Manovre economiche

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Manovre economiche in sintesi.
  1. LO STATO SI COMPORTA ALL’ESATTO OPPOSTO DI UN’AZIENDA O DI UN BUON PADRE DI FAMIGLIA.
  2. COME FUNZIONANO LE MANOVRE ECONOMICHE/ FISCALI E COME VANNO ATTUATE.
  3. (2012-2013) MONTI PRIMA E DOPO L’AUSTERITY: LA DIMOSTRAZIONE FATTUALE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE RESTRITTIVE.
  4. (2022-2023) ITALIA POST-COVID: LA DIMOSTRAZIONE FATTUALE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESPANSIVE.
  5. (2022-2023) MANOVRA ESPANSIVA SUPERBONUS 110%: ITALIA MAGGIOR CRESCITA D’EUROPA.

 

 

INTRODUZIONE: Manovre economiche in sintesi.

Le manovre economiche servono a registrare l’economia:

  • Quando l’economia corre troppo (inflazione molto elevata), lo Stato la rallenta con le manovre economiche RESTRITTIVE.
  • Quando l’economia sta retrocedendo (inflazione prossima allo zero o negativa), lo Stato la accelera con le manovre economiche ESPANSIVE.

NON viceversa.

 

 

1) LO STATO SI COMPORTA ALL’ESATTO OPPOSTO DI UN’AZIENDA O DI UN BUON PADRE DI FAMIGLIA.

QUANDO LO STATO RISPARMIA DIMINUISCE I SOLDI NELLA SUA ECONOMIA (E DUNQUE NELLE NOSTRE TASCHE), MENTRE AL CONTRARIO LI AUMENTA QUANDO SPENDE A DEFICIT.

E’ cosa nota che un’azienda o un buon padre di famiglia raccolgano soldi compiendo un RISPARMIO realizzato mediante un loro ATTIVO DI BILANCIO, e così per tale ragione, sulla base di questa dinamica propria della MICROeconomia si ritiene (a torto) che uno Stato in MACROeconomia aumenti i soldi nella propria economia domestica facendo altrettanto.
Questo è assolutamente falso!
E qui di seguito verrà dimostrato inequivocabilmente.
Si rifletta per un attimo sulle manovre economiche-fiscali con cui agisce lo Stato.
Lo Stato interviene nella sua economia agendo attraverso le TASSE da una parte, e la SPESA PUBBLICA dall’altra.

  • – Le TASSE per lo Stato rappresentano essere le sue ENTRATE.
  • – La SPESA PUBBLICA per lo Stato rappresenta essere le sue USCITE.

Da qui riscontriamo che:

  • Con le TASSE (quindi +IVA, +IRPEF, +ICI, +IMU, +tasse di proprietà varie, auto, moto, TV, +accise sulla benzina, sul gas, sulla luce, sull’acqua, +imposte dirette ed indirette in genere)  lo Stato sottrae i soldi dall’economia; i conti correnti complessivi sottoposti a tassazione infatti si riducono.
  • Con la SPESA PUBBLICA (quindi +pensioni, +sanità, +istruzione, +giustizia, +trasporti, +amministrazione pubblica, +servizi e investimenti pubblici in genere, spese per casta e sprechi compresi),  lo Stato incrementa i soldi nell’economia; i conti correnti complessivi sottoposti a spesa pubblica infatti si incrementano.

Ora possiamo facilmente constatare che quando lo Stato RISPARMIA, cioè compie un ATTIVO DI BILANCIO (+ TASSE e meno SPESA), esso diminuisce la moneta nella sua economia (POLITICHE RESTRITTIVE).
Viceversa quando lo Stato SPENDE, cioè realizza un PASSIVO DI BILANCIO/DEFICIT (meno TASSE e + SPESA) esso aumenta la moneta nella sua economia (POLITICHE ESPANSIVE).
ATTENZIONE: Si tratta dell’esatto opposto di ciò che accade in MICROeconomia per cittadini/imprese/aziende/famiglie.
Infatti i soggetti sopracitati per aumentare la moneta nelle loro tasche, possono farlo attraverso il proprio ATTIVO DI BILANCIO.
Se invece è lo Stato a realizzare un ATTIVO DI BILANCIO, con l’attivo di bilancio a dispetto di quello che saremmo portati a credere, lo Stato riduce la moneta nella sua economia, e dunque nelle tasche di tutti noi.
La ragione di ciò sta nel fatto che in MICROeconomia cittadini/imprese/aziende/famiglie sono semplici UTENTI della moneta, mentre in MACROeconomia gli Stati ne sono i FORNITORI/REGOLATORI.
E’ un po’ come ciò che avviene nel Monopoli:
Il Banco (Stato) distribuisce e regola i soldi nel gioco, e i giocatori competono fra loro per ottenerli.
La posizione dei due soggetti (Stato – cittadini) è agli antipodi e non va confusa..
Dunque ricapitolando le varie posizioni del bilancio economico dello Stato, abbiamo che:

  • – ATTIVO DI BILANCIO (politiche RESTRITTIVE): Lo Stato diminuisce i soldi nella sua economia.
  • – PASSIVO/DEFICIT DI BILANCIO (politiche ESPANSIVE): Lo STATO incrementa i soldi nella sua economia.
  • – PAREGGIO DI BILANCIO: Lo Stato lascia invariata la quantità di denaro nella sua economia.

Come detto, per l’azienda o il buon padre di famiglia i risultati ottenuti stanno all’esatto opposto di quelli realizzati dallo Stato, ovvero ottengono soldi mediante l’ATTIVO, mentre li perdono mediante il PASSIVO.
Alla luce di tutto questo, chiunque si prodighi a sbandierare l’idiozia che uno Stato si deva comportare come un’azienda o un buon padre di famiglia, o è un incompetente patentato, oppure è un impostore in malafede che sta mentendo spudoratamente.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi  “Fonti di riferimento

 

 

2)  COME FUNZIONANO LE MANOVRE ECONOMICHE/ FISCALI E COME VANNO ATTUATE.

QUANDO L’ECONOMIA  CORRE TROPPO, LO STATO LA RALLENTA CON LE POLITICHE RESTRITTIVE (AUSTERITA’), MENTRE SE L’ECONOMIA SI STA FERMANDO O ADDIRITTURA RETROCEDE, LO STATO LA ACCELERA CON LE POLITICHE ESPANSIVE. NON VICEVERSA!

L’ATTIVO DI BILANCIO dello Stato restringe/ strozza l’economia (politiche RESTRITTIVE/AUSTERITA’).
Il PASSIVO DI BILANCIO/DEFICIT dello Stato invece la espande (politiche ESPANSIVE).
Una volta capito come funzionano le manovre economiche dello Stato, diventa facile intuire in che direzione queste dovranno andare.
La direzione è semplice, e sono gli indicatori economici dell’economia a determinarla (livello di inflazione/deflazione, livello di disoccupazione, ecc).
Se ad esempio l’economia manifesta uno stato di inflazione galoppante nell’ordine del 25/30% e più, lo Stato dovrà intervenire attuando rigorosamente politiche RESTRITTIVE (AUSTERITA’) che come dice la parola stessa, strozzano l’economia facendola rallentare.
Viceversa se lo Stato sta attraversando una crisi RECESSIVA/DEFLATTIVA come quella attualmente in corso caratterizzata da un valore dell’inflazione tendente al negativo (DEFLAZIONE) e disoccupazione dilagante, ad essere attuate saranno espressamente le politiche ESPANSIVE, che come dice la parola stessa, espandono l’economia facendola accelerare (Nota Bene: Ovviamente si parla sempre di deficit finalizzati ad impiegare i disoccupati a produrre ciò che manca/serve, di modo tale che non si generi inflazione).
Se l’Unione Monetaria Europea impone agli Stati Membri del Sud Europa (PIIGS) politiche RESTRITTIVE mentre i suddetti Stati stanno già attraversando una grave crisi recessiva/deflattiva, significa che l’UEM sta intenzionalmente aggravando la crisi, evidentemente a scapito di qualcuno, ma a favore (e anche molto favore) di qualcun altro.
Il fatto è che le persone accettino queste imposizioni perchè ci sarebbero di mezzo trattati internazionali che si ritiene di dover rispettare, mentre come visto nella “PILLOLA GIURIDICA”, la costituzione italiana è sovraordinata a tutti i trattati come quelli Europei che risultino essere in conflitto coi nostri PRINCIPI FONDAMENTALI (sempre a patto però che la nostra costituzione non venga illegalmente ignorata piuttosto che riformata come attualmente starebbero tentando di fare).
Solo che nessuno lo sa, e quindi nessuno lo contesta, proprio a causa dell’ingannevole propaganda neo-liberista diffusa dai media mainstream e dalle università di economia e giurisprudenza .

