Storia: Operaz. tangentopoli (1992)

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Tangentopoli in sintesi.
  1. BREVE RIEPILOGO STORICO.
  2. IL CASO TANGENTOPOLI (1992)
  3. PAOLO BARNARD: “TANGENTOPOLI SPAZZO’ VIA UN’INTERA CLASSE POLITICA SOCIALISTA ITALIANA SOVRANISTA, PER SOSTITUIRLA CON UNA NUOVE CLASSE POLITICA NEOLIBERISTA PRO-FINANZA PRO-MERCATI.”
  4. ANTONIO DI PIETRO: “ERAVAMO ARRIVATI ANCHE AL PCI, POI SIAMO STATI BLOCCATI DAI SERVIZI SEGRETI”.
  5. NINO GALLONI: “NELL’89/’90 LA GOVERNANCE ITALIANA NON VOLEVA PIU’ FARE QUELLO CHE POI FU FATTO: DEINDUSTRIALIZZARE L’ITALIA PER ENTRARE NELL’EURO”.
  6. RENATO BRUNETTA: “ESISTONO DELLE CATTIVE ELITE PARASSITARIE NON DEMOCRATICHE CHE NEGLI ANNI DI MANI PULITE (GLI ANNI DELLA FINTA RIVOLUZIONE) HANNO ACQUISITO  UN RUOLO E UN PESO DETERMINANTE NELLA VITA DEL PAESE.”
  7. WALTER VELTRONI: “C’E’ UN ENTITA’ CHE MANOVRA LA MAFIA, ARCHITETTA LE STRAGI, ORGANIZZA I DEPISTAGGI, PER CONDIZIONARE IN MODO OCCULTO LA VITA POLITICA DEL NOSTRO PAESE”.
  8. TANGENTI E FINANZIAMENTI OCCULTI AI PARTITI SONO MENO PEGGIO DEI FINANZIAMENTI IN CHIARO.

 

 

INTRODUZIONE: Operazione tangentopoli in sintesi.

Anni ’90, implode l’UnioneSovietica e la Germania si ri-unifica.
La prima repubblica si dimostra Euro-scettica, e puntualmente arriva tangentopoli.
Ora si presti attenzione a queste congetture:
Il Trattato di Maastricht è datato 1992.
Nel ’92 si susseguono i seguenti eventi:

  1. TANGENTOPOLI: cade la prima repubblica Euro-scettica, rimpiazzata dalla seconda Euro-favorevole.
  2. Si tiene la cruciale assemblea del BRITANNIA.
  3. Attacco speculativo alla Lira (deciso sul Britannia).
  4. Saltano per aria i giudici FALCONE e BORSELLINO mentre stavano indagando su “Menti raffinatissime dietro la mafia, facenti capo a centri occulti di potere che hanno altri interessi..” (CIT. Giovanni Falcone in implicito riferimento all’interconnessione fra MAFIA, GLADIO/SERVIZI SEGRETI DEVIATI e P2).

Lo stesso Di Pietro in seguito dichiarerà che l’operazione “Mani Pulite” fu bloccata da un intervento dei servizi segreti (deviati) allorchè stavano per inchiodare la sinistra, la stessa di Andreatta, Napolitano, Prodi, Ciampi, Dini, Amato, D’Alema, & Co, cioè i cruciali personaggi che poi successivamente condussero a turno la preparazione dell’Italia nell’ingresso nell’Euro nelle modalità capestro più volte descritte in questo sito.

 

 

1) BREVE RIEPILOGO STORICO.

CON LA FINE DELLA GUERRA FREDDA LA 1^REPUBBLICA SOVRANISTA NON ANDAVA PIU’ BENE.

Con la fine della GuerraFredda la Cortina di ferro tra NATO e UnioneSovietica si dissolse, e di conseguenza da li in poi mutarono anche le strategie geo-politiche.
Infatti.
Prima della fine della GuerraFredda, l’Italia si trovava sulla linea di faglia della Cortina di Ferro, così da rappresentare una sorta di avanposto strategico che gli USA cercarono abilmente di sfruttare al meglio a loro favore, evitando al contempo che l’Italia medesima si spostasse dall’altra sponda.
Dopo la fine della GuerraFredda, l’Italia perse il suo valore GeoStrategico, e di conseguenza NON serviva piu’ che la stessa continuassse ad avere una politica estera solida.
Anzi…
Occorreva che divenisse inerte.
Da qui la necessità di sostituire la 1^ Repubblica sovranista con una 2^ Repubblica europeista.
Lo Swich avvenne con quella che viene definita operazione Tangentopoli.
Che ci fu una regia internazionale lo dichiarò anche Antonio Di Pietro in televisione rivelando pubblicamente che “l’inchiesta ManiPulite fu condizionata dai servizi segreti” (prima SID poi SISDE).

