(03.12.2018) L’AUSTERITA’ NON E’ IL FINE EUROPEO, MA IL MEZZO PER COSTRINGERE GLI STATI A CEDERE LE PROPRIE SOVRANITA’.

IN EUROPA LE SOVRANITA’ NON VENGONO SEMPLICEMENTE RICHIESTE, MA VENGONO ESTORTE A MEZZO DI RICATTO (QUELLO DELLO SPREAD).

Mario Monti lo ha confessato:

“Le crisi e le gravi crisi sono strumenti di enforcement (costrizione) che servono a spingere  gli Stati a cedere le loro sovranità”.

Oggi i tempi sono maturi, e le elite dominanti, ovvero i grandi potentati economici finanziari internazionali, dopo avere estorto soldi e ricchezze ai vari Stati-membri per mezzo delle austerità, utilizzeranno ancora le austerità come merce di scambio per ottenere la cessione totale di tutte le sovranità rimaste ancora in mano agli Stati membri, a favore degli Stati Uniti d’Europa (USE).
Come detto più volte, le Austerità non sono il fine dell’UE, ma uno strumento per ottenere ciò che si vuole a mezzo di ricatto (vedi pag “Art.629: Reato di Estorsione“).
La lettera inviata a Bruxelles da Paolo Savona a nome del nostro governo, in sostanza propone questo:
Se l’UE toglie le austerità, l’Italia sarà disposta ad accettare gli USE.
Ma quali sono gli USE che noi accetteremmo?
Risposta:
Inevitabilmente quelli scritti e ribaditi in tutti i trattati attualmente in vigore, nonchè nella stessa costituzione Europea.
Gli USE sono una Unione di Stati fondata sulla forte competizione fra loro, e basata sulla stabilità dei prezzi”, stabilità dei prezzi che viene prima della pace e del benessere dei popoli (vedi pag. “Art.3 TUE: Obbiettivi del’UE“).
Gli USE sono questo, ed è scritto nero su bianco al di là di ogni ragionevole dubbio.
Per quelli che:
“Ma il gov del cambiamento, a forza di battere i pugni, riuscirà a cambiare ed ottenere gli USE a favore dei cittadini….”
La domanda è:
C’è scritto da qualche parte che nei futuri USE,  la BCE smetterà di essere indipendente?
No.
La stessa logica suggerisce che se la Banca Centrale è indipendente dallo Stato, significa sistematicamente che è lo Stato a dipendere dalla Banca centrale, e dunque da chi possiede e controlla essa, ovvero, il mercato dei capitali privati.
C’è scritto da qualche parte che nei futuri USE tutti i servizi pubbilci resteranno in mano pubblica e gestiti dagli Stati per conto dei propri cittadini nell’interesse pubblico?
No.
Anzi, è garantito che i servizi pubblici saranno rigorosamente privatizzati, messi nelle mani dei privati e gestiti per conto degli azionisti secondo le finalità di lucro dell’interesse privato (vedi GATS nella pag “Trattati internazionali“).
Questo avverrà, e con molta probabilità saranno gli stessi cittadini a spingere affinchè gli USE diventino una realtà effettiva, poichè tutti i media promuoveranno all’unisono la falsa rappresentazione in cui i popoli saranno riusciti a sopraffare i mercati grazie al fatto che le austerità cesseranno di persistere.
Invece la BCE resterà indipendente, col controllo di tutti i servizi pubblici essenziali, moneta e sistema bancario compresi, che si ritroveranno definitivamente nelle mani dei grandi potendati finanziari facenti capo al famoso 1% della popolazione.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Video su YouTube “Mario Monti – Abbiamo bisogno delle crisi per fare le riforme

 

 

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Sono un libero professionista. Ho conseguito il diploma di geometra all'Istituto Tecnico per Geometri Statale. Studio economia e tutte le materie in genere, da autodidatta a livello amatoriale, per cultura personale, oltre che per senso civico. Non faccio capo ad alcuno schieramento politico.