Ciclo monetario/economico

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Il ciclo in sintesi.
  1. MICHELE BOLDRIN (nel 2019): “LA MONETA A CORSO LEGALE È DA SEMPRE UN MONOPOLIO DELLO STATO ASSOLUTO.”
  2. DIREZIONE DEL CICLO MONETARIO/ECONOMICO.
  3. LA RAGIONE PER CUI LE PERSONE CAPOVOLGONO LA DIREZIONE DEL CICLO.
  4. L CICLO MONETARIO NEL SISTEMA BANCARIO.

 

 

INTRODUZIONE: Il ciclo in sintesi.

Uno Stato monopolista della sua valuta deve sempre:

  • PRIMA distribuire la sua valuta nazionale (per mezzo della SpesaPubblica), e
  • POI ritirarla indietro (per mezzo delle tasse).

Impossibile il contrario.
Da ciò ne consegue che il suo bilancio pubblico in MACROeconomia sia CAPOVOLTO rispetto al bilancio privato in MICROeconomia.

 

 

1) MICHELE BOLDRIN (nel 2019): “LA MONETA A CORSO LEGALE È DA SEMPRE UN MONOPOLIO DELLO STATO ASSOLUTO.”

SPIEGAZIONE DELL’AUTOREVOLE ECONOMISTA NEO-LIBERISTA, NEL 2018.

MICHELE BOLDRIN (nel 2019):  (min 2:40) “La moneta a CorsoLegale è da sempre un monopolio dello Stato assoluto.

(min. 3:14) La moneta è sempre stata a corso forzoso.

(min. 5:40): “Solo la moneta di creazione statale, e cioè di creazione o diretta dello Stato come le monete metalliche, o  indiretta come le BancoNote o le riserve create dalle BancheCentrali e che le banche private detengono presso Le BancheCentrali, sono Legal Tender (Moneta a CorsoLegale), tutto il resto NON lo è, e in particolare NON lo sono gli assegni di ContoCorrente scritti su una certa banca privata.”

Se la moneta è un monopolio del sovrano (lo Stato), significa gioco-forza he il monopolista deva sempre:

  • PRIMA distribuire la sua valuta nazionale (per mezzo della SpesaPubblica), e
  • POI ritirarla indietro (per mezzo delle tasse).

Impossibile il contrario.
Da ciò ne consegue che il suo bilancio sia CAPOVOLTO.

Fonte per MICHELE BOLDRIN:

 

 

2) DIREZIONE DEL CICLO MONETARIO/ECONOMICO.

IL CICLO RACCONTATO DRITTO INVECE CHE ROVESCIO.

Tutti quanti hanno in mente una rappresentazione capovolta del ciclo monetario/economico di uno Stato.
Si tratta della rappresentazione secondo cui:
Lo Stato prima raccoglie i soldi con le tasse, e poi li distribuisce con la spesa pubblica (quindi prima tassa e poi spende).
Invece accade il contrario ovvero:
Lo Stato prima spende/distribuisce i soldi con la spesa pubblica, e poi ritira indietro i soldi con le tasse (quindi: prima spende e poi tassa).
NON siete sicuri?
Per capirlo in modo intuitivo, si pensi al gioco del Monopoli.
Nel gioco del Monopoli ci stanno 2 settori:
– da una parte il settore del banco che distribuisce i soldi nel gioco,
– dall’altra parte il settore dei giocatori, i quali competono tra di loro per ottenere la moneta distribuita dal banco.
La direzione della moneta come si può facilmente intuire va dal banco verso i giocatori, e NON viceversa.
Il banco deve prima distribuire i soldi nel gioco per poterli in seconda battuta ritirare.
Ecco:
Lo stesso identico discorso vale esattamente per lo Stato.
NON sono i cittadini infatti a creare i soldi e distribuirli nell’economia, ma è lo Stato per mezzo dei suoi organi di emissione, ovvero zecca e Banca Centrale.
NON a caso la quantità di moneta in circolo NON è regolata dai cittadini, ma dallo Stato per mezzo dei suoi organi.
Allo stesso modo in cui nel gioco del Monopoli NON sono i giocatori a registrare/gestire la quantità di soldi nel gioco, bensì il Banco.
Ergo: la moneta è regolata da colui che distribuisce/gestisce i soldi (banco/Stato), e NON da chi compete per ottenerli (giocatori/cittadini).
Alla luce di questa evidenza dovrebbe essere chiara una volta per tutte la corretta direzione del ciclo monetario/economico dello Stato.
Per ulteriori approfondimenti vedi pag Manovre economiche.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: ME-MMT

 

 

3) LA RAGIONE PER CUI LE PERSONE CAPOVOLGONO LA DIREZIONE DEL CICLO.