*NOTA BENE (SERVIZI SEGRETI): “I servizi segreti italiani rispondevano agli ordini della CIA statunitense (NATO) prima che al governo italiano.” (Fonte: Giovanni Galloni).

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

1) IL CASO TANGENTOPOLI (1992) www.youtube.com/watch?v=E1f0G2BSKRI:

COSA SI INTENDE COL SOPRANNOME DI TANGENTOPOLI.

Nel 1992 (l’inchiesta iniziò ufficialmente il 17 febbraio) ebbe luogo la così detta vicenda “mani pulite” che sancì di fatto il crollo della prima repubblica, spazzata via da una pioggia di inquisizioni per tangenti, e il passaggio alla seconda, la quale traghettò di fatto (per mano della sinistra italiana e dei relativi governi tecnici) l’Italia in Europa.
Quello che si vuole sottolineare in questo contesto, è il particolare aspetto per cui ad essere inquisiti furono stranamente in realtà praticamente solo i partiti appartenenti a specifiche fazioni (DC e PSI su tutti)  lasciando invece miracolosamente immacolato il Partito Comunista (PCI, PDS e PDI).
Come spiega il giornalista Paolo Barnard in un’intervista fatta a Gherardo Colombo, era risaputo come le così dette mazzette nei partiti comunisti dell’epoca, fioccassero tanto quanto, se non di più che negli altri partiti, eppure nonostante ciò, dichiara Colombo, gli imprenditori si presentavano inspiegabilmente a denunciare solo ed esclusivamente DC e PSI lasciando illesi i partiti di sinistra.
Sempre Barnard (come anche altri autorevoli storici), spiega che con la fine dell’Unione Sovietica l’interesse degli USA nei confronti dell’Italia si ridimensionò profondamente, trasformandosi da interesse di tipo militare strategico, a interesse puramente economico: In questo senso la classe politica italiana della prima repubblica fino a quel momento si era dimostrata poco incline al mantra delle privatizzazioni e dei liberi mercati, facendo così maturare la prospettiva “atlantica”, di promuovere una nuova classe politica che cominciasse invece ad aprire l’economia nostrana ai business dei mercati internazionali, a partire dall’allentamento di quelle specifiche restrizioni che proteggevano di fatto l’economia italiana dai così detti CAPITAL FLIGHT, cioè quella particolare tecnica finanziaria che, mediante lo spostamento di grosse somme di denaro/capitali, consente di attuare i famigerati “ATTACCHI” SPECULATIVI (ovvero esattamente quello specifico strumento che, dopo quello militare,  sta alla base dei grandi “giochi di potere”).
I partiti della sinistra, in Italia come anche in altri paesi d’Europa, furono proprio quelli che in effetti si adoperarono a compiere esattamente questo tipo di mutazioni snaturando peraltro totalmente quella che invece sarebbe dovuta essere la vera natura di un partito di sinistra, cioè quella di promuovere un rafforzamento dello Stato e non l’indebolimento dello stesso.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) PAOLO BARNARD: “TANGENTOPOLI SPAZZO’ VIA UN’INTERA CLASSE POLITICA SOCIALISTA ITALIANA SOVRANISTA, PER SOSTITUIRLA CON UNA NUOVE CLASSE POLITICA NEOLIBERISTA PRO-FINANZA PRO-MERCATI.”

L’AUTOREVOLE GIORNALISTA ITALIANO FORNISCE UNA RICOSTRUZIONE ESTREMAMENTE VEROSIMILE DEL CRUCIALE PERIODO DI “MANI PULITE”.

