Trading

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Trading in sintesi.
  1. COSA E’ IL TRADING.
  2. TRADING: RIASSUNTO GENERALE ESTREMAMENTE SEMPLIFICATO.
  3. GLI SPECULATORI FINANZIARI CONDIZIONANO LA TUA VITA ANCHE SE TU NON GIOCHI IN BORSA.
  4. TRADING ONLINE (PIATTAFORME TRADING).
  5. COME FUNZIONA UNA PIATTAFORMA TRADING, E COME SI FANNO LE OPERAZIONI ONLINE.

 

 

INTRODUZIONE: Trading in sintesi.

Il trading è un vero e proprio casinò a tutti gli effetti, e come tale funziona con l’intento di attirare quanti più giocatori possibili così da fare gonfiare quanto più possibile il MontePremi del casinò stesso, a tutto vantaggio dei soggetti che lo gestiscono.
ATTENZIONE: Il treding è un “gioco” che consente di fare soldi con soldi, che dal punto di vista economico corrisponde ad un NON senso dell’economia.
Per poter comprendere meglio il NON senso del TRADING e la sua inutilità, leggere le pag:

Inutilità della finanza

Insostenibilità della finanza

Instabilità della finanza

Irrisolvibilità del debito

 

 

1) COSA E’ IL TRADING.

COMPRA-VENDITA DI STRUMENTI FINANZIARI.

Il trading è un’attività di acquisto e vendita dei diversi strumenti finanziari (azioni, opzioni, valute e futures) il cui valore è quotato in borsa.

Descrizione:

Il trader guadagna semplicemente sulla variazione del prezzo di compra-vendita.
Il guadagno del trader può essere realizzato in entrambe le direzioni, sia al rialzo, che al ribasso.

  • GUADAGNO AL RIALZO: è ottenuto mediante l’operazione detta LONG (in cui si compra il titolo quando è basso, e si rivende quando è alto).
  • GUADAGNO AL RIBASSO: è ottenuto mediante l’operazione detta SHORT (in cui si vende il titolo appena noleggiato quando questo è alto, e si riacquista quando è basso) .

Le decisioni dei trader per la compra-vendita  si dividono in 2 tipologie:

  1. – Decisioni prese sulla base delle analisi della persona fisica del trader.
  2. – Decisioni automatizzate operate dai così detti Trading System, che delegano ad un computer le decisioni di acquisto e vendita, in base a dei programmi prestabiliti..

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Wikipedia, voce:  TRADING.

 

 

2) TRADING: RIASSUNTO GENERALE ESTREMAMENTE SEMPLIFICATO.

IL TRADING È COME UN GIGANTESCO CASINÒ IN CUI IL BANCO VINCE SEMPRE.

Il sistema è così composto.
Ci sono:
– Da una parte i gestori del casinò (sono i gestori dei mercati finanziari).
– Dall’altra parte i giocatori con i loro soldi da giocare/investire.
Il “gioco” funziona nel seguente modo:

– 1) Il cittadino decide di entrare a giocare portando nel casinò i suoi soldi.

– 2) Il cittadino dunque trasferisce i suoi soldi dal conto corrente tradizionale, al conto corrente titoli/piattaforma trading.

– 3) I soldi vengono trattenuti (dai gestori del casinò) come base di garanzia.
Dopo di che:

– 4) Tutte le operazioni effettuate dal cittadino-trader, sia speculazioni al ribasso (short) che al rialzo (long), vengono tutte quante effettuate con soldi a prestito forniti dai gestori del casinò, ovvero i gestori dei mercati finanziari (e dunque delle piattaforme trading).
Detto in un altro modo:
Quando fai le operazioni, NON usi i tuoi soldi che hai versato, ma per ogni operazione che fai, prendi continuamente soldi in prestito su cui paghi lo SPREAD.
Poi:

– 5) Una volta conclusa l’operazione, viene aggiornato il tuo conto, nel modo seguente:
– Se nell’ operazione vinci , vengono aggiunti soldi al conto,
– Se nell’operazione perdi, ti vengono scalati soldi dal conto.
(NB: I soldi guadagnati da uno, corrispondono sempre a soldi persi da qualcun altro, e viceversa).

Ma in ogni caso, su tutte le operazioni che fai, o che vinci , o che perdi, paghi sempre comunque lo SPREAD perché l’operazione l’hai fatta prendendo soldi a prestito.

