Storia della democrazia

Sequenza degli articoli:

  • BREVE STORIA DELLA DEMOCRAZIA (riassunto tratto da ALESSANDRO BARBERO).

 

 

BREVE STORIA DELLA DEMOCRAZIA (riassunto tratto da ALESSANDRO BARBERO).

LA DEMOCRAZIA CONQUISTATA CON SANGUINOSI CONFLITTI NEL CORSO DEI SECOLI, SI STA RITRASFORMANDO IN OLIGARCHIA.

A seguire un breve riassunto tratto dal video dello storico Alessandro Barbero, intitolato “La storia della democrazia“.

La democrazia nasce nell’AnticaGrecia.
Infatti la parola DemoCrazia deriva dal greco
– Demos: Popolo
– Kratos: Potere
Democrazia = Governo del popolo.
Nell’AnticaGrecia le Città equivalevano a piccoli Stati, e per governare la città i Greci conoscevano fondamentalmente 3 modi:

  • 1) Comanda 1 solo: Il Tiranno. La tirannia (che NON è intesa come la intendiamo oggi) si verifica quando uno bravo è riuscito a riscuotere il consenso di tutti i cittadini della Polis.
  • 2) Comandano in pochi: Gli oligarchi. L’Oligarchia si verifica quando i migliori (i più istruiti, i più colti, i più intraprendenti, i più saggi, i più ricchi tra tutti) prendono le decisioni per tutti i cittadini della Polis.

Quando però il popolo ritiene che i pochi migliori stiano facendo i propri interessi e NON quelli di tutti, allora si opta per la 3^ formula

  • 3) Comandano tutti: Il volere popolare. La Democrazia si verifica quando tutti i cittadini della Polis decidono insieme.

Dunque potremmo pensare che la politica degli AntichiGreci sia la stessa di oggi.
Invece NON è proprio così.

La democrazia ad Atene funzionava così:
I cittadini ad Atene quando c’era da prendere una decisione si riunivano tutti in assemblea e decidevano tutti quanti insieme, in modo diretto, senza delegare rappresentanti politici.
Si badi però:
Quando diciamo tutti, NON si intende tutti nel senso pieno della parola, bensì un tutti ad esclusione di tal’une categorie, come ad esempio:
– Gli schiavi.
– Le donne.
– Gli stranieri/immigrati.
– I cittadini che NON pagavano tasse.
Questa era la democrazia nell’AnticaGrecia, che è diversa da quella odierna.

La Democrazia dopo l’AnticaGrecia viene sostituita dalla monarchia (quella degli imperi) in concomitanza con il passaggio da Politeismo al Monoteismo.
Quindi così come:
– si pasa dal volere di tanti Dei al volere di uno solo.
allo stesso modo
– si passa dal volere di tanti cittadini al volere di uno solo.
dove l’uno solo incarna una figura sacrale prescelta da Dio, così come accade nel successivo impero romano (sacro).

La monarchia a sua volta si divide in 2 formule:

  1. – Monarchia soggetta al volere del popolo, in cui il Re NON decide in modo autonomo/indipendente, ma dipendente dalla concertazione col popolo.
  2. – Monarchia assoluta, in cui il Re decide in modo indipendente.

La monarchia assoluta prende corpo a cavallo degli anni 1600, 1700, fino alla rivoluzione francese del 1789 in cui viene ripristinata la democrazia nella formula più recente/contemporanea.

La massima espressione di democrazia raggiunta con le costituzioni di matrice umanistica sociale post 2^ GuerraMondiale NON si è compiuta spontaneamente, ma è stato il frutto di lunghi e sanguinosi conflitti sostenuti a carissimo prezzo dai nostri predecessori.

Oggi il modello pienamente democratico occidentale dell’epoca contemporanea si sta nuovamente ritrasformando sempre più (a suon di riforme NeoLiberiste) in modello oligarchico sovrastato da pochi (quelli dell’Ordine dei Mercati SovraNazionale internazionale) che comandano su tutti secondo gli interessi del loro individuale profitto.
Lo Stesso concetto ad esempio di BancaCentrale indipendente dalla democrazia, è un parallelo speculare a quello visto nel tardo medio-evo nel modello a monarchia assoluta.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Alessandro Barbero – La Storia della Democrazia

 

 

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