Carte di credito/debito

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Carte di credito/debito in sintesi.
  1. RIASSUNTO DELLE 4 RAGIONI CHE STANNO DIETRO L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE.
  2. CARTE DI CREDITO/DEBITO: COSA SONO, E COME FUNZIONANO.
  3. DEDUZIONE DELLE RAGIONI DIETRO LA SOSTITUZIONE DEL CONTANTE CON LE CARTE.
  4. USARE UNA CARTA SIGNIFICA FRAPPORRE UN INTERMEDIARIO TRA LE PARTI.
  5. EVASIONE STIMATA AL 12,6% (Fonte ISTAT). DA DOPO IL COVID TUTTI PAGANO CON CARTA: PER CASO IL PIL E’ AUMENTATO DEL 10%?

 

 

INTRODUZIONE: Carte di credito/debito in sintesi.

Il pagamento elettronico viene promosso con la scusa che dovrebbe contrastare l’evasione, che di per se sarebbe una causa giusta.
Il problema è che un potere assoluto come quello dei circuiti bancari su cui circolano i soldi che servono a tutti per poter sopravvivere, dovrebbe essere sottoposto al controllo democratico del 99%, e NON reso indipendente e gestito dall’1%.
A maggior ragione nel momento in cui l’1% resta immune dal controllo sopra-citato dal momento che nell’economia globale esistono i PARADISI FISCALI.

Per quanto riguarda la diatriba su “Carta o Contanti”, questa sarebbe risolta in una sola mossa:
Commissioni a carico di chi usa il servizio di pagamento elettronico (CONSUMATORI), e NON a carico di chi rende il servizio disponibile (ESERCENTI).

 

 

1) RIASSUNTO DELLE 4 RAGIONI CHE STANNO DIETRO L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE.

CON LA SCOMPARSA DEL CONTANTE, CHI CONTROLLA/POSSIEDE I CIRCUITI BANCARI, TIENE IN PUGNO TUTTI (SPIEGAZIONE SINTETICA).

Riassumiamo qui di seguito le 4 ragioni per cui si sta spingendo l’utilizzo delle carte con corrispondente abolizione del contante.

1) PROPRIETA’ DEI SOLDI: Tutta la moneta circolante a corso legale con l’abolizione del contante diventerebbe tutta proprietà delle Banche, come stabilito nell’Art.1834 (vedi pag Art.1834: Depositi di danaro).

2) MONETA CREDITIZIA: Grazie all’utilizzo delle Carte di Credito il sistema bancario sarebbe in grado di espandere la base monetaria creditizia così da ottenere maggiori introiti derivanti dagli interessi sulla massa monetaria creata (vale la regola che: quanti più soldi gravati da interessi crei, tanti più interessi ti ritornano indietro).

3) NOLEGGIO DEI CIRCUITI: Siccome tutte le transazioni elettroniche si svolgono sui circuiti bancari privati, significa che tutti gli utenti sarebbero tenuti a pagarne il noleggio sotto forma di commissioni e altri costi similari.

4) CONTROLLO: Una volta che tutte le transazioni avvengono sui circuiti bancari e il circolante sarà sparito, i privati che possiedono/controllano i circuiti bancari sarebbero in una posizione di schiacciante predominanza su tutti; banalmente: significa che se ad esempio uno Stato non volesse sottostare a determinati dictat imposti dai mercati finanziari, nel caso di chiusura dei rubinetti da parte delle banche, senza soldi contanti in circolo la popolazione si troverebbe immediatamente sotto scacco (col contante in circolo invece sarebbe possibile riuscire a mantenere gli scambi ancora in moto, che significherebbe by-passare il ricatto).

Scritto da: Cristian Minerva.

 

 

2) CARTE DI CREDITO/DEBITO: COSA SONO, E COME FUNZIONANO.

LA CARTA DI DEBITO UTILIZZA I SOLDI DEL CONTO, LA CARTA DI CREDITO UTILIZZA SOLDI A PRESTITO.