PAOLO BARNARD (dal min 45:35): Negli anni 90 succede un fatto straordinario:
Improvvisamente crolla una prima Repubblica, crolla un sistema di partiti, arriva Tangentopoli, spazza via completamente una classe politica che era considerata dalla finanza internazionale in particolare dagli Stati Uniti d’America, come incontrollabile NON dedita a sufficienza al mantra delle privatizzazioni e dei tappeti rossi stesi davanti alla grande finanza speculativa.
In Italia c’erano ancora delle leggi che impedivano grandemente, fortemente l’esportazione dei capitali, il famoso Capital Flight che è un fenomeno devastante che distrugge interi paesi nell’arco di un attimo.
L’Italia era un paese con questi due partiti, corrotti, ladri, bugiardi.
Tutto vero, tutto vero!
Mafiosi.
Tutto vero!
Ma NON erano nella serie A.
Erano ladri, corrotti, bugiardi, mafiosi, come Berlusconi che è nella serie C del potere.
Quindi è tutto un giochetto che si giocava nella serie C, ma nella serie A questi non facevano il gioco che contava.
E col crollo dell’Unione Sovietica, scrive Marcello De Cecco, uno dei più importanti economisti italiani, e condivido quello che dice, col crollo dell’Unione Sovietica questi partiti perdono ulteriormente il loro valore per gli Stati Uniti.
NON servivano più a niente.
E chi è che serviva veramente in quel momento alla grande Finanza internazionale?
Chi era che veramente serviva?
Chi era che poteva essere il grande interlocutore negli anni 90 e 2000 per la grande Finanza speculativa internazionale?
Il candidato ovvio, il Partito Comunista!
Era ovvio…
Perché il Partito Comunista era dagli anni 60 che faceva le riunioni a Bellagio sul lago di Como con la fondazione Rockefeller:
Sergio Segre, Amendola, soprattutto Giorgio Napolitano.
Giorgio Napolitano è stato il grande accoglitore della finanza internazionale, del grande capitale internazionale dentro al PC in Italia, garantendo tappeti rossi stesi davanti a loro; Roma sarebbe diventata una città che accoglieva internazionalmente il grande capitale.
Era dagli anni 60 che il PC, in realtà, mentre in piazza faceva la retorica dei lavoratori della sinistra, sotto dialogava al Mulino a Bologna con l’avvocato Cavazza, facevano le riunioni con la  fondazione Agnelli, sempre Segre, veniva  Brzezinski a parlare col PC, si stavano già mettendo d’accordo dagli anni ’60.
Questo è un processo che va avanti lungo tutti gli anni ’60-’70-’80, e quindi a maggior ragione negli anni ’90 questo partito, questa formazione, diventa l’interlocutore privilegiato.
Gli americani lo dicono molto chiaro, lo scrivono in un rapporto del Counseling Forum Relation, il CFR, che è il portavoce della politica estera americana, anzi, è la politica estera americana.
Lo dicono:

“E’ un partito che ci è utile perché è un partito strutturato come una azienda; è l’unico partito italiano, il PC, che è strutturato come una grande azienda.
Quindi questi sono promettenti, sanno come fare Business!” (cit. CFR)

E lo facevano:
Facevano chiudere le fabbriche in Italia perchè poi mandavano soldi per la Fiat in Russia, eccetera.
… E va bene….
E quindi che cosa succede:
C’è Tangentopoli.
E guarda caso, e questo è l’unico, permettetemi, segmento della relazione di questa sera che non è documentato, ma è un’ipotesi che lascio con voi, e guarda caso Tangentopoli distrugge la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista, e lascia completamente inalterato il Partito Comunista, lascia completamente inalterato il PDS, poi lascerà completamente inalterato il PD, ecc ecc.
Questo è un fatto veramente misterioso.
Mi diceva Gherardo Colombo un magistrato di Mani pulite, che rispondeva alla mia domanda:

“Ma perché il PC non è stato preso dentro? (Io sono di Bologna, a Bologna si pagavano mazzette al Partito Comunista anche per mettere un vaso fuori dalla finestra, e i salumieri, i tabaccai di Bologna sanno tutto di queste cose, le sanno benissimo; mio zio lavorava in comune e vedeva arrivare le mazzette sul tavolo così come si appoggia una biro) Com’è che il PC è rimasto fuori?”

E lui mi ha detto:

“Il PC NON è finito dentro perché NON arrivavano imprenditori a denunciare il Partito Comunista, mentre invece arrivavano imprenditori che denunciavano solo il PSI.”