Ciò significa che chi gestisce il gioco,
– Sia che tu vinca,
– Sia che tu perda,
in ogni caso lui vince sempre.

Da qui è facile ricavare la logica dei gestori del gioco.
I punti cardine sono 3:    Quantità di giocatori, quantità di soldi, quantità di operazioni.

  1. – QUANTITÀ GIOCATORI: Più gente gioca, e più loro rastrellano a se tutti i risparmi presenti nell’economia (facendo lievitare il monte-premi del gioco, vedi NOTA* in fondo all’articolo).
  2. – QUANTITÀ SOLDI: Più soldi vengono puntati, e più loro aumentano il volume dei prestiti.
  3. – QUANTITÀ OPERAZIONI: Più operazioni vengono effettuate e più loro guadagnano commissioni.

(NB: i gestori guadagnano sia sulla base del volume dei soldi prestati, sia sul numero delle operazioni effettuate).

NOTA* (IL TAVOLO DA GIOCO E’ TRUCCATO):

Va specificato che l’arena del trading è un pollaio in cui i LUPI attirano quanti più POLLI possibili per cannibalizzarli.
Infatti come detto, per vincere soldi (nel gioco) occorre che ci sia qualcun altro che li deva necessariamente perdere.
Quindi:
Più arrivano nel pollaio POLLI-trader (con i loro risparmi), più il momte premi diventa grande.
Lo schema della cannibalizzazione è il seguente:
I LUPI fanno entrare tutti i polli nell’arena/pollaio facendoli giocare tra di loro: in questa fase i lupi stanno a guardare senza giocare, ergo: si mantengono nel gioco su posizioni stabili “di attesa”.
Poi, di volta in volta, durante il gioco/partita, si verificano periodicamente in modo ciclico dei particolari eventi Shock (vedi pag Shock economy), solitamente eventi Shock pianificati a tavolino dai LUPI, i quali si incontrano periodicamente a porte chiuse per decidere il da farsi (vedi pag Cartello finanziario-Cupola).
Dopo di che:
Ogni volta che si verifica l’evento Shock, i LUPI entrano in gioco a colpo sicuro, e fanno razzia dei risparmi di tutti i POLLI presenti nel pollaio (oltre che infliggere una perdita anche a tutti i cittadini fuori dall’arena dei mercati finanziari).
Morale: ATTENZIONE, Il tavolo da gioco dei mercati finanziari, è truccato alla radice. Verificare per credere.

A tal proposito, segnaliamo qui di seguito un brevissimo passaggio tratto dal video di Marco Casario, in cui il trader-analista finanziario prende atto delle SopraCitate anomalìe generate dall’intervento dei grandi investitori/speculatori finanziari (tratto dal video intitolato Perchè non puoi battere Wall Street ma puoi comunque vincere facendo Trading):

MARCO CASARIO (min 2:23): “[…] A dimostrazione però del fatto che nel mercato può succedere qualsiasi cosa se uno o più grandi investitori lo vogliono far accadere e succedere[…]”

Sempre Marco Casario, in riferimento all’andamento anomalo del valore della materia prima in analisi, prosegue con la sua constatazione:

MARCO CASARIO (min 6:32): “[…] Guardate come nonostante il Relative Stress Index, cioè l’indice di forza relativa, sia ormai sui massimi, o meglio sia ben al di sopra dell’over, dell’iper comprato […], vedete che nonostante questo indicatore sia in over, comunque il mercato continua a salire, indipendentemente da quello che dicono gli indicatori, indipendentemente da quello che ci sta dicendo la logica, la razionalità, anche aspetti fondamentali, perché quando si parla di materie prime, bisogna sempre fare delle considerazioni di tipo fondamentale, ma di fronte a quelli che sono i movimenti, gli ingressi a mercato dei grossi investitori, NON c’è logica, NON c’è razionalità che tenga[….]”

Sono dunque gli stessi Trader a testimoniare candidamente la facinorosità dei mercati finanziari (nel caso qualcuno nutrisse ancora qualche dubbio).
Questo è il trading.
A ciascuno le sue conclusioni.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Video su Youtube intitolato Perchè non puoi battere Wall Street ma puoi comunque vincere facendo Trading.  Video COME FUNZIONA IL FOREX.

 

 

3) GLI SPECULATORI FINANZIARI CONDIZIONANO LA TUA VITA ANCHE SE TU NON GIOCHI IN BORSA.

