMIGLIA.
3) METAFORA DEL CONDOMINIO.
4) METAFORA DEL CAMPIONATO DI CALCIO.
5) METAFORA DELLA SPARTIZIONE EREDITARIA.
6) METAFORA DELLA BANCA DEL SANGUE.
7) METAFORA DEGLI ORGANI DEL CORPO.
CONCLUSIONE: VERIFICA DELLA VOSTRA SCELTA FINALE.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi pag MACRO5 Conclusioni finali

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

—————————————

© 2012 Tutti i diritti riservati

Cristian Minerva

Maggiori informazioni https://cristianminerva.webnode.page/macro4-metafore/