XX Secolo

Sequenza degli eventi (in ordine cronologico):

  • LA SCALATA DELLE DESTRE (breve ricostruzione storica);
  • CONTAMINAZIONE DELLE SINISTRE (breve ricostruzione storica);
  • SEI ELEMENTI CHE AVVALORANO LA TEORIA DEL COMPLOTTO;

 

 

LA SCALATA DELLE DESTRE (breve ricostruzione storica):

All’alba degli anni ’70, dopo due secoli di rivoluzioni di sinistra (le quali impartirono i valori e le mentalità diffuse nelle società sviluppatesi fino a quel momento), negli USA le destre neo-liberiste internazionali posero le basi per imprimere quell’inversione di rotta che nei quarant’anni successivi (cioè fino ad oggi), dettarono le nuove “leggi” nel campo sociale, economico, ideologico, politico, dell’istruzione, dei media, sindacale, in tutto l’occidente e nelle nostre attuali vite.
I documenti storici che determinarono questa cruciale svolta furono fondamentalmente due, due documenti che rappresentano essere insieme un vero e proprio protocollo da seguire, una linea guida di una precisa strategìa pianificata punto per punto:
Il primo del 1971 è un “memorandum” di sole 11 pagine stilato dall’avvocato statunitense Lewis Powell,
il secondo del 1975 è un documento economico vero e proprio di 227 pagine intitolato “THE CRISIS OF DEMOCRACY”, stilato da tre intellettuali, docenti universitari e consulenti di governo, Samuel P. Huntington, Michel J. Crozier e Joji Watanuki, rispettivamente americano il primo, francese il secondo e giapponese il terzo (ovvero, gli assi che insieme compongono la COMMISSIONE TRILATERALE).
I due documenti sono fondamentali perchè sono proprio quelli che da quel momento in poi, decretarono il tramonto e, a breve, la ormai prossima fine dei sistemi degli stati sociali così come siamo stati abituati a conoscerli fino ad oggi, per far posto ai nuovi sistemi degli “Stati commerciali” che impongono le leggi dettate non più dal buon senso e dalla pubblica utilità, ma dagli interessi economici e dai business che si trovano così a sovrastare su tutto e tutti.
Le linee guida NEOmercantili – NEOliberiste che oggi stanno dettando legge in tutti gli Stati Sovrani,  sono state scritte 40 anni fa esattamente nei due documenti qui sopra citati e messe in atto da qualsiasi governante in carica, con una precisione che a verificarla ha dello sconcertante.
Guardare per credere: Articolo intitolato “IL POTERE 5: ECCO COME MORIMMO”  di Paolo Barnard.

 

 

CONTAMINAZIONE DELLE SINISTRE (breve ricostruzione storica):

Nel video su YouTube intitolato “1992-2012 – GUERRA FINANZIARIA ALL’ITALIA” dai min 7:10, il giornalista Paolo Barnard spiega come le destre economiche NeoLiberiste (Anglo-Americane) nel corso della storia post seconda guerra mondiale, siano riuscite a contaminare una componente importante delle sinistre europee, facendo così che le stesse conducessero i rispettivi paesi su linee economiche/politiche compiacenti ai grossi gruppi finanziari di potere dominanti La Cyty di London e WallStreet.
A proposito di ciò, l’ex funzionario di Stato Nino Galloni, evidenzia come sin dai così detti anni di piombo, nella sinistra italiana, era possibile individuare alcune specifiche correnti di pensiero ben definite, fra le quali due preponderanti:
Una più neo-liberista legata al mantra/business delle liberalizzazioni-privatizzazioni-deregolamentazioni rappresentata da personaggi chiave come BENIAMINO ANDREATTA, CARLO AZZELIO CIAMPI, GIORGIO NAPOLITANO (inizialmente contro lo SME ma poi a favore), GUIDO CARLI, GIULIANO AMATO, ROMANO PRODI, MASSIMO D’ALEMA, SAMUELE BERSANI ecc. ecc. (quella più filo-europeista/statunitense appunto), l’altra più “sociale – nazionalista” catalogata come “filo-comunista” (e dunque  mal vista dagli USA), cioè quella che nel 1978 fu intercettata da Aldo Moro nel suo progetto di creare una coalizione fra DC e PCI ritenuta invece estremamente scomoda dalle elites neo-mercantili/neo-liberiste atlantiche  (vedi video su youtube intitolato “NINO GALLONI: COME CI HANNO DEINDUSTRIALIZZATO, UN VIAGGIO CHE PASSA DA ENRICO MATTEI E ALDO MORO“).
Tali cruciali differenze fra le contrapposte correnti di pensiero, sono proprio quelle che starebbero all’origine di tutte quelle forme di “destabilizzazione” sociale indotte attraverso la propagazione dei famigerati attentati terroristici degli “anni di piombo”, i quali condizionarono in modo estremamente incisivo il percorso politico/economico del nostro paese: Parliamo di eventi come “Il caso Moro”, “Il caso Mattei” piuttosto che gli omicidi dei magistrati Falcone e Borsellino solo per citare i salienti.

