Saldi settoriali

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Saldi settoriali in sintesi.
  1. UN SEMPLICE MODO PER DISTINGUERE L’ESISTENZA DEI VARI SETTORI.
  2. I 3 SETTORI DELL’ECONOMIA DI UNO STATO: SETTORE GOVERNATIVO, SETTORE NON GOVERNATIVO, SETTORE ESTERO.
  3. SETTORE ESTERO: E’ IMPOSSIBILE CHE TUTTI GLI STATI POSSANO AVERE CONTEMPORANEAMENTE IL SETTORE ESTERO IN ATTIVO.

 

 

INTRODUZIONE: Saldi settoriali in sintesi.

I saldi alla base della MACROeconomia.

I Saldi Settoriali si devono a Winne Godley, MACROeconomista UK.
I saldi settoriali sono facilmente rappresentabili attraverso la metafora del gioco del Monopoli.
Il gioco del Monopolo è composto da 2 settori:

  1. Il settore del Banco, ovvero colui che distribuisce/regola i soldi nel gioco.
  2. Il settore dei giocatori, ovvero coloro che competono tra di loro per accaparrarsi i soldi gestiti dal Banco.

Allo Stesso modo l’economia di ciascuna nazione è composta dai medesimi 2 settori:

  1. Settore pubblico (ovvero il Banco).
  2. Settore privato (ovvero i giocatori).

Quando le varie nazioni si relazionano tra di loro, esse interagiscono attraverso il 3 settore:
Il settore estero, ovvero il bilancio che tiene il conto delle entrate e uscite (verso l’estero) di ciascuna nazione col resto del mondo.
Per codificare il funzionamento della MACROeconomia degli Stati, è indispensabile capire il funzionamento dei Saldi settoriali.
A seguire la spiegazione nel dettaglio.

 

 

1) UN SEMPLICE MODO PER DISTINGUERE L’ESISTENZA DEI VARI SETTORI.

UN SETTORE SI ARRICCHISCE SEMPRE SOTTRAENDO SOLDI DA UN ALTRO SETTORE: MATEMATICO.

Soffermiamoci sulla seguente riflessione.
Noi tutti, cittadini, aziende, imprese, famiglie, ci troviamo all’interno di un contenitore/scatola rappresentante l’economia della nostra Nazione.
All’interno del contenitore economia nessuno ha la facoltà di produrre o moltiplicare i soldi.
Infatti nessuno di noi quando lavora produce soldi.
Bensì produce un bene/lavoro/servizio il quale una volta venduto ci consentirà di attrarre verso di noi dei soldi, ATTENZIONE: sempre però sottraendoli dalle tasche di qualcun altro.
Quindi si badi, NON ci sono nuovi soldi che si aggiungono, ma si tratta sempre degli stessi soldi che ruotano in circolo.
NON siete ancora convinti?
Ci si pensi:
All’interno del contenitore-economia in cui ci troviamo sostanzialmente siamo suddivisi in 2 categorie:

  • – I titolari delle aziende/imprese.
  • – I dipendenti dei titolari.

NON si scappa: o si fa parte di una categoria, o dell’altra.
In questo schema accade che i datori di lavoro paghino i loro dipendenti al fine di produrre qualcosa e venderlo ad un acquirente (un cliente) ottenendo un profitto.
Il fatto è che l’acquirente/cliente alla fine è sempre qualcuno che fa parte del contenitore medesimo, il quale come detto col suo lavoro NON è in grado di produrre o moltiplicare soldi.
Spiegandolo nel pratico:
Quando Enry Ford costruiva le auto e le rivendeva ai suoi dipendenti, nel momento in cui i dipendenti di Ford NON producevano soldi, quello che accadeva era che a Ford gli tornassero indietro i suoi stessi soldi pagati come stipendi.
Stesso discorso per i Titolari e i dipendenti delle altre imprese/aziende.
Quindi per ottenere nuovi soldi aggiuntivi all’interno del contenitore, è logico che i soldi devano necessariamente provenire da un altro contenitore, ovvero da un altro settore diverso da quello in cui noi ci troviamo.
Ecco: questi contenitori sono appunto i settori da cui scaturiscono i saldi settoriali.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) I 3 SETTORI DELL’ECONOMIA DI UNO STATO: SETTORE GOVERNATIVO, SETTORE NON GOVERNATIVO, SETTORE ESTERO.

SALDI SETTORIALI:

Sono i bilanci che stanno alla base della MACRO-economia di uno Stato.
I Bilanci settoriali rappresentano l’andamento monetario all’interno dei settori che compongono l’economia di una Nazione.
L’economia di ogni Nazione infatti è composta “internamente” da due settori ben distinti, + un terzo settore “esterno” definito settore estero:

  1. – SETTORE GOVERNATIVO: lo Stato, ovvero il settore Pubblico, ovvero settore del Banco nel gioco del Monopoli,
  2. – SETTORE NON GOVERNATIVO:  il settore privato, in cui i privati competono per ottenere i soldi distribuiti da Banco/Stato.
  3. – SETTORE ESTERO:  è rappresentato dalla bilancia commerciale import/export, ovvero la differenza fra importazioni ed esportazioni realizzate dalla Nazione nell’arco di un anno (o di un determinato lasso di tempo),  Il settore estero in sostanza tiene conto dei soldi che la Nazione cede oppure ricava dalle altre Nazioni mediante  l’import-export (con l’export i soldi sono ottenuti, mentre con l’import i soldi sono ceduti).

L’analisi dei saldi settoriali mette in luce gli spostamenti dei soldi in entrata e in uscita tra  i vari settori, laddove ad ogni uscita di soldi da un determinato settore corrisponderà sempre una equivalente entrata di soldi in un altro settore, e viceversa.
I saldi dei 3 settori in ciascuna Nazione sommati tra di loro è sempre 0.
Allo stesso modo, anche tutti i saldi di tutte le Nazioni a livello globale, è 0 (questo perchè come detto, l’aumento del saldo estero di una Nazione implica sempre sistematicamente la diminuzione in pari misura del saldo estero di un altra Nazione).

TABELLA DIMOSTRATIVA: I Saldi settoriali dei 2 settori interni alla Nazione (SETTORE GOV e SETTORE PRIV) sono facilmente decifrabili osservando la tabella seguente:

SETTORE PUBBLICO (Stato)
– USCITE (Spesa Pub.): -100
– ENTRATE (Tasse):       +50
Risultato (Debito Pub.): -50

————————————————————————–

SETTORE PRIVATO (Cittadini-Famiglie-Imprese)
– ENTRATE (Spesa Pub.): +100
– USCITE (Tasse):              -50
Risultato (Risparmi Priv.):+50

Come si può notare (laddove uno Stato Spende 100 e ritira in Tasse 50):
Il +50 di soldi in SURPLUS lasciati in circolo nell’economia, corrispondono specularmente al -50 di soldi di DEFICIT registrati nel bilancio dello Stato (Ergo: i deficit/debiti pubblici corrispondono al centesimo ai risparmi privati).

Per quanto riguarda il SETTORE ESTERO invece avremo che:
Se una Nazione effettua esportazioni verso un altra Nazione per un valore di 100 e contemporaneamente riceve dalla stessa Nazione importazioni per 90, significa che il saldo del SETTORE ESTERO vanterà un +10 che si aggiungerà all’economia.
Ovviamente il +10 di SURPLUS della Nazione esportatrice, corrisponderà ad un -10 di DEFICIT registrato dalla Nazione importatrice; laddove, alla crescita di un paese come detto corrisponde sempre una decrescita di un altro paese.
Gli unici SURPLUS che non producono passivo/perdita nei confronti di chiunque altro, sono solo ed unicamente quelli realizzati a mezzo di moneta di Stato prodotta/fornita dal SETTORE PUBBLICO di ciascuna Nazione, attraverso il famoso DEFICIT PUBBLICO, che è quello vietato dall’Unione Europea.

