Ricatto dello Spead

Sequenza degli articoli (vedi anche pag.”Dimostrazione finanziaria-SPREAD“):

  • INTRODUZIONE: Ricatto dello SPREAD in sintesi.
  1. UN SISTEMA DEMOCRATICO NON PUÒ BASARSI SULL’ESTORSIONE.
  2. RICATTO DELLO SPREAD
  3. MENTRE BANKITALIA FA L’ASTA MARGINALE, BUNDESBANK CONGELA I BUND INVENDUTI.
  4. Art.629 C.C: ANALOGIE FRA REATO DI ESTORSIONE E UEM (Unione Euro Monetaria)
  5. Art.2637 C.C: AGGIOTAGGIO SIGNIFICA INFLUENZARE/MANIPOLARE IL MERCATO. VI DICE QUALCOSA?

 

 

INTRODUZIONE: Ricatto dello SPREAD in sintesi.

Il sistema della moneta a debito matematicamente irrisolvibile, crea una situazione di ricatto permanente, oltre che intrappolare l’economia in un circolo vizioso di crescita infinita distruttiva per l’umanità/ambiente.
La BancaCentrale sarebbe l’organo preposto a neutralizzare questa disfunzione.
Invece attraverso l’attuazione del modello NeoLiberista, l’1% (dei MercatiFinanziari) ha reso la BancaCentrale indipendente dalla democrazia del 99%, impedendo alla BancaCentrale di adempiere ai compiti per cui è stata creata.

 

 

1) UN SISTEMA DEMOCRATICO NON PUÒ BASARSI SULL’ESTORSIONE.

IL RICATTO DELO SPREAD RISULTA ESSERE A TUTTI GLI EFFETTI UNA ESTORSIONE EQUIVALENTE A QUELLA DI TIPO MAFIOSO.

L’estorsione si fonda sul ricatto.
La mafia esercita potere per mezzo del ricatto:
– La mafia prende ad esempio il controllo dell’acqua sottraendola alla proprietà/controllo pubblico, e poi attraverso il ricatto di chiudere i rubinetti, impone ciò che vuole.
Allo stesso modo l’estorsione esercitata dai MercatiFinanziari col ricatto dello Spread é la medesima:
– La finanza prende il controllo della moneta sottraendola alla proprietà/controllo pubblico (BancaCentrale indipendente dalla democrazia), e poi attraverso il ricatto di chiudere i rubinetti, impone tutto ciò che vuole.

Ergo: Una risicata minoranza si impone sulla maggioranza, invece che essere viceversa.

IL SOLE 24 ORE( nel 2019): “L’anno scorso (2018) soltanto 26 individui possedevano la ricchezza di 3,8 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale.”

FRANCO FRACASSI (nel 2019): “3 fondi di investimento statunitensi, Vanguard, BlackRock e StateStreet, gestiscono una massa di denaro pari a 1/3 del PIL mondiale, possedendo le principali azioni di tutti i piu’ importanti players occidentali operanti sui mercati globali.”

PAPA GIOVANNI XI (nel 1931):  “105-106. E’ ormai chiaro ai nostri tempi (nel 1931) che una tale concentrazione di enormi ricchezze detenuto in gestione da una risicata elite di amministratori finanziari (Banche e Fondi di investimento), conferisca loro un potere pressoché assoluto su tutto e tutti.”

Ebbene:
La sovranità in democrazia appartiene al popolo (Art.1Cost.), e NON alla mafia piuttosto che allo spread stabilito dai MercatiFinanziari.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

1) COS’E’ LO SPREAD E COME FUNZIONA IL SUO RICATTO.

LO SPREAD E’ UNO STRUMENTO DI ESTORSIONE.

Nel sistema economico NeoLiberista, i tassi di interesse sui Titoli di Stato vengono stabiliti dai mercati sulla base dell’incontro tra domanda e offerta.
La Domanda  dei Titoli di Stato a sua volta è influenzata dal Rating stabilito dalle agenzie di rating.
– Se il rating aumenta, i Titoli vengono più richiesti/acquistati.
– Se il rating diminuisce, i Titoli vengono viceversa scansati/ venduti.

SPREAD: La differenza tra un tasso di interesse generico nei confronti di un tasso di interesse di riferimento, si chiama spread (In Europa il tasso di riferimento è quello dei Bund tedeschi).