Nota Bene: Sia Falcone che Borsellino individuarono e segnalarono in più occasioni, la presenza di punti di collegamento/congiunzione fra i vertici di cosa nostra ed altri non precisati poteri esterni, definiti dai due magistrati”centri occulti di potere che hanno altri interessi”;  in un’intervista Falcone parlò di “menti raffinatissime che cercano di orientare certe azioni della mafia”, quasi a voler trasmettere un riferimento implicito alla parola INTELLIGENCE, si veda  a tal proposito il video su youtube intitolato “LA TRATTATIVA“, e il  video intitolato “IL GRUPPO BILDERBERG DIETRO LE STRAGI DI STATO”.

 

 

SEI ELEMENTI CHE AVVALORANO LA TEORIA DEL COMPLOTTO:

Trascrizione dall’omonimo video:

“Osservando il corso della storia, dalla rivoluzione industriale ad oggi, scopriamo un’affascinante serie di fatti che sembrano dimostrare la teoria del complotto, o che per lo meno la avvalòrano.

  1. – Il crescente accentramento di denaro ed altre risorse nelle mani di pochi privati come banche e grandi società multinazionali, società il cui fatturato è pari al Prodotto Interno Lordo di intere nazioni, e la cui sopravvivenza richiede di aumentare i profitti ogni anno a prescindere dal costo sociale.
  2. – La creazione di organizzazioni multilaterali di controllo che non sono nient’altro che il braccio pubblico degli interessi privati; queste organizzazioni includono la Federal Reserve, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale.
  3. – L’innegabile avanzamento del processo di privatizzazione che si traduce nella sottrazione dalle mani dei cittadini di risorse naturali non rinnovabili, infrastrutture, industrie pesanti, sistema sanitario, istituzioni bancarie e corpi di polizia per consegnarli nelle grinfie delle società private affamate di profitti.
  4. – Il raggiungimento della globalizzazione culturale e finanziaria che in pratica consiste nell’imporre a tutti i paesi più deboli una cultura ed un sistema economico dominanti.
  5. – La creazione di conflitti in tutto il mondo e di nemici comuni per manipolare l’opinione pubblica ed eliminare qualsiasi forma di protesta o di contestazione, il che conduce alla perdita di molti dei diritti più elementari della democrazia.  Lo “USA Patriot act” del 2001, è un ottimo esempio:  Quando il panico dilaga, le persone tendono ad accettare più facilmente di essere controllate.
  6. –  Il punto più importante fra tutti:  I personaggi chiave di questi eventi, quelli che effettivamente prendono le decisioni e tengono le redini della politica e dell’economia dell’occidente, i capi di stato  americani, i membri delle forze armate e persino molti elettori, sono casualmente tutti riconducibili a poche società mondiali che si riuniscono a porte chiuse.”

Fonte: LINK VIDEO ORIGINALE www.youtube.com/watch?v=9KLxQuIl9o4.

 

 

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Cristian Minerva