INTRODUZIONE: La regola dello SpecchioRiflesso in sintesi.

Si tratta di una regola tanto banale quanto logica, ma che se viene presa in considerazione può cambiare in modo radicale la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni.

1) SE SORRIDI AL MONDO, IL MONDO TI SORRIDE.

LE PERSONE CHE CI CIRCONDANO CI FANNO DA SPECCHIO.

Il concetto è più semplice che mai.
Quando siamo sorridenti e aperti con le persone che ci stanno intorno, esse ci restituiscono di riflesso lo stesso nostro atteggiamento a loro rivolto.
Viceversa:
Quando siamo diffidenti mostrandoci chiusi, le persone a loro volta si mettono sulle difensive in risposta al nostro approccio manifestato.
Questa è la ragione per cui:
– Ci sono alcune persone che sembrano vivere in un mondo sorridente e accogliente.
mentre
– Ci sono altre persone che sembrano vivere in un mondo ostile e repellente.
Siamo noi con il nostro approccio a determinare la risposta dell’ambiente circostante nei nostri confronti.
Per questo è di fondamentale importanza fare in modo di adottare un approccio verso l’ambiente circostante che sia il più aperto e propositivo possibile: perchè dal nostro approccio dipende la tipologia di risposta che riceviamo dall’ambiente sociale circostante, aspetto che poi influenzerà la qualità delle nostre relazioni, e da cui di conseguenza dipenderà la qualità della nostra vita.

Scritto da: Cristian Minerva

2) DIFFERENZA TRA APPROCCIO DIFFIDENTE/CHIUSO e APPROCCIO FIDUCIOSO/APERTO.

LA PERSONA DIFFIDENTE E’ CHIUSA/SOSPETTOSA MENTRE LA PERSONA FIDUCIOSA E’ APERTA/ACCOGLIENTE.

Ponetevi questa domanda:
Se una persona si rivolge a voi

– con aria accogliente e tono gentile, oppure
– con aria ostile e tono minaccioso,

Voi reagite/rispondete allo stesso modo?
Oppure vi sintonizzate sulla stessa linea d’onda del vostro interlocutore?
Ovviamente vale per tutti la seconda.
Il problema scaturisce nel momento in cui senza accorgerci andiamo adottando un approccio nei confronti degli altri che risulti velatamente minaccioso benchè noi siamo convinti di proporre un atteggiamento neutrale e semplicemente timido.
Il perché di questa inconsapevolezza è presto spiegato:
Come si comporta una persona diffidente?
Una persona diffidente quando si relaziona con l’ambiente circostante ha solitamente un atteggiamento chiuso, sulle difensive, che sta sulle sue.
E di conseguenza la sua espressione sarà equivalente.
Il problema è che una persona diffidente/timida che manifesta un’espressione diffidente, ha a sua volta un atteggiamento sulle difensive che suscita nel suo interlocutore il medesimo sospetto..
Come dire:

“Ma perché questo mi guarda così?
Perché mi sta osservando con quell’aria?
Sembra proprio che mi stia giudicando e per di più, pure male…”
(NB: Si consideri che le persone che temono il giudizio degli altri, sono le prime che giudicano e fanno la radiografia a tutti).

Ecco.
Esattamente questo è il messaggio che scaturisce da una persona chiusa che sta sulle difensive.
NON a caso la difesa è considerata una forma di attacco.
E chi attacca a sua volta viene ripagato con la stessa moneta.
Questa appena spiegata è a grandi linee la dinamica che scaturisce in seguito ad un comportamento tipico delle persone timide NON particolarmente avverse alle relazioni con gli estranei, e NON inclini ad un’apertura verso l’ambiente sociale esterno.
Inutile dire che per la persona solare, fiduciosa, e aperta verso l’ambiente sociale esterno, la dinamica che ne scaturisce segue la stessa linea ma nella direzione opposta, ovvero quella propositiva.
Ora applicate questa basilare regola alle varie situazioni della vita, da quella privata a quella lavorativa a quella sociale, e capirete pechè per alcune persone la vita è sorridente e per altri è ostica.
Quindi se la vita NON vi sorride, forse è perché senza accorgervi NON state sorridendo voi agli altri.

Scritto da: Cristian Minerva

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Cristian Minerva

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