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi  “Fonti di riferimento

 

 

3) (2012-2013) MONTI PRIMA E DOPO L’AUSTERITY: LA DIMOSTRAZIONE FATTUALE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE RESTRITTIVE.

QUANDO L’INFLAZIONE E’ TROPPO BASSA SI ATTUANO LE POLITICHE ESPANSIVE, QUANDO L’INFLAZIONE E’ ALTA QUELLE RESTRITTIVE, NON VICEVERSA.

Nel novembre 2011 un attacco allo Spread fa cadere il gov Berlusconi a favore del gov tecnico Monti imposto dall’UE.
La giustificazione dell’attacco fu attribuita al declassamento dei titoli italiani (da parte di Moody’s e Fitch) dovuta a:

  • – A) alla scarsa credibilità del gov. Berlusconi,
  • – B) al fatto che il rapporto debito/ PIL era a quota 116%,
  • – C) al fatto che si sosteneva che una parte eccessiva di titoli stesse passando in mano straniera (cosa poi smentita dalle indagini della procura di Trani),
  • – D) al fatto che il governo Berlusconi non voleva attuare le manovre economiche/ riforme che poi invece furono fatte attuare da  Monti appunto.

Tutta la propaganda mainstream ha diffuso in quel periodo una rappresentazione della realtà in cui Mario Monti è stato fatto passare come il salvatore dell’economia italiana.
Qui di seguito andremo ad analizzare i parametri economici fondamentali salienti, prima e dopo l’operato del gov Monti, per trarre le conseguenti conclusioni.

  1. DISOCCUPAZIONE:  Prima di Monti 8% , dopo Monti 12%.
  2. DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: Prima di Monti 30,1% , dopo Monti 40%.
  3. RAPPORTO DEBITO PIL: Prima di Monti 116%, dopo Monti 131%.
  4. TASSO DI CRESCITA DEL PIL: Prima di monti +0,4%,  dopo Monti  -2,4%.
  5. SPREAD: Prima di Monti 574 punti (NB: lo spread del gov Berlusconi toccò quota 700 giusto il momento dell’attacco), durante gov Monti  537 punti (NB: lo spread del gov Monti scese solo in seguito all’intervento di Draghi col QE).

VLADIMIRO GIACCHE’ (min. 41:04): “Secondo le stime del Tesoro italiano, il consolidamento fiscale (cioè la stretta fiscale) operato tra il 2012 e il 2015 ha:

  • ridotto il PIL del 5% e
  • gli investimenti del 19%.

Tirando le somme i surplus primari realizzati dall’Italia tra il 1992 e il 2018 hanno sottratto domanda per 1trilione di Euro.” (Cit. Vladimiro Giacchè)

Tutti i dati testimoniano che il gov Monti abbia affondato l’economia nazionale, invece che salvarla come hanno ingannevolmente riportato tutti i media.
Questa è la dimostrazione dei risultati prodotti dalle applicazioni delle politiche economiche neoliberiste di austerità , al di sopra di ogni inequivocabile dubbio.  Le politiche economiche corrette, lo ricordiamo, sono:

  • – POLITICHE RESTRITTIVE (austerità): il PIL cala e l’economia rallenta (sono politiche che si attuano quando occorre fare calare l’inflazione causata da eccessiva stampa di moneta).
  • – POLITICHE ESPANSIVE: il PIL aumenta e l’economia accelera (sono politiche che si attuano quando occorre fare aumentare l’inflazione).

Non viceversa.
Vedi Grafico (l’italia è l’unica linea decrescente in colore verde):

A cosa è servito allora l’intervento del governo Monti?
***E’ servito a riappianare la bilancia commerciale italiana completamente squilibrata dall’Euro, al fine di utilizzare i soldi spremuti dall’Italia, per salvare le banche francesi e tedesche vittime dei loro incauti crediti erogati a paesi sub-prime (Grecia in primis).***

GIULIO TREMONTI (nel 2017): “le austerita’ di Monti e bce, sono servite a salvare le banche francesi e tedesche colpevoli di avere incautamente erogato prestiti a nazioni considerate sub-prime”.