IN FINANZA, COME IN ECONOMIA, I SOLDI CHE GUADAGNA QUALCUNO SONO SEMPRE PERSI DA QUALCUN ALTRO.

Quando i trader giocano in borsa, essi stanno di fatto interferendo nelle vite di tutti compresi tutti i cittadini che NON stanno giocando nel Casinò.
Infatti:
Quando gli speculatori si mettono a speculare ad esempio sul rialzo o sul ribasso di una precisa valuta, essi ne influenzano il valore, ci e di conseguenza il suo potere di acquisto che poi si riperquote sulle tasche di tutti gli utenti di quella moneta.
Si pensi anche alle speculazioni sui Titoli di Stato, o similari.

ATTENZIONE: Attraverso le speculazioni sui Titoli di Stato, gli investitori/speculatori sono perfino in grado di condizionare le scelte politiche di un intero paese, potendo perfino stabilire gli uomini politici che devono o NON devono stare al governo (vedi pag. Ricatto dello spread).

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

4) TRADING ONLINE (PIATTAFORME TRADING).

SERVIZIO CHE CONSENTE LA COMPRA-VENDITA DI STRUMENTI FINANZIARI SU INTERNET.

Conosciuto anche con l’acronimo inglese TOL, è la compravendita di strumenti finanziari tramite internet.
Esso è nato in Italia solo nel 1999, quando il “Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari” ne ha regolamentato gli aspetti.

Informazioni principali

Questo servizio consente appunto l’acquisto e la vendita on-line di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, futures, titoli di stato, ecc.
I vantaggi nell’uso di servizi di questo tipo on-line sono i minori costi di commissione richiesti all’investitore e la possibilità di quest’ultimo di potersi informare bene sull’andamento di un particolare titolo o della borsa in generale (la visualizzazione di grafici e informazioni utili sui titoli) per effettuare con maggiori dati le scelte d’investimento.
Questo tipo di pratica comprende vari modi di operare da parte degli investitori.

Tipologie principali

Gli operatori presenti sui mercati finanziari possono essere divisi secondo diversi parametri (distinguiamo 3 tipologie).

1) DIMENSIONE DELL’INVESTITORE (PICCOLI O GRANDI): 

Una prima e generica distinzione può essere effettuata fra:

  • – I SOGGETTI ISTITUZIONALI, che solitamente dispongono di ingenti capitali (banche, fondi d’investimento, hedge fund, ecc.) con fondi di solito non propri,
  • – I SOGGETTI RETAIL, categoria che comprende trader privati che operano con capitali propri (contenuti o relativamente contenuti).

Non è comunque possibile individuare una soglia di demarcazione oggettiva fra le due categorie.

2) TIPO DI OPERATIVITA’ (UMANA, SEMI AUTOMATICA, TOTALMENTE AUTOMATICA):

A seconda del tipo di operatività si possono individuare:

  • – TRADER DISCREZIONALI: I trader che operano senza l’ausilio di sistemi automatici.
  • – TRADER SEMI-DISCREZIONALI (o semi-automatici): I trader  che operano in modo misto.
  • – QUANT TRADER (o quantitative trader o trader sistematico o trader automatico): I trader che operano con la totale automatizzazione.

3) DURATA DELL’INVESTIMENTO (BREVE, GIORNALIERA, LUNGA):

Una terza classificazione può infine dividere gli speculatori e gli investitori a seconda dell’orizzonte temporale delle proprie operazioni.

  • – SCALPER: le cui posizioni solitamente vengono aperte e chiuse in un lasso di tempo che può essere di pochi secondi o minuti.
  • – DAY TRADER: che si differenziano dagli scalper sia per il minor numero di operazioni che per il tempo medio a mercato (per singolo trade) solitamente più ampio.
  • – MULTIDAY TRADER (o swing trader): con un orizzonte temporale superiore alle 24 ore.
  • – TRADER DI POSIZIONE: le cui strategie contemplano un tempo a mercato per singola operazione tendenzialmente superiore ai 30 giorni.

