Grandi potenze/Super potenze

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Grandi potenze / Super potenze in sintesi.
  1. DARIO FABBRI (nel 2023): “LE SUPER POTENZE DEVONO 1) SAPER DOMINARE I MARI, 2) AVERE UNA POPLAZIONE GIOVANE e VIOLENTA, 3) DEVONO AVERE UNA NARRAZIONE IN GRADO DI PERSUADERE GLI ALTRI STATI.”

 

 

INTRODUZIONE: Grandi potenze / Super potenze in sintesi.

Le SuperPotenze egemoni, per essere tali devono avere delle caratteristiche precise quali:

  • Devono saper dominare i mari. Questo poiché la quasi totalità degli scambi commerciali globali si svolgono sui mari.
  • Devono essere giovani e violente. Questo poichè la popolazione che va invecchiando, tende ad essere sempre più economicistica e molto meno egemonica, che preferisce la qualità della vita invece che fare le guerre.
  • Devono avere una narrazione efficace. Questo poichè la narrazione è lo strumento di persuasione/seduzione che consente all’egemone di convincere gli altri popoli/stati a permanere sotto la sua sfera di influenza.

Attualmente le principali grandi Potenze in ordine di Potenza sono:

  1. Gli USA.
  2. La Cina.
  3. La Russia.

Gli USA sono la prima perchè sono quella che tra tutte possiede (per ora) le 3 principali caratteristiche sopra-citate.

 

 

DARIO FABBRI (nel 2023): “LE SUPER POTENZE DEVONO 1) SAPER DOMINARE I MARI, 2) AVERE UNA POPLAZIONE GIOVANE e VIOLENTA, 3) DEVONO AVERE UNA NARRAZIONE IN GRADO DI PERSUADERE GLI ALTRI STATI.”

CITAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEO-POLITICA LIMES e DOMINO, nel 2023.

DARIO FABBRI (nel 2023):  4:50 l’Italia è nella sfera di influenza USA dal 45

6:11 l’URSS non era nel sistema commerciale USA, la Cina si. 9:10 La globalizzazione americana inizia negli anni ‘90 dopo il crollo dell’URSS

11:28 la globalizzazione precedente era stata nell’800 ed era britannica. La globalizzazione è sempre basata sul controllo dei mari.

12:40 Gli USA cominciano a portare la Cina nel loro schema alla fine degli anni 60.

13:40 alla fine degli anni 60 Cina e URSS (entrambi comunisti) hanno un conflitto.

15:00 Gli USA approfittano del conflitto per inserirsi e tirare la Cina verso di se.

22:13 tra i 2 nemici si sceglie sempre quello lontano. Per questo la Cina preferisce gli USA all’URSS.

23:33 La Cina ha un rapporto problematico con l’estero perché con il l’import-export il paese si spacca sempre in 2: La costa si arricchisce, mentre L’entroterra si impoverisce.

23:59 le rivoluzioni in Cina avvengono sempre dall’ entroterra verso la costa.

24:27 per questo MAO abbraccia il socialismo

25:31 con l’economia pianificata la Cina pensa di risolvere il problema dello squilibrio tra entroterra e costa.

25:52 all’inizio degli anni ‘70 il socialismo non funziona e la Cina si impoverisce.

26:15 alla fine degli anni 70 la Cina rinnega la chiusura e il nuovo pres. Deng Xiaoping riapre agli USA e ai mercati. In oltre impone il controllo demografico sulle nascite.

28:27 a partire dalla riapertura la Cina cresce economicamente, prima negli anni anni 80, ancora di più negli anni, ‘90 e poi nel 2001 entra nel WTO, che le consente di diventare la fabbrica mondiale.

30:00 nella Cina degli anni 2000 riemergono 3 problemi: 1) il problema della spaccatura tra entroterra e costa.

31:20 2)L’altro problema è che la restrizione demografica abbia comportato l’innalzamento dell’età media cinese da 20 a 40 anni (e per una superpotenza la vecchiaia è un problema per l’egemonia).

33:35 3) il potenziamento della Cina ha messo paura a tutti i suoi confinanti che sono tutti scappati nella sfera di influenza della potenza più lontana, gli USA.

34:46 1) il primo vantaggio degli USA è il fatto di essere sempre la potenza più lontana scelta da tutti per la lontananza.

41:00 2) il secondo vantaggio degli USA è che invecchino molto più lentamente della Cina, e questo gli USA lo ottengono mediante l’immigrazione. Gli immigrati sono giovani e violenti. Avere una popolazione giovane e violenta significa avere una popolazione pronta a combattere per conquistare/mantenere l’egemonia.

47:00 gli USA sono un popolo violento, ragione per cui sono tutti armati, ma si tratta di una caratteristica peculiare di una potenza egemone.

51:49 3) il terzo vantaggio degli USA è la narrazione, ovvero la persuasione/seduzione nei confronti dei loro sottoposti.

55:17 la Cina non ha una narrazione efficace di se.

57:00 4) il quarto ed ultimo vantaggio degli USA sulla Cina è sul fronte e marittimo. Gli USA sono la più grande talassocrazia di tutti i tempie la globalizzazione avviene proprio attraverso il controllo dei mari.

1:06:05 Il risultato finale è che gli USA sono in netto vantaggio sulla Cina, benché molti oggi credano il contrario.

1:06:28 I punti deboli degli USA (3):

1:06:32 1) gli USA sono stanchi di sostenere l’impero.

1:06:55 2) essere il perno della globalizzazione vuol dire importare dagli altri così da pagare in dollari e imporre la propria valuta. Questo comporta da deindustrializzazione. Gli USA hanno scientificamente distrutto la loro industria durante gli anni 70. La industria americane erano concentrate nell’entroterra dove risiede il ceppo americano dominate, il tedesco, che è diventato il più ribelle (come l’entroterra Cinese).

1:07:53 Gli inglesi che copiano sempre gli americani, NON si capisce bene perché anche loro distruggono la propria industria (con la Tatcher) negli anni ‘80.

1:11:58 l’America delle coste si sta distanziando dall’interno. L’America delle coste è un America che va invecchiando, che tende ad essere sempre più economicistica e molto meno egemonica, che preferisce la qualità della vita invece che fare la guerra, cioè che diventa sempre più simile alla popolazione europea che non al centro del paese.

1:12:21 3) la spaccatura tra dell’America dell’entroterra e l’America costiera è il terzo problema (uguale alla spaccatura cinese).

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

————————————-

© 2012 Tutti i diritti riservati

Cristian Minerva

Maggiori informazioni https://cristianminerva.webnode.page/quadro-politico/grandi-potenze-super-potenze/