Urbanistica-Viabilità

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Urbanistica-Viabilità in sintesi.
  1. VIABILITA’ EFFICIENTE: LINEE GUIDA.
  2. ESEMPIO PRATICO DI VIABILITA’ A RAGGERA.
  3. LE CICLABILI CHE INQUINANO.

 

 

INTRODUZIONE: UrbanisticaViabilità in sintesi.

Urbanistica-Viabilità-Trasporti efficienti significa meno costi, meno inquinamento, e miglioramento della vita.

URBANISTICA (Significato): “Studio e tecnica relativi alla programmazione e al coordinamento strutturale e funzionale delle zone di insediamento demografico nelle città, allo scopo di realizzare le condizioni più favorevoli alla vita e alle attività produttive.”

Si sente tanto parlare di efficienza.
Ebbene:
Anche l’urbanistica ha bisogno di essere efficiente.
Una urbanistica efficiente comporta in primis meno costi e meno inquinamento, e quindi migliore qualità di vita, più tutto il resto dei vantaggi che ne derivano di conseguenza.
La viabilità in questi termini è fondamentale:
Una viabilità efficiente si ripercuote positivamente

  • – sia sul trasporto pubblico (ad es. tram, autobus, taxi).
  • – sia sul trasporto privato (ad es. i corrieri DHL, BRT, o SDA, delle compra-vendite dei siti on-line tipo Amazon, Ebay e affini).

REGOLA MADRE (LineaRetta): La REGOLA MADRE della viabilità efficiente, è quella di unire il puntoA al puntoB con una LineaRetta la quale rappresenta essere per antonomasia il percorso piu’ breve in assoluto, e dunque quello meno dispendioso/inquinante tra tutti.

Vedi anche  pag. Infrastrutture & ServiziPubblici.

 

 

1) VIABILITA’ EFFICIENTE: LINEE GUIDA

PERCORSI BREVI E STRADE PRIVE DI STROZZATURE.

Se si prende un qualsiasi stradario si osserva che la viabilità è strutturata più o meno sempre nel seguente modo:

  1. – C’è una sorta di ragnatela base composta dalle ArteriePrincipali su cui si sposta il traffico di massa.
  2. – E poi ci sono tutte le StradeSecondarie che corrono parallele alle ArteriePrincipali, che fungerebbero da scappatoia alternativa in caso di traffico congestionato.

Ebbene:
Ci sono 2 modi per agire sulla viabilità,
A) – uno GIUSTO che fluidifica il traffico,
B) – uno SBAGLIATO che paralizza il traffico.

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A) Nel ModusOperandi GIUSTO si ha che:

– Le ArteriePrincipali dovrebbero essere a DoppioSenso,
– Le StradeSecondarie dovrebbero essere a SensoUnico, e sempre: una a salire, e una a scendere.

ATTENZIONE: Tutte le suddette strade devono essere

  • – DIRETTE (cioè senza deviazioni e giri dell’oca che allunghino il percorso),
  • – CONTINUE (cioè senza interruzioni/frammentazioni).
  • – OMOGENEE (cioè esenti da strozzature che ostacolino la fluidità del traffico).

B) Nel ModusOperandi SBAGLIATO, in tutti i punti sopra-citati si fa l’esatto opposto:

Ergo, se si vuole paralizzare il traffico occorrerà

  • – FRAMMENTARE la continuità dei sensi unici
  • – ALLUNGARE i percorsi (facendo fare giri dell’Oca)
  • – CREARE RESTRINGIMENTI/STROZZATURE che creino imbottigliamenti.

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Quale dei 2 ModusOperandi è stato adottato nella tua città?

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) ESEMPIO PRATICO DI VIABILITA’ A RAGGERA.

MILANO E’ UN TIPICO ESEMPIO DI VIABILITA’ A RAGGERA CON SCHEMA A CERCHI CONCENTRICI E RAGGI CHE VANNO DAL CENTRO ALLA PERIFERIA.

Schema a raggiera Città di Milano:.

Come spiegato nelle linee guida, lo schema efficiente (ecologico) prevede che:

  • Le vie principali (nella mappa evidenziate in giallo scuro) siano a doppio senso di marcia, mentre
  • Le vie secondarie siano a senso unico CONTINUO (ovvero NON frammentato), alternate una a salire e l’altra a scendere.

Lo schema NON efficiente (inquinante) prevede che:

  • Tutte le vie, sia principali che secondarie, siano discontinue, frammentate, e impongano al traffico giri dell’oca.

ATTENZIONE, e questo vale sia nel caso di città aperta al traffico privato generico, sia nel caso di città chiusa al traffico con sola circolazione di mezzi pubblici (quali bus, tram, taxi, CarSharing, ecc…) e/o logistici (quali DHL, BRT, UPS, Poste, ecc…).

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

3) LE CICLABILI CHE INQUINANO.

CICLABILI SI, SE FATTE COL CRITERIO GIUSTO.

La ciclabile che riduce il traffico è ecologica.
La ciclabile che aumenta il traffico è inquinante.
Tutto dipende dal criterio di concepimento.
Esistono 2 criteri:

  • A) Uno giusto ECOLOGICO con traffico fluido e percorsi brevi, che consiste in una ciclabile senza ingorghi della carreggiata con strettoie-strozzature-imbuti, e che consenta al traffico di unire sempre i puntiA ai puntiB in LineaRetta.
  • B) Uno sbagliato INQUINANTE con traffico paralizzato e giri dell’oca, che consiste in una ciclabile con ingorghi della carreggiata con strettoie-imbuti-strozzature, e che imponga al traffico di unire il puntoA e puntoB girando in lungo e in largo.

La differenza tra i 2 criteri è assoluta.
Infatti:
– Col criterio A(ecologico) si ottiene meno inquinamento e mezzi pubblici di superficie più efficienti.
– Col criterio B(inquinante) si ottiene più inquinamento e mezzi pubblici di superficie meno efficienti.

ATTTENZIONE: Attualmente il criterio maggiormente utilizzato è il B(inquinante) secondo l’assunto che
“Creando più traffico si scoraggia l’uso dell’auto privata e si incoraggia l’uso dei mezzi pubblici” (cit. Assessore Maran, da un intervista su Radio24).

Sarebbe come un dietologo che ti procura un diabete per scoraggiarti a consumare zucchero. NON c’è da aggiungere altro.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

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Cristian Minerva

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