Sequenza degli articoli:

• INTRODUZIONE: Troll in sintesi.

1. TROLL: I DISTURBATORI NELLE DISCUSSIONI SUL WEB.

INTRODUZIONE: Troll in sintesi.

I Troll sono personaggi che oltre ad effettuare azioni di semplice disturbo, oggi giorno vengono anche ingaggiati con lo scopo mirato di influenzare il dibattito online.

TROLL: I DISTURBATORI NELLE DISCUSSIONI SUL WEB.

L’UE INGAGGIA TROLL PER CONTRASTARE GLI EURO-SCETTICI.

Cos’è un Troll: “Un troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso e/o del tutto errati, con il solo obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.” (Fonte: Wikipedia).
I Troll sono personaggi che oltre ad effettuare azioni di semplice disturbo, oggi giorno vengono anche ingaggiati con lo scopo mirato di influenzare il dibattito online.
Nel 2013 l’unione Europea ha stanziato 2 milioni di euro in più dall’Europarlamento per l’analisi delle “conversazioni”, per intervenire nel dibattito e influenzare l’opinione degli utenti.
A tal fine sono stati ingaggiati dei Troll col compito preciso di monitorare i dibattiti e intervenire per pilotare le discussioni a favore del più Europa.
L’obbietivo è stato quello di contrastare il senso di mal contento crescente nei confronti dell’Euro all’interno dei paesi membri dell’Euro-Zona, Italia in primis.
Quando ad esempio guardate un video su YouTube che tratta temi di economia o argomenti simili, nei commenti che si possono leggere sotto i video, si possono trovare interventi di Troll.
Stesso discorso nei forum di discussione su determinate materie specifiche.
Trattasi di persone ingaggiate e pagate che si infiltrano sotto falso profilo e intervengono nella discussione con l’intento mirato di influenzare i partecipanti.
Come si riconosce un Troll?
Solitamente i Troll intervengono con l’intento di screditare un determinato tipo di pensiero o di opinione (per promuoverne un altro), ma lo fanno senza mai fornire una adeguata argomentazione al seguito.
Un esempio terra terra è quello in cui a fronte di una analisi articolata dai contenuti apprezzabili, il Troll interviene con commenti screditatori del tipo:
“Quante stupidate”, piuttosto che, “non hai capito nulla” e altre cose del genere senza però mai entrare nel merito dell’argomentazione in oggetto, nemmeno se viene sollecitato a farlo, questo perchè in linea di massima si tratta di persone che spesso non hanno neanche la benchè minima competenza della materia che stanno criticando, ma sono pagate come detto col solo scopo di influenzare e pilotare l’opinione pubblica online.
ATTENZIONE: possono anche essere persone estremamente preparate che però, una volta messe in scacco, respingono il confrontoconcludendolo con denigrazioni variopinte, per evitare di essere smascherati.
Quest’ultimo caso è quello rappresentato dagli economisti liberisti disinformatori del web.
Si tratta di persone estremamente preparate che si occupano di diffondere sul web (a mezzo di articoli, blog, video o canali tematici) la dottrina propagandata dai potentati economici a cui essi sono asserviti.
Dunque badate:
Ogni qualvolta vi capiti di commentare un articolo o un video di questi economisti, e l’economista autore del video dovesse schivare il confronto limitandosi a screditare il vostro intervento senza argomentare, con tutta probabilità significa che vi state trovando di fronte ad un troll disinformatore.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti:   Art. su Formiche.net “I troll europeisti” .      Art. su Money “L’Unione Europea fa guerra agli euroscettici: 2 milioni di euro per influenzare i social media“.     Art. su il fatto quotidiano “Guerra agli euroscettici, l’Europa investe per influenzare i social media“.

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