Vedi grafico:

La ragione per cui l’Euro provoca sbilanciamenti nelle bilance commerciali, è quella già spiegata più volte (vedi “Pillola 5” nella “Homepage”):
L’Euro altera i listini prezzi degli Stati-membri rendendo più convenienti le merci di tal’uni Stati, ad es Germania, ma anche Francia, a scapito di altri, ad es Italia.
Monti attraverso il consolidamento fiscale, ha operato col preciso intento di distruggere la domanda interna al fine di impedire ai cittadini italiani di acquistare i beni di consumo sia nazionali che esteri.
Questa manovra anti-economica (ovvero quella di attuare politiche ultra-restrittive mentre lo Stato italiano stava già attraversando una grave crisi di recessione conclamata) ebbe un impatto gravissimo producendo i seguenti risultati:

  1. – Decine di migliaia di imprese andarono in crisi.
  2. – Gli imprenditori cominciarono a suicidarsi in massa come mai avvenuto prima.
  3. – Le nostre imprese nazionali vittime della suddetta stretta, diventarono facile preda delle imprese internazionali loro dirette competitors, le quali fecero indebitamente razzia di una grossa fetta della nostra fondamentale produzione industriale.

ATTENZIONE: Tutti i dati forniti dalle fonti ufficiali (ovvero dalla stessa UE) testimoniano (come anche sentenziato dalla procura di Trani) che l’Italia non era in alcun modo a rischio solvibilità, ne nel breve termine, men che meno nel lungo periodo.
Vedi grafici (Fonte:“Fiscal Sustainability Report 2012”):

Scritto da: Cristian Minerva.
Fonti: È VERO CHE MARIO MONTI HA SALVATO L’ITALIA? – Alessandro Greco.    GUFINOMICS: Bagnai e la sintesi magistrale.     SCENARI ECONOMICI: Il Bilancio del Governo Monti – Valutazione finale: il peggior Governo della 2 Repubblica (Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi).

 

 

4) (2022-2023) ITALIA POST-COVID: LA DIMOSTRAZIONE FATTUALE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESPANSIVE.

CARLO COTTARELLI TESTIMONIA L’EFFETTIVA ESPANSIONE DEL DEFICIT PUBBLICO.

L’economista Carlo Cottarelli nel 2023 conferma l’espansione di deficit pubblico con le seguenti parole:

Il Direttore di LIMES Lucio Caracciolo nel 2022 descrive a sua volta la politica espansiva italiana così:

LUCIO CARACCIOLO (nel 2022):  10:10 “Non appena si sospende il patto di stabilità (europeo), guarda caso l’economia italiana parte a razzo.” [Cit. Lucio Caracciolo (dal min. 10:10)]

Tra i modi utilizzati per distribuire soldi nell’economia, in Italia si segnala ad esempio il SUPERBONUS EDILIZIO DEL 110%.

L’espansione della SpesaPubblica impiegata in modo produttivo, come nel caso del SUPERBONUS EDILIZIO, genera un circolo virtuoso in cui i soldi spesi (da parte del settore governativo) aumentano i posti di lavoro che a loro volta producono più PIL e dunque maggiori introiti fiscali che lo Stato recupera in seguito alla spesa sostenuta in precedenza.

Il risultato é che il PIL italiano ha registrato la crescita tra le più prorompenti d’Europa, migliorando sistematicamente il suo rapporto col DebitoPubblico.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Video su YouTube “Dal grande freddo alla possibile rinascita”: Carlo Cottarelli al Teatro Asioli di Correggio” dal min 53:10

 

5) (2022-2023) MANOVRA ESPANSIVA SUPERBONUS 110%: ITALIA MAGGIOR CRESCITA D’EUROPA.

I SOLDI USATI PER LA MANOVRA ESPANSIVA SONO STATI IL CREDITO DI IMPOSTA.

Le economie escono dalle crisi attuando manovre economiche ESPANSIVE, e mai RESTRITTIVE (vedi Post-crisi SubPrime).
Negli anni Post-COVID in Italia la manovra economica espansiva è stata attuata col SuperBonus edilizio del 110% (NB: la manovra fu votata all’unanimità da tutte le forze politiche, col benestare dell’UE).
Per fare manovre espansive servono i soldi.
Nel caso del SuperBonus i soldi sono stati generati attraverso l’escamotage del CreditoFiscale di imposta.
Significa che invece che prendere nuovi soldi a prestito, lo Stato consentiva ai suoi cittadini di pagare le spese usando una moneta (fiscale) parallela rappresentata dal CreditoFiscale, ovvero dei buoni/certificati che una volta acquisiti, avrebbero potuto essere utilizzati per pagare le tasse; in più questi crediti di imposta potevano essere ceduti e usati come moneta di scambio (MonetaParallela).

