Situazione ITA/Mediterraneo

Sequenza degli articoli e delle dichiarazioni (in ordine cronologico):

  • INTRODUZIONE: L’Italia è una penisola in mezzo al Mediterraneo ma si comporta come se NON lo fosse.
  1. DARIO FABBRI (nel 2021): “10 SECONDI DI GRAMMATICA STRATEGICA: LE 4 SPONDE DI DIFESA, Nord, Sud, Est, Ovest.”
  2. FEDERICO PETRONI (nel 2021): “L’ITALIA SI E’ CONVINTA CHE CONTI SOLO FARE I COMPITI A CASA EUROPEI, TRALASCIANDO GLI INTERESSI GEOPOLITICI NAZIONALI DECISIVI PER IL DESTINO DEL NOSTRO PAESE.”
  3. DARIO FABBRI (nel 2023): “L’ITALIA NON E’ UN PAESE MITTEL-EUROPEO, BENSI’ MEDITERRANEO, E DOVREBBE COMPORTARSI COME TALE.”
  4. DARIO FABBRI (nel 2023): “SE NOI CONTINUIAMO SOLTANTO A FARE I COMPITI A CASA CHE CI CHIEDE L’EUROPA, INVECE CHE RICENTRALIZZARE LA NOSTRA NATURA DI PAESE MEDITERRANEO, FINIRA’ CHE DEL MEDITERRANEO SE NE OCCUPERANNO GLI ALTRI AL POSTO NOSTRO CONTRO DI NOI.”
  5. DARIO FABBRI (nel 2023): “RENDERE CENTRALE IL MEDITERRANEO SIGNIFICA RITORNARE A INTRAPRENDERE INIZIATIVE UNILATERALI (COME FACEVA LA 1^ REPUBBLICA), CHE E’ QUELLO CHE STANNO FACENDO GLI ALTRI STATI EUROPEI E NON CONTRO DI NOI.”

 

 

INTRODUZIONE: L’Italia è una penisola in mezzo al Mediterraneo ma si comporta come se NON lo fosse.

(Tratto dal video MEDITERRANEO-L’Italia è nel Mediterraneo e NON lo sa): L’Italia è una penisola posta al centro del Mediterraneo, ma si comporta come se NON lo fosse, soprattutto a partire dall’inizio della seconda Repubblica nel 1992.
Ci sono ragioni di varia natura:

  1. CULTURALE: (7:58) La parte trainante del paese non è Marittima giacché il nord Italia NON affaccia sul Mediterraneo
  2. STORICO: (10:13) l’Unità d’Italia nel 1861 fu promossa dagli inglesi anche con l’intento di annientare il regno Marittimo borbonico del Sud per soppiantarlo con quello terragno savoiardo del Nord.
  3. DEMOGRAFICO: (11:10) L’Italia ha una popolazione con una importante componente anziana che per sua peculiarità è refrattaria alla violenza e prevalentemente concentrata sull’aspetto del benessere (e dunque concentrata sull’economia), quando invece la GeoPolitica si fonda su giochi di forza.
  4. GEO-POLITICO: (11:40) da quando sono stati realizzati gli stretti di transito navale (nel 1800), il Mediterraneo è diventato un collo di bottiglia di importanza assoluta per il controllo della globalizzazione da parte degli americani, cosa che ostacola fortemente eventuali iniziative uni-laterali nazionali.

Alla luce delle mutazioni geo-politiche contemporanee, diventa indispensabile da parte dell’Italia smettere di occuparsi delle sole faccende economiche europee per tornare ad occuparsi anche delle faccende mediterranee di cui ne è geograficamente principale protagonista, pena la sopraffazione da parte di tutti gli altri nostri dirimpettai che si affacciano insieme a noi sullo stesso mare, Nord-Africa in primis.

 

 

DARIO FABBRI (nel 2021): “10 SECONDI DI GRAMMATICA STRATEGICA: LE 4 SPONDE DI DIFESA, Nord, Sud, Est, Ovest.”

RELAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEO-POLITICA LIMES, DOMINO, nel 2021.

