00 RIEPILOGO GENERALE

Sequenza degli articoli:

  • (00 RIEPILOGO GENERALE):
  1. UN PAIO DI SEMPLICI DOMANDE CHE SCOPERCHIERANNO IL VASO DI PANDORA.
  2. COME E PERCHÉ.

 

 

1) UN PAIO DI SEMPLICI DOMANDE CHE SCOPERCHIERANNO IL VASO DI PANDORA.

PONENDOSI LE DOMANDE GIUSTE, SI OTTENGONO TUTTE LE RISPOSTE CHE SERVONO.

Pensateci: Ritenete saggio prendere per oro colato tutto ciò che a scuola gli esperti della materia ci hanno insegnato (cit. Franklin Delano Roosevelt – Presidente USA)?
E se la risposta fosse sì, siete disposti a farlo anche di fronte a palesi incongruenze?
Provate per curiosità a dare una occhiata a questi argomenti di estrema attualità, e provate a domandarvi:

 

A) INFLAZIONE (vedi pag “Inflazione/Deflazione“):

Se ci sono 2 Stati:

  1. – Uno Stato stampa soldi a caso e li distribuisce a pioggia con gli elicotteri nel deserto.
  2. – L’altro Stato stampa i soldi misurati, strettamente necessari ad impiegare i suoi disoccupati a produrre ciò che manca/serve (ad esempio ricostruire le case dei terremotati, piuttosto che qualsiasi infrastruttura o servizio di pubblica necessità, strade, scuole, ospedali, riqualificazione/bonifica del territorio, ecc.ecc.).

– DOMANDA 1:
E’ la stessa cosa? L’inflazione reagisce allo stesso modo?
– DOMANDA 2:
Nel Sistema Monetario Moderno in cui lo Stato ha stampato autonomamente i suoi soldi per impiegare i suoi disoccupati a fini produttivi, dove stà il debito dello Stato? A chi deve restituire i soldi??
– DOMANDA 3:
Se gli Stati si possono stampare autonomamente i soldi per sopperire ai fabbisogni dei propri cittadini (il 99%), come fanno quelli della finanza (l’1%) a poter continuare a fare soldi prestando i soldi che solo loro possiedono? Come fanno a tenere in scacco e sotto ricatto permanente gli Stati con le loro popolazioni? Come fanno a mettere in crisi gli Stati per poi forzarli a privatizzarsi tutti i servizi pubblici essenziali ai cittadini? Come fanno ad estorcere le materie prime e le risorse energetiche sfruttando il controllo sulla moneta e sul debito??

……….E ancora:

B) IRRISOLVIBILITA’ DEL DEBITO (vedi pag. “Irrisolvibilità del debito“):

Se consideriamo il sistema economico di una Nazione composto da 2 parti ben distinte:

  1. – Da una parte abbiamo la Banca Centrale (con tutto il suo sistema bancario al seguito) che fornisce i soldi.
  2. – Dall’altra parte c’è lo Stato (con tutto il suo contenitore-economia al seguito) che è l’utente dei soldi creati dalla BC/sistema bancario.

Immaginiamo di introdurre 100 soldi creati dalla BC all’interno di una scatola (il contenitore-economia dello Stato); immaginiamo poi di agitare la scatola; dentro la scatola la moneta inizia a circolare, con essa vengono effettuati tutti gli scambi del caso, la produzione, il risparmio, ecc. ecc., continuando ad agitare la scatola fino alla conclusione del ciclo:
– DOMANDA 1:
Una volta riaperta la scatola, posto che i soldi introdotti erano 100, quanti soldi ci potremmo mai ritrovare dentro?
– DOMANDA 2:
Se i 100 soldi forniti dalla Banca dovessero essere restituiti alla Banca con l’aggiunta di + 10 di interessi, da dove vengono fatti saltare fuori i 10 soldi degli interessi?
– DOMANDA 3:
Vi sembra lecito lasciare in mano privata e fuori dal controllo della democrazia (ciò che accade quando la Banca Centrale è “indipendente”), una funzione tanto basilare come quella monetaria, posto che come visto, la moneta a debito è soggetta per sua natura ad un vuoto monetario sistemico che rende di fatto il debito matematicamente irrisolvibile?