COSA SONO:

Le carte di credito e carte di debito sono dei dispositivi (solitamente tessere dotate di una banda magnetica e cip) che consentono di effettuare movimenti di attività/passività di soldi sui conti correnti bancari (NOTA BENE: si tratta di semplici annotazioni contabili e non rsoldi eali, vedi pag “Moneta-Banconote-StatoNote“), senza bisogno di recarsi fisicamente in banca a compiere l’operazione.
Esistono sostanzialmente 2 tipi di carta: Carta di Credito, e Carta di Debito (Bancomat), che si differenziano per le 2 diverse modalità di addebito sul conto del titolare della carta.
-Il bancomat comporta l’addebito immediato (“Pay now”) della cifra corrisposta (utilizzando un bancomat/carta di debito, tra la strisciata e l’addebito intercorrono quindi pochi secondi),
mentre
-con la carta di credito l’addebito a carico del consumatore è posticipato (“Pay later”).
Con entrambe, inoltre, è possibile effettuare prelievi alle casse automatiche, ma per le carte di credito è prevista una commissione aggiuntiva che varia a seconda del circuito (Visa, Mastercard, American Express) e delle condizioni dettate dall’emittente.

COME FUNZIONANO:

CARTA DI CREDITO: La Carta di Credito paga erogando un prestito; quando un utente utilizza la carta di credito, in sostanza si sta facendo anticipare i soldi dalla Banca secondo la modalità già vista nella pag “Banche e credito“.
Significa che vengono creati nuovi soldi creditizi (in questo caso si tratta di prestiti a breve termine, solitamente entro la fine del mese), soldi che poi come detto dovranno essere restituiti con l’aggiunta degli interessi, laddove la massa monetaria creata/prestata è sempre inferiore a quella restituita (ATTENZIONE: per quanto si tratti di cifre apparentemente irrisorie vista la breve durata del prestito, moltiplicate per milioni di transazioni producono volumi monetari di entità non indifferente).

CARTA DI DEBITO (Bancomat): La Carta di Debito paga utilizzando direttamente i soldi presenti sul conto corrente, senza generare un prestito.
In entrambi i casi, vale la regola per cui:
Tutte le transazioni che sarebbero dovute avvenire coi contanti in modo libero e gratuito, con l’ausilio delle carte bancarie le stesse transazioni si trasferiscono sui circuiti bancari privati, che in quanto tali sono utilizzabili a fronte di un pagamento sotto-forma di commissioni e costi affini.

NOTA BENE (Bancomat): I Bancomat sono in realtà le Carte di Debito.
Questa confusione di nome è una particolarità italiana.
Bancomat è il nome del circuito elettronico maggiormente diffuso nel nostro paese (negli anni in cui il circuito elettronico andava diffondendosi) e che è stato impropriamente utilizzato dagli italiani per nominare la Carta di Debito.
In sostanza Bancomat è un circuito elettronico come lo sono MasterCard, Visa, American Express, ecc.

ATTENZIONE: E’ da sottolineare che la moneta creditizia generata dalle Carte di Credito, NON è moneta a corso legale forzoso, ma moneta scritturale fiduciaria, che in quanto tale, non può essere imposta come mezzo di pagamento obbligatorio.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

3) DEDUZIONE DELLE RAGIONI DIETRO LA SOSTITUZIONE DEL CONTANTE CON LE CARTE.

LE CARTE DI CREDITO/DEBITO CONSENTONO ALLE BANCHE DI INTERPORSI COME INTERMEDIARI IN UNA OPERAZIONE DI SCAMBIO CHE DIFFERENTEMENTE COL CONTANTE SAREBBE LIBERA E GRATUITA.