DARIO FABBRI (nel 2021): (37:15) “Tutte le collettività, tutte le comunità, le nazioni, gli imperi, chiamateli come Li volete, hanno un primissimo obiettivo che è sopravvivere.
Sopravvivere significa difendersi dagli attacchi degli altri, giacché ancora oggi si muore per potenze di influenza.
Il primo obiettivo di una collettività è difendersi da chi un giorno potrebbe invaderla, occuparla, colpirla.
Il primo obiettivo della grammatica difensiva è NON difendersi dentro casa.
Perché se io potessi scegliere, eviterei di difendermi con le spalle al muro, preferisco difendermi a 500 km da casa così se sbaglio, il margine d’errore nella vita degli esseri umani è fondamentale, se NON sono in grado di reagire immediatamente, ho tempo di recuperare, comincio a rinculare.
Se mi difendo direttamente dentro casa è gia’ finita, se sbaglio è finita.
Da qui il concetto delle quattro sponde di difesa, Nord, Sud, Est, Ovest.
Le quattro sponde per l’Italia sono:

– a NORD ci sono le Alpi,

– a OVEST la Sardegna,

– a EST lo Stato di maggiore interesse GeoStrategico é l’Albania (che era sotto la sfera di influenza italiana),

– a SUD lo Stato di maggiore interesse GeoStrategico è la Libia (che era sotto la sfera di influenza italiana).”

Nota: Attualmente la Turchia starebbe controllando sia la nostra sponda SUD attraverso la Libia, sia la nostra sponda Est attraverso l’Albania.

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

FEDERICO PETRONI (nel 2021): “L’ITALIA SI E’ CONVINTA CHE CONTI SOLO FARE I COMPITI A CASA EUROPEI, TRALASCIANDO GLI INTERESSI GEOPOLITICI NAZIONALI DECISIVI PER IL DESTINO DEL NOSTRO PAESE.”

RELAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEO-POLITICA LIMES, DOMINO, nel 2021.

FEDERICO PETRONI (nel 2021): (min. 2.26) “Il nostro paese è fissato letteralmente con quello che accade sul continente nel centro dell’Europa, non solo perché le cose accadono sul continente poichè li ci sono la Francia, la Germania, e l’Unione Europea, ma perché abbiamo una visione tremendamente economicistica delle cose; siamo convinti che le cose che più contano per il destino del nostro paese siano di natura monetaria, pecuniaria, tradotto:

– se il nostro paese NON fa il bravo, i nostri partner europei ci mettono dietro la lavagna.

– se NON facciamo le riforme,

se NON mettiamo i conti a posto,

– se NON teniamo a bada il debito pubblico, insomma,

– se NON ci conformiamo a tutti i parametri di Maastricht e tutto questo bel calderone economico,

finiamo con le gambe all’aria, per carità, verissimo, ma è solamente parte della realtà, e l’analisi Geopolitica serve, se non a correggere, a informare gli sguardi dell’opinione pubblica sul modo che ha il nostro paese di stare al mondo, e altrettanto decisivo per il nostro destino come paese, per la nostra sopravvivenza, c’è anche quanto capita in mare nel Mediterraneo.”

Fonte per FEDERICO PETRONI:

 

 

DARIO FABBRI (nel 2023): “L’ITALIA NON E’ UN PAESE MITTEL-EUROPEO, BENSI’ MEDITERRANEO, E DOVREBBE COMPORTARSI COME TALE.”

RELAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEO-POLITICA LIMES, DOMINO, nel 2023.

DARIO FABBRI (nel 2023): (min. 3:04) “L’Italia è un paese Marittimo, o NON lo è, semplicemente non può essere altro (essendo fisicamente al centro del Nediterraneo). Decenni di retorica europeista, anche in buona fede, ha elevato a modello assoluto, anche con un nostro notevole complesso di inferiorità, la mittel-Europa (Nota: mittel Europa è una espressione di matrice tedesca coniata in ambiente asburgico in senso anti italiano), ma L’Italia NON è un paese mittel europeo, che ci piaccia o no, ammesso che la mette l’Europa sia il paradiso terrestre, cosa su cui si potrebbe discutere.
Nel momento in cui noi ci sogniamo mittel Europei, ci dimentichiamo di essere un paese anzitutto Mediterraneo.

