CriptoValute

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: CriptoValute in sintesi.
  • 1) LA CRIPTOVALUTA FUNZIONA COME SE FOSSE UNA SPECIE DI ORO VIRTUALE.
  • 2)  DIFFERENZA TRA MONETA CONVENZIONALE A CORSO LEGALE, E “MONETA” CRIPTOVALUTA.
  • 3) PER QUELLI CHE: “LA CRIPTOVALUTA E’ LA MONETA DEL FUTURO CHE SOVVERTIRA’ IL SISTEMA MONETARIO ATTUALMENTE IN MANO ALLE BANCHE”.

 

 

INTRODUZIONE: CriptoValute in sintesi.

E’ come se fossero l’ORO però in forma virtuale; seguono la stessa identica regola del mercato domanda/offerta.

 

 

1) LA CRIPTOVALUTA FUNZIONA COME SE FOSSE UNA SPECIE DI ORO VIRTUALE.

LA CRIPTOVALUTA BITCOIN VIENE MINATA DAI COMPUTER NELLA BLOCKCHAIN, COME L’ORO VIENE MINATO DAI MINATORI NELLE MINIERE.

Si segua il seguente percorso:
L’Oro era (ed è tutt’ora) un metallo prezioso scarso che si ricava dalle miniere, che in funzione della sua difficile reperibilità (e i funzione della sua praticità nell’uso rispetto ad altri materiali altrettanto scarsi), veniva/viene riconosciuto ed utilizzato come strumento per gli scambi commerciali.
La CriptoValuta, considerando l’esempio del BitCoin, è come se fosse una versione dell’Oro in formato virtuale, cioè un “elemento” sempre scarso, che esattamente come l’Oro viene “minato” e fatto circolare in un sistema elettronico estremamente protetto (la BlockChain) che ne garantisce la sicurezza d’uso e conservazione (diciamo alla stessa stregua di come l’Oro viene conservato in modo sicuro nelle CasseForti).
Ebbene:
Una volta estratti dai rispettivi minatori, sia l’Oro che la CriptoValuta circolano sui mercati, in quantità fissa (dunque NON in quantità flessibile come le comuni monete), e il loro valore viene determinato dalla normale legge del mercato (domanda/offerta).
Quindi in sostanza si tratta di 2 sistemi in qualche modo pressochè analoghi.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory

 

 

2)  DIFFERENZA TRA MONETA CONVENZIONALE A CORSO LEGALE, E “MONETA” CRIPTOVALUTA.

I SOLDI CONVENZIONALI SONO BASATI SULL’ECONOMIA REALE, I SOLDI CRIPTOVALUTA SONO SCOLLEGATI DA TUTTO.

Per capire la differenza sostanziale che intercorre tra moneta convenzionale e moneta CriptoValuta (esempio BitCoin), occorre analizzare come funziona il meccanismo di emissione delle 2 monete, quindi, da chi vengono emesse, e sulla base di cosa.
– La moneta convenzionale a corso legale viene emessa dallo Stato, a mezzo della sua zecca o della sua Banca Centrale, sulla base del proprio fabbisogno interno, ovvero, sulla base dei lavori che ci sono da fare per sopperire alle necessità dei cittadini/lavoratori/consumatori.
– La moneta CriptoValuta (es bitcoin) viene emessa in quantità definita, da soggetti generici che dispongono di potentissimi calcolatori in grado di minare i “soldi” che poi verranno scambiati sul mercato (NB: In modo pressoché analogo a ciò che accade con l’Oro “emesso” dai minatori).
Quindi riassumendo la differenza tra le 2 “monete”:
– La moneta convenzionale è direttamente correlata all’economia reale.
– La moneta CriptoValuta è totalmente scollegata da tutto.

Spiegazione approfondita delle 2 modalità di emissione:

MONETA CONVENZIONALE:  La regola delle valute a moneta moderna fiat (cioè le valute dei principali Stati del mondo) vuole che i soldi siano emessi e distribuiti secondo il relativo schema costituzionale, che nel caso dell’Italia, stando alla nostra Cost del ’48, è il seguente:
L’art.1 Cost impone che lo Stato deva garantire obbligatoriamente il lavoro.
Per garantire il lavoro servono i soldi.
Lo Stato sovrano per Costituzione dispone dei suoi soldi (sovranità monetaria), che vengono emessi sulla base del fabbisogno Nazionale interno.
– Lo Stato fa un calcolo del valore dei beni primari che devono essere prodotti.
– Poi emette mediante i suoi organi di emissione i suoi soldi che serviranno a pagare i lavori da dover realizzare.
– I lavoratori producono i beni/servizi.
– I Beni/Servizi prodotti sono quelli che andranno a dare il contro-valore alla moneta emessa (ATTENZIONE: significa che i i soldi messi in circolo hanno una correlazione diretta con l’economia reale del paese).
– Poi lo Stato tassa.
– E i soldi che restano in circolo fungeranno da Base Monetaria (M0) che le Banche commerciali moltiplicheranno per finanziare con moneta creditizia (M1) la produzione del “Made in” commerciale nazionale, necessario a soddisfare la domanda interna e la domanda estera.
– L’import-export di scambi commerciali tra le varie Nazioni darà luogo ai così detti mercati globali.
Alla base di tutto però, ricordiamo, si trova sempre una moneta convenzionale emessa sulla base dell’economia reale.