I titoli vengono acquistati e venduti dagli investitori per mezzo delle banche, ergo, sono le banche che vendono e acquistano i Titoli di Stato secondo la sopra citata legge del mercato.
C’è un però..
Il però è che In Europa vige una situazione di assoluta disparità nel potere di azione dei vari Stati-membri.

DIFFERENZA DI CONTROLLO SUL SISTEMA BANCARIO:

La disparità è dovuta al fatto che in Europa ci siano:
– Stati che possiedono parte del loro sistema bancario sotto il controllo pubblico (Germania e Francia in primis),
e
– Stati che NON possiedono alcun controllo sul proprio sistema bancario poiché totalmente privatizzato (Italia in primis).
Quindi, quando i vari Stati piazzano i loro Titoli di Stato sui mercati, accade che:
– Gli Stati che possiedono il controllo sulle loro banche, possono comandare alle loro banche di acquistare i Titoli (sia quelli nazionale che quelli esteri), ottenendo così un controllo sugli spread.
mentre:
– Gli Stati che NON possiedono il controllo sulle banche si ritrovano in totale balia dei mercati, ATTENZIONE: ma anche degli altri Stati che possono operare un controllo sugli spread.

DIMOSTRAZIONE PRATICA RICATTO: E’ quello che è successo nel 2011 allorchè Deutsche Bank (controllata dal governo Tedesco) in coordinamento con Goldman  Sachs, innescarono una massiccia vendita di titoli italiani mentre BCE ne interrompeva in parallelo gli acquisti.
La procura di Trani che ha indagato sulla vicenda ha riscontrato che le agenzie di rating declassarono i Titoli italiani con delle giustificazioni dimostratesi false.
Nel 2018 Draghi adottando la stessa procedura di compra-vendita Titoli, ha ripetuto l’attacco allo spread italiano durante le elezioni influenzando le scelte del governo appena insediato:
La BCE ha interrotto l’acquisto dei Titoli italiani e incrementato quello dei Titoli tedeschi, facendo così aumentare artificialmente lo spread dei Bond nazionali.
Trattasi questi, di atti eversivi a tutti gli effetti.
Infatti: Cos’è un golpe?
“Una rivoluzione di palazzo” la definiva qualcuno, cioè nei palazzi della politica sono stati imposti con la forza dei rapporti di potere nuovi).

Un altro elemento fondamentale che va analizzato nella faccenda dello spread è il debito pubblico.

DIFFERENZA DI CALCOLO DEL DEBITO PUBBLICO:

Sappiamo che lo spread è in funzione del rapporto che il debito ha col PIL (ovvero il rapporto che influenza il giudizio delle agenzie di rating).
Come viene calcolato il debito pubblico?
Verrebbe anche qui da pensare che le nazioni adottino lo stesso modello di calcolo per il loro debito.
Anche qui l’imparità regna da padrone.
Infatti:
Nel debito dell’Italia sono computate 3 voci:
– Debito di Stato,
– Debito delle regioni,
– Debito del sistema pensionistico.
ATTENZIONE: Non è lo stesso per tutti gli altri Stati:
La Germania ad esempio nel suo debito calcola solamente:
– Il Debito di Stato,
mentre il debito dei Lander (regioni) e del sistema pensionistico sono fuori dal computo.
Ma di che stiamo parlando?!
Quindi a cosa serve in definitiva lo Spread?
Lo spread è lo strumento di ricatto che viene utilizzato per imporre agli Stati le scelte stabilite dai soggetti terzi che detengono il controllo della moneta (siano essi Stati esteri piuttosto che organismi sovranazionali tipo BCE o FMI).

REATO DI ESTORSIONE:

Riportiamo qui di seguito la definizione della parola ESTORSIONE (corrispondente all’omonimo reato):

ESTORSIONE: “L’estorsione, in diritto, è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringa uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto al fine di trarne un ingiusto profitto con altrui danno.
È un reato commesso generalmente con la cooperazione della vittima (cioè con la collaborazione fornita dai governi tecnici [N.d.a.]), nonché tipica attività spesso utilizzata dalle organizzazioni criminali, soprattutto le organizzazioni di tipo mafioso, a cui si ricorre per acquisire capitali ingenti ma soprattutto per controllare il territorio”. (Fonte: Wikipedia).

Questo è l’Euro così come é attualmente struturato.
Ci si rifletta.

NOTA BENE: Va da se che nel momento in cui uno Stato è proprietario della sua moneta e al contempo detiene il controllo della sua Banca Centrale (come era per l’Italia prima del divorzio dell’81) il discorso dello spread non sussiste più.
Lo Stato in possesso di sovranità monetaria infatti, ha il pieno controllo sulla sua moneta (e dunque sugli interessi dei propri Titoli di Stato).
Si tenga sempre bene a mente questo fondamentale concetto.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

2) MENTRE BANKITALIA FA L’ASTA MARGINALE, BUNDESBANK CONGELA I BUND INVENDUTI.

IN ITALIA CON L’ASTA MARGINALE GLI INTERESSI SALGONO, IN GERMANIA CON IL CONGELAMENTO DEI TITOLI GLI INTERESSI STANNO GIU’.

E’ regola Europea che i Titoli di Stato emessi dalle Nazioni, all’ASTA PRIMARIA devano tutti quanti essere collocati a libero mercato, senza che le BC Nazionali possano intervenire per acquistare i Titoli del proprio Stato invenduti (come invece nello Stato democratico dovrebbe essere, Art.1: “La Sovranità appartiene al popolo”, e non allo spread).
Accade però che le varie BC non si comportino tutte nello stesso modo.
Ad esempio, BankItalia e BundesBank operano in 2 modi differenti.
– BankItalia opera (o per meglio dire, NON opera) con l’asta marginale.
– BundesBank opera con il congelamento dei Bund.

COME FUNZIONA L’ASTA MARGINALE (ITALIA):

Quando l’Italia emette i suoi Titoli di Stato, questi vengono messi all’asta sul mercato obbligazionario primario, e piazzati al tasso di interesse richiesto dai mercati.
Il collocamento inizia partendo da un tasso di interesse basso, poi quando gli investitori smettono di comprare, lo Stato offre un tasso sempre più elevato, fino a che non è riuscito a piazzare tutti i Titoli.
La particolarità dell’asta marginale sta nel fatto che:
Se durante l’asta i vari Titoli sono stati collocati a svariati tassi di interesse, viene preso come tasso di riferimento il tasso più alto fra tutti, dopo di che questo tasso viene applicato all’intero stock di debito.

COME FUNZIONA L’ASTA DELLA BUNDESBANK (GERMANIA):

L’asta dei bund tedeschi viene gestita dall’Agenzia per il debito (Finanzagentur), la quale durante l’asta di collocamento sul mercato obbligazionario primario, ritira e congela tutti i titoli tedeschi che sono rimasti invenduti.
Tutti i titoli non venduti e ritirati vengono custoditi dalla Bundesbank.
La scusa utilizzata è quella secondo cui:
Non si configurerebbe una monetizzazione del debito (e quindi una violazione dei trattati) in quanto la Bundesbank custodisce i titoli per conto dell’Agenzia del debito, e non immette sul mercato nuova moneta.
Cosa succede ai titoli non venduti sul mercato primario e custoditi dalla Bundesbank?
Tali titoli verranno offerti nei giorni successivi sul mercato secondario (ATTENZIONE: mercato secondario dove per altro interviene anche BCE col Quantitative Easing).
Tale operazione è possibile in quanto i bund, pur non essendo stati sottoscritti sul mercato primario, risultano comunque emessi.
Perché un titolo sia scambiabile successivamente sul mercato secondario è sufficiente, infatti, che risulti emesso sul mercato primario indipendentemente dal fatto che sia stato collocato e quindi sottoscritto.

SAPETE COSA SIGNIFICA QUESTA DIFFERENZA?

Significa in sostanza che:
– La Germania può controllare i tassi di interesse sui suoi Titoli di Stato (sovranità monetaria).
– L’Italia è in totale balia dei mercati finanziari internazionali/esteri (dipendenza monetaria).

Non occorre aggiungere altro.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Ricerca sul WEB alla voce “Bundesbunk interviene su mercato primario”.  Art su EducazioneFinanziaria La Bundesbank interviene sul mercato obbligazionario primario e manipola lo spread?!

 

 

3) Art.629 C.C: ANALOGIE FRA REATO DI ESTORSIONE E UEM (Unione Euro Monetaria)

LEGGENDO LA DEFINIZIONE DI “ESTORSIONE”, OTTENIAMO LA DESCRIZIONE SPECULARE DI CIO’ CHE AVVIENE NELL’UNIONE MONETARIA EUROPEA.

Art.629 C.C: Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000.

Questo è l’articolo del codice penale, ma provate pure a cercare su google la prima definizione della parola ESTORSIONE che vi capiti sott’occhio.
Solitamente la prima è quella fornita da Wikipedia.
Date una semplice lettura giusto alle prime 3 o 4 righe, e codificherete in quella definizione esattamente la stessa modalità di coercizione attuata in Europa a danno degli Stati Membri (specie ad alcuni in particolare, i P.I.I.G.S.) a mezzo dello spread.
Verificatelo qui di seguito coi vostri stessi occhi:

ESTORSIONE (da Wikipedia): “L’estorsione, in diritto, è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringa uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto al fine di trarne un ingiusto profitto con altrui danno.
È un reato commesso generalmente con la cooperazione della vittima (cioè con la collaborazione fornita dai governi tecnici [N.d.a.]), nonché tipica attività spesso utilizzata dalle organizzazioni criminali, soprattutto le organizzazioni di tipo mafioso, a cui si ricorre per acquisire capitali ingenti ma soprattutto per controllare il territorio.

L’Unione Monetaria è di fatto un sistema fondato su un regime di matrice equiparabile a quello mafioso, eppure a causa di una mancanza di consapevolezza, tutto viene accettato dai cittadini come se si trattasse di semplici prassi amministrative.
Invece la nostra carta costituzionale è violata nei suoi principi fondamentali, rendendo di fatto queste prassi totalmente fuori legge (reati appunto), per di più amplificate all’ennesima potenza essendo che i crimini vengono perpetrati ad intere nazioni (vedi “Processo di Norimberga”).
Si legga attentamente la sez. “Quadro giuridico” presente in questo sito.

NOTA BENE: Massimo Garavaglia, e Andrea Orlando, Senatori del Gov Berlusconi, hanno dichiarato che: “Nel 2011 si presentarono in Commissione Bilancio gli emissari dell’UE minacciando che se i parlamentari italiani non avessero sostenuto il gov Monti (stabilito arbitrariamente da Bruxelles) con l’inserimento in Costituzione del Pareggio di bilancio, l’Unione Europea “avrebbe chiuso i rubinetti” all’Italia.”
Nel 2012 Mario Monti dichiarò apertamente che “Le crisi sono strumenti di enforcement (coercizione) che servono a spingere gli Stati a cedere parti crescenti delle loro sovranità a livello comunitario.”  (vedi pag “Delitti contro lo Stato“).
La procura di Trani che ha indagato sull’attacco allo spread del 2011, ha sentenziato che le motivazioni fornite dalle agenzie di rating per declassare i titoli italiani, si sono dimostrate essere false.
Ciò però ha consentito a Goldman Sachs e Deutshe Bank di fare una vendita congiunta di titoli italiani e Greci, la quale, in concomitanza di un blocco degli acquisti degli stessi titoli da parte di BCE sul mercato secondario, ha provocato un aumento improvviso dello Spread, tale da costringere i governi italiano e greco ad abdicare per poi indurre i 2 Stati a sottostare a tutti i dictact imposti dai loro usurpatori.
I dictact prevedevano fra gli altri:
– L’insermento in costituzione di norme come il Pareggio di bilancio, che risulta essere in violazione di ben 19 articoli della nostra carta, compresi i principi fondamentali.
– In oltre furono imposte manovre pesantemente restrittive al fine di estorcere ai cittadini italiani i miliardi di Euro necessari a ripianare i crediti inesigibili delle banche tedesche e francesi colpevoli dei loro incauti prestiti a paesi come Grecia, Spagna e Portogallo, considerati di affidabilità sub-prime (ATTENZIONE: Tali manovre furono le stesse che provocarono la sfilza di innumerevoli suicidi durante il periodo delle suddette costrizioni economiche).
Questi sono solo alcuni degli atti di estorsione compiuti contro lo Stato Italiano (e non solo).

Scritto da: Cristian Minerva

Fonte: Vedi pag “Ricatto dello spread

 

 

4) Art.2637 C.C: AGGIOTAGGIO SIGNIFICA INFLUENZARE/MANIPOLARE IL MERCATO. VI DICE QUALCOSA?