(Sapete che la magistratura NON può iniziare l’azione legale, la può iniziare solo in seguito ad una denuncia)
Allora diceva appunto:

“Da noi arrivano questi imprenditori che denunciavano PSI e Democrazia Cristiana, ma quasi mai arrivavano quelli che denunciano il PC.”

Chissà perché…
Di fatto dopo il 1992-93 crolla questa classe politica, in Europa si sta consolidando l’Unione Europea, e arrivano i cosiddetti governi tecnici, vi ricordate il Gov. Ciampi, vi ricordate poi dopo il grande periodo del centrosinistra fino al 2000.
Bene…
In Italia questa pianificazione orrenda che ha distrutto Stati, leggi e cittadini, è stata portata su un vassoio d’argento unicamente dal centro-sinistra italiano.
I nomi sono quelli di:
Andreatta, Prodi, Visco, Bassanini, Draghi, Giuliano Amato, D’Alema, Massimo D’Alema in primo piano, quando anche fu Presidente del Consiglio..
E purtroppo questa è la realtà, i fatti sono quelli che sono davanti agli occhi di tutti…
Le privatizzazioni selvagge dell’Italia avvengono tutte sotto i governi del centro-sinistra che stabiliscono il record europeo delle privatizzazioni dal 1997 al 2000:  record europeo! Riusciamo a battere addirittura l’Inghilterra del partito laburista di destra di Tony Blair.
Voglio portarvi all’attenzione questo periodo storico dove crolla questa classe politica, dove c’è questo ricambio.
L’Italia comincia a vendere questi suoi beni pubblici, fa delle scelte sempre condizionate dal fantasma del debito e dell’inflazione, fa delle scelte molto importanti:
L’Italia fa la scelta di internazionalizzare il proprio debito, cioè, invece di fare quello che avrebbe dovuto fare veramente un partito di una coalizione di centro-sinistra, cioè trovare le risorse nazionali per gestire il proprio debito (oltre al fatto che questo debito era perfettamente gestibile con moneta sovrana), no l’Italia di Prodi, di D’Alema fanno questa bella scelta di internazionalizzare il debito, di metterlo nelle mani delle grandi fondazioni economiche estere, per cui l’Italia diventa un paese negli anni 90 che si consegna letteralmente, l’unico paese europeo, l’unico! neppure la Spagna, nessun altro, l’Italia è l’unico paese europeo che grazie a questa bella gente, si consegna totalmente nelle mani della finanza internazionale.
Voglio leggervi qui una frase scritta sempre da Marcello De Cecco, un economista tra i più autorevoli in Italia che abbiamo, non schierato politicamente, dunque neutro.
De Cecco dice:

“Il permanere di un debito pubblico in mani estere (dopo aver fatto questa scelta di internazionalizzazione) costituisce una zavorra permanente per l’economia italiana che non le permette di correre, ma le impedisce anche di seguire una politica in contrasto con le opinioni dei mercati finanziari internazionali per un periodo superiore a pochi mesi.”

Cioè se si sgarra per pochi mesi si è finiti.
Attenzione questo passaggio:

“Il fatto del governo Berlusconi nel 1994 è la prova più lampante della fondatezza di questa affermazione: la maggioranza che sorregge un governo, che si mette anche brevemente in contrasto con i mercati internazionali, si decompone e il governo cade.” *(vedi nota a seguire)

Aprite gli occhi ! (cit. Paolo Barnard)

*NOTA BENE (Gov. BERLUSCONI) : Il Governo Berlusconi fu un governo imprevisto.
L’operazione tangentopoli infatti aveva agito con l’obbiettivo di spazzare la 1^Repubblica socialista per sostituirla con la 2^Repubblica NeoLiberista composta sostanzialmente dagli uomini del PC passato indenne alla vicenda delle tangenti.
La scesa in campo di Berlusconi con suo successivo immediato incarico rappresentò un evento NON gradito al progetto finanziario NeoLiberista, motivo per cui nel 1994 l’ordine dei mercati finanziari (quelli del Britannia) sferrò un attacco speculativo ai Titoli di Stato italiani, che causò la caduta immediata del Gov. Berlusconi il quale fu prontamente sostituito con un governo tecnico di sinistra.