LA MONETA AUREA VA PRIMA RITIRATA E POI DISTRIBUITA, mentre LA MONETA FIAT VA PRIMA DISTRIBUITA E POI RITIRATA.

La ragione per cui le persone capovolgono il ciclo monetario/economico è presto spiegata:
le persone ragionano in termini di moneta aurea (gold standard), mentre oggi siamo in regime di moneta moderna fiat.
La differenza è sostanziale e NON va confusa.
Infatti:
Con moneta aurea lo Stato NON era in grado di creare l’oro dal nulla, e quindi lo doveva per forza di cose prima ottenere, e solo in  seconda battuta lo poteva utilizzare spendendolo.
Con moneta moderna fiat invece lo Stato NON ha più bisogno di recuperare l’oro per poterlo spendere, poichè la moneta fiat è emessa dalo Stato per mezzo dei suoi organi di emissione (Zecca di Stato e Banca Centrale).
Quindi:
Nel nuovo sistema lo Stato prima  crea e distribuisce i soldi con la Spesa, e poi li ritira indietro con le Tasse.
Nel vecchio sistema lo Stato prima ritirava/recuperava la moneta aurea, e poi la distribuiva spendendola.
Ricordate: Il sistema monetario attuale è a moneta moderna fiat (MMT) e NON Gold Standard.
Fissatelo bene nella vostra testa!
Per ulteriori approfondimenti vedi pag Gold Standard vs. Moneta fiat.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: ME-MMT

 

 

4) IL CICLO MONETARIO NEL SISTEMA BANCARIO.

NON SONO I DEPOSITI A GENERARE I PRESTITI, MA SONO I PRESTITI A GENERARE I DEPOSITI.

Anche per il sistema bancario, la gente ha in mente una rappresentazione capovolta del ciclo monetario uguale a quella vista per lo Stato.
Si tratta della rappresentazione secondo cui:
Le Banche prima raccolgono i depositi dei cittadini, e poi erogano i prestiti.
Secondo questo assunto varrebbe la regola che:
Sarebbero i depositi a consentire alle banche di erogare i prestiti (quindi ***i depositi generano i prestiti***).
Ebbene, si tratta di una rappresentazione sbagliata propria del vecchio sistema monetario Gold Standard.
Invece oggi siamo in regime di moneta fiat.
Nel sistema monetario a moneta fiat i soldi vengano prima creati, e poi distribuiti, facendo si che il ciclo ne risulti rovesciato (rispetto a quello aureo).
La moneta in sostanza (nel sistema fiat) viene creata nel momento in cui viene erogato un prestito, dando luogo al ciclo monetario secondo cui:
Le banche generano un nuovo deposito (di moneta bancaria/creditizia) in concomitanza dell’erogazione di un prestito.

Facciamo un esempio pratico per capire meglio:

E’ luogo comune credere che quando una persona si rechi in banca a chiedere 100mila Euro di prestito, la banca rigiri in prestito i 100mila euro che detiene in deposito di un suo correntista.
é falso.
La banca NON presta i 100mila Euro che ha in deposito, ma accredita sul conto corrente del richiedente del prestito 100mila Euro nuovi di moneta creditizia creata ex-novo dalla banca medesima sul momento (da qui ne deriva che: ***Il prestito genera il deposito***).
La banca quindi con questa operazione va ad aggiungere nuova moneta (nei depositi) alla massa monetaria circolante, la quale a sua volta si andrà ad espandere.
La prova provante di ciò sta nel fatto che il 93% di tutta la massa monetaria circolante (la così detta M1) è composta da moneta creditizia creata dalle banche nel modo appena descritto.
Quindi ricordate: Le banche generano i depositi di soldi effettuando i prestiti, e NON viceversa.
Per ulteriori approfondimenti, vedi pag:
Banche e credito.
Moneta-BancoNote-StatoNote.

NOTA BENE: Siccome però le banche creano soltanto la moneta creditizia che prestano, ma NON creano la moneta aggiuntiva necessaria per restituire indietro il prestito con l’aggiunta degli interessi, ciò fa si che il sistema monetario risulti perennemente sbilanciato. vedi pag. Irrisolvibilità del debito.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: ME-MMT

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva

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