LA CUPOLA DEL CARTELLO FINANZIARIO COMMETTE PALESEMENTE IL REATO DI AGGIOTTAGGIO, RESTANDO IMPUNITA.

Art.2637 C.C: Chiunque diffonde notizie false, ovvero pone in essere operazioni simulate o altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari non quotati o per i quali non è stata presentata una richiesta di ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato, ovvero ad incidere in modo significativo sull’affidamento che il pubblico ripone nella stabilità patrimoniale di banche o di gruppi bancari, è punito con la pena della reclusione da uno a cinque anni.

L’aggiotaggio bancario è un reato, punito penalmente e civilmente dalla legislazione italiana, che consiste nel diffondere false notizie ed informazioni al fine di travisare e confondere i mercati sul prezzo delle merci.
In sostanza è un reato che si concretizza nel rialzo ribasso fraudolento del prezzo delle merci (nel nostro caso prodotti finanziari, titoli, obbligazioni ecc ecc).
Gli scambi commerciali, sin dalle epoche antiche, hanno sempre evidenziato come fosse importante, da parte dei potenziali acquirenti, conoscere preventivamente il costo delle merci, onde effettuare una contrattazione trasparente.
L’aggiotaggio bancario pertanto, con la diffusione dei principali prodotti finanziari, seppur rudimentali, ha avuto una introduzione remota, sanzionato in maniera severa.

Le pene base previste per tale reato sono: reclusione sino a 3 anni e sanzione accessoria pari ad euro 516 a 25.822.
Le pene base vengono raddoppiate se il reato viene commesso dal cittadino italiano con l’intento di favorire interessi stranieri o se dal fatto deriva un progressivo deprezzamento della valuta di Stato o dei titoli pubblici italiani.

Si tratta esattamente di ciò che è successo, e continua ad accadere nelle vicende degli attacchi allo Spread.
I fatti hanno messo in evidenza che tutti i principali players attori delle vicende in oggetto, si incontrino puntualmente insieme a porte chiuse, dopo di che, “casualmente”, i suddetti attori economici sono poi gli stessi che si rendono protagonisti delle azioni speculative che a distanza di poco tempo a seguire produrranno il rialzo dello spread, con conseguente perdita di valore dei Titoli della Nazione sotto attacco.
La scusa ufficiale portata come giustificazione, è il declassamento dei titoli ad un livello di affidabilità inferiore, cosa che comporta la vendita automatica dei titoli posseduti in portafoglio dalle banche speculatrici.
Il fatto è che:

  • A) La procura di Trani che ad esempio ha indagato sulla vicenda dello spread del 2011, ha dimostrato che le motivazioni per il declassamento operato da Moodie’s si sono dimostrate tutte quante false.
  • B) I dati ufficiali dimostrano che BCE (il cui Governatore era anch’esso presente ai meeting a porte chiuse insieme agli speculatori), abbia sincronicamente interrotto l’acquisto di titoli sul mercato secondario, contribuendo essa stessa in prima persona all’innalzamento dello spread.

Si tratta dunque della dimostrazione fattuale che è stato commesso il reato di aggiotaggio bancario, eppure nonostante ciò, si continua a fare finta di nulla.

L’Italia si è vista protagonista di diversi casi che hanno evidenziato, oltre la fraudolenza del gesto commesso, comunque deprecabile, anche l’astuzia nel mettere in piedi una struttura criminale tale da essere individuata solo dopo qualche tempo.
Nella maggioranza dei casi, il disegno criminoso viene individuato in seguito, quando già il vantaggio economico è stato conseguito ma, come evidenziato anche dagli esperti, mentre “i furbetti del quartierino” vengono prontamente incriminati e processati senza indugio (come è giusto che sia) quando invece si tratta dei “furboni del quartierone”, la legge NON vale più allo stesso modo, mentre i media al contempo tacciono clamorosamente.
Chissà come mai…

ATTENZIONE: Si leggano con estrema concentrazione le pag Cartello finanziarioRicatto dello SpreadStorie “Crisi finanziarie”, e poi traete le vostre conclusioni.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Codice Civile.   Art. Aggiotaggio Bancario: in cosa Consiste, Oene e casi famosi italiani di Aggiotaggio .  Altri artcoli vari.

 

 

Maggiori informazioni https://cristianminerva.webnode.page/quadro-finanziario/ricatto-dello-spread/