Immaginiamo di guardare il mondo da lontano.
Ogni istante, ogni minuto, nel mondo si svolgono milioni di scambi commerciali, in cui milioni di persone compra-vendono qualcosa.
Se tutti gli scambi commerciali si compiono con i contanti, accade semplicemente che ci saranno biglietti di carta (le banconote) che si spostano da una tasca all’altra in modo pressoché libero e gratuito, e tutto resta invariato (questa è la modalità intelligente a vero impatto ambientale 0).
Ora domandatevi:
In questa modalità coi contanti, le banche cosa fanno?
La risposta è:  Niente!
Coi contanti le banche sono estromesse dalle transazioni.
Per consentire alle banche di intromettersi nelle transazioni, occorrerà far sostituire i pagamenti contanti, con le transazioni bancarie a mezzo di Carte.
Quando tutti gli scambi commerciali si compiono a mezzo di carte bancarie, accade che si mettano in moto milioni di operazioni bancarie (tra aumenti e diminuzioni di attività/passività) in cui le transazioni NON avvengono più in modo libero e gratuito, ma attraverso il circuito bancario privato che fungerà da intermediario e a cui bisognerà pagare un “pedaggio”, con le famose commissioni e i vari costi affini (quest’altra modalità, mette impiedi un gigantesco processo di elaborazione/comunicazione dati, che NON risulta più essere a impatto ambientale 0, vedi pag “Inquinamento“).
In questa modalità tutti gli scambi sono tutti quanti sottoposti al sistema bancario.
Il sistema bancario dunque è passato dall’estromissione completa, alla totale implicazione .
Qui però non accade più che tutto resti invariato, come visto prima.
Infatti accade che: se durante lo scambio di contanti la massa monetaria complessiva rimane invariata (già che si tratti di soldi che si spostano semplicemente da una tasca all’altra), con le Carte di Credito invece la massa monetaria subisce continue variazioni.
Questo perchè il pagamento con la Carta di Credito implica che il compratore si stia facendo anticipare i soldi dalla banca, la quale andrà ad erogare un prestito con la solita regola per cui: le Banche prestano i soldi creando nuova moneta creditizia la quale rientrerà indietro con l’aggiunta degli interessi, laddove la somma di denaro creata però è sempre inferiore a quella che dovrà essere restituita.
Quindi ricapitolando le implicazioni della Carta:

1) Non solo il sistema bancario sposta tutte le transazioni sui suoi circuiti privati a fronte del cui utilizzo appone di sopra delle commissioni,

ma in aggiunta

2) sfrutta le transazioni degli scambi commerciali per generare nuova moneta creditizia su cui ci caricherà sopra degli interessi.

Ma non è finita qui.

Infatti ci sono altre 2 sostanziali ragioni per cui al sistema bancario conviene far si che venga eliminato il contante:

3) La progressiva riduzione del contante implica che di conseguenza lo stesso contante (ovvero i soldi veri, la moneta a corso legale) si ritrovi a dover gioco forza restare depositato in Banca consentendo così alle Banche di acquisirne la proprietà (vedi pag “Art.1834: Depositi di danaro“).

4) Una volta che il denaro circolante sarà eliminato, il sistema bancario otterrà una posizione di totale dominanza su tutti essendo che tutta l’economia che si svolge coi soldi sarà tutta in pugno a chi controlla il circuito delle transazioni. Vale la regola che: ogni volta che la popolazione non intende assoggettarsi ai dictact imposti dalla finanza, sarà possibile minacciare la così detta chiusura dei rubinetti, per costringere la popolazione ad accettare tutte le riforme che si vuole.

A questo punto verrebbe da chiedersi chi mai sarebbe così sciocco da accettare di sostituire una modalità di scambio “FREE” gratuita come lo sono i contanti, con un’altra “PAY” su cui pagare tutta una serie di costi fra commissioni, interessi e quant’altro, come avviene con le carte bancarie.
E invece…
Le persone spinte da un bombardamento mediatico insistente arrivano addirittura a pretendere di pagare con le carte gravate da commissioni (a spese altrui).

NOTA BENE (Progresso/regresso tecnologico): Per scoprire poi se l’utilizzo delle carte bancarie possa essere catalogato  o meno come un progresso tecnologico, si legga l’art “Lo sapevate che una mail inquina?” nella pag “Inquinamento“.

ATTENZIONE (Evasione Fiscale): La motivazione dell’utilizzo delle Carte di Credito a fini di controllo fiscale, è FASULLA e va rigettata con estrema fermezza!
Il problema dell’evasione fiscale fa parte della solita propaganda mediatica di “populismo” neo-liberista utilizzata per promuovere le canoniche riforme congeniali agli interessi dell’1% di popolazione facente capo ai poli bancari-finanziari, e sistematicamente a danno di tutti gli altri cittadini.  Si legga con attenzione la pag Evasione/Elusione fiscale.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

4) USARE UNA CARTA SIGNIFICA FRAPPORRE UN INTERMEDIARIO TRA LE PARTI.