………….E ancora:

C) DEBITO PUBBLICO/RISPARMI PRIVATI (vedi pag. “Deficit e Debito pubblico“):

Provate a paragonare il sistema economico al gioco del monopoli, considerando che nel gioco del Monopoli cooperano 2 attori ben distinti:

  1. – Da una parte stà il Banco (lo Stato) che ha il compito di distribuire i soldi nel gioco registrandone la quantità in circolo.
  2. – Dall’altra parte ci sono i giocatori (famiglie, aziende, imprese) i quali invece sono gli utenti dei soldi, che devono competere per ottenerli.

– DOMANDA 1:
E’ corretto sostenere che nel gioco il Banco si comporti come i giocatori, ovvero che lo Stato si comporti come un’azienda/ buon padre di famiglia? Oppure i 2 ruoli sono totalmente diversi?
– DOMANDA 2:
Quando vengono distribuiti i soldi nel gioco, la direzione dei soldi va dal Banco verso i giocatori, o viceversa? E’ possibile che il Banco possa ritirare i soldi ai giocatori se prima non glieli ha distribuiti?
– DOMANDA 3:
Quando il Banco/Stato ha distribuito 100 soldi con la spesa pubblica, e successivamente ne ha ritirati indietro 90 in tasse, secondo voi il +10 di soldi che rimangono in circolo nel gioco (nelle tasche dei giocatori), possono essere considerati una perdita economica secca subita dai giocatori? Oppure sono la loro ricchezza al 100%? E allora perchè nell’economia reale le persone si accaniscono così tanto contro questo +10 chiamato Deficit pubblico (essendo che il debito pubblico sono in sostanza i soldi lasciati in circolo nell’economia)?

………..E ancora:

D) COMPLOTTISMO (vedi pag. “Complottismo“):

Se i più autorevoli storici concordano praticamente tutti sul fatto che l’Italia, durante tutti gli anni della guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino, sia stato un paese “sorvegliato speciale” fortemente conteso dalle forze internazionali, spesso e volentieri con metodi poco ortodossi (vedi stragi di Stato e affini):
– DOMANDA 1:
Si possono catalogare questi studiosi storici come complottisti, equiparandoli ai terrapiattisti?
– DOMANDA 2:
E’ intelligente ritenere che nello scacchiere geo-politico ci siano Stati/poli di potere che abbiano operato per promuovere i loro interessi a scapito di altri “competitors” diretti? Oppure è intelligente ritenere che tutti gli eventi economici in genere siano tutti frutto del puro caso?
– DOMANDA 3:
Nel momento in cui dovesse essere appurato che ci siano Stati che stanno difendendo i loro interessi a scapito dei nostri, è lecito operare delle scelte a tutela dei nostri interessi/necessità? Oppure è doveroso anteporre alle nostre necessità gli interessi altrui?

………E ancora:

E) MODELLI ECONOMICI (vedi pag “Modelli economici“):

Se a partire dalla caduta del muro di Berlino ad oggi, tutti gli indicatori economici stanno dimostrando che la ricchezza si sta rapidamente concentrando nelle mani di pochi:

– DOMANDA1:
È lecito pensare che con la scomparsa del comunismo si sia rotto un equilibrio che fungeva da controbilancere al liberismo?
– DOMANDA2:
È intelligente supporre che la causa del concentramento delle ricchezze sia causato da uno straripamento del liberismo? Oppure è colpa del fatto che il liberismo non ha preso ancora abbastanza “piede” e occorre realizzare ulteriori riforme liberiste?
– DOMANDA3:
Come giudichereste un dottore che dicesse al suo paziente afflitto da anoressia che la cura non ha preso ancora abbastanza “piede” poichè non sono state fatte sufficienti austerità alimentari e per migliorare bisogna “stringere la cinghia” ancora di più? Non vi farebbe venire il sospetto che il dottore stia aggravando di proposito la patologia per vendere al paziente ancora più cure e ottenere acora più soldi? E se la risposta fosse si, siete complottisti?!

……..E si potrebbe continuare ancora all’infinito.

Ebbene:
Se state pensando che non serve porsi queste domande poiché tanto ormai abbiamo perso il potere di emissione e decisione politica, date una occhiata al “Quadro giuridico“, e in particolar modo alla giurisprudenza dei “Contro limiti” (vedi pag “ControLimiti costituzionali“), e tutte le opinioni cesseranno di esistere.
Per conoscere tutto il resto, si leggano i contenuti delle pillole tematiche riassuntive del sito.

