Sequenza degli articoli:

• INTRODUZIONE: Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto in sintesi.

1. BICCHIERE MEZZO PIENO MEZZO VUOTO (spiegato con la metafora del museo di quadri)

INTRODUZIONE: Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto in sintesi.

L’esempio del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto è da sempre utilizzato per distinguere tra:

• – MENTALITA’ POSITIVA che guarda la parte del bicchiere mezza vuota.
• – MENTALITA’ NEGATIVA che guarda la parte del bicchiere mezza vuota.

A conti fatti:
Che convenienza c’è a scegliere di guardare la parte del bicchiere mezza vuota nel momento in cui risulti indiscutibilmente meglio guardare quella piena?
Eppure…

BICCHIERE MEZZO PIENO MEZZO VUOTO (spiegato con la metafora del museo di quadri)

UN PICCOLO TRUCCO PER IMPARARE AD ESSERE OTTIMISTI.

La metafora del museo di quadri è un modo facile per abituarsi a guardare la metà piena del bicchiere al posto di quella vuota.
Equipariamo la nostra nascita all’ingresso in un museo di quadri; la vita quindi è come se fosse un museo di quadri.
Ipotizziamo che per stare nel museo si stia persino pagando un prezzo del biglietto particolarmente salato, soldi che nella vita reale starebbero a corrispondere alla somma di tutti i nostri sacrifici sostenuti durante il nostro corso.
Ora considerate che una volta dentro al museo, dopo aver pagato l’ingresso, invece che guardare i quadri, vi metteste a guardare lo spazio compreso tra un quadro e l’altro per scovare tutte imperfezioni possibili presenti sul muro, crepe, scrostamenti, ecc ecc.
Cioè:
Voi avete pagato il biglietto e invece di guardare i quadri guardate il muro.
Dove starebbe la convenienza in un approccio del genere?

NON solo:
Immaginate che alla fine del museo/vita doveste descrivere a qualcuno i quadri che avete visto.
Cosa gli descrivereste?
Se avete guardato tutto il tempo il muro, significa che i quadri NON li avrete sicuramente visti abbastanza, se NON addirittura per niente.

Ebbene:
E’ esattamente come scegliere di guardare la metà vuota del bicchiere quando si potrebbe liberamente scegliere di guardare la metà, piena.
Tutto questo per dire che:
Siamo noi a scegliere a chi o cosa dare importanza, NON ci obbliga nessuno.
Basterebbe scegliere sulla  base della semplice convenienza.
E invece…

Scritto da: Cristian Minerva

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