Fonte per la dichiarazione per PAOLO BARNARD:

 

 

3) ANTONIO DI PIETRO (nel 2017): “ERAVAMO ARRIVATI ANCHE AL PCI, POI SIAMO STATI BLOCCATI DAI SERVIZI SEGRETI”.

DICHIARAZIONE DELL’EX MAGISTRATO DI MANI PULITE, 2017.

ANTONIO DI PIETRO: (min 0:18) “….Noi quando abbiamo fatto l’inchiesta MANI PULITE, abbiamo potuto scoprire fino a quando ci è stato possibile indagare perché ad un certo punto siamo stati fermati[…]

GIORNALISTA: (min.1:45) “Chi vi ha fermati esattamente?”

ANTONIO DI PIETRO: (min 1:56)  “Una relazione Copasir disponibile sul mio sito documenta come la fine delle nostre indagini fu voluta nel 1995 dal Sisde (Servizi segreti)”.

GASPARRI:  (min 4:25) “….. quando nella tangente ENIMONT si arrivò alla famosa indagine sul miliardo che Gardini, o chi per lui, portò alla sede del Partito Comunista,non si arrivò poi ad una conclusione perchè si disse che non si era individuato il percettore materiale, cioè Di Pietro non ha affondato il colpo sui comunisti….”

La domanda che bisogna porsi di fronte a questa dichiarazione è:
– Come mai i servizi segreti (vedi *NOTA) hanno impedito a DiPietro di affondare il Partito Comunista italiano?
– Può essere un caso che i governi tecnici post-tangentopoli anni ’90 che hanno messo in atto l’agenda NeoLiberista prescritta sul Britannia nel 1992, erano tutti presieduti da esponenti di sinistra graziati dall’intervento dei servizi segreti confessato da Di Pietro?

*NOTA BENE (SERVIZI SEGRETI): “I servizi segreti italiani rispondevano agli ordini della CIA statunitense (NATO) prima che al governo italiano.”
Lo hanno dichiarato tutti più autorevoli personaggi politici/ funzionari d Stato che si sono espressi sull’operato dei nostri servizi segreti nazionali. Verificare per credere.

Fonte della dichiarazione:

 

 

4) NINO GALLONI: “NELL’89/’90 LA GOVERNANCE ITALIANA NON VOLEVA PIU’ FARE QUELLO CHE POI FU FATTO: DEINDUSTRIALIZZARE L’ITALIA PER ENTRARE NELL’EURO”.

IL FUNZIONARIO OSCURO che fece paura a Helmut Kohl e si oppose alla svendita italiana.

NINO GALLONI (estratto dal min 22:34): “Nel frattempo, però, lo stesso Andreotti stava cambiando idea.
Quando mi chiamò, nell’estate dell’89, volevano cambiare.
Non volevano fare quello che poi fu fatto.
Lui stesso andava in giro dicendo che le rivendicazioni della Germania erano una sciocchezza.
Dopo qualche mese ci fu l’accordo tra Kohl e Mitterrand in cui Kohl, in cambio dell’appoggio di Mitterrand per la riunificazione tedesca, rinunciava al marco e quindi accettava la prospettiva dell’euro, accettava cioè di arrivare a una moneta comune che proteggesse la Francia.
Ma quest’accordo prevedeva anche la DEINDUSTRIALIZZAZIONE DELL’ITALIA.
Perché se l’Italia si manteneva così forte dal punto di vista produttivo – industriale, quell’accordo tra Kohl e Mitterrand sarebbe rimasto un accordo così, per modo di dire.
C’erano fondamentalmente, contro la spesa pubblica, contro la classe politica del tempo, contro la sovranità monetaria, per quello che comporta, 2 correnti.

  1. (CORRENTE LIBERISTA): Una era interessata soprattutto ai GRANDI BUSINESS DELLE PRIVATIZZAZIONI E DELLE LIBERALIZZAZIONI.  Hanno guadagnato distruggendo l’industria pubblica: c’erano aziende che venivano vendute al loro valore di magazzino, e quindi come andavano in borsa ovviamente alzavano la loro quotazione.
  2. (CORRENTA MORALISTA): Poi c’erano gli altri, che erano magari in buona fede, cioè avevano l’obiettivo di moralizzare il Paese.