Riepilogo dei risultati economici pro&contro del SuperBonus:

PRO:

  1. -Il SuperBonus ha consentito l’aumento della produttività dell’edilizia, e del PIL dedicato all’edilizia, del 40% negli ultimi 3 anni (mentre è calata nello stesso periodo rispettivamente in Francia del 15%, in Spagna del 10%, in Germania del 3%).
  2. -Il PIL italiano nel 2022 e nel 2023 è cresciuto per oltre il 50% delle concause, grazie al SuperBonus, consentendo all’economia italiana di registrare un balzo di crescita mai sperimentato durante tutti gli anni di politiche RESTRITTIVE  nell’UnioneMonetaria (Fonti: CentroStudi parlamentare sull’economia. Serie storica andamento PIL italiano).
  3. -Il SuperBonus ha generato 900mila nuovi posti di lavoro.
  4. -Il SuperBonus è stato sfruttato da 10,5milioni di famiglie italiane di cui 2milioni con redditi incapienti/di povertà (Fonti: ISTAT, Banca d’Italia, BancaEtica).
  5. -Il 60% di edifici su cui è stato utilizzato il SuperBonus, erano di classe energetica G, E, F che prima consumavano molto e successivamente meno.
  6. -Un terzo degli investimenti in fotovoltaico avvenuti negli ultimi 3 anni, è stato stimolato dal SuperBonus (Fonte: Terna).
  7. -Il 47% del SuperBonus è rientrato o rientrerà nelle casse dello Stato sotto forma di IVA  e altre imposte che le aziende devono pagare (Fonte: Fondazione dei commercialisti).
  8. -La formula di attuazione del SuperBonus implica che sia molto difficile fare nero, rendendo il recupero fiscale da parte dello Stato pressochè garantito.

CONTRO (secondo la dottrina liberista):

  1. -Secondo i NeoLiberisti, la SpesaPubblica dello Stato per il SuperBonus, circa €110miliardi, NON avrebbe dato risultati lodevoli, ovvero NON avrebbe implicato un effetto moltiplicatore sufficientemente elevato quanto semmai molto blando.
  2. -Secondo i NeoLiberisti la SpesaPubblica del SuperBonus sarebbe stata eccessiva. Su questo discorso occorre un approfondimento: Quando il SuperBonus è stato varato, EUROSTAT, ovvero l’ente dell’UE che misura la compatibilità dei deficit coi vincoli di Maastricht (*vedi NOTA), aveva accordato che le spese si sarebbero potute/dovute spalmare nel bilancio nell’arco di diversi anni; dopo di che alla fine del 2022 EUROSTAT cambia e suggerisce al governo italiano di computare tutti i costi nei 2 anni e mezzo in cui il SuperBonus era stato in vigore; questa concentrazione dei costi però, se è vero che da una parte abbia fatto risultare il deficit maggiore rispetto al preventivato/dovuto, dall’altra parte ha consentito di fare espandere il PIL, e di conseguenza il rapporto Debito/PIL.

CONCLUSIONE:

Il SuperBonus è stata una manovra ESPANSIVA effettuata con una moneta fiscale parallela che poteva essere ceduta/scambiata.
Il problema è che la manovra ESPANSIVA sia stata interrotta a metà strada impedendo che sviluppasse tutto l’effetto moltiplicatore completo che era stato preventivato.
Ciò nonostante nel periodo in cui ha potuto funzionare, la manovra ha dato i suoi frutti: L’Italia nel biennio in oggetto ha registrato la crescita del PIL più forte d’Europa.
Il fatto che negli anni di attuazione della manovra ESPANSIVA il PIL abbia registrato una corrispo0ndente forte crescita, è la riprova fattuale dell’effettivo funzionamento delle manovre economiche ESPANSIVE/RESTRITTIVE.

*NotaBene (Maastricht):

Durante il periodo Post-COVID il vincolo del patto di stabilità europeo è stato sospeso, consentendo agli Stati di attuare manovre ESPANSIVE attraverso il maggior DeficitPubblico.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Video su TikTok SuperBonus ha fatto bene o ha fatto male?    Video su YouTube “Superbonus 110%, tutta la verità”, presentazione del libro di Agostino Santillo

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva

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