COL CONTANTE LA TRANSAZIONE E’ DIRETTA, CON LA CARTA E’ ARTICOLATA.

Il concetto è più semplice e ovvio che mai.
Quando utilizziamo il contante, la transazione è diretta (e soprattutto libera e gratuita).
Quando utilizziamo la carta, la transazione è articolata in quanto nello scambio vengono frapposti degli intermediari (dunque transazione NON più “libera”, ma controllata e per di più a pagamento).
Per capire in modo intuitivo cosa comporti la frapposizione di un intermediario alla transazione, sottoponiamo il seguente esempio:
Immaginiamo di essere gli attori di una compravendita di una casa.
Poco importa chi sta vendendo o comprando.
Facciamo che le 2 parti si siano già accordate sul prezzo, ad esempio 200mila Euro, e che siano pronte ad eseguire la nostra transazione.
Ora però, a giochi fatti, immaginate che la vostra contro-parte se ne salti fuori con la seguente proposta:

“Mettiamo di mezzo una agenzia!”

… così, di punto in bianco, e senza che ce ne sia alcuna necessità, essendo che voi eravate già giunti su un accordo definito.
Sappiamo tutti benissimo infatti che frapporre una agenzia nella nostra compravendita implica necessariamente aggiungere la spesa di una commissione dovuta all’aggiunta dell’intermediatore tra le parti, spesa che per quanto poca possa essere (Il 2%, l’1,5%, l’1 ecc…) è pur sempre una spesa in più che nel nostro caso specifico non avrebbe alcuna funzionalità (NOTA: altro discorso è ovviamente nel caso in cui l’agenzia avesse provveduto a mettere in contatto le 2 parti, ma questa è tutta un altra cosa).
Quindi la domanda è:
Voi accettereste a cuor leggero l’aggiunta di un intermediario terzo tra le parti?
Oppure obiettate?
Ecco:
Ogni volta che durante uno scambio l’acquirente tira fuori una Carta, sta di fatto frapponendo un intermediario* terzo tra le 2 parti in gioco, a cui volente o nolente andrà pagata la parcella.

*NOTA BENE (3 Intermediari): A ben vedere gli intermediari che si frappongono nella transazione con carta di credito, sono 3:

  1. La società del circuito delle carte di credito (American Express, MasterCard, Carta Si, ecc).
  2. Le banche dei 2 soggetti (venditore e acquirente) attori nello scambio.
  3. La società che processa i dati durante la transazione (ad es Nexi).

Quindi l’intermediario NON è uno solo, ma 3.
Stesso discorso per i pagamenti tramite APP (ad Es PayPal, SatisPay, CirclePay, ApplePay, ecc) .

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

5) EVASIONE STIMATA AL 12,6% (Fonte ISTAT). DA DOPO IL COVID TUTTI PAGANO CON CARTA: PER CASO IL PIL E’ AUMENTATO DEL 10%?

MA CON I PAGAMENTI ELETTRONICI NON DOVEVA SPARIRE L’EVASIONE?

Il pagamento con carta di credito prevede costi di intermediazione (a carico degli esercenti) in luogo delle transazioni altrimenti contanti gratuite.
Ma le transazioni elettroniche vengono sponsorizzate con la scusa della lotta all’evasione.
Tradotto:
Con i pagamenti elettronici i soldi vengono dichiarati, quindi i redditi aumentano, e di conseguenza aumenta il PIL da cui si ricavano le tasse.
Ebbene:
Da dopo il COVID i pagamenti elettronici si sono moltiplicati esponenzialmente, e quindi di pari passo si sarebbe dovuto alzare anche il PIL.
Domanda:
Vi risulta che il PIL sia aumentato di 10 punti percentuali (al netto dell’inflazione che di per se è causa di aumento del PIL)?
In effetti se l’evasione stimata dall’ISTAT si attesta a circa il 12,6%, la stessa evasione con il dilagare dei pagamenti elettronici si sarebbe dovuta gioco-forza ridurre per riemergere sotto forma di nuovo PIL.
E invece… Nel mentre le banche ringraziano beatamente tutti gli utenti delle carte (pagate dagli esercenti).
Ci si rifletta.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva

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