E hanno sbagliato. In entrambi i casi la contropartita è stata negativa: abbiamo perso quel’abbrivio strategico che avevamo nell’ambito della nostra industria.
Quindi in sostanza la nostra classe dirigente ha accettato una prospettiva di deindustrializzazione del nostro Paese.”

Pochi anni più tardi, la 1^ Repubblica EuroScettica fu spazzata via dall’Operazione Tangentopoli, per far strada alla 2^ Repubblica EuroFavorevole condotta dai vari governi tecnici di sinistra scampati miracolosamente alla bufera giudiziaria (NB: Di Pietro venti anni più tardi rivelò perché: “Noi del Pool ManiPulite fummo fermati dai servizi segreti allorchè stavamo per inchiodare il Partito Comunista” [cit. Antonio Di Pietro]).

Fonte della dichiarazione per NINO GALLONI:

 

 

5) RENATO BRUNETTA: “ESISTONO DELLE CATTIVE ELITE PARASSITARIE NON DEMOCRATICHE CHE NEGLI ANNI DI MANI PULITE (GLI ANNI DELLA FINTA RIVOLUZIONE) HANNO ACQUISITO  UN RUOLO E UN PESO DETERMINANTE NELLA VITA DEL PAESE.”

IL MINISTRO DELLA 2^ REPUBBLICA CONSTATA L’IMPLICAZIONE DELLE ELITE FINANZIARIE NELLE VICENDE POLITICHE ITALIANE.

RENATO BRUNETTA: “Esistono delle cattive elìte parassitarie che vivono NON certamente di democrazia e di buon mercato, ma vivono di rendita, e gli anni di ManiPulite, gli anni della finta rivoluzione, sono gli anni in cui le elìte parassitarie hanno acquisito un ruolo e un peso determinante nella vita del paese.”

Si tratta dell’ennesima conferma da parte di un personaggio politico-istituzionale, che in quanto tale necessita di essere considerata (al netto delle eventuali simpatie/antipatie per il personaggio in questione).

Fonte per la dichiarazione per RENATO BRUNETTA:

 

 

6) WALTER VELTRONI: “C’E’ UN ENTITA’ CHE MANOVRA LA MAFIA, ARCHITETTA LE STRAGI, ORGANIZZA I DEPISTAGGI, PER CONDIZIONARE IN MODO OCCULTO LA VITA POLITICA DEL NOSTRO PAESE”.

L’EX SEGRETARIO DEL PD CONFERMA LA PISTA BATTUTA DAI GIUDICI FALCONE E BORSELLINO SULLA PRESENZA DI CENTRI OCCULTI DI POTERE DIETRO LA MAFIA E LE STRAGI DI STATO.

WALTER VELTRONI:  “La strategia si fa di attentati, di depistaggi, e di delegittimazione.
Queste sono le 3 cose che hanno funzionato nel corso di questi anni, e sentiamo che c’è di nuovo un lavoro da questo punto di vista.
I momenti di passaggio nella storia italiana son sempre stati molto delicati.
Il giudice Falcone, era solito camminare senza scorta.
Poteva essere ucciso in quella circostanza.
Cambiano strategia e fanno Capaci.
Perchè un uomo che poteva essere ucciso per strada con qualche colpo di pistola viene ucciso con quel macello?
Perchè la Mafia che non aveva mai usato prima di allora certe strategie (che non facevano parte del suo linguaggio tradizionale), comincia a usarle in quei giorni del ’92?!
Sono giorni particolari.
Sono i giorni in cui si discute l’elezione del Presidente della Repubblica, sono i giorni di tangentopoli, di li a poche settimane saranno i giorni, non dimentichiamo, della svalutazione della Lira, sono giorni nei quali il paese cambia.
Cambia come poche volte è cambiato nella sua storia.
Dopo Capaci, c’è come una accelerazione, l’assassinio di Borsellino; la domanda che bisogna farsi in questo caso è:

  • A) Perchè hanno cominciato a far le stragi?!
  • B) Perchè hanno finito di fare le stragi?!