Segnatevi questa emblematica citazione storica:
– “Datemi il controllo della moneta di una Nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi.” [cit. Mayer Amschel Rothschild]
e ancora:
– “Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione.” [cit. Henry Ford]
e ancora:
– “Io sono giunto alla conclusione che tutto ciò che di economia mi hanno insegnato all’università gli esperti della materia, si è rivelato totalmente falso!” [cit. Franklin Delano Roosevelt, il 10.08.1941, durante l’Atlantic round].

NOTA: Per ulteriori esempi rappresentativi, si leggano in merito anche le pag Terrapiattismo economicoTerrapiattismo giuridicoTerrapiattismo storico.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) COME E PERCHÉ.

RIEPILOGO DEI PUNTI CHIAVE CHE CONSENTONO LA RICONCENTRAZIONE DELLE RICCHEZZE E DEI POTERI NELLE MANI DI POCHI.

Tutto ciò viene attuato mediante una procedura che verrà sintetizzata qui di seguito:

  • A) –  Il trattato di Maastricht (1992) sottrae la sovranità monetaria agli Stati-membri, ovvero a partire dall’adozione della moneta unica Euro, gli Stati non sono più in grado di emettere la propria valuta, ma la devono in questo caso andare a prendere in prestito sui mercati dei capitali privati rappresentati dalle Banche Internazionali di Investimento.
    Da notare che la giurisprudenza dei ControLimiti Costituzionali, vieta all’Italia di aderire ad accordi internazionali che siano in conflitto coi nostri principi fondamentali, così come accade per la maggior parte dei Trattati Europei, Trattato di Maastricht in primis (vedi pag ControLimiti costituzionali).
  • B) –  La BCE proprietaria dell’Euro, invece che comportarsi da vera Banca Centrale, non solo si rifiuta di produrre moneta lasciando le economie degli Stati, specie quelle dei paesi così detti P.I.I.G.S., in perenne deficit monetario (causa della deflazione economica/ recessione), ma quando lo fa, essa la consegna nelle mani delle banche private che a loro volta si trovano nella impropria posizione di poter così speculare sui Titoli di Stato dei paesi-membri sotto attacco.
    In oltre con tale procedura tutta la moneta fornita agli Stati entra tutta sotto forma di debito gravato da interessi a carico dei cittadini.
    Con la Sovranità Monetaria invece tutta la spesa pubblica è finanziata con moneta nazionale emessa dalla Nazione medesima in qualità di monopolista (es: gli USA col Dollaro, UK con la Sterlina ecc ecc), motivo per cui con la Sovranità Monetaria il debito pubblico non rappresenta essere in alcun modo debito reale da restituire a qualcuno (vedi pag Deficit e Debito pubblico).
  • C) –  Questa anticostituzionale procedura, cioè quella per cui la BCE consegna la moneta fiat creata dal nulla alle banche private invece che agli Stati-membri, crea un potentissimo strumento di ricatto in grado di condizionare totalmente le scelte politiche economiche di qualsiasi paese sotto attacco, in piena violazione dei principi di qualsiasi costituzione democratica: la sovranità in tal modo infatti non appartiene più al popolo, ma ai grandi detentori di capitali privati i quali grazie a particolari tecniche finanziarie chiamate CAPITAL FLIGHT, sono in grado di mutare artificialmente a loro piacimento i livelli degli SPREAD dei paesi-membri.
    Con la Sovranità Monetaria invece gli Stati NON sono soggetti ad alcun attacco speculativo dal momento che i tassi di interesse sui Titoli restano sotto il controllo dallo Stato stesso emettitore della propria valuta, e non dai mercati come avviene in Europa.
  • D) –  Si creano così degli stati di crisi artificiali (come la recessione attualmente in atto) per giustificare a suon di inutili sacrifici e rinunce da parte dei popoli, le riforme a favore dei business delle multinazionali che nessuno Stato avrebbe mai accettato di attuare in una situazione di relativa quiete.
    Ripetiamo ancora: L’OrdoLiberismo Europeo è strutturato in modo tale da generare crisi sistematiche che poi vengono utilizzate per costringere gli Stati-membri a compiere le riforme a favore dei grandi potentati economici privati multinazionali (vedi pag 13 PILLOLA TRATTATI).

