Situazione Siria

Sequenza degli articoli:

  • 1) BREVE INQUADRAMENTO GEO-POLITICO.
  • 2) GUERRA IN SIRIA:TERRENO DI SCONTRO FRA I 2 SOLITI BLOCCHI, QUELLO OCCIDENTALE (USA) E QUELLO ORIENTALE (RUSSIA).

 

 

1) BREVE INQUADRAMENTO GEO-POLITICO.

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO, CAUSA DELLA CRISI, E 2 DIFFERENTI VERSIONI.

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO:

La Siria è quel paese che garantisce alla Russia il così detto accesso ai mari caldi poiché ci sono 2 basi militari russe sul territorio siriano:
una navale e una terrestre.
L’intervento della Russia del 2015 è dovuto alla difesa delle sue postazioni in un paese alleato (la Siria appunto) che dal 2011 vive un tentativo di sovversione (di equivoca matrice) del suo assetto politico.

GLI SCHIERANENTI:

Le Forze in campo schierate sono 2:
– Da una parte l’asse orientale rappresentato dalla Siria di ASSAD (lo storico leader) sostenuta da Russia e Iran.
– Dall’altra l’asse occidentale rappresentato dalle forze ribelli siriane (dunque contro Assad) sostenute dagli Anglo-Americani, dall’Arabia Saudita e dal Catar.

CAUSE DELLA DISINFORMAZIONE:

Tutte le informazioni mainstream disponibili provengono fondamentalmente dalle uniche 2 televisioni presenti sul territorio:
AL JAZEERA: Catar
AL ARABIYA: Arabia Saudita.
Di fatto non ci sono altre fonti in quanto gli inviati delle varie nazioni estere risultano tutti pressoché assenti limitandosi a fare i loro report a distanza basandosi sulle informazioni diffuse dai canali suddetti.
Essendo che Catar e Arabia Saudita sono di fatto i più grandi alleati arabi dei paesi occidentali , risulta difficile rintracciare le effettive responsabilità nel conflitto.

LE 2 VERSIONI:

Ovviamente esistono 2 versioni/punti di vista sulla vicenda:

– Una versione è quella secondo cui la Russia abbia compiuto un ATTACCO, approfittando della crisi Siriana per sostenere il governo Siriano e mantenere il controllo sul territorio.
– L’altra versione è quella secondo cui la Russia abbia compiuto una DIFESA, intervenendo in Siria per impedire alle forze occidentali di sottrarre il territorio dall’influenza del Cremlino.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) GUERRA IN SIRIA: TERRENO DI SCONTRO FRA I 2 SOLITI BLOCCHI, QUELLO OCCIDENTALE (USA) E QUELLO ORIENTALE (RUSSIA).

SIRIA: IL CIMITERO DELL’INFORMAZIONE” – RICOSTRUZIONE DEL CONFLITTO A CURA DEL GIORNALISTA SEBASTIANO CAPUTO.

Video-intervista su YouTube realizzata da Byoblu in cui il giornalista Sebastiano Caputo , autore del libro “Alle porte di Damasco”, spiega le ragioni del conflitto mettendo in risalto le solite distorsioni mass mediatiche operate per condizionare il giudizio dell’opinione pubblica.

RIASSUNTO DEL VIDEO:

ORIGINI DELLE CONTESTAZIONI (2011):

Il conflitto prende inizio partendo dalle rivolte del 2011.
La Siria è un grande mosaico etnico culturale, che riesce tutto sommato a tenere impiedi gruppi differenti di varie etnie e religioni.
A capo della Siria vi è la dinastia Assad che da 40 anni presiede il potere con tutte le problematiche del caso derivanti da una mancanza di alternanza ai vertici della “politica”.
Le contestazioni pacifiche del 2011 sono volte a denunciare (a ragione) un sistema di corruzione e di clientelismo tipico dei sistemi governativi in cui non avviene mai un ricambio dei rappresentanti ai vertici (questo accade nelle dittature così come nei modelli più democratici, motivo per cui gli incarichi hanno sempre dei tempi limite invalicabile).

TRAMUTAZIONE DELLE RIVOLTE IN CONFLITTO:

Viene attuata la solita strategia militare sovversiva delle forze occidentali già vista in molte altre parti.
Le rivolte dapprima pacifiche vengono subito infiltrate da intrusi che iniziano a modificare l’assetto della protesta provvedendo ad armare il nuovo fronte ribelle .
È così che gli originali pacifici manifestanti si dissociano e si ritirano, lasciando il fronte in mano alle nuove forze militari scese in campo per sovvertire l’assetto politico corrente .
Questo tipo di strategia militare è quella che ritroviamo in tutte le guerre dopo la fine della seconda guerra mondiale , cioè da quando a Norimberga venne sancito il divieto assoluto da parte di uno Stato di attaccarne un altro.

ATTENZIONE: Immaginate a cosa succederebbe se la stessa cosa accadesse in occidente , negli USA, in Francia , In Inghilterra , o nella stessa Italia, ovvero cosa accadrebbe se gruppi rivoltosi , partendo da semplici contestazioni , si organizzassero schierando un fronte armato con manifeste intenzioni di sovvertire il governo corrente….. Come agirebbero i governi occidentali con le loro relative forze dell’ordine? Certamente schierando immediatamente l’esercito in assetto da combattimento per reprimere i rivoltosi, ovvero esattamente ciò che fanno questi Stati considerati canaglia , solo che questi Stati poi vengono bombardati col benestare di tutti i media MainStream, mentre se invece a reprimere violentemente le azioni sovversive è uno Stato occidentale (come è successo ad esempio in Spagna) allora i media MainStream non dicono nulla.

Come detto la Russia entra in gioco nel 2015 e inizia così il conflitto fra i 2 assi così come fino ad oggi lo conosciamo .

ATTACCHI CHIMICI E SITU ATTUALE:

Durante la guerra le forze di Amas supportate dalla Russia e dall’Iran riescono ad avere la meglio , e per questo l’asse occidentale gioca la solita carta sporca:
Quella dei finti attacchi chimici , esattamente come già visto anche in Iraq e da qualsiasi altra parte in cui gli anglo-americani (o cmq le lobby che rappresentano) hanno la necessità di giustificare i loro interventi diretti.
Per ulteriori approfondimenti si guardi il video SIRIA : IL CIMITERO DELL’INFORMAZIONE – Sebastiano Caputo.

Scritto da: Cristian Minerva (autore del riassunto)

Fonte: SIRIA: IL CIMITERO DELL’INFORMAZIONE – Sebastiano Caputo

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva