Oriente vs. Occidente

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Blocco ocidentale vs. Blocco orientale in sintesi.
  1. LA GLOBALIZZAZIONE DI MATRICE NEO-LIBERISTA IMPOSTA DAGLI USA, PENALIZZA L’OCCIDENTE e AVVANTAGGIA L’ORIENTE.
  2. GIUSEPPE GUARINO (nel 2013): “DAL 2000 al 2010 CI SONO 13 PAESI EUROPEI SU 17 TRA LE PEGGIORI ECONOMIE DEL MONDO. DAL 1990 al 2000 NEANCHE 1.”

 

 

INTRODUZIONE: Blocco orientale va. Blocco occidentale in sintesi.

Il blocco occidentale corrisponde sostanzialmente ai paesi che aderiscono alla NATO, USA, UE,  Giappone, ecc.
Il blocco orientale corrisponde sostanzialmente al resto del mondo, Cina, Russia, MedioOriente in genere ecc.
Ebbene.
Negli ultimi decenni, mentre l’occidente si è auto-strangolato con le politiche economiche/sociali restrittive di matrice NeoLiberista, l’occidente ringrazia e raccoglie i frutti.
Risultato:
L’oriente sta rischiando di sopraffare l’occidente.

 

 

1) LA GLOBALIZZAZIONE DI MATRICE NEO-LIBERISTA IMPOSTA DAGLI USA, PENALIZZA L’OCCIDENTE e AVVANTAGGIA L’ORIENTE.

IL NEO-LIBERISMO FRENA E DEINDUSTRIALIZZA L’OCCIDENTE, E L’ORIENTE RINGRAZIA.

PREMESSA: Per approfondire la differenza tra la globalizzazione NeoLiberista e PostKeynesiana, si legga la pag BancOr e Globalizzazione.

Si consideri che la globalizzazione attuale con tutte le sue regole/accordi/trattati, è stata interamente progettata dall’occidente.
Il problema della globalizzazione attuale verte tutto sul fatto che gli USA abbiano imposto una globalizzazione di matrice NeoLiberista al posto di quella PostKeynesiana.
La globalizzazione di matrice NeoLiberista ha di fatto avvantaggiato l’oriente a scapito dell’occidente.
In che modo?
In sostanza l’occidente si è deindustrializzato trasferendo la produzione in oriente.
Nel frattempo sempre l’occidente si è auto-inflitto le restrizioni di matrice NeoLiberista nel mentre che l’oriente si auto-concedeva le espansioni di matrice Keynesiana.

Breve riepilogo dei passaggi storici salienti (in ordine cronologico).

  • 1945 Dollar ExChange standard vs BancOr: Alla fine della seconda guerra mondiale, gli USA adottano il sistema monetario coloniale Dollar ExChange Standard in luogo del BancOr. Nonostante ciò, l’attuazione del keynesismo consente all’occidente di svilupparsi a quello che consente il comunismo in oriente.
  • 1971 SME vs. BancOr: Nel 1971 gli USA scollegano il Dollaro dall’Oro, ponendo fine al Dollar ExChange standard. Invece di rispolverare il BancOr Keynesiano, istituiscono a piu’ riprese  (prima nel ’73, poi nel ’79, infine nel 1999) il Sistema EuroMonetario SME/Euro NeoLiberista sovrastato dalla finanza anglo-americana.
  • 1995 WTO vs. BancOr: Dopo il crollo dell’UnioneSovietica avvenuto nel ’91, nel 1995 gli USA impongono la globalizzazione NeoLiberista col trattato WTO, invece che rispolverare il BancOr Keynesiano.
  • 2001 ingresso della Cina nel WTO: Nel 2001 la Cina entra a competere nel WTO, ma invece che farla adeguare agli standard produttivi occidentali, gli USA hanno messo gli Stati occidentali in condizione di subire la produzione Cinese esente da regole.

Per citare i salienti.
Il modo in cui la globalizzazione NeoLiberista agisce è il solito di sempre:

  1. La deindustrializzazione avviene per via del fatto che gli industriali occidentali trasferiscano la produzione industriale nei paesi orientali con la scusa di spendere meno.
  2. La restrizione economica avviene per via del fatto che il NeoLiberismo prescriva le manovre economiche restrittive che restringono le economie, con tutte le infrastrutture pubbliche al seguito.

Il tutto nel mentre che l’oriente, Cina in primis, attuava all’opposto politiche economiche Keynesiane espansive in cui lo Stato attraverso la sua BC, NON solo finanziava il settore pubblico di servizi e infrastrutture, ma persino il settore privato fatto di aziende che poi si ritrovavano a competere contro le avversarie occidentali vessate da restrizioni e tasse generate dall’attuazione del modello NeoLiberista.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonte: Vedi pag BancOr e Globalizzazione

 

 

2) GIUSEPPE GUARINO (nel 2013): “DAL 2000 al 2010 CI SONO 13 PAESI EUROPEI SU 17 TRA LE PEGGIORI ECONOMIE DEL MONDO. DAL 1990 al 2000 NEANCHE 1.”

INTERVENTO DEL PROFESSORE, GIURISTA, nel 2013.

Che il NeoLiberismo stia frenando le economie occidentali, soprattutto quelle della UE, lo dicono gli indicatori economici.

GIUSEPPE GUARINO (nel 2013): 7:20 statistica peggiori Stai del mondo 1990-2000 e Statistica peggiori stati del mondo 2000-2010 (come crescita economica).

7:40 Dal 1990 al 2000 NON c’era nessuno stato d’Europa nella statistica dei peggiori del mondo.

7:50 Dal 2000 al 2010 ci sono 13 paesi d’Europa su 17 nella statistics dei peggiori del mondo. 8:00 L’Italia è al 3 posto, la Germania al 10, la Francia al 14.

Fonte per GIUSEPPE GUARINO:

 

 

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