Qui inseriamo un grafico a tutti comprensibile in cui viene raffigurata la cruciale distorsione che caratterizza il sistema Euro-monetario rispetto a quello a sovranità democratica.
A sinistra, in blu, la piramide della moneta in uno Stato con MONETA SOVRANA, a destra, in giallo, la piramide della moneta di un paese che adotta l’EURO
(Fonte del grafico: dal sito ME-MMT):

I fini ultimi dell’applicazione delle suddette politiche economiche neo-liberiste di deflazione indotta artificialmente alle economie degli Stati-membri (AUSTERITA’), possono così essere distinti e riassunti  nei 4 punti chiave qui di seguito esposti:

  1. – DEPREDAMENTO DELLE RISORSE/PATRIMONI PUBBLICI: Mediante il blocco della spesa pubblica si rende il rapporto debito/PIL insostenibile (i cittadini non hanno soldi per comprare, le aziende non vendono, cala il gettito fiscale, il Prodotto Interno Lordo diminuisce e in rapporto a questo il debito diventa più grande), per obbligare gli Stati a vendere tutti i loro comparti statali PRIVATIZZANDO e LIBERALIZZANDO tutti i servizi di pubblica utilità come acqua, sanità, previdenza, trasporti, energia, ecc. ecc. (neo-feudalizzazione).
  2. – DEPREDAMENTO DEI RISPARMI PRIVATI: L’aggressione ai debiti pubblici/ risparmi privati (al netto), prosciuga le economie svuotandole delle rispettive finanze: si cancellano i risparmi dei cittadini per fare esplodere l’indebitamento privato (ovvero, i cittadini perdono i loro risparmi e sono costretti ad approvvigionarsi di nuova moneta indebitandosi con gli istituti bancari convenzionali, ritrovandosi così a passare dall’essere creditori delle banche, a debitori delle stesse).
  3. – DEPREDAMENTO DELLE IMPRESE PRIVATE: Le imprese private nazionali vengono a loro volta messe in crisi dai rispettivi Stati (vittime del sistema Euro) ed acquisite dalla concorrenza internazionale.
    Gli Stati esautorati della propria capacità di emissione, sono costretti infatti a dover recuperare moneta sovra-tassando i propri cittadini e le imprese private nazionali così che queste ultime si ritrovino ad essere indebolite (perdendo di competitività) e divenire facile preda dei predatori di qui sopra (neo-colonizzazione) .
  4. – CREAZIONE DI MANODOPERA SOTTO-COSTO: La deflazione imposta genera sacche sempre più grandi di disoccupazione popolare le quali accompagnate dal progressivo smantellamento dei diritti dei lavoratori (precarizzazione), consentono alle multinazionali di dettare legge sul prezzo del lavoro (aumenta l’offerta di prestazione rispetto alla domanda di somministrazione e per la legge del mercato il prezzo del bene in eccesso crolla).
    Nota Bene: Dal momento che i cittadini lavoratori sono anche al contempo gli stessi consumatori che devono acquistare i beni, e dal momento che tutti i paesi a livello globale vanno adottando lo stesso modello economico (è impossibile che tutti gli Stati possano esportare tutti quanti insieme simultaneamente), ciò rende il suddetto modello neo-liberista matematicamente inapplicabile oltre che fisiologicamente insostenibile.

E si faccia bene attenzione perché tutti questi processi di impoverimento/ depredamento sistematico qui sopra menzionati, si stanno svolgendo quotidianamente, alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti (le dimostrazioni riportate nel “Quadro dimostrativo” ne sono una prova emblematica), mentre gli stessi autori/ artefici lo stanno anche dichiarando apertamente in pubblico (vedi video su youtube intitolato “L’EUROPA HA BISOGNO DI CRISI PER CEDERE PARTI DELLA SOVRANITA’ NAZIONALE” e video intitolato “MONTI CONFESSA: ‘STIAMO DISTRUGGENDO LA DOMANDA INTERNA’ ” ).
Nella sezione “Definizioni, l’ABC“, oltre alla voce del già menzionato “DEBITO PUBBLICO”, troverete la spiegazione di tutte le principali voci componenti la nomenclatura macroeconomica di comune utilizzo abitualmente citati dai vari organi di informazione.

Una volta capiti e verificati i concetti enunciati nel sito, si raccomanda a tutti i lettori di contribuire attivamente all’opera di sensibilizzazione/ divulgazione al fine di poter pretendere il ripristino immediato della costituzione italiana del ’48, nonchè  l’attuazione del “PROGRAMMA ME-MMT DI SALVEZZA ECONOMICA PER L’ITALIA“, avvalendoci degli strumenti che la nostra stessa costituzione ci mette a disposizione  (vedi sezione “Quadro giuridico“).

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all’interno del sito “CRISTIAN MINERVA”, sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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