(6:51)”La parte trainante che fissa l’agenda di ogni paese è sempre quella piu’ progredita culturalmente economicamente industrialmente ecc.
Per l’Italia è la parte del nord che è certamente quello meno Marittima in assoluto, è la parte appunto che sogna l’Europa centrale che è certamente collegata/proiettata all’Europa, ma avere una città importante come Milano collegata all’Europa è un vantaggio sì, a patto che poi ci sia qualche altra parte dell’Italia collegata al Mediterraneo, e qui manchiamo totalmente.

(8:31) “O gli italiani proprio a livello pedagogico riscoprono la loro natura mediterranea oppure non possono essere una potenza… Le potenze compiute NON possono scappare dalla propria natura. Noi siamo al centro del Mediterraneo e NON possiamo fare finta di NON esserlo.”

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

DARIO FABBRI (nel 2023): “SE NOI CONTINUIAMO SOLTANTO A FARE I COMPITI A CASA CHE CI CHIEDE L’EUROPA, INVECE CHE RICENTRALIZZARE LA NOSTRA NATURA DI PAESE MEDITERRANEO, FINIRA’ CHE DEL MEDITERRANEO SE NE OCCUPERANNO GLI ALTRI AL POSTO NOSTRO CONTRO DI NOI.”

RELAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEO-POLITICA LIMES, DOMINO, nel 2023.

DARIO FABBRI (nel 2023): (min. 27:02) se noi continuiamo ad avere soltanto progetti pedagogici finanziati dall’Unione Europea, che sono sicuramente Benvenuti, ma continuiamo a raccontare ai nostri studenti o alla nostra opinione pubblica:
-che noi gravitiamo sull’Europa,
-che ce lo dice l’Europa,
-che la mittel-Europa è il paradiso,
-che dovremmo essere come i lussemburghesi, oppure
-che dovremmo copiare gli scandinavi
alimentando quel grosso complesso di inferiorità che c’è nella popolazione, diventa difficile.
O noi recuperiamo un’idea del Mediterraneo ricentralizzandola, che peraltro è l’unico modo che abbiamo per salvare il nostro Sud che è in totale spopolamento e in costante declino, oppure del Mediterraneo se ne occuperanno gli altri al posto nostro contro di noi (Francia e/o Turchia in primis). “

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

DARIO FABBRI (nel 2023): “RENDERE CENTRALE IL MEDITERRANEO SIGNIFICA RITORNARE A INTRAPRENDERE INIZIATIVE UNILATERALI (COME FACEVA LA 1^ REPUBBLICA), CHE E’ QUELLO CHE STANNO FACENDO GLI ALTRI STATI EUROPEI E NON CONTRO DI NOI.”

RELAZIONE DEL GIORNALISTA DI GEO-POLITICA LIMES, DOMINO, nel 2023.

DARIO FABBRI (nel 2023): (min. 28:04) Ma rendere centrale il Mediterraneo vuol dire anche tornare a intraprendere delle iniziative anche unilaterali che l’Italia della 1^ Repubblica adottava.
I rapporti della 1^ Repubblica con tutta la Sponda Sud dell’Italia, con la Libia, con la Tunisia, con l’Algeria, con la Palestina (quindi con tutti i paesi produttori di risorse energetiche [n.d.a.]), erano rapporti eccellenti con tutto lo spettro politico italiano senza distinzioni da destra a sinistra.

(28:55) questo oggi forse non è replicabile perché non abbiamo più quel margine di manovra del passato perché non siamo più così importanti non siamo più al confine del blocco occidentale come allora siamo dentro un continente che la NATO ha inglobato con aderenza spontanea fino al confine della Russia.

(29:18)Tuttavia possiamo fare di più, che è quello  che stanno facendo gli altri stati europei e non contro di noi.

(29:31) perché la Francia quando può fa da sola, la Turchia neanche a dirlo, ma anche la Grecia.

Fonte per DARIO FABBRI:

 

 

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