NOTA BENE: In Europa è stato posto il divieto agli Stati di poter aggiungere soldi alle proprie economie mediante i loro deficit governativi; per tanto, essendo escluso il canale del SETTORE GOVERNATIVO, alle Nazioni non resta che aggiungere soldi mediante l’unico canale rimasto del SETTORE ESTERO.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

3) SETTORE ESTERO: E’ IMPOSSIBILE CHE TUTTI GLI STATI POSSANO AVERE CONTEMPORANEAMENTE IL SETTORE ESTERO IN ATTIVO.

BILANCIA COMMERCIALE:

E’ la differenza fra l’ammontare complessivo delle esportazioni e delle importazioni effettuate dallo Stato nel corso di un anno (o di un determinato periodo).
Possiamo distinguere tre situazioni diverse a seconda del risultato: Avanzo di bilancia, pareggio di bilancia e disavanzo di bilancia.

  • AVANZO DELLA BILANCIA: Le esportazioni sono superiori alle importazioni. Il saldo è positivo con conseguente entrata NETTA di capitali nello Stato (la massa monetaria aumenta).
  • PAREGGIO DELLA BILANCIA: Le esportazioni eguagliano le importazioni.
  • DISAVANZO DELLA BILANCIA: Le esportazioni sono inferiori alle importazioni. Il saldo è negativo con conseguente uscita NETTA di capitali dallo Stato (la massa monetaria diminuisce).

Nota Bene: Dal momento che nel sistema monetario dell’Euro è fatto divieto assoluto agli Stati membri di fare deficit di bilancio (vedi voce “FISCAL COMPACT” nella sezione “Trattati internazionali“), l’avanzo della Bilancia commerciale risulta essere l’unico strumento per inserire nuova moneta AL NETTO nell’economia di uno Stato. Detto in altri termini, se uno Stato in Europa vuole espandere la sua economia, esso deve farlo necessariamente aumentando la propria massa monetaria circolante mediante le esportazioni.

ATTENZIONE: La matematica ci dice che E’ IMPOSSIBILE che tutti i paesi si possano trovare simultaneamente nella posizione di riuscire ad esportare più degli altri.
Se qualcuno esporta di più è evidente che qualcun altro dovrà inevitabilmente esportare di meno per assorbire le esportazioni altrui.
In sostanza: Tutti i paesi non possono avere tutti insieme nello stesso momento la bilancia commerciale in attivo, dal momento che il SURPLUS di una Nazione corrisponde sempre al deficit di un’altra Nazione (la Germania in tal senso, sfruttando l’export provocato dagli anticostituzionali vantaggi prodotti a suo favore dal sistema monetario dell’Euro, sta espandendo la sua economia esattamente “succhiando linfa” dagli altri paesi membri andando a prosciugarne le rispettive economie/risorse – NEO-COLONIALISMO -).
Allo stesso modo, anche considerando di dirottare le esportazioni verso gli altri paesi esteri fuori dall’UE, risulterà comunque sempre matematicamente impossibile anche a livello planetario che tutti i paesi riescano ad avere simultaneamente la propria bilancia commerciale in attivo.
Chiunque potrà/dovrà crescere SEMPRE A SCAPITO DI QUALCUN ALTRO.
Dunque l’unico modo per aggiungere ricchezza AL NETTO in un’economia specifica senza che tale ricchezza deva necessariamente essere sottratta a chiunque altro, si ottiene facendo in modo che tale ricchezza venga aggiunta da un altro settore, cioè il settore governativo, e precisamente il settore governativo di ciascuno Stato specifico.
Con tale sistema (quello della moneta sovrana fiat appunto) ogni Stato, attuando la spesa a deficit positivo nella propria economia finanziata ex-novo dalla sua Banca Centrale, sarà sempre in grado di aggiungere nuova ricchezza AL NETTO alla propria economia senza che questa sia sottratta a chiunque altro e consentendo così la crescita simultanea di tutte le nazioni, soprattutto garantendo una condizione di PACE ed armonia fra le stesse.
Vedi articolo “IMPORTAZIONI/ESPORTAZIONI” nella sezione “MACRO3“.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

————————————-

© 2012 Tutti i diritti riservati

Cristian Minerva

Maggiori informazioni https://cristianminerva.webnode.page/quadro-economico/bilanci-settoriali/