La seconda domanda è persino più inquietante della prima:
Perchè a un certo punto la mafia che aveva così radicalmente cambiato strategia, smette?!
Cosa è successo?
Probabilmente è successo che l’obbiettivo di carattere politico, che l’Entità si proponeva, era stato raggiunto.
Quell’Entità che personalmente ne sono convinto, ha utilizzato non nel ’92-’93 ma anche nel ’78 con il rapimento di Moro, e se risaliamo indietro probabilmente in una continuità storica, anche da piazza Fontana in poi, una Entità che utilizza delle agenzie che naturalmente non sono solo braccio, ma sono anche mente nella misura in cui riescono ad esserlo, e non è solo la mafia, ma anche la Banda della Magliana è una di queste agenzie, un gruppo di criminali romani che si trovano nel rapimento Emanuele Orlandi, nell’attentato a Rosone, nel rapimento Moro, sbucano da tutte le parti.
Come mai?
Chi è che gli dice d andare a fare l’attentato a Rosone?
E poi di nuovo, chi gli dice di fermarsi. Il punto è qui.
Io non sono un complottista, però se lei prende una per una tutte le storie di mafie, di terrorismo, e di stragi, al di là di quello che appare razionalmente e politicamente spiegabile di queste vicende, e perchè muoiono Pio La Torre, e perchè muore il generale Dalla Chiesa, e perchè muore Piersanti Mattarella, e perché muoiono certi magistrati, si può trovare presente sempre uno stesso sottile filo conduttore che si ripete in tutte le scene.
Ma poi c’è un altra cosa.
Lei prenda ciascuna di queste storie, e guardi il seguito.
Guardi quanta gente è morta dopo questi assassiniii.
Guardi quanta gente si è suicidata dopo questi assassinii.
Prenda Ustica.
Guardi la sequenza di morti dopo Ustica.
Anche lì, persone che si sono impiccate, chi è morto a Ramstein, chi è stato ucciso fuori da un pub a Bruxelles.
Ognuna di queste storie ha lo stesso copione.
Allora è difficile sostenere che tutto è accaduto come ci è stato raccontato.
L’Entità esiste.
Diciamo Entità per dire in altre parole che: Ci sono degli interessi, dei forti interessi, da parte di soggetti che non vogliono evidentemente essere scoperti, e affinchè questo non si verifichi, agiscono con ogni mezzo.
Una delle strategie della, o delle entità, per non farsi scoprire, è il depistaggio.
Cioè, se lei prende ciascuna di queste vicende, troverà delle attività di depistaggio, che si innescano su ogni scena del delitto.
Ma fra tutte, il maxi depistaggio che è stato fatto in questo paese, è sulla P2.
La P2 è stata in questo paese una cellula che aveva dentro di se una ambizione di tipo golpista, cioè l’idea di avere propri uomini da mettere in tutte le istituzioni, che rispondevano a un comando unico, e la P2, come la Banda della Magliana, come la Mafia, la trovi in tutte queste vicende.”

Fonte della dichiarazione per WALTER VELTRONI:

 

 

7) TANGENTI E FINANZIAMENTI OCCULTI AI PARTITI SONO MENO PEGGIO DEI FINANZIAMENTI IN CHIARO.

SENZA FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI COMANDANO I RICCHI.

Il sistema di finanziamento INVISIBILE NeoLiberista attuale, è di gran lunga peggiore di quello OCCULTO socialista degli anni ’80-’90 tanto inquisito da tutti i benpensanti moralizzatori del caso.
NON ci credete?
Provate a riflettere:
In epoca odierna, con il sistema NeoLiberista, chi è che sponsorizza i partiti?
Da dove arrivano i finanziamenti ai partiti?
Chi è che sponsorizza le campagne elettorali?
La differenza sta nel fatto che:

  • – Nel modello socialista degli anni ’50-’60-’70-’80, i finanziamenti erano OCCULTI.
  • – Nel modello NeoLiberista odierno, i finanziamenti sono per così dire TRASPARENTI, cosa che li rende letteralmente INVISIBILI agli occhi dell’opinione pubblica, così che nessuno di fatto se ne renda conto.

Eppure le sponsorizzazioni INVISIBILI,  NON solo col modello attuale ci sono, ma sono in aggiunta sconfinatamente più ingenti ed efficaci rispetto a quelle che si verificavano in passato quando persisteva la regola del finanziamento pubblico ai partiti (che lo ricordiamo, serviva ad impedire che i soggetti pieni di soldi potessero sopraffare a tavolino la loro controparte meno abbiente, costituente la maggioranza della popolazione/elettorato).
Verificare per credere…

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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