Da evidenziare l’esistenza della negoziazione ad alta frequenza,[1] che tramite l’impiego di algoritmi consente di immettere e modificare gli ordini a velocità elevatissima.
Alla negoziazione ad alta frequenza si associano i cosiddetti flash orders, sistemi in grado di battere sistematicamente sul tempo gli operatori tradizionali nonché altre strategie, tra cui quelle denominate Pinging/Smoking/Layering/Spoofing, che simulano situazioni di mercato al solo scopo di indurre gli operatori tradizionali ad effettuare operazioni sbagliate come reazione a stimoli non reali.[2]

Note

  1. ^ Consob – discussion papers – Dicembre 2012 -Il trading ad alta frequenza Caratteristiche, effetti, questioni di policy V. Caivano, S. Ciccarelli, G. Di Stefano, M. Fratini, G. Gasparri, M. Giliberti, N. Linciano, I. Tarola
  2. ^ Banca d’Italia-Occasional Papers-High frequency trading: una panoramica-settembre 2013

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Wikipedia, voce TRADING ONLINE

 

 

5) COME FUNZIONA UNA PIATTAFORMA TRADING, E COME SI FANNO LE OPERAZIONI ONLINE.

SI APRE L’OPERAZIONE, AL RIALZO, O AL RIBASSO, E POI LA SI CHIUDE, CON UN SEMPLICE CLIC.

La piattaforma trading è uno strumento che consente di effettuare operazioni di compra-vendita borsistica, senza bisogno di recarsi in banca o in una società di investimenti/Banca d’affari.
Per dirla in parole spicciole:
E’ come utilizzare il conto con l’HomeBanking per le comuni operazioni bancarie, solo che in questo caso, le operazioni riguardano la compra-vendita di asset finanziari.

COME SI ACCEDE AL TRADING:

Per fare Trading occorre dotarsi di una qualsiasi piattaforma OnLine, scaricandola (ce ne sono varie più o meno certificate).
La maggior parte delle piattaforme fornisce un conto demo per fare pratica.
Dopo di che, per passare agli investimenti reali, occorrerà versare dei soldi sul conto OnLine della piattaforma (sarebbe come versare in banca i soldi su un conto titoli).

COME FUNZIONA L’OPERAZIONE TRADING (LONG e SHORT):

L’operazione finanziaria su una comune piattaforma trading OnLine si effettua con la seguente procedura (5 passaggi).

1) SCELTA DELLA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: Si sceglie la tipologia di strumento finanziario con cui si vuole operare, tra cui:
– Materie prime (ovvero, oro, petrolio, gas naturale, caffè, zucchero, ecc.).
– Indici (ovvero, gli indici di borsa, tutti i più importanti del mondo: Borsa USA [NASDAQ], Borsa ITA [FTSE-MIB], Borsa UK [FTSE100], ecc ).
– Cripto (ovvero, le criptovalute).
– Forex (ovvero, il mercato delle valute, quindi le coppie valutarie).
– Opzioni (ovvero, CFD su opzioni).
– Azioni (ovvero le azioni, che sono tantissime suddivise per paese, e lettere iniziali).
– ETF (ovvero, i Fondi, caratterizzati da un portafogli di investimenti molto diversificato).

2) SCELTA DELL’ASSET: Una volta scelto lo strumento (ad esempio le Materie prime), si sceglie l’asset (ad es. il Petrolio) e lo si clicca: In tal modo si aprirà la pagina/finestra con tutti i dati/ grafici riguardanti l’asset.
Dopo di che:

3) IMPOSTAZIONE PARAMETRI: Una volta aperta la finestra operativa si dovranno impostare i parametri dell’operazione ovvero:
– L’importo dell’operazione
– La leva con cui si vuole operare
– In aggiunta c’è la possibilità di programmare la chiusura automatica dell’operazione al momento prestabilito (o a un valore prestabilito).

4) SCELTA DEL TIPO DI OPERAZIONE: Una volta impostati i parametri si decide se fare una delle 2 operazioni possibili:

  • LONG: Ovvero al Rialzo (se si prevede che il valore dell’asset aumenti).
  • SHORT: Ovvero al Ribasso (se si prevede che in valore dell’asset diminuisca).

– Per andare Long si clicca sul tasto COMPRA. OPERAZIONE LONG: Se si prevede un Rialzo del titolo, significa che si opterà per l’operazione Long.

– Per andare Short si clicca sul tasto VENDI.

5) CHIUSURA OPERAZIONE: Una volta aperta la posizione Long o Short, la si conclude cliccando sul tasto CHIUDI.

A quel punto, il bilancio dell’operazione, in guadagno o in perdita, verrà registrata nel nostro capitale depositato nel conto.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Video su youTube Come funziona la borsa e come investire online (Guida Tutorial ITA 2020).

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva

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