CRIPTOVALUTA: “Bitcoin* (codice: BTC o XBT) è una CriptoValuta e un sistema di pagamento mondiale creato nel 2009 da un anonimo inventore, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, che sviluppò un’idea da lui stesso presentata su Internet a fine 2008.
La rete Bitcoin crea e distribuisce in maniera completamente casuale un certo ammontare di monete 
(ATTENZIONE: significa che i i soldi messi in circolo NON hanno una correlazione diretta con l’economia reale del paese [N.d.a.]) all’incirca sei volte l’ora ai client che prendono parte alla rete in modo attivo, ovvero che contribuiscono tramite la propria potenza di calcolo alla gestione e alla sicurezza della rete stessa.
L’attività di generazione di bitcoin viene spesso definita come “mining”, un termine analogo al gold mining (estrazione di oro).
Dagli esperti di finanza il Bitcoin non viene classificato come una moneta, ma come un mezzo di scambio altamente volatile.
A differenza della maggior parte delle valute tradizionali, Bitcoin non fa uso di un ente centrale, né di meccanismi finanziari sofisticati, il valore è determinato unicamente dalla leva domanda e offerta.
A differenza delle valute a corso legale, i bitcoin hanno la caratteristica che nessuno può controllarne il valore a causa della natura decentralizzata del metodo di creazione della valuta.
Altra questione è la proprietà e il controllo della moneta, e della ricchezza scambiata in Bitcoin senza transitare dai tradizionali canali di investimento bancari. La criptomoneta è emessa da operatori talora quotati in Borsa, ma che non sono proprietari del valore fatto entrare nei circuiti di scambio, e che “sono fuori controllo” perché agiscono in un contesto multinazionale e in sé non sono influenzati dagli strumenti di politica monetaria delle banche centrali (un rialzo dei tassi, ecc).
La CriptoValuta è stata vista da alcuni come un mezzo per democraticizzare la finanza internazionale proprio nel periodo della grande recessione favorita come è noto dalla deregulation dei mercati finanziari.
Altri analisti invece non vedono una piena legalità della valuta stessa al pari delle valute ufficiali nel mercato globale…..” 
(Spiegazione tratta da Wikipedia)

NOTA*: Per convenzione se il termine Bitcoin è utilizzato con l’iniziale maiuscola si riferisce alla tecnologia e alla rete, mentre se minuscola (bitcoin) si riferisce alla valuta in sé.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti:   Modern Money Theory.   Wikipedia

 

 

3) PER QUELLI CHE: “LA CRIPTOVALUTA E’ LA MONETA DEL FUTURO CHE SOVVERTIRA’ IL SISTEMA MONETARIO ATTUALMENTE IN MANO ALLE BANCHE”.

SE LO STATO NON POSSIEDE IL POTERE DI EMISSIONE E CONTROLLO DELLA CRIPTOVALUTA, IL SISTEMA RIMARRA’ SEMPRE LO STESSO DI SEMPRE.

Si segua il presente percorso:
C’è uno Stato nella solita situazione di sempre:
Ci stanno:
– Da una parte tutta una serie di lavori, opere, servizi, infrastrutture, necessarie indispensabili da dover realizzare.
– Dall’altra parte ci sono i cittadini disoccupati bisognosi di tutte le cose sopra citate che stanno mancando.
Per fare in modo che i disoccupati si mettano a lavorare per produrre le cose mancanti, servono i soldi.
Nel sistema Gold Standard accadeva che lo Stato per poter emettere i suoi soldi doveva disporre dell’oro.
Siccome l’oro sulla terra è una risorsa estremamente scarsa, significa che l’oro, o ce l’ho io, o ce l’hai tu, e quindi occorre battersi per poterlo conquistare scalzandolo sempre a scapito di qualcun altro.
In altre parole, significa che chi possiede l’oro, può prestarlo agli altri, ottenendo una posizione di netta predominanza in virtù del fatto che l’oro prestato distribuito è sempre inferiore a quello che deve tornare indietro con l’aggiunta degli interessi, così che chi presta l’oro, in capo a pochi giri, è in grado di rastrellare a se tutto l’oro circolante.
Come si può intuire questo schema monetario basato sull’oro è estremamente limitato.
Ebbene: La CriptoValuta funziona praticamente allo stesso modo.
Infatti:
Ipotizziamo che domani spariscano i soldi convenzionali e restino in giro solamente le Criptovalute.
Se lo Stato ha bisogno di soldi per poter impiegare i suoi lavoratori a realizzare le cose che mancano, nel momento in cui i soldi sono rappresentati dalla CriptoValuta emessa con la modalità attuale del “minaggio” estremamente limitato dei coin (stile oro), la domanda è:
Come fa lo Stato ad ottenere i soldi che non possiede?
Come fa lo Stato ad ottenere la CriptoValuta che non può emettere arbitrariamente con potere di monopolio su tutti?
La risposta è l’unica possibile:
Lo Stato deve andare a bussare alla solita porta dei mercati di capitali privati dove si trovano i grandi detentori di CriptoValuta, esattamente come accade nel sistema aureo, e prenderla in prestito restituendola con l’aggiunta degli interessi.
Quindi che progresso vedete dal passaggio da sistema aureo a quello CriptoValutario?
Non c’è nessun progresso.
Si tratta del solito sistema economico in cui i grandi potentati economici dell’1% spadroneggiano su tutti gli altri del 99%.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